Secondo me Dio ha dato all'uomo il libero arbitrio di scegliere tra il bene e il male, e quest'ultimo provoca alla fine dolore ma è una scelta dell'uomo non di Dio.
Secondo me Dio ha dato all'uomo il libero arbitrio di scegliere tra il bene e il male, e quest'ultimo provoca alla fine dolore ma è una scelta dell'uomo non di Dio.
Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosa CLAUDIO ACHILLINI
Dici bene, ma perché Dio non ha impedito al primo uomo di peccare? San Leone Magno risponde: « L'ineffabile grazia di Cristo ci ha dato beni migliori di quelli di cui l'invidia del demonio ci aveva privati ». E san Tommaso d'Aquino: « Nulla si oppone al fatto che la natura umana sia stata destinata ad un fine più alto dopo il peccato. Dio permette, infatti, che ci siano i mali per trarre da essi un bene più grande. Da qui il detto di san Paolo: "Laddove è abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia" (Rm 5,20). Perciò nella benedizione del cero pasquale si dice: "O felice colpa, che ha meritato un tale e così grande Redentore!" ».
Il Dolore, la Sofferenza, il Male in senso lato e la Morte, grazie a Gesù Cristo, non hanno più l'ultima parola sulla nostra esistenza. Sono realtà limitate a questa Vita. E cos'è mai, la nostra Vita quaggiù, di fronte all'Eternità? Un instante. Un breve sbatter di ciglia!
amate i vostri nemici