Citazione Originariamente Scritto da Yele Visualizza Messaggio
la tua cultura, quella in cui è insita l'ipotesi che "è nella natura umana cercare sempre una maggiore efficienza nelle cose"

Infatti è un prodotto storico. Ultimi 8000 anni su 200.000 (o più)
deh, hai detto nulla...
evidentemente quella nozione di efficienza corrispondeva al desiderio più diffuso se, una volta appresa, non è stata dismessa per tornare al modello precedente;

Ecco, tu identifichi subito quel possibile cambiamento con comunismo, fascismo ecc. ma non mi pare sensato.
Secondo te le comunità di indios sono "comuniste" ? O "fasciste" ?
no, quelle sono semplicemente modelli di nicchia; sai quanti altri modelli sociali di nicchia e invisibili di famiglia, convivenza e rapporti ci potrebbero essere anche nel tuo isolato ?
io identifico le autocrazie con l'idea dirigista di poter condizionare i comportamenti di massa istillando obiettivi e convincimenti con la necessità di agire d'imperio, con lo "stato etico"; ma non ne faccio una questione di moralismo politico, non primariamente;
semplicemente non funziona, non ha mai funzionato in epoca moderna e per motivi che rendono ancora più improbabile il funzionamento in futuro; per prima la ridondanza nell'offerta di modelli e opportunità in un mondo in cui quasi tutti vedono quasi tutto;

di massa è difficile, perchè la massa viene quotidianamente messa nel forno dei media che ripetono all'unisono mille volte al giorno la tiritera del "compra questo", "fai quell'altro" , "sei migliore se hai di più", "arraffa", "arricchisciti" ecc. ecc. e alla fine sono cotti a puntino.
ecco, questa è una cosa che forse credi, ma che io ritengo fuorviante:
l'idea che le masse siano manipolate e si prestino ad adottare desideri e bisogni inautentici; l'idea è sbagliata perché confonde il feticcio col desiderio; allora, se è certamente vero che le masse - ma spesso anche le stesse élites - possono accedere a feticci di benessere, l'eventuale rimozione di quei feticci non garantisce nulla di "migliore" o più felice, ma solo desideri che non hanno codici per esprimersi, come per tutte le rimozioni;
quando un feticcio - come molti consumi - viene rimosso, vietato, diventa ancora più desiderabile, una fissazione; solo l'appagamento rivela la natura di feticcio e consente di cercare altre strade sostenibili di auto-promozione e appagamento;

l'idea di società etica, abbastanza tipica di una radice cattolica, porta ad immaginare masse di decerebrati che andrebbero guidati da un pastore illuminato, dal momento che non sono capaci di sottrarsi alle lusinghe dello dimonio consumista, come prima da quello socialista o rivoluzionario, libertario, ecc...

io non potrei in nessun modo aderire a qualsiasi idea politica che postuli l'inferiorità della libera scelta altrui, diversa dalla mia; potrei, in casi estremi, oppormi in modo violento ad una minaccia, ma senza il postulato di essere io nel giusto e il mio bersaglio sbagliato, da correggere;


Probabilmente succederà qualcosa di equivalente, perchè l'insostenibilità ha i suoi effetti, che noi vogliamo o no.
Ad esempio siamo dentro un'epidemia di cancro mai vista prima nella storia, tipo che 1 su 2 nella vita sperimenta un tumore, e questo è già un bel feedback rispetto all'inquinamento totale globale che abbiamo messo in atto.
sai, capita quando si vive fino a 80 anni; ma lo curiamo anche molto di più, e prima; non è la stessa malattia, o gruppo di malattie, di 40 anni fa;

le vere emergenze sanitarie del futuro saranno virali e diretta conseguenza della sovrappopolazione, per la probabilità di sviluppo di ceppi mutageni che la medicina non riuscirà a contenere per tempo; quasi tutte le influenze nascono in Cina o India, per la promiscuità con gli animali e la rapidissima diffusione in contesti densamente popolati; prima o poi la natura sfoltisce.