ti parla uno che a suo tempo ha fatto entrambe le dosi di vaccino. non cambia ovviamente niente. il virus è e rimarrà un problema endemico anche quando per ipotesi tutti fossimo vaccinati. la percentuale, cioè degli ammorbati non cambia. non si parla più di quantità di decessi, ma di un fenomeno che, nonostante i vaccini rimarrà presente nel corpo sociale, al pari di altre malattie forse anche più invalidanti cone ebola e aids.
si poteva scegliere, ma sempre con l'effetto collaterale della vulnerabilità, vera o presunta al contagio.
la domanda è, indipendentememnte dalle reazioni a una cura che in teoria c'è ma potrebbe anche non esserci: il virus è un "caso" oppure è stato diffuso ad arte per speculare sui vaccini? perché se fosse vera la seconda possibilità allora vivremmo in 1984, e non in uno stato che tiene alla salute dei cittadini, come invece da costituzione.
e grazie a dio. ma sarà vero?
gli ospedali sono già di loro disastrati e mi azzarderei a dire che il virus ha fatto un po' di sana pulizia tra gli incurabili. poi ripeto che il settore pubblico è un pozzo senza fondo. in italia.
si. il vaccino con annesso green pass potrebbe anche essere visto come un modo per ridurre all'impotenza quelli che anche oggi, 2020, vaneggiano fantasie sinistrorse e prive di contatto con la realtà.
ma si dài. facciamo il virus da capo ogni volta che ci sono crisi politiche potenzialmente ingestibili in altro modo.
montesano e freccero sono accomunati dal fatto di essere dei "parassiti", cioè gente che è quello che è ed ha quello che ha a causa delle proprie frequentazioni (politiche). insommma lustrascarpe prezzolati. sicuramente a loro il vaccino non serve.questo è sicuro.