" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
ma scusa se fossero tutti invisibili come potremmo comunicare con loro? Noi che abbiamo bisogno di vedere e sentire e magari odorare, ci sarebbe incomunicabilità. Certo l'incomunicabilità andrebbe bene per chi trova sempre una scusa o per chi predica la comunicabilità col Dio supremo. Ma non credo che siano tutti invisibili o per lo meno credo che qualcuno non abbia anche il potere si rendersi visibile, come nei film di star trek
Noi stessi come singole persone in quanto essendo Gesù vissuto, lui stesso ci fa da tramite o ponte, quindi se devi ascoltare la testa altrui vai pure dalle varie professioni, ma se vuoi ascoltare la vera te stessa mettiti alla prova con il Vangelo, ma da sola, senza intermediari inutili e perditempo..
ma che osservazione è ???
io non ho mica detto che credo al Dio onnisciente; non si parla di ciò che piace a me, ma di ciò che afferma il Testo cui fa riferimento la fede cristiana;
ho solo constatato che l'onniscienza divina è inequivocabilmente mostrata nel Vangelo; e che chi crede alla verità del Vangelo - che vuol dire esattamente, la Verità - non può logicamente postulare la libertà umana;
oltretutto, tu confondi "obbedire", con la predestinazione; obbedire implica comunque la scelta di adempiere ad un precetto, dove l'alternativa sarebbe non farlo;
quello che è implicato nell'onniscienza divina in questione, invece, non è obbedienza - Pietro che rinnega non obbedisce ad un precetto - ma il compimento forzoso di una storia già scritta, nota all'Essere divino, e cioè: Pietro rinnega perché così è stato deciso da Chi sa, senza sua colpa o peccato.
c'� del lardo in Garfagnana
Se devo ascoltare me stessa non ho certo bisogno del vangelo o se ne dovessi prendere spunto, non sarebbe certo l'unica fonte nè esclusiva.
Hai poi da dimostrare che gesù è vissuto davvero e sempre tieni conto dele diatribe fra voi credenti su chi ce l'ha più lungo.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Io sostengo che Dio è onnisciente ma Gesù no. Non è chiaro? Anzi Gesù lo è quando è con il Padre ma quando è solo è uomo. E' complicato perché anche se Gesù crede di essere da solo essendo in quel momento uomo mortale Dio essendo anche spirito comunicante è sempre con lui, ed in particolar modo e potrebbe essere con noi, ma siamo noi a doverlo sentire in quanto Lui c'è sempre. Ho usato il condizionale "potrebbe", essendo l'uomo libero di scegliere, Dio fa finta di non sapere per permettere ai deviati di raddrizzarsi, come predicava in anteprima il Battista..
Come se dicessi ad un vecchio amico frasi che gli ricordano un tempo doloroso, vedrai che ti risponderà: "No, no, non lo voglio neanche ricordare".
Ultima modifica di crepuscolo; 13-07-2017 alle 22:41
Preferisco il metodo Egiziano della pesatura del cuore personale piuttosto che una grande ammucchiata di peccati purgati per volontà di chissà chi e tranquillamente espressi nei confessionali nudi e crudi, anzi oscuri ed oscurati appositamente dal confessore un po' maniacosed, ed anche non cristiani.
Se il nostro cuore risultasse più pesante di una piuma allora si che saremmo defunti, per sempre, senza ritorno, manco mummificati o incapsulati a - 273°, o 0 assoluto, impossibile da raggiungere. Questo la scienza del momento non lo dice.
Ultima modifica di crepuscolo; 13-07-2017 alle 22:53
Pretendi pure l'assurdo, come posso dimostrarti se Gesù sia vissuto o meno, non c'ero. Qualcun altro, se è vero ciò che si dice, lo ha testimoniato. Tutto qui. Il problema è che sta a me, visto che tu non leggi il Vangelo, capire qual'è il senso di ciò che è scritto e quali pensieri dipendano dalla mentalità del tempo o la superino giungendo fino a noi. A questo punto emerge un Gesù personale che ognuno può accettare e farlo rimanere dentro di sé o rispedirlo al mittente, e rimandarlo al suo tempo. Evidentemente io rientro nel primo caso e tu nel secondo; non noto niente di strano, lo strano lo noto nella tua critica distruttiva.
però sa cosa farà Pietro, e questo è il problema, che sia con Dio o uomo;
cioè, nel Vangelo è scritto che Gesù - evidentemente col Padre - sa come ci comporteremo, e ciò indica inequivocabilmente che non siamo liberi, ma viviamo una differita di qualcosa che è già in mente Dei e di cui non abbiamo responsabilità; sempre che si creda al Vangelo, beninteso;
se un tifoso si guarda la partita in differita, dopo averla vista in diretta, può anche fingere di non ricordare, ma il risultato non cambia;
se Dio ha fatto Pietro in modo tale da sapere che rinnegherà Gesù, Pietro non può deviare da ciò che è anticipatamente noto a Dio; non è libero, né responsabile e giudicabile, perché è solo attore di un copione; e così tutti.
c'� del lardo in Garfagnana