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Discussione: Al di là dell'aldilà

  1. #16
    L'avatar di dietrologo
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  2. #17
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    dietrologo:

    d'altra parte anche quello che viviamo, percepiamo e di cui ci sentiamo protagonisti, deriva sempre da una verità intima che proiettiamo all'esterno dandole la concretezza di una realtà oggettiva.
    ----------------------------------------------------------

    Io penso invece ad una continua osmosi, che avvenga tra ciò che noi esseri pensiamo della realtà e la realtà stessa, altrimenti non ci sarebbe adattamento, non riusciremmo a sopravvivere.
    Non è il nostro pensiero a condizionare la realtà ma è il nostro pensiero che si adatta alla realtà del mondo in cui viviamo.
    In termini religiosi si potrebbe dire che non è Dio ad adattarsi a noi ma siamo noi che dobbiamo adattarci a Dio, allora potrà arrivare dall'osmosi qualcosa di buono.

  3. #18
    L'avatar di dietrologo
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  4. #19
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    Ciao Crepuscolo. Si hai ragione, la fede senza dubbi diventa comoda rassicurazione, ostinata ideologia, idem la ragione troppo sicura di sé.

    Fides e ratio sono agoniste nella ricerca della “verità”, nonostante il silenzio di Dio.

    Il sacro postula la trascendenza come difesa psicologica contro l’angoscia dell’evento morte nell’homo religiosus.

    L’Aldilà. Che cosa accade quando si muore? Attorno al pesante interrogativo si è sviluppata una ricerca filosofico-teologico-letteraria che offre risposte destinate a restare in sospeso. E la paura della morte incombe sull’umanità.

    Il filosofo epicureista e poeta Tito Lucrezio Caro (94 a. C. – 50 a. C. circa) nel “De rerum natura” afferma che solo la morte è immortale.

    Per Seneca, la morte è un dies natalis, una nuova nascita sulla quale si irraggia una lux divina, fermo restando che l’interrogativo “Mors quid est?” (la morte cos’è ?).

    Tutti conveniamo e constatiamo la differenza tra l’aldiquà di una persona (in vita) e il suo aldilà (da morta), ma c’è la zona intermedia. Per esempio in ambito medico la fine delle funzioni cerebrali coincide con la fine dell’io. Ma un corpo non ancora colto dall’aldilà può essere utile come donatore di organi.

  5. #20
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    @doxa

    Fides e ratio sono agoniste nella ricerca della “verità”, nonostante il silenzio di Dio.

    In realtà, chi ha "fede" (qualunque fede...compreso l'ateismo) non cerca affatto la verità. Se uno ha fede, per definizione, non cerca.
    Per quanto riguarda il "silenzio di dio" è una frase che è figlia del dualismo....dio sta da qualche parte...io sto qui...e dio non mi parla (oddio...c'è anche chi dice "ho sentito la voce di dio...dio mi ha parlato"...ma questa è più roba da psichiatri in cui non entro).
    La visione "granitica" per cui c'è un dio-creatore, da una parte, e un creato, dall'altra, è una visione talmente radicata nel modo di pensare che nemmeno ci facciamo più caso...la diamo per scontata. E il bello è che la danno per scontata anche coloro che si dichiarano atei.

    C'è anche un'altra possibilità fratello...e cioè che TU sia dio.
    Possibilità che nessuno sembra considerare...nemmeno gli atei. Chissà...forse per pudore.
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  6. #21
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Mi sentirei dio se avessi superpoteri, ma non li ho!

    Se parliamo di un dio e dio creatore è perché c'è chi lo tira fuori e perché qui da noi abbiamo il cristianesimo e quindi gira e rigira qui finiamo o in una divinità così carayterizzata. A me frega assai di dare per scontato che sia così dio.
    Finché qualcuno non dimostra, son tutte credenze e seghe mentali.
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  7. #22
    L'unica cosa di cui non sono curioso è quella di scoprire cosa c'è nell'aldilà... perlomeno, fino a quando sto aldiquà.

    Immagino, giusto per un'idea di uguaglianza e giustizia, che, così come non è eterna la vita, non dovrebbe essere eterna neanche la morte.

    Laldilà lo immagino un posto in cui la propria coscienza viene rimossa, azzerata e poi riassegnata ad un corpo... il primo che capita che stia venendo alla luce in una qualunque parte dell'universo.
    Bambol utente of the decade

  8. #23
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    Bumble ha scritto:
    L'unica cosa di cui non sono curioso è quella di scoprire cosa c'è nell'aldilà...
    Ciao Bumble, sapere che "cosa c’è o non c’è al di là della vita" non è importante per l’ateo ma importantissimo per il credente, perché spera, crede che troverà ciò che affermano i testi religiosi.

    Un fenomeno interessante è l’aldiquà non ancora aldilà, con tutte le problematiche nel definire e caratterizzare la zona intermedia. Mi riferisco ai casi di morte apparente o “pre-morte”

    Dalla morte non si torna ma dalla “premorte” in alcuni casi sembrerebbe di sì e il percorso a ritroso verso questo mondo cambia per sempre il “viaggiatore”, dicono che diventa più empatico.

    L’esperienza di prossimità con la morte è possibile negli stati di coma temporaneo o di arresto cardiaco. Ci sono molte testimonianze in merito, ognuno può farsene l’opinione che crede ma non negare che all’avvicinarsi a quella zona, a degli individui accada qualcosa di inspiegabile.

    Il cardiologo olandese Pim Van Lommel ha dedicato molti anni allo studio alla Near Death Experience (o N.D.E.), l’esperienza della premorte, uno stato di coscienza che dà la sensazione di essere fuori dal proprio corpo, cioè una persona vede se stessa dall’alto mentre viene rianimata, sperimenta la visione di un tunnel o di una luce o di un raggio di luce e l’incontro con i propri cari defunti, rivive l’intera vita oppure le esperienze più importanti della propria infanzia.

    Arriva ad un punto di "confine" e il paziente sa che se lo attraversa non potrà più tornare indietro; è triste perché non ha molto tempo a disposizione per decidere, ha la consapevolezza di dover far rientro nel proprio corpo che soffre, perché ha subìto danni fisici.

    Questo tipo di esperienze si verificano solitamente durante situazioni mediche critiche come l’arresto cardiaco o il coma dovuto a incidenti stradali, oppure per danni cerebrali.
    Ultima modifica di doxa; 21-11-2019 alle 00:14

  9. #24
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da doxa Visualizza Messaggio
    Ciao Crepuscolo. Si hai ragione, la fede senza dubbi diventa comoda rassicurazione, ostinata ideologia, idem la ragione troppo sicura di sé.

    Fides e ratio sono agoniste nella ricerca della “verità”, nonostante il silenzio di Dio.

    Il sacro postula la trascendenza come difesa psicologica contro l’angoscia dell’evento morte nell’homo religiosus.

    L’Aldilà. Che cosa accade quando si muore? Attorno al pesante interrogativo si è sviluppata una ricerca filosofico-teologico-letteraria che offre risposte destinate a restare in sospeso. E la paura della morte incombe sull’umanità.

    Il filosofo epicureista e poeta Tito Lucrezio Caro (94 a. C. – 50 a. C. circa) nel “De rerum natura” afferma che solo la morte è immortale.

    Per Seneca, la morte è un dies natalis, una nuova nascita sulla quale si irraggia una lux divina, fermo restando che l’interrogativo “Mors quid est?” (la morte cos’è ?).

    Tutti conveniamo e constatiamo la differenza tra l’aldiquà di una persona (in vita) e il suo aldilà (da morta), ma c’è la zona intermedia. Per esempio in ambito medico la fine delle funzioni cerebrali coincide con la fine dell’io. Ma un corpo non ancora colto dall’aldilà può essere utile come donatore di organi.
    Dio ha parlato, Doxa. Si è rivelato. Non è affatto rimasto in silenzio nella Storia dell'Umanità. Siamo noi che, spesso, non vogliamo ascoltarLo e non vogliamo credere alla Resurrezione di Cristo e, di riflesso, alla nostra.

    "Io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza!" (Giovanni 10)
    amate i vostri nemici

  10. #25
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
    Tutto è illusione. Anche la morte. Siamo noi che rendiamo reale l' illusione. Beninteso, anche ciò che dico è illusorio...
    Non c'è niente di più concreto della Morte, amico Turbociclo. In fondo è l'unica cosa certa della Vita, se ci pensi. A noi fa così impressione e spavento perchè Dio ci ha creati A SUA IMMAGINE: Fatti per la Vita, cioè! E una Vita che non finisce....
    amate i vostri nemici

  11. #26
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Mi sentirei dio se avessi superpoteri, ma non li ho!

    Se parliamo di un dio e dio creatore è perché c'è chi lo tira fuori e perché qui da noi abbiamo il cristianesimo e quindi gira e rigira qui finiamo o in una divinità così carayterizzata. A me frega assai di dare per scontato che sia così dio.
    Finché qualcuno non dimostra, son tutte credenze e seghe mentali.
    Ci sono cose che non sono dimostrabili, ma che si possono solo "intuire".
    Ad esempio:

    La Realtà (quella che noi chiamiamo "realtà visibile e materiale") prende forma sempre attraverso un processo evolutivo che si sviluppa nel tempo, a partire da un "nucleo" (seme) iniziale per arrivare alla piena manifestazione.
    - c'è il seme dal quale nasce la pianta e poi arriva il fiore
    - c'è l'organismo unicellulare dal quale nascono i pesci, poi i rettili, poi i mammiferi e infine l'homo
    - c'è il nucleo di "singolarità iniziale" dal quale, attraverso il big bang, si sono svilluppate galassie poi i soli e poi i pianeti
    - c'è la cellula fecondata, dal quale nasce il bambino che poi diventa homo adulto

    Questo è uno "schema di trasformazione" che ricompare sempre e ovunque nella Realtà.

    Io intuisco che questo schema è la manifestazione di un disegno intelligente. Ma non posso dimostrarlo.
    Lo deduco perchè è impossibile che uno schema che si ripresenta con la stessa "logica" in situazioni e contesti così diversi tra loro sia il semplice frutto del caso o del caos.
    Però hai ragione. Non posso dimostrarlo.
    Esiste però anche l'intuizione. Quella che a te manca.
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  12. #27
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    Grazie, stavo in ansia, meno male che mi manca l'intuizione per le boiate!
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  13. #28
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    è arrivata l'invasata ..ciao ciao forum ritorno ad ibernarmi

  14. #29
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    :d
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  15. #30
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    Ultima modifica di dietrologo; 21-11-2019 alle 17:34

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