Si, se si pensasse che le storie dei mitici Re sumeri tra le quali l'epopea di Ghuilgamesc e le storie delle loro divinità (sai ai quei tempi una cosa luminosa in cielo era una potente divinità, fuoco fiamma e luce abbagliante specialmente di notte) non fossero state inventate (si parla di date incerte , dai 9 ai 12/13 mila anni e forse più ( dipende dalla velocità dell'informazione di allora e delle generazioni che passavano trasmettendo quello che avevano raccontato i loro lontani progenitori)). C'è qualcosa di vero nel rapporto: portenti nel cielo e divinità, collisioni e scontro tra dei; o come sembra a me, ma non sono un esperto, le divinità erano più legate all'aspetto della loro particolare vita che era concentrata dove i grandi fiumi dell'Eden ( verde, vegetazione rigogliosa e varietà di animali). I Sumeri erano adoratori della dea Madre ( terra) e del Dio Padre (acqua) e vivevano all'estuario, come nel Nilo la grande civiltà degli Egiziani, dei grandi fiumi dell'Arabia dove l'acqua dolce si mischia lentamente con l'acqua salata. I Sumeri furono i primi (trasmessi per iscritto nella creta che si trovava a bizzeffe) ad entrare nel mistero della riproduzione con conseguente rispetto per il significato di dea Madre, ciò che era misterioso a quei tempi era di provenienza divina ( anche i funghi di amoonite che per la misteriosità che lo circondava era chiamato "carne degli dei", a volte il dio/a era buona/o e ti apriva il cervello o mente o idea quando la dose, data segretamente dai Sacerdoti del dio faceva effetto
altrimenti se muorivi avvelenato il dio s'era inquietato
poi, quando la civiltà arrivò a Canaan era sorto il dubbio se la colpa era del fedele o della divinità
, qui la razza umana si divide perchè ancora non si sa matematicamente.
Buona Venere a tutti i marziani.![]()