Guarda che anche se fossi tifoso del Toro, qui credo stia giocando la Nazionale. Tutti i cristiani credono al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo. Questo non lo puoi mettere in dubbio, non puoi andare a vedere la Juve, che magari ti piace, se gioca la Nazionale.
Non sto barando; intendevo l'esistenza dell'uomo, se così si può dire, Gesù. Una volta stabilito ciò, e cioè che sia realmente vissuto, ed è qui che non ci sono più dubbi, si procede, con metodi ormai riconosciuti dagli esperti, alla ricerca di chi fosse attraverso ciò che potrebbe aver detto e fatto per capire quale fosse il suo progetto. I miracoli la resurrezione sono solamente questione di fede ( infatti sono fatti extra o meta storici ) attraverso un'interrotta testimonianza spirituale da Gesù ad oggi.
A parte che il Padre non si incarna ma è il figlio che si è incarnato, come massimo pensiero di Dio nell'umano, proprio per aggiustare a parole ed a fatti ciò che era venuto male. Evidentemente se Dio crea per una fittizia ( in effetti è fittizia solo difronte a Dio ma non difronte agli uomini) libertà l'uomo, evidentemente l'uomo pensa di essere libero, si sente libero, e così agisce. La libertà non è quella di andare a vedere il Toro ( forza granata) ma quella di farsi del male da soli, non essere cioè masochisti, per non ubbidire a chi vuole il tuo bene. In effetti spesso il Paradiso viene paragonato all'Eden, e lo stato adamitico è uno stato superiore per alcuni credenti.
Poi la storiella per me inesatta che il peccato di disubbidienza a Dio ha permesso la conoscenza.....si la conoscenza del male. So per esperienza che il bambino che ubbidisce al padre in perfetta armonia può imparare meglio e con soddisfazione......probabilmente tu eri un discolo
Ps. scusa axe, ma data l'ora
Ultima modifica di crepuscolo; 05-01-2018 alle 01:41
ti restano i tedeschi, i francesi...
il senso è che quella dottrina è tanto inclusiva, quanto esclusiva; non è buona per tutti; se la esponi o la evochi, non la puoi dare per scontata;
non puoi saltare dall'uomo ai miracoli, perché quello che conta sta in mezzo; se - cosa possibile e anche verosimile - Gesù fosse stato uno zelota e tutto il resto gli fosse stato attribuito posteriormente dai seguaci che ne abbiano elaborato un culto, le cose cambierebbero molto;
solo i bambini; hai metà dei cristiani che postulano che sia tutto già scritto e che non siamo liberi, e non per spirito di contraddizione, ma per non dipingere un dio schizofrenico;
ti serviva il caffè; è l Padre ad esseri incarnato nel Figlio, che è l'incarnazione;
appunto: che qualcosa possa essere venuto male nella creazione lo può dire un mormone che pensa ad un uomo elevato a Dio che risiede su un pianeta X; se attribuisci la cosa ad un essere trascendente antropomorfo fa ridere;, come massimo pensiero di Dio nell'umano, proprio per aggiustare a parole ed a fatti ciò che era venuto male.
io ero molto obbediente, educato a non fare capricci, essendo mia madre un po' crucca, anche se della Napoli del mondo tedescoEvidentemente se Dio crea per una fittizia ( in effetti è fittizia solo difronte a Dio ma non difronte agli uomini) libertà l'uomo, evidentemente l'uomo pensa di essere libero, si sente libero, e così agisce. La libertà non è quella di andare a vedere il Toro ( forza granata) ma quella di farsi del male da soli, non essere cioè masochisti, per non ubbidire a chi vuole il tuo bene. In effetti spesso il Paradiso viene paragonato all'Eden, e lo stato adamitico è uno stato superiore per alcuni credenti.
Poi la storiella per me inesatta che il peccato di disubbidienza a Dio ha permesso la conoscenza.....si la conoscenza del male. So per esperienza che il bambino che ubbidisce al padre in perfetta armonia può imparare meglio e con soddisfazione......probabilmente tu eri un discolo
la conoscenza del male è anche quella del bene, logicamente, ossia la distinzione tra i due;
sul piano allegorico, le storie bibliche sono interessanti, come quasi tutte le mitologie;
ma difenderle sul piano filosofico e teologico è una causa persa;
in termini matematici, è come un'equazione in cui l'incognita è "Dio", e hai i tuoi termini noti; nel momento in cui tra questi ci metti "Gesù", che cambia determinati valori in modo radicale, non puoi pretendere che l'incognita abbia lo stesso valore di prima, solo perché la tradizione l'ha espressa con quel valore, perché il risultato non torna e tutti i discorsi che ci fai sopra - scontata anche la fede - non tornano;
se tra i parametri ci metti la libertà, onnipotenza e onniscienza sono incompatibili; allora devi pensare ad un sistema in cui è un dio interiorizzato, per cui è la tua coscienza che sa tutto e ti remunera; allora torna; ma questo ti obbliga a rinunciare ad un ente esterno che premia o punisce la devozione e i sacrifici;
tutto insieme non lo puoi avere, pena la farsa.
c'� del lardo in Garfagnana
Dubbi ce ne sono, gran parte degli episodi evangelici sono trasposizioni di leggende precedenti, specie riti e miti legati a culti misterici di Mitra e Dioniso, al massimo si può ammettere che c'era una persona con quel nome, un tipico nome ebraico (Yeshu=Yeshua=Giosuè). Come è esistito un Maometto. Entrambi sono noti per testimonianze dei seguaci o indirette (storici tardi che parlano dei seguaci; alcuni che dicono fosse un rabbi esseno-zelota e il figlio di un legionario fenicio chiamato Tiberio Giulio Abdes Pantera, quindi un capo guerrigliero in origine; Plutarco, storico rigorosissimo, invece non ne fa nemmeno cenno).
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".
Non c'entra nulla quello che hai scritto.
Il punto è che gli umani sono (molto) probabilmente solo una tra milioni di forme di vita intelligente nell'universo, quindi non si capisce perché dovrebbero essere speciali.
Che dio è un dio che manda una sua incarnazione a degli esseri insignificanti perché "si preoccupa" del fatto che si scannino a vicenda, dopo averli fatti esattamente così male ? Non capisci che è un ritratto di un dio da burletta ?
be' il principio base dell'universo, a quanto si può vedere, è proprio il caso, o il disordine... quindi se si affermasse che tutto è regolato da un "dio" bizzoso, casuale, capriccioso, ecc. allora avrebbe un senso. Ma tenere insieme il caos con l'amore e la misericordia... questo è il bug insolubile.