allora ti ci porto con il ragionamento anziché con la logica (non è la stessa cosa?): allora, tu sei una donna e appartieni alla categoria delle donne. la prima categorizzazione che si può operare in quest' ambito e che le donne sono "diverse" dagli uomini. per affermare ciò è necessario operare una distinzione, quella appunto tra la categoria degli uomini e quella delle donne. vedi che le differenze servono anche a categorizzare?
all'interno della categoria "donna" si possono operare ulteriori distinzioni sulla base dei criteri che ti indicavo, e quindi individuare nuove categorie, questa volta nell'insieme delle "donne". insomma il discrimine tra il mio e il tuo ragionamento è che tu pensi e dai per scontato che le categorie femminili sono tante quante sono le donne; io invece penso che anziché considerate individualmente, più donne legate da certi caratteri possano essere fatte rientrare in una categoria.
Il problema è che tu fai confusione ad ogni post, anzichè seguire il ragionamento.
Quando hai scritto
hai detto contemporaneamente che, all'interno del gruppo "donne", sarebbero tutte diverse e insieme che sarebbero categorizzabili.
Contraddizione.
Se le donne sono tutte diverse, allora, all'interno del gruppo "donne", non si possono fare categorie.
Se vuoi distinguere le donne dagli uomini, cioè fare due categorie nel gruppo "esseri umani", va bene, ma dovresti dirmi in base a cosa li categorizzi.
Tu sostenevi che tutte le donne sarebbero più intuitive di tutti gli uomini:
Allora ci sono due possibilità:
1) tu classifichi tutte le donne in base a una caratteristica che non dici, e poi sostieni che tutte quelle persone sono più intuitive di tutte le altre
oppure
2) tu pensi che tutte e sole le persone "più intuitive" (whatever it means), sono "donne"
Poi c'è l'ulteriore confusione legata al fatto che usi le parole "donne" e "uomini", ma non dici se intendi "femmine" e "maschi" (ossia le categorizzi in base al sesso) o qualcos'altro.
Insomma.... una gran confusione.
Per chiarire io credo che si possano distinguere indubbiamente le femmine dai maschi, sulla base della biologia, e che si possano distinguere persone "più intuitive" da altre "meno intuitive", ma di sicuro non tutte le femmine sono più intuitive di tutti i maschi.
Inoltre le "donne" non coincidono con le "femmine", essendo "femmina una categoria di sesso (biologica) e "donna" una categoria di genere (non biologica).
bye
non faccio confusione. sei tu che non vuoi capire e cerchi il pelo nell'uovo.
se un insieme come le donne tendenzialmente infinito non avesse dei sottoinsiemi non sarebbe un insieme degno di tal nome. su tre miliardi di donne, se sono rilevanti le differenze lo sono ancor di più le affinità, altrimenti ti ripeto il modello di semplificazione non sarebbe accettabile. le differenze tra donne ci sono, ma non sono tra una donna e l'altra, bensì tra insiemi di donne, il che è concettualmente un pochino diverso.
ti ripeto: diverse si ma per categorie, non per individualità...
caratteristiche ovviamente prima fisiche che mentali.
riesci a riconoscere una donna quando ne vedi una?
nono, hai detto bene: in base al sesso è una prima scriminante che consente di ottenere due insiemi. il resto viene da sé.
donna lo si é biologicamente & fisicamente & mentalmente. quelli che hanno corpo femminile sono convenzionalmente donne, corpo maschile prevalentemente uomini. le differenze tra corporeità e mentalità sono sempre aberrazioni...