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Discussione: Una conferma sulla saggezza di non sposarsi e non avere figli negli ultimi tempi.

  1. #226
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
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    Ma guarda che per me egoisticamente non c'è alcun problema se fra 100 anni in Italia la lingua più parlata sarà l'arabo nei suoi più vari dialetti, tanto io non ci sarò più. Non ci sarà problema se si seguirà la Sunna, la Sharia o quello che ti pare, anziché il Vangelo (che tanto nessuno se lo ricorda già adesso, tanto meno io che non sono cristiano). Mi dispiace un po' per chi verrà, in effetti le cose sarebbero potute andare un po' meglio, ma tant'è. Mi dispiace anche perché una certa emancipazione femminile ottenuta con lotte feroci andrà a farsi fottere, ma bisognava pensarci prima... E poi certamente, andando nel piccolo, se i tuoi trisnonni monticiani potessero rivivere assisterebbero costernati allo sfacelo di adesso in Italia...
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  2. #227
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
    Ma guarda che per me egoisticamente non c'è alcun problema se fra 100 anni in Italia la lingua più parlata sarà l'arabo nei suoi più vari dialetti, tanto io non ci sarò più. Non ci sarà problema se si seguirà la Sunna, la Sharia o quello che ti pare, anziché il Vangelo
    appunto, questa è la mistificazione a cui cedi oggi;
    ti pare che a Roma o Milano si parli il siciliano e le ragazze che si chiamano di cognome Patanè o Mancuso vadano in giro vestite di nero col fratello che le accompagna per controllare che non si intrattengano con nessuno ? all'Appio Tuscolano la gente di origine calabrese - un milione a Roma; a via XX settembre c'è l'associazione, Brutium - ingaggia faide famigliari che durano decenni, stile Locride ?

    posto che l'immigrazione diminuisce, perché siamo sempre meno appetibili pure per i disperati, ancora insisti con questa minaccia-bufala dell'invasione ?

    una cosa - quasi - mai avvenuta nella storia con le migrazioni; tutti i migranti si assimilano al paese e ai costumi di quello; è un fatto istintivo, visto che fuggono dal proprio, che evidentemente li ripudia; altrimenti darebbe loro una collocazione degna e non li farebbe emigrare; il loro desiderio è esattamente quello di lasciarsi alle spalle quella cultura e stile di vita;

    c'è solo un caso di contaminazione degenere importata che ha avuto un successo duraturo: quella della mafia italiana negli USA;
    anche in questo campo, il talento del Made in Italy non si batte

    forse è anche per questo che abbiamo tanti complessi nei confronti dei migranti, come li hanno sempre quelli che si sentono penultimi nei confronti degli ultimi; l'acrimonia e il desiderio di rivalsa del caporaletto che ha appena messo i "baffi" sulla spallina.
    c'� del lardo in Garfagnana

  3. #228
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
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    posto che l'immigrazione diminuisce, perché siamo sempre meno appetibili pure per i disperati, ancora insisti con questa minaccia-bufala dell'invasione ?

    Allora, come puoi notare l'approdo primo dei cosiddetti "disperati" è giocoforza l'Italia, dappoiché abbiamo la sfortuna di vivere in una penisola che per migliaia di chilometri si estende nel Mediterraneo. Inoltre, come ben sai, Francia, Spagna, Malta, Tunisia si rifiutano in ogni modo di manifestare tendenze "accoglione". D'altra parte i "disperati" sarebbero ben lieti di trasferirsi dall'Italia -primo approdo- in Paesi sistemati decisamente un po' meglio, ma come dicevamo dianzi si tratta di Paesi tutt'altro che accoglioni che i disperati li ricacciano a calci dai confini.
    E poi, certo che i migranti si sono sempre adattati ai costumi del luogo dove arrivavano, ma non sono mai stati in numero tale da poter imporre i loro. Adesso lo stanno diventando. Capisci che si sta verificando una situazione del tutto nuova nella storia dell'uomo,
    in cui poco alla volta determinate popolazioni si sostituiscono a quelle autoctone? Nel nuovo Regno d'Italia arrivava la nuova depredatrice autorità sabauda, ma tutto sommato usanze, dialetti, la cultura in generale dei luoghi restarono invariate fino a quando un colpo decisivo (nel male e nel bene) lo diede magari la televisione. Siamo oggi di fronte a un fenomeno di portata immensa, del resto è tutta la sinistra mi pare ad ammettere l'ineluttabilità dell'incredibile cambiamento. Non sono io di destra ad affermarlo...
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
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    Dostoevskij.

  4. #229
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    vabbè, questa è cosa che credi tu e vale come qualsiasi altra opinione di qualsiasi altra persona; siamo 7 miliardi;


    bene; vediamo questa chiarezza cristallina a quale pensiero ti guida:


    se uno rimanda, vuol dire che non è convinto;

    comunque, quando ti esprimi con parole tue, dici sempre cose interessanti, rivelatrici:

    il sentimento dell'altro, qui, ai fini dell'unione e della procreazione è declassato a mera circostanza materiale, per te inessenziale, come il lavoro, la casa, il conto in banca...
    questa in effetti è la sostanza ideologica di quel pensiero, quello che arriva a te e alla mentalità dei meno provvisti di principi morali, ciò che sei educato a pensare e classificare come circostanza essenziale o di secondaria importanza;
    col che, intanto non si capisce a cosa servirebbe il fidanzamento, cui attribuisci tanta importanza, se non a vagliare l'effettiva disposizione e sentimento del partner;

    ma, soprattutto, a parte il pensiero magico di una famiglia che prescinda dalle risorse - di che camperebbero ? dei discorsi del papa ? -
    Della Provvidenza di Dio! Rifletti: Se conveniamo che Dio è Padre, si preoccuperà o no di sostenere i Suoi Figli? "Cercate PRIMA il Regno di Dio e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta...."
    Dio non chiede alle Persone di andare allo sbaraglio: Chiede loro la Fede! Queste Famiglie che partono, non lo fanno contando sulle loro forze, sulla loro capacità di problem-solving come si dice oggi. Lo fanno contando sulla Parola di Dio.

    Città del Vaticano (Agenzia Fides) – “Sono particolarmente lieto di poter inviare oggi, in diverse parti del mondo, più di 200 nuove famiglie, che si sono rese disponibili con grande generosità e partono per la missione, unendosi idealmente alle circa 600 che già operano nei cinque Continenti. Care famiglie, la fede che avete ricevuto in dono sia quella luce posta sul candelabro, capace di indicare agli uomini la via del Cielo. Con lo stesso sentimento, invierò 13 nuove ‘missiones ad gentes’, che saranno chiamate a realizzare una nuova presenza ecclesiale in ambienti molto secolarizzati di vari Paesi, o in luoghi nei quali il messaggio di Cristo non è ancora giunto”

    http://www.fides.org/it/news/35428-V...eocatecumenale
    amate i vostri nemici

  5. #230
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
    Hai ragione non l'ho letto
    L'ho letto ora, condivido che :
    Se vogliamo paragonare alla costruzione di una casa, per costruire bene bisogna partire da basi solide, conoscere bene il terreno su cui si va a costruire e adattare la costruzione al tipo di suolo per non vedersi crollare la casa al primo terremoto o travolti da valanghe come a Rigopiano.
    Quindi la conoscenza prima, sotto tutti gli aspetti, compreso quello sessuale che se non erro non è contemplato dalla religione durante il fidanzamento, è fondamentale.
    Ancora cito le parole :
    Appunto la sua qualità," stare insieme e sapersi amare" ma quando si parte con i migliori presupposti, intendo che si pensa sia per sempre ma strada facendo la situazione cambia, perchè magari il bene di uno si scontra con il bene dell'altro, cosa si fa?
    Vedo che non hai dato una risposta, più sopra quando ti ho portato un paio di esempi estremi, hai glissato.
    Se il bene di uno si scontra con il bene dell'altro?
    Cioè "per sempre" anche se uno dei due non vuol più condividere il percorso insieme?
    Oppure "per sempre" sottostare a violenze fisiche o psicologiche pur di continuare un matrimonio cristiano?
    Se due sono sintonizzati sulla stessa frequenza non ci sono grossi problemi si arriva come dici tu anche a perdornarsi, magari piccole mancanze, ma se si accumulano grossi rancori o percorsi non più condivisi perchè stare insieme ad ogni costo?Perchè lo dice la religione?
    Non penso sai che una giovane coppia si sposi oggi o decida di andare a vivere pensando già che prima poi finirà quando si è innamorati si pensa sia per sempre, in quel momento.

    E il Papa da quanto citi non ne fa solo una questione di durata ma anche di qualità.
    Quindi ci sta benissimo che se due non hanno i mezzi per poter andare a convivere o sposarsi rimandino l'evento, compreso i figli, che non si nutrono e non crescono di sola aria.
    Mi piace dialogare con te perchè sei una Persona che non ha pregiudizi o steccati ideologici: Merce rara di questi tempi.
    Cercherò di rispondere a tutto, come posso e per quello che posso, ok?

    1) La "base solida" della quale parli è Dio. Non sono le cose materiali. E nemmeno il sentimento o la Sessualità. L'atto sessuale e l'unione intima sono il compimento di un percorso: Non l'inizio! Sono la sublimazione, coi loro modi e coi loro tempi, di un Rapporto d'Amore proiettato e rivolto verso il futuro. Ti cito, sine glossa, il Vangelo:

    "Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande». (MT 7)

    2) La conoscenza prima, della quale parli, ci frega tutti. Non siamo oggetti da mettere alla prova. Siamo Persone! Non possiamo mettere come base il saper cucinare, cambiare una ruota, lavare e stirare le mutande, sostituire una lampadina o fare bene all'amore, capisci? E' assurdo! Càspita, l'Uomo e la Donna sono molto più di questo!

    3) Sia chiara una cosa: Anche la Chiesa, in presenza di situazioni ove sia presente la violenza, fisica e psicologica, o situazioni palesemente irrecuperabili, ammette la separazione. Senza giudicare o considerare "fuori" le Persone coinvolte. Se hai letto qualcosa dell'Amoris Laetitia, dovresti saperlo. Il dramma grosso che ci sovrasta, è che purtroppo oggi, ai primi dissapori, alle prime incomprensioni...subito si intraprende la strada più facile: Ognuno per la sua strada. Saltando a piè pari la possibilità della Riconciliazione e del Perdono. Anche in presenza di figli. Figli ahimè che sono veramente l'anello debole di questa dolorosa catena.
    amate i vostri nemici

  6. #231
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da xmanx Visualizza Messaggio
    A me fai un po' ridere, Cono.
    Vediamo cosa dice Paolo sul matrimonio:

    1 Quanto poi alle cose di cui mi avete scritto, è cosa buona per l'uomo non toccare donna; 2 tuttavia, per il pericolo dell'incontinenza, ciascuno abbia la propria moglie e ogni donna il proprio marito.
    8 Ai non sposati e alle vedove dico: è cosa buona per loro rimanere come sono io; 9 ma se non sanno vivere in continenza, si sposino; è meglio sposarsi che ardere.

    Secondo la cosiddetta "parola di dio rivelata"...ti devi sposare solo se non resisti alla voglia di scopare. Questa è, per la "parola di dio rivelata", la motivazione di fondo per sposarsi. Non c'è che dire...proprio una bella motivazione.

    Ah Cono.....SVEGLIATI!!!!!
    Mi meraviglio di te! Paolo sta parlando di Matrimonio e Vita consacrata, in quel capitolo. E si sta rivolgendo ai secondi. Dovresti, per correttezza, completare il suo pensiero...

    " Voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell'acqua accompagnato dalla parola, al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata. Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo, perché chi ama la propria moglie ama se stesso. Nessuno mai infatti ha preso in odio la propria carne; al contrario la nutre e la cura, come fa Cristo con la Chiesa, poiché siamo membra del suo corpo. Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una carne sola. Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa! Quindi anche voi, ciascuno da parte sua, ami la propria moglie come se stesso! " (Efesini 5)
    amate i vostri nemici

  7. #232
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
    Capisci che si sta verificando una situazione del tutto nuova nella storia dell'uomo,
    in cui poco alla volta determinate popolazioni si sostituiscono a quelle autoctone?
    del tutto nuova ?
    sei un esponente della classe docente di un paese che da più di 2 millenni è una continua sostituzione etnica, ma che continua ad esprimere e cambiare, come sempre nella storia; dovresti lagnarti dell'esistenza delle pizzerie a Roma, perché la pizza non è una cosa "romana", dove fino ad un secolo e mezzo fa si mangiava solo pecorile burino; a Milano l'italianissima pastasciutta è arrivata stabilmente negli anni 20 o 30, nei ceti borghesi; la gente qualsiasi mangiava soprattutto riso; chi ragionava come te, temeva i "terroni" come fossero alieni, ma quelli hanno generato la ricchezza e la bellezza di quella città;

    e meno male che c'è un po' di ricambio genetico; si diventa più belli e intelligenti;
    poi, se tu vuoi vivere terrorizzato da una cosa che non esiste - la prospettiva che l'Italia sia meno Italia solo perché una quota di italiani avrà qualche tratto somatico a cui la nostra generazione non è abituata, è tua facoltà essere terrorizzato;

    io continuo a preoccuparmi di più per gli italianissimi mafiosi e delinquenti, cui si aggiungono le mamme che al campetto danno del "negro di merda" al bambino undicenne - magari adottivo - avversario dell'arianissimo pupo de mamma sua.


    Nel nuovo Regno d'Italia arrivava la nuova depredatrice autorità sabauda, ma tutto sommato usanze, dialetti, la cultura in generale dei luoghi restarono invariate fino a quando un colpo decisivo (nel male e nel bene) lo diede magari la televisione. Siamo oggi di fronte a un fenomeno di portata immensa, del resto è tutta la sinistra mi pare ad ammettere l'ineluttabilità dell'incredibile cambiamento. Non sono io di destra ad affermarlo...[/QUOTE]
    c'� del lardo in Garfagnana

  8. #233
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Mi piace dialogare con te perchè sei una Persona che non ha pregiudizi o steccati ideologici
    ti ringrazio, visto che Lady non sostiene cose tanto diverse da quelle che scrivo io, e cioè che le coppie fanno bene a sperimentarsi ed eventualmente ripensarci, se vedono che non è opportuno far famiglia con una persona che nelle circostanze concrete mostra propensioni e sentimenti diversi;

    Cercherò di rispondere a tutto, come posso e per quello che posso, ok?

    1) La "base solida" della quale parli è Dio. Non sono le cose materiali. E nemmeno il sentimento;
    beh, ma questo implica una disciplina in positum della circostanza in cui il sentimento venga meno, o sia ostile, bilateralmente o unilateralmente;
    cioè, ti devi assumere la responsabilità morale del perorare una famiglia senza amore, e le sue conseguenze sui figli, ivi inclusa quella - comunissima - che quelli non vogliano saperne di emulare quella famiglia;

    guarda che questa cosa di declassare il "sentimento" è una postulazione enorme, perché implica la limitazione dell'auto-determinazione dell'individuo, alla quale deve sostituirsi un'altra autorità, necessariamente; anche la stessa volontà di una persona è comunque fondata su un sentimento di giustizia della scelta che si compie;

    poi:

    o la Sessualità...
    ...
    3) Sia chiara una cosa: Anche la Chiesa, in presenza di situazioni ove sia presente la violenza, fisica e psicologica, o situazioni palesemente irrecuperabili, ammette la separazione. Senza giudicare o considerare "fuori" le Persone coinvolte.
    dilla tutta com'è: le giudica "fuori", nega la comunione, se quelle persone non restano caste in perpetuo; poi, ognuno giudichi la cosa come crede...
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #234
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    ti ringrazio, visto che Lady non sostiene cose tanto diverse da quelle che scrivo io, e cioè che le coppie fanno bene a sperimentarsi ed eventualmente ripensarci, se vedono che non è opportuno far famiglia con una persona che nelle circostanze concrete mostra propensioni e sentimenti diversi;

    Per le persone normali è stato sempre così; chi è che non sperimenta i rapporti sessuali prima di trovare la donna giusta?

  10. #235
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Per le persone normali è stato sempre così; chi è che non sperimenta i rapporti sessuali prima di trovare la donna giusta?
    non ne farei una questione di "normalità", nel senso che se una persona vuol seguire un'idea di castità pre-matrimoniale io non mi permetto di esprimere un giudizio di valore sulle sue scelte, esattamente come non mi permetto di giudicare quella di restare insieme al partner o decidere diversamente; è un fatto esclusivamente privato e di discrezionalità individuale, dal momento che in nulla incide sulla mia sfera personale e su quella delle persone non coinvolte;

    qui, il punto da stabilire prima di ogni altro quando si discute di queste cose è esattamente se si tratti di questioni private, oppure di questioni morali, che di necessità diventano, sono pubbliche;

    perché attribuire un valore "morale" alle scelte - lecite, di soggetti giuridicamente capaci - in tema di sessualità, famiglia, ecc... implica che determinati comportamenti abbiano un rilievo di ordine o salute pubblica, perciò vadano necessariamente vietati e/o prescritti come obbligatori;
    perché questo è l'intendimento implicito di qualsiasi postulazione morale; e non conta molto la circostanza che poi non si indichino esplicitamente le conseguenze prescrittive, che sono anch'esse implicite;


    attribuire un valore morale alla castità pre-matrimoniale, all'indissolubilità prematrimoniale o all'"apertura alla vita", implica necessariamente l'idea che questi siano concepiti come valori di ordine pubblico, comportamenti rilevanti per la società, sui quali la legge dovrebbe intervenire coartando la discrezionalità individuale, esattamente come si impone di pagare le tasse, rispettare i limiti di velocità o non rubare;

    spesso i toni sfumati e ambigui, le argomentazioni fumose o contraddittorie impediscono di percepire in modo ordinato e lucido il confine che separa in modo radicale, inconciliabile e irriducibile una nozione liberale di sacralità dell'auto-determinazione dell'individuo quanto a scelte che vengono classificate come esclusivamente private, ed una autoritaria, da stato etico o teocratico, che, più o meno esplicitamente, pensa di imporsi anche su quelle scelte;

    la risposta ultimativa sta nel momento in cui si dice: chi decide ?(cosa è giusto e doveroso); cosa è privato e cosa pubblico, e dove l'autorità incontra un limite di ingerenza nelle vite delle persone ?

    qui si fanno tanti discorsi, ma prima di tutto è a questa domanda che occorre rispondere.
    c'� del lardo in Garfagnana

  11. #236
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Mi piace dialogare con te perchè sei una Persona che non ha pregiudizi o steccati ideologici: Merce rara di questi tempi.
    Cercherò di rispondere a tutto, come posso e per quello che posso, ok?

    1) La "base solida" della quale parli è Dio. Non sono le cose materiali. E nemmeno il sentimento o la Sessualità. L'atto sessuale e l'unione intima sono il compimento di un percorso: Non l'inizio! Sono la sublimazione, coi loro modi e coi loro tempi, di un Rapporto d'Amore proiettato e rivolto verso il futuro. Ti cito, sine glossa, il Vangelo:

    "Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande». (MT 7)

    2) La conoscenza prima, della quale parli, ci frega tutti. Non siamo oggetti da mettere alla prova. Siamo Persone! Non possiamo mettere come base il saper cucinare, cambiare una ruota, lavare e stirare le mutande, sostituire una lampadina o fare bene all'amore, capisci? E' assurdo! Càspita, l'Uomo e la Donna sono molto più di questo!

    3) Sia chiara una cosa: Anche la Chiesa, in presenza di situazioni ove sia presente la violenza, fisica e psicologica, o situazioni palesemente irrecuperabili, ammette la separazione. Senza giudicare o considerare "fuori" le Persone coinvolte. Se hai letto qualcosa dell'Amoris Laetitia, dovresti saperlo. Il dramma grosso che ci sovrasta, è che purtroppo oggi, ai primi dissapori, alle prime incomprensioni...subito si intraprende la strada più facile: Ognuno per la sua strada. Saltando a piè pari la possibilità della Riconciliazione e del Perdono. Anche in presenza di figli. Figli ahimè che sono veramente l'anello debole di questa dolorosa catena.
    Frega l'inesperienza e lo scoprire di non trovarsi bene nel fare sesso con quel partner.
    Alla fine tutto concorre in una relazione che va avanti.
    Certo, se ti figuri le macchiette da gossip o che parlano del compagno o compagna come usciti da un reality, che mettono alla prova l'altro a letto, stai come sempre a farti il solito bel film in testa.

    Poi se uno ha la passione per le passere vergini, represse e pure un po' frigide, sui gusti non ci si sputa.
    Idem per la donna che deve accontentarsi e rassegnarsi, sperando che la trombatina di dovere duri poco.
    E poi detto da te che siamo persone e non cose da mettere alla prova, quando proprio tu metti di mezzo i figli come scommessa, fa ridere.
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  12. #237
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    non ne farei una questione di "normalità", nel senso che se una persona vuol seguire un'idea di castità pre-matrimoniale io non mi permetto di esprimere un giudizio di valore sulle sue scelte, esattamente come non mi permetto di giudicare quella di restare insieme al partner o decidere diversamente; è un fatto esclusivamente privato e di discrezionalità individuale, dal momento che in nulla incide sulla mia sfera personale e su quella delle persone non coinvolte;

    L'ho capitooooo, e non penso certamente quello che mi fai pensare pesando le parole con la tua bilancia.
    Intendevo normali in senso gaussiano, poi ci sono gli scostamenti dalla media utili anch'essi alla ricostruzione della campana.
    Lo capisci o no che non esprimo giudizi, anzi i particolarismi mi affascinano poiché in fondo, come ho detto più volte a cono sono propenso all'individualità delle persone.
    Potevo anche dire gli uomini che scopano le donne ma tu avresti comunque trovato il pelino; oppure meglio ancora: per me è stato così, non sono mica nelle teste altrui.
    Ultima modifica di crepuscolo; 20-02-2020 alle 13:31

  13. #238
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
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    Mi piace dialogare con te perchè sei una Persona che non ha pregiudizi o steccati ideologici: Merce rara di questi tempi.
    Cercherò di rispondere a tutto, come posso e per quello che posso, ok?

    1) La "base solida" della quale parli è Dio. Non sono le cose materiali. E nemmeno il sentimento o la Sessualità. L'atto sessuale e l'unione intima sono il compimento di un percorso: Non l'inizio! Sono la sublimazione, coi loro modi e coi loro tempi, di un Rapporto d'Amore proiettato e rivolto verso il futuro. Ti cito, sine glossa, il Vangelo:


    2) La conoscenza prima, della quale parli, ci frega tutti. Non siamo oggetti da mettere alla prova. Siamo Persone! Non possiamo mettere come base il saper cucinare, cambiare una ruota, lavare e stirare le mutande, sostituire una lampadina o fare bene all'amore, capisci? E' assurdo! Càspita, l'Uomo e la Donna sono molto più di questo!
    Su questo non sono d'accordo anche se so che la Chiesa predica questo da secoli, millenni e considera i rapporti prematrimoniali come un peccato, per me non lo è affatto, non c'è nulla di male ad amare totalmente e condividere l'intimità sessuale con un essere umano con cui oltretutto si intenderà condividere la vita insieme, non c'è riuscito a convincermi neanche il sacerdote durante la confessione a suo tempo prima di sposarmi in chiesa.
    Ma sarò così "Diavola" perchè ho avuto una zia madrina suora(o quasi suora) che ha buttato le vesti per sposarsi(in chiesa) con un mio zio.
    Proprio perchè siamo persone e non oggetti, con sentimenti, desideri, pulsioni che nulla hanno a che vedere con il dover dar prova o dimostrazione di saper fare o meno un qualcosa ma si tratta di amore e se amo, amo con tutta me stessa, corpo compreso.
    Che poi sinceramente quanti sono quelli che arrivano casti al matrimonio oggi? Ma pure una volta eh, quanti bimbi nati spacciati per settimini che in realtà nascevano belli forti e sani come un bimbo nato a termine, quando oggi hanno bisogno di essere messi in incubatrice.
    Ecco anche questa pretesa assurda, che fa leva sul peccato, sulla morale, sarà uno fra i vari motivi per cui molti si allontanano dalla Chiesa e dalla religione.



    3) Sia chiara una cosa: Anche la Chiesa, in presenza di situazioni ove sia presente la violenza, fisica e psicologica, o situazioni palesemente irrecuperabili, ammette la separazione. Senza giudicare o considerare "fuori" le Persone coinvolte. Se hai letto qualcosa dell'Amoris Laetitia, dovresti saperlo. Il dramma grosso che ci sovrasta, è che purtroppo oggi, ai primi dissapori, alle prime incomprensioni...subito si intraprende la strada più facile: Ognuno per la sua strada. Saltando a piè pari la possibilità della Riconciliazione e del Perdono. Anche in presenza di figli. Figli ahimè che sono veramente l'anello debole di questa dolorosa catena.
    Grazie era quello che m'interessava sapere.
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

  14. #239
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    ti ringrazio, visto che Lady non sostiene cose tanto diverse da quelle che scrivo io, e cioè che le coppie fanno bene a sperimentarsi ed eventualmente ripensarci, se vedono che non è opportuno far famiglia con una persona che nelle circostanze concrete mostra propensioni e sentimenti diversi;


    beh, ma questo implica una disciplina in positum della circostanza in cui il sentimento venga meno, o sia ostile, bilateralmente o unilateralmente;
    cioè, ti devi assumere la responsabilità morale del perorare una famiglia senza amore, e le sue conseguenze sui figli, ivi inclusa quella - comunissima - che quelli non vogliano saperne di emulare quella famiglia;

    guarda che questa cosa di declassare il "sentimento" è una postulazione enorme, perché implica la limitazione dell'auto-determinazione dell'individuo, alla quale deve sostituirsi un'altra autorità, necessariamente; anche la stessa volontà di una persona è comunque fondata su un sentimento di giustizia della scelta che si compie;

    poi:


    dilla tutta com'è: le giudica "fuori", nega la comunione, se quelle persone non restano caste in perpetuo; poi, ognuno giudichi la cosa come crede...
    «Essi (i divorziati risposati) non solo non devono sentirsi scomunicati, ma possono vivere e maturare come membra vive della Chiesa, sentendola come una madre che li accoglie sempre, si prende cura di loro con affetto e li incoraggia nel cammino della vita e del Vangelo. Questa integrazione è necessaria pure per la cura e l’educazione cristiana dei loro figli, che debbono essere considerati i più importanti»

    AMORIS LAETITIA punto 299

    «Esorto caldamente i pastori e l’intera comunità dei fedeli affinché aiutino i divorziati procurando con sollecita carità che non si considerino separati dalla Chiesa, potendo e anzi dovendo, in quanto battezzati, partecipare alla sua vita».

    FAMILIARIS CONSORTIO punto 84
    amate i vostri nemici

  15. #240
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
    Su questo non sono d'accordo anche se so che la Chiesa predica questo da secoli, millenni e considera i rapporti prematrimoniali come un peccato, per me non lo è affatto, non c'è nulla di male ad amare totalmente e condividere l'intimità sessuale con un essere umano con cui oltretutto si intenderà condividere la vita insieme, non c'è riuscito a convincermi neanche il sacerdote durante la confessione a suo tempo prima di sposarmi in chiesa.
    Ma sarò così "Diavola" perchè ho avuto una zia madrina suora(o quasi suora) che ha buttato le vesti per sposarsi(in chiesa) con un mio zio.
    Proprio perchè siamo persone e non oggetti, con sentimenti, desideri, pulsioni che nulla hanno a che vedere con il dover dar prova o dimostrazione di saper fare o meno un qualcosa ma si tratta di amore e se amo, amo con tutta me stessa, corpo compreso.
    Che poi sinceramente quanti sono quelli che arrivano casti al matrimonio oggi? Ma pure una volta eh, quanti bimbi nati spacciati per settimini che in realtà nascevano belli forti e sani come un bimbo nato a termine, quando oggi hanno bisogno di essere messi in incubatrice.
    Ecco anche questa pretesa assurda, che fa leva sul peccato, sulla morale, sarà uno fra i vari motivi per cui molti si allontanano dalla Chiesa e dalla religione.




    Grazie era quello che m'interessava sapere.
    Prego cara, figùrati! Posso chiederti però, in tutta umiltà, di acquistare, leggere e meditare questo libriccino? Anche solo per confrontarvi il tuo pensiero e le tue idee? Mi farebbe davvero piacere!

    Spudorata castità. Cos'è, come si vive, come ci guarisce...
    di Giuseppe Forlai

    Editore: San Paolo Edizioni
    Collana: Parole per lo spirito
    Data di Pubblicazione: dicembre 2016
    Pagine: 96

    A far l'amore s'impara.... e a essere casti pure, ma all'inizio sia dall'una che dell'altra parte ci deve essere un dono che ci sorprende e che ci disciplina nel tempo. Oggi la castità cristiana non è più considerata un valore; nonostante ciò rimane, insieme all'accettazione della morte, uno dei pochissimi modi per rimanere persone. Attingendo soprattutto alla tradizione dei Padri monastici, don Giuseppe Forlai dà voce allo "spudorato" bisogno che la nostra società post-umana ha della castità evangelica quale realtà praticabile da tutti i battezzati, sia come scelta fatta per la vita, sia come condizione periodica (fidanzamento,vedovanza, malattia del coniuge, ecc.)

    https://www.libreriauniversitaria.it.../9788821599811
    amate i vostri nemici

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