Io ancor mi domando qual forza sovra Natura
Mi spinse ad un tal gesto,
Che solo al pensier rinnova in me la Paura,
Preannuncia un venire funesto.

Ed ora rivedo chiaramente tra quelle mura
Della casa di lui, e me geloso, mesto,
Che colmo di follia mi preparavo all'azione futura,
Che compii presto.

Adesso sono qui, rinchiuso e nel dolor sprofondato,
Senza speranza per la sorte mia
E colmo di tristezza.

O Amore, a qual gesto mi hai portato?
Perch� a me codesta tormentosa cortesia?
Vedo che per me non ci sar� pi� allegrezza.

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Spero di non essere in ritardo. Chiedo scusa per la poesia, so che non � molto bella, per� ci tenevo a partecipare, anche per provare a mettermi in gioco. Vorrei inoltre complimentarmi con voi: le vostre poesie sono stupende!