Magari vorrebbe arrivare a sostenere che la donna era gi� in setticemia avanzata quando � arrivata in ospedale, e che nessun intervento l'avrebbe salvata. Scommetto che sta proprio verificando se quella strada � percorribile.
Magari vorrebbe arrivare a sostenere che la donna era gi� in setticemia avanzata quando � arrivata in ospedale, e che nessun intervento l'avrebbe salvata. Scommetto che sta proprio verificando se quella strada � percorribile.
Possibile, pero' lo avrebbero dovuto rilevare.
Solo che fa cadere la questione di un ospedale pubblico che non fornisce servizio pubblico, cosa che gli ricadrebbe addosso.
Parla il cardinale:la madre va salvata.
Ma al popolino parlano i volontari e non i cardinali.
Seminano vento poi si chiedono perche' raccolgano tempesta.
Anche mio padre diceva se proprio dovete scegliere salvate la madre, e non posso certo dargli torto. Io e lei avremmo potuto fare la stessa fine dei protagonisti del caso in oggetto, e se siamo rimasti vivi non dobbiamo certo ringraziare la particolare bravura di medici che sono intervenuti con colpevole ritardo. Di obiezione di coscienza nemmeno si parlava all'epoca, ma superficialit� e imperizia ci sono sempre state.
Il problema di scegliere tra madre e bambino si pone quando il feto ha raggiunto uno sviluppo tale da poter sopravvivere da solo, direi a partire forse dal sesto mese. Prima, scegliere lui non serve proprio a niente, se non a perdere capra e cavolo.
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Conoscenze recenti, prima era diverso anche se la guida poteva essere non tanto un dettato superiore, quanto un sacrificare chi la sua vita, allora breve, se la era vissuta rispetto ad chi la doveva vivere da erede e portatore dello stemma.
La madre ha una rete di ruoli, relazioni e affetti a cui far fronte ogni giorno e che chi deve ancora venire al mondo non pu� avere, inoltre � sana e pu� fare altri figli. Poi ci sono anche dei casi in cui la madre, per non nuocere al feto, rinuncia alle cure che potrebbero salvarle la vita, d� alla luce il figlio e muore.
Per qualcuno � un atto di amore estremo, per me � un atto di supremo egoismo. Intanto perch� se sei malata non porti avanti una gravidanza; poi perch�, esattamente come nel caso precedente, sacrificare la madre per un nascituro significa in primo luogo condannare lui e il padre ad andare avanti senza di lei. Non ritengo affatto corretto imporre a terzi una situazione del genere, e per me � qualcosa che va ben oltre la semplice mancanza di buonsenso. Al posto di mio padre avrei fatto la sua stessa scelta, e lo dico da aborto mancato qual sono.
Concordo, ma una cultura diversa puo' avere sue priorita' e, in certe epoche, o, nell'attuale, in certe condizioni di potere sostanziale del momento, gli antichi retaggi possono prendere il sopravvento su direttive e protocolli.
Comunque............
https://www.change.org/p/ministero-d...ture-pubbliche
Firmato. Ma serve ? Dovremmo scendere tutti in piazza.
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Non serve.
Forse una legge popolare, se se la filassero, nella storia della repubblica non una fu passata.
Mo pensi di cavartela con la raccolta firme, il tortone ci vuole.
E poi dove la metti la discriminazione per motivi religiosi che in sede di selezione ti impedisce pure di chiedere se obietti.
no, quella non si determina:
fare il medico nel servizio pubblico non � un diritto - che ipoteticamente supponi leso - ma una facolt�, sottoposta a determinati requisiti; tra i quali, � perfettamente concepibile non essere obiettore per talune funzioni, o anche tutte;
nel caso della leva, la possibilit� di obiettare si imponeva perch� si trattava di un obbligo, anzi, un diritto/dovere; oggi non si potrebbe dare il caso di un militare obiettore.
c'� del lardo in Garfagnana
Si puo' non porre, ma provati a chiedere sulla scheda dati di coscienza, sempre che te li dicano.
Ci si puo' convertire un secondo dopo l'assunzione
E come se domani io andassi dalla dirigente e le dicessi: "Mi dispiace, non posso pi� fare ispezioni, perch� � contrario alla mia religione farmi mandare mentalmente a fanculo dalle persone". Sai che devo provarci ? Mi rivolgo al Codacons e facciamo una causa - guida.
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)