Originariamente Scritto da
axeUgene
tu puoi essere contento di una formula come questa; ma ti assicuro che non è una gran risposta, se devi raccontare la cosa a menti, non dico sofisticate, ma minimamente critiche;
un dio pertfettissimo, onnipotente e onnisciente, soprattutto giusto, detta delle regole, sulla base delle quali giudica i recipienti di quelle, per millenni;
poi le cambia; evidentemente, erano sbagliate, insufficienti; possibile Dio che "sbaglia" ?
correttamente, per ovviare al problema, dici che "tutto era in attesa"; ma questo è un copione, con tutti i suoi "obbligati", e allora dovrebbe necessariamente escludere quella libertà che vuoi far rientrare dalla finestra;
per me puoi raccontarla come credi, tanto conta solo il concreto morale che ne desumi;
ma se ti rivolgi a gente per cui le Scritture hanno davvero un valore di derivazione divina, non puoi raccontare un dio fatto in quel modo, che cambia le carte in tavola e fa i condoni tombali, come fosse Tremonti;
se Cristo è indispensabile, la gente prima ne era priva, e la Legge, i Comandamenti, insufficienti; tutti assolti; evidentemente, no;
in caso contrario, Cristo diventa solo il prof di sostegno per i rimandati a settembre, che sarebbe una cosa ancora meno accettabile per il cristiano, no ?
magari i catechizzandi di 8 anni non ci fanno caso, ma un adulto in genere sì.