Sul fatto di giocare ad attribuire agli altri giudizi mai espressi, ricordo l'attribuzione di razzismo che tempo fa mi hai fatto. Ultimamente cito solo un particolare, se avrò tempo e voglia ne citerò altri. Tanto per il dibattito, perché non ho per nulla intenzione di arrivare a questioni infinite come quelle che leggiamo... Ecco la citazione:
tu ridi, però - Italia 2020 - un giorno sì e uno no una donna viene uccisa - e non si sa quante subiscono violenza - in un contesto di asimmetria di potere nella coppia; poi leggi certi discorsi anche qui sui ruoli, espressi candidamente, come si trattasse di cose "normali"; per non parlare delle molestie, degli ostacoli alla carriera, ecc... cioè, i problemi davvero di massa;
se tu avessi adottato un figlio nato in Africa non la penseresti allo stesso modo sulle sensibilità diffuse e il presunto "diritto" ad essere politicamente scorretti e a lagnare l'inibizione di questa pretesa come "ipocrisia";
Allora, a parte che io difendo semplicemente la libertà di espressione pur criticando anche ferocemente le parole ingiuriose...Non mi piace il voler essere a forza "politicamente corretti" come "politicamente scorretti", perché non ha senso, è come il voler seguire un manuale espressivo preconfezionato anziché il proprio modo di vedere il mondo. Certamente c'è un sacco di ipocrisia che gira specialmente nei mass media e negli ambienti pseudointellettuali, un buonismo peloso che fa tanto "vizi privati, pubbliche virtù", la giusta difesa delle minoranze sta diventando dittatura delle minoranze. Che poi ci si dimentica dei VERI oppressi che NON SONO lgtb, ma (ad esempio) i superstiti nativi americani nelle riserve, un miliardo di esseri umani che muoiono di fame mentre i ricchi occidentali ciccioni si beccano il diabete, i bambini siriani sotto le bombe...eccoli i veri diseredati! Ma noi ci preoccupiamo di come denominare una persona di colore. Come se fosse la FORMA a indicare se c'è o meno rispetto, e non il nostro comportamento verso la persona stessa. A Roma fra amici ci diciamo "brutto stronzo" ed è una forma affettuosa ed amichevole, lo sai. Ma non sei stupido, lo vedi bene che viviamo in un mondo che privilegia sempre più la forma alla sostanza.