è bello quando l'amicizia regna sovrana
[COLOR="DarkOrange"][SIZE="3"][FONT="Palatino Linotype"][B][CENTER]La pi
[QUOTE=Solomon Kane;806467]
Comunque, avresti potuto portargli via un p
Vero anche questo.
In fondo, se l'istigazione-provocazione non è punibile, se reagivo rischiavo di avere torto io.
Non ci starebbe una "multa per istigazione alla rissa" in una situazione del genere? Secondo me sì
Nel "mondo delle idee" eh, non credo che da codice civile sia considerata
Già. A me è successo una cosa del genere con una...guardia giurata.
Non ho mai capito cosa volesse questo tizio; sta di fatto che un martedì mattina di un paio di anni fa me ne andavo per viale Monte Nero con walkman nelle orecchie con i Deep Purple a manetta quando voltandomi vedo questo tizio che sembra stia parlando con me.
Sovrappensiero mi volto senza badarci, e dopo tre passi mi arriva uno spintone che a momenti mi manda lungo disteso.
L'ho visto allontanarsi e per un attimo ho avuto la tentazione di seguirlo e attaccar briga, se non fosse che ho sentito troppe strane storie sulle guardie giurate...
Di recente un tizio, mentre prendevo la Milano-Torino a Bruzzano, a motivo del fatto che non l'ho fatto passare in un tentativo di sorpasso molto poco legale, mi ha fermato la macchina di fronte sulla rampa (ad una sola corsia) di accesso, è sceso dalla sua Audi e ha cercato di tirarmi giù dalla mia auto; fortunatamente mi ero preventivamente chiuso dentro quando l'ho visto avvicinarsi. Poi è ripartito, cercando di impedirmi di sorpassarlo quando stavo per uscire per viale Certosa.
Fortunatamente per lui tralaltro, stavo andando al TSN di Milano a sparare....
La gente comunque è decisamente, e pericolosamente, a corto di autocontrollo.
La Milano-Torino l'hai presa a Cormano, comunque
Cinquanta metri di differenza.
Il tutto per far vedere che lui abita vicino allo svincolone della Mi-To.
Ci sono troppe teste di cazzo in giro, altroche'.
Quelli piu' pericolosi pero' sono i piccoletti.
O i ragazzini. Quelli che non gli daresti un centesimo. Rischi di ritrovarti un coltello nella coscia e di morire dissanguato. E' successo sabato scorso nel vercellese, un ragazzo di 17 anni ne ha ucciso uno di 28, per una spinta - accidentale - data alla madre del primo, che era venuta a prendere il figlio.
Delitto italianissimo, che non trova spazio nella cronaca nazionale(solo un giornale locali, che tra una vicenda porno e l'altra ogni tanto una notizia seria la danno). L'emergenza di moda e' quella extracomunitari, quindi tutto il resto non fa notizia.
A parte l'ennesima denuncia personale ai mezzi mediatici nazionali, sono estremamente preoccupato dal nervosismo che sempre di piu' si puo' trovare in giro. E non riesco a capire il perche' di tutto questo..
"Tipo piacevole. Mai scontato. Non banale." - Utente da Empoli
-=1313=-
L'uscita si chiama Cormano, non Bruzzano
Malchevada cmq lo svincolo è sulla comasina, bruzzano è discretamente più a est
Oddio, è facilmente attribuibile al nostro stile di vita, ma è anche vero che non tutti reagiamo così...bisogna anche riconoscere che il controllo delle proprie reazioni è una delle capacità che qualsiasi essere umano dovrebbe sviluppare sin da giovane e che invece spesso, specialmente negli ultimi anni, viene trascurata. E non dico solo dagli insegnanti, ma dall'individuo stesso.
Anzi, moltissimi coltivano letteralmente un certo tipo di aggressività scambiandolo con l'autostima.
@Cornò: beh sei offtopic.
Tutto, a parte l'archeocorteccia, pare.
Ugh.
Non era "archicorteccia"?
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Cosa pretendi da un lupo, che sappia anche di neurologia, dai...
[SIZE="1"]Non mi ricordavo pi