Risultati da 1 a 15 di 177

Discussione: Comunista?

Visualizzazione Ibrida

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #1
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
    Data Registrazione
    18/10/17
    Messaggi
    3,564
    Citazione Originariamente Scritto da meogatto Visualizza Messaggio
    Ma con aliquote progressive e in percentuale chi ha di piu' paga gia' di piu', salvo volere tutto ed espropriare la proprieta' su cui le tasse sono gia' state pagate.
    Non ne capisco molto di aliquote, ma questo ha attirato la mia attenzione (dal link che ho postato prima):
    Sul limite oltre il quale l’aliquota sui più ricchi diventerebbe controproducente, Vitor Gaspar, direttore del Dipartimento delle Finanze Pubbliche dell’Fmi, dice che ancora non si è arrivati a una conclusione. Dagli Anni 70 a oggi, tuttavia, si può affermare che le tasse imposte alla fascia più benestante della popolazione sono scese uniformemente e pertanto l’FMI ritiene che ci sia margine per un aumento senza danneggiare la crescita.

    Evidentemente ci sono paesi dove i ricchissimi pagano di più in senso assoluto, ma non proporzionalmente alla maggiore ricchezza. In Italia non saprei, la sensazione è sempre che le tasse sulla classe media siano tante e sempre in aumento...Comunque non è la tassazione a dare fastidio ai cittadini, ma l'impressione che non sia equamente imposta e l'evasione non equamente perseguita.

  2. #2
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    21,075
    Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
    Non ne capisco molto di aliquote, ma questo ha attirato la mia attenzione (dal link che ho postato prima):
    Sul limite oltre il quale l’aliquota sui più ricchi diventerebbe controproducente, Vitor Gaspar, direttore del Dipartimento delle Finanze Pubbliche dell’Fmi, dice che ancora non si è arrivati a una conclusione. Dagli Anni 70 a oggi, tuttavia, si può affermare che le tasse imposte alla fascia più benestante della popolazione sono scese uniformemente e pertanto l’FMI ritiene che ci sia margine per un aumento senza danneggiare la crescita.

    Evidentemente ci sono paesi dove i ricchissimi pagano di più in senso assoluto, ma non proporzionalmente alla maggiore ricchezza. In Italia non saprei, la sensazione è sempre che le tasse sulla classe media siano tante e sempre in aumento...Comunque non è la tassazione a dare fastidio ai cittadini, ma l'impressione che non sia equamente imposta e l'evasione non equamente perseguita.
    si dice un po' male, perché l'economia italiana non è strutturata come quelle di riferimento della teoria economica, come implica la teoria delle aliquote, cioè la curva di Laffer, oppure teorie alternative keynesiane;

    certe tasse o balzelli sono in realtà una sorta di tangente in cambio di privilegi, di cui a volte il beneficiario è consapevole, altre no; siccome oltre la metà del PIL è mosso dalla spesa pubblica, il reddito di moltissimi dipende da quest'ultima, e lo stato nei decenni ha strutturato una specie di impropria politica dei redditi in questo modo;
    impropria perché non lo fa nel modo tradizionale delle società che hanno avuto lotta di classe, alternanza politica - cioè modulando il fisco - ma usando il gettito, e il debito, per conservare rendite di posizione a moltissimi, ma a prezzo dell'inefficienza del sistema;
    diciamo che è una sovrattassa per non scannarci tra italiani, o non avere secessioni; finché dura...
    c'� del lardo in Garfagnana

  3. #3
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
    Data Registrazione
    18/10/17
    Messaggi
    3,564
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    si dice un po' male, perché l'economia italiana non è strutturata come quelle di riferimento della teoria economica, come implica la teoria delle aliquote, cioè la curva di Laffer, oppure teorie alternative keynesiane;

    certe tasse o balzelli sono in realtà una sorta di tangente in cambio di privilegi, di cui a volte il beneficiario è consapevole, altre no; siccome oltre la metà del PIL è mosso dalla spesa pubblica, il reddito di moltissimi dipende da quest'ultima, e lo stato nei decenni ha strutturato una specie di impropria politica dei redditi in questo modo;
    impropria perché non lo fa nel modo tradizionale delle società che hanno avuto lotta di classe, alternanza politica - cioè modulando il fisco - ma usando il gettito, e il debito, per conservare rendite di posizione a moltissimi, ma a prezzo dell'inefficienza del sistema;
    diciamo che è una sovrattassa per non scannarci tra italiani, o non avere secessioni; finché dura...
    E siccome lo si capisce, pur non essendo esperti economisti, tutto ciò alimenta l'abitudine nazionale allo sgraffignaggio, perché se hai diritto a qualcosa te la devi prendere da solo e se vuoi qualcosa ti devi arrangiare come puoi, campa cavallo se aspetti il tuo turno zitto e buono. Poi siccome siamo un popolo di romantici, artisti e poeti, la chiamiamo l'arte di improvvisare

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato