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Discussione: A proposito di carsimi...

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  1. #1
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da Pazza_di_Acerra Visualizza Messaggio
    Ma smettila di sparare fregnacce. Tacito parla della persecuzione ma non certo di Pietro e Paolo.
    Ecco il passo di Clemente che citi come "prova":
    "Ma lasciando gli esempi antichi, veniamo agli atleti vicinissimi a noi e prendiamo gli esempi validi della nostra epoca. Per invidia e per gelosia le più grandi e giuste colonne furono perseguitate e lottarono sino alla morte. Prendiamo i buoni apostoli. Pietro per l’ingiusta invidia non una o due, ma molte fatiche sopportò, e così col martirio raggiunse il posto della gloria. Per invidia e discordia Paolo mostrò il premio della pazienza. Per sette volte portando catene, esiliato, lapidato, fattosi araldo nell’oriente e nell’occidente, ebbe la nobile fama della fede.
    Dopo aver predicato la giustizia a tutto il mondo, giunto al confine dell’occidente e resa testimonianza davanti alle autorità, lasciò il mondo e raggiunse il luogo santo, divenendo il più grande modello di pazienza”.
    Mi puoi indicare in quale punto è nominata Roma?
    "Che Pietro abbia subito il martirio a Roma è cosa universalmente riconosciuta". Mica tanto, è riconosciuta dai soli cristiani (e neanche tutti). Mi sa che anche durante le lezioni di storia, era impegnato in accanite battaglie navali|! Lascia stare la storia, che è roba seria per persone serie, e accontentati della mitologia perché ti stai rendendo sempre più ridicolo.
    Conviene scriverla con la "S" maiuscola, la Storia: Poichè non mente mai, Lilia.

    Pietro arrivò a Roma durante il regno di Claudio,
    più precisamente nel secondo anno di regno, l'anno 42 (Eusebio, HE 2,14,6, con
    il Chronicon ad loc, e Girolamo, De viris illustribus 1, dove egli è il «soprintendente»
    o episkopos per venticinque anni, cioè fino alla sua morte sotto Nerone) (32). Questo
    fatto è confermato dal Catalogus Liberianus, del quarto secolo, un elenco di papi
    dall'inizio della diocesi romana fino a papa Liberio (352-66), e dal Liber Pontificalis,
    pubblicato (nella forma conservata) nel sesto secolo (per la maggior parte si basa
    sul Catalogus Liberianus, ma contiene alcune informazioni indipendenti e della varianti
    nei dettagli) (33). Pietro lasciò Gerusalemme subito dopo la fuga dalla prigione nell'anno
    41 o 42.
    Pietro si dirige quindi verso Roma, ma non direttamente. Potrebbe avere visitato
    Antiochia, e forse molte città nell'Asia Minore (cfr. 1Pt 1,1; Eusebio, HE 3, 1,2), forse
    Corinto (cfr. 1Cor 1,12-14; 9,5: probabilmente una traccia della presenza di Pietro a
    Corinto con la moglie, che non fa altre apparizioni dirette nel Nuovo Testamento - cfr.
    Mc 1,29-31 - e muore da martire sotto gli occhi di Pietro, come riporta Clemente
    Alessandrino, Stromata 7,63,3, ed Eusebio, HE 3,30,2). Nell'inverno del 42 arriva a
    Roma. Non fu il primo evangelizzatore ad arrivare in città (i romani citati negli Atti 2,10
    avrebbero diffuso la buona novella prima di lui), ma fu il primo apostolo ad avallare e
    fondare ufficialmente la Chiesa.

    http://www.cristianicattolici.net/fi...tro-a-Roma.pdf
    amate i vostri nemici

  2. #2
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Conviene scriverla con la "S" maiuscola, la Storia: Poichè non mente mai, Lilia.

    Pietro arrivò a Roma durante il regno di Claudio,
    più precisamente nel secondo anno di regno, l'anno 42 (Eusebio, HE 2,14,6, con
    il Chronicon ad loc, e Girolamo, De viris illustribus 1, dove egli è il «soprintendente»
    o episkopos per venticinque anni, cioè fino alla sua morte sotto Nerone) (32). Questo
    fatto è confermato dal Catalogus Liberianus, del quarto secolo, un elenco di papi
    dall'inizio della diocesi romana fino a papa Liberio (352-66), e dal Liber Pontificalis,
    pubblicato (nella forma conservata) nel sesto secolo (per la maggior parte si basa
    sul Catalogus Liberianus, ma contiene alcune informazioni indipendenti e della varianti
    nei dettagli) (33).
    e su "Topolino" e l'"Intrepido" no ?
    mio nonno era il legittimo pretendente al trono d'Inghilterra ! dove sta scritto ?
    ma nel mio libro, no ? garantito, giurin giurello
    mi dici che non risulta da nessuna parte che mia bisnonna frequentasse Giorgio V e si fossero sposati in gran segreto ? eh, che ti posso dire ? ti devi fidare di me...
    alla faccia della Storia con la "S", maiuscola
    c'� del lardo in Garfagnana

  3. #3
    ????? ???????????? L'avatar di Pazza_di_Acerra
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    e su "Topolino" e l'"Intrepido" no ?
    mio nonno era il legittimo pretendente al trono d'Inghilterra ! dove sta scritto ?
    ma nel mio libro, no ? garantito, giurin giurello
    mi dici che non risulta da nessuna parte che mia bisnonna frequentasse Giorgio V e si fossero sposati in gran segreto ? eh, che ti posso dire ? ti devi fidare di me...
    alla faccia della Storia con la "S", maiuscola
    Tempo perso. Poi è talmente confuso di suo che mi chiama "Lilia"!
    semel in anno licet insanire, cotidie melius

  4. #4
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    e su "Topolino" e l'"Intrepido" no ?
    mio nonno era il legittimo pretendente al trono d'Inghilterra ! dove sta scritto ?
    ma nel mio libro, no ? garantito, giurin giurello
    mi dici che non risulta da nessuna parte che mia bisnonna frequentasse Giorgio V e si fossero sposati in gran segreto ? eh, che ti posso dire ? ti devi fidare di me...
    alla faccia della Storia con la "S", maiuscola
    Cosa ha diviso la Storia in 2 parti, carissimo? Gesù Cristo o Topolino?
    Nel mondo e nella Storia, si è letta di più la Bibbia o l'Intrepido?
    Sulla tua carta d'identità trovi tracce della nascita di un Bambino in quel di Betlemme o trovi tracce della nascita dell'Uomo-Ragno?

    Grazie. Leggerò martedì. Esci in questo week-end. Divèrtiti. Vedi gente.
    amate i vostri nemici

  5. #5
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Cosa ha diviso la Storia in 2 parti, carissimo? Gesù Cristo o Topolino?
    Nel mondo e nella Storia, si è letta di più la Bibbia o l'Intrepido?
    Sulla tua carta d'identità trovi tracce della nascita di un Bambino in quel di Betlemme o trovi tracce della nascita dell'Uomo-Ragno?
    ma che c'entra questa sciocchezza materialista che ripeti sempre ?

    tu hai asserito la storicità - e pure con la S maiuscola - della presenza di Pietro a Roma, e per farlo hai citato un elenco dei papi di secoli dopo, redatto dalla stessa entità che ha interesse ad avvalorare quella tesi; un po' come se un arbitro, all'invocazione del rigore, invece di guardare il VAR, chieda all'allenatore della squadra che reclama e prenda come prova la sua dichiarazione

    capisco che in Italia siamo abituati così, ma uno che veda fuori la palla di Muntari non è un tifoso, ma qualcosa di diverso...

    una circostanza storica deve essere confermata da documenti e testimonianze coeve e convergenti di soggetti non coinvolti e interessati ad avvalorare una certa tesi;

    Grazie. Leggerò martedì. Esci in questo week-end. Divèrtiti. Vedi gente.
    in mezzo alla calca e al traffico ? fossi matto; se posso, mi muovo nei feriali in mezzo alla settimana, quando non devo aspettare il corriere, come oggi...
    c'� del lardo in Garfagnana

  6. #6
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    ma che c'entra questa sciocchezza materialista che ripeti sempre ?

    tu hai asserito la storicità - e pure con la S maiuscola - della presenza di Pietro a Roma, e per farlo hai citato un elenco dei papi di secoli dopo, redatto dalla stessa entità che ha interesse ad avvalorare quella tesi; un po' come se un arbitro, all'invocazione del rigore, invece di guardare il VAR, chieda all'allenatore della squadra che reclama e prenda come prova la sua dichiarazione

    capisco che in Italia siamo abituati così, ma uno che veda fuori la palla di Muntari non è un tifoso, ma qualcosa di diverso...

    una circostanza storica deve essere confermata da documenti e testimonianze coeve e convergenti di soggetti non coinvolti e interessati ad avvalorare una certa tesi;


    in mezzo alla calca e al traffico ? fossi matto; se posso, mi muovo nei feriali in mezzo alla settimana, quando non devo aspettare il corriere, come oggi...
    Le bugie hanno le gambe corte, Axe. A volte cortissime!
    Se San Pietro non fosse mai stato a Roma, la Storia avrebbe smascherato la fandonia. Invece, giri per strada e vedi l'Arte Cristiana, accendi la Tv e vedi il successore di Pietro all'ONU, al Parlamento Europeo, a Camerino fra i terremotati e a Lampedusa fra i disperati. Tiri fuori i tuoi documenti e vedi una data precisa: Quella della tua nascita nel millenovecento....millenovecento e passa anni dalla Nascita di Cristo, del quale il Papa è il Vicario.
    E' con questa roba qui, che devi fare i conti, mio caro. Non con la Var.
    amate i vostri nemici

  7. #7
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Le bugie hanno le gambe corte, Axe. A volte cortissime!
    Se San Pietro non fosse mai stato a Roma, la Storia avrebbe smascherato la fandonia.
    infatti, è proprio ciò che è accaduto, come potresti tu stesso constatare se leggessi i testi di storia, su questa e su tante altre vicende; certo, per molti secoli è stato vietato confutare, a rischio della propria vita;

    Invece, giri per strada e vedi l'Arte Cristiana, accendi la Tv e vedi il successore di Pietro all'ONU, al Parlamento Europeo, a Camerino fra i terremotati e a Lampedusa fra i disperati. Tiri fuori i tuoi documenti e vedi una data precisa: Quella della tua nascita nel millenovecento....millenovecento e passa anni dalla Nascita di Cristo, del quale il Papa è il Vicario.
    E' con questa roba qui, che devi fare i conti, mio caro. Non con la Var.
    il solito vicariato auto-asserito, e non riconosciuto da oltre metà dei cristiani;

    ma, se è per questo, vedi anche l'arte pagana, ovunque;
    seguendo la tua logica, un tempio dedicato ad Atena, a Giove, a Vesta, le statue di Nettuno sulle fontane davanti alle chiese, i giorni della settimana riportati negli stessi documenti della Chiesa testimonierebbero la "verità" degli dei pagani persino per quella

    le nostre date, testimoniano una verità storica esattamente come una dicitura davanti alla tua parrocchia o a una basilica romana per cui giovedì si terrà una determinata funzione testimonierebbe la verità di Giove;

    sono solo convenzioni, peraltro veicolate da un passato di usurpazione;

    ma il più grande fallimento della catechesi lo testimoni proprio tu, con questi discorsi materialisti, paradossali come una sfilata di apertura delle olimpiadi in cui in testa alla delegazione di una squadra marciassero i medici con le fiale di doping orgogliosamente ostentate, in barba allo spirito di de Coubertin

    ma come ? la Chiesa fonda la sua predicazione sulla fede nel Vangelo - che è, appunto, fede, assoluta e svincolata da qualsiasi elemento mondano, la Chiesa non è di questo mondo... - e tu insisti in questa gaffe materialista di accreditare quella fede con i conseguimenti materiali e transeunti del passato, peraltro limitati e identitari, il contrario dell'universalismo cui la tua chiesa ambisce ?

    poi, magari, te la prendi con me perché io - da "esterno" - ti faccio notare che le cose che scrivi sono l'opposto della stessa dottrina a cui dici di ispirarti; non sono da cattolico; non credi a me ? parlane con un dottore della Chiesa, e ti dirà le stesse cose...
    c'� del lardo in Garfagnana

  8. #8
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    infatti, è proprio ciò che è accaduto, come potresti tu stesso constatare se leggessi i testi di storia, su questa e su tante altre vicende; certo, per molti secoli è stato vietato confutare, a rischio della propria vita;


    il solito vicariato auto-asserito, e non riconosciuto da oltre metà dei cristiani;

    ma, se è per questo, vedi anche l'arte pagana, ovunque;
    seguendo la tua logica, un tempio dedicato ad Atena, a Giove, a Vesta, le statue di Nettuno sulle fontane davanti alle chiese, i giorni della settimana riportati negli stessi documenti della Chiesa testimonierebbero la "verità" degli dei pagani persino per quella

    le nostre date, testimoniano una verità storica esattamente come una dicitura davanti alla tua parrocchia o a una basilica romana per cui giovedì si terrà una determinata funzione testimonierebbe la verità di Giove;

    sono solo convenzioni, peraltro veicolate da un passato di usurpazione;

    ma il più grande fallimento della catechesi lo testimoni proprio tu, con questi discorsi materialisti, paradossali come una sfilata di apertura delle olimpiadi in cui in testa alla delegazione di una squadra marciassero i medici con le fiale di doping orgogliosamente ostentate, in barba allo spirito di de Coubertin

    ma come ? la Chiesa fonda la sua predicazione sulla fede nel Vangelo - che è, appunto, fede, assoluta e svincolata da qualsiasi elemento mondano, la Chiesa non è di questo mondo... - e tu insisti in questa gaffe materialista di accreditare quella fede con i conseguimenti materiali e transeunti del passato, peraltro limitati e identitari, il contrario dell'universalismo cui la tua chiesa ambisce ?

    poi, magari, te la prendi con me perché io - da "esterno" - ti faccio notare che le cose che scrivi sono l'opposto della stessa dottrina a cui dici di ispirarti; non sono da cattolico; non credi a me ? parlane con un dottore della Chiesa, e ti dirà le stesse cose...
    Povero Axe, stai diventando quasi patetico: Dunque la Chiesa non è UN FATTO STORICO?!?! Gesù Cristo non è un PERSONAGGIO STORICO?!?!
    Con tutta la tua sapienza erudita, a questo sei arrivato?
    Dio mio, quanto sono vere e profetiche le Parole del Signore....

    «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te». MATTEO 11
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  9. #9
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    Conviene scriverla con la "S" maiuscola, la Storia: Poichè non mente mai, Lilia.

    Pietro arrivò a Roma durante il regno di Claudio,
    più precisamente nel secondo anno di regno, l'anno 42 (Eusebio, HE 2,14,6, con
    il Chronicon ad loc, e Girolamo, De viris illustribus 1, dove egli è il «soprintendente»
    o episkopos per venticinque anni, cioè fino alla sua morte sotto Nerone) (32). Questo
    fatto è confermato dal Catalogus Liberianus, del quarto secolo, un elenco di papi
    dall'inizio della diocesi romana fino a papa Liberio (352-66), e dal Liber Pontificalis,
    pubblicato (nella forma conservata) nel sesto secolo (per la maggior parte si basa
    sul Catalogus Liberianus, ma contiene alcune informazioni indipendenti e della varianti
    nei dettagli) (33). Pietro lasciò Gerusalemme subito dopo la fuga dalla prigione nell'anno
    41 o 42.
    Pietro si dirige quindi verso Roma, ma non direttamente. Potrebbe avere visitato
    Antiochia, e forse molte città nell'Asia Minore (cfr. 1Pt 1,1; Eusebio, HE 3, 1,2), forse
    Corinto (cfr. 1Cor 1,12-14; 9,5: probabilmente una traccia della presenza di Pietro a
    Corinto con la moglie, che non fa altre apparizioni dirette nel Nuovo Testamento - cfr.
    Mc 1,29-31 - e muore da martire sotto gli occhi di Pietro, come riporta Clemente
    Alessandrino, Stromata 7,63,3, ed Eusebio, HE 3,30,2). Nell'inverno del 42 arriva a
    Roma. Non fu il primo evangelizzatore ad arrivare in città (i romani citati negli Atti 2,10
    avrebbero diffuso la buona novella prima di lui), ma fu il primo apostolo ad avallare e
    fondare ufficialmente la Chiesa.

    http://www.cristianicattolici.net/fi...tro-a-Roma.pdf
    @ Conogelato.

    Di che storia parli? C'erano gli storici allora nell'Impero di Roma
    ( Tacito, Svetonio, Valerio Flacco, Quintiliano, Seneca, ecc, ecc)
    ma nessuno parla di Pietro a Roma, e neanche Paolo che nella Lettera ai
    Rm cita tutti, pure Aquila e Prisca, ma Pietro che stava là, no.
    In ciò che ci hai fatto leggere nel link ci sono vari errori, ad es
    che Matteo ha scritto il suo Vangelo tra gli Ebrei, e quindi, in ebraico,
    e invece no, gli storici hanno detto che è stato scritto in greco, perchè
    si pubblicano tante idiozie? Credono che siamo tutti asini? Poi, è ovvio,
    non vi furono quattro persone a scrivere i Vangeli, ma delle scuole, con
    vari scribi, la scuola di Matteo, di Marco, di Luca e di Giovanni.
    Una cosa che mi dà molto fastidio, forse perchè sono romana, è questo
    chiamare Roma Babilonia, la bestia con le corna che deve essere abbattuta,
    scoppiato 'l'incendio, ecco, le profezie si avverano, ma buffoni, che
    avreste fatto senza Roma, le sue vie consolari, la sua amministrazione,
    con la discesa dei barbari avete dato luogo ai regni romano- germanici,
    retti da voi e vi siete espansi, grazie a Costantino che vi preferì agli
    ariani, essendo in minor numero. Davvero mi dà così fastidio che Roma sia
    stata maltrattata così' da voi cristian. Ma dicono, era la Roma pagana...
    Già è caduta, ora risplende dopo gli assassini perpetrati nella caccia alle
    streghe e dai tribunali dell'Inquisizione. Certo ci sono state anche brave
    persone come san Luigi Gonzaga, san Filippo Neri, la chiesa ha avuto sem
    pre questo dualismo, gli umili e gli arroganti, ma il male è molto più forte
    del bene, e la sua risonanza
    nei secoi, non si spegne, altro che perdono.
    Ciao.

  10. #10
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    Citazione Originariamente Scritto da Lilia Visualizza Messaggio
    -- ...buffoni, che avreste fatto senza Roma -
    Davvero mi dà così fastidio che Roma sia stata maltrattata così' da voi cristiani. --


    Infatti.. la stessa struttura della santa ekklesia ha mantenuto quella romana (es. le Diocesi) cosi' come la lingua (il latino)..eccc..eccc...

    Considera altresi' quanto sia importante - per il capo supremo della santa ekklesia - il titolo di Pontefice Massimo, quello che gli conferisce quell' eccelso prestigio.. tanto che, i sottomessi-credenti, si "inginocchiano" _ come vero rappresentante del Redentore del mondo sulla terra !
    ( "altri" titoli saranno poi aggiunti nel corso del tempo) -

    Conoscerai sicuramente la storia.. di questo edificante titolo e che la tradizione attribuisce addirittura al mitico Numa Pompilio.

    Ebbene questo titolo (Pontefice Massimo) _ voleva significare la suprema carica della casta sacerdotale..(che fungeva come "ponte" _ intermediario tra gli dei e i devoti) in particolare per gli imperatori romani (seppur il grande C.G. Cesare venne assassinato ancora durante la Repubblica..).

    Fu cosi' che nella figura dell' imperatore si accentrava Tutto il potere:
    - legislativo, escutivo, giudiziario, militare E Religioso !

    Questo Titolo rimase vigente Fino a quel Graziano (ormai succube/incantato dell' astuto Ambrogio) che di fatto Rinuncio' a quel prestigioso titolo.

    Quasi un secolo piu' tardi.. ecco Leone I (nativo di Volterra e vescovo di Roma fino al 460/461) _ che si auto-designo' come Pontefice massimo.. appropriandosi di fatto di quel titolo "pagano" e che aggiunse ai gia' riconosciuti di vescovo + patriarca di Roma !

  11. #11
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    Certo Pontifex significa Ponte, e con la morte di Cesare ed essendo
    caduti Bruto e Cassio, e siccome Sesto Pompeo era stato disfatto in
    Sicilia, Lepido spodestato e Antonio ucciso, al partito cesariano era
    rimasto solo Ottaviano. Questi, allora, avendo deposto il titolo di triunviro,
    cominciò a poco a poco ad accrescere la sua potenza e ad attirare
    su di sè le prerogative del senato, dei magistrati e delle leggi. Inizio'
    così la corruzione sistematica a Roma, contro la quale anche Tacito si
    scagliò ma, avendo sposato la figlia del potentissimo Giulio Agricola, il vinci-
    tore della Britannia, anche lui era nella cerchia magica del potere e di più non oso'.

  12. #12
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da Lilia Visualizza Messaggio
    @ Conogelato.

    Di che storia parli? C'erano gli storici allora nell'Impero di Roma
    ( Tacito, Svetonio, Valerio Flacco, Quintiliano, Seneca, ecc, ecc)
    ma nessuno parla di Pietro a Roma, e neanche Paolo che nella Lettera ai
    Rm cita tutti, pure Aquila e Prisca, ma Pietro che stava là, no.
    In ciò che ci hai fatto leggere nel link ci sono vari errori, ad es
    che Matteo ha scritto il suo Vangelo tra gli Ebrei, e quindi, in ebraico,
    e invece no, gli storici hanno detto che è stato scritto in greco, perchè
    si pubblicano tante idiozie? Credono che siamo tutti asini? Poi, è ovvio,
    non vi furono quattro persone a scrivere i Vangeli, ma delle scuole, con
    vari scribi, la scuola di Matteo, di Marco, di Luca e di Giovanni.
    Una cosa che mi dà molto fastidio, forse perchè sono romana, è questo
    chiamare Roma Babilonia, la bestia con le corna che deve essere abbattuta,
    scoppiato 'l'incendio, ecco, le profezie si avverano, ma buffoni, che
    avreste fatto senza Roma, le sue vie consolari, la sua amministrazione,
    con la discesa dei barbari avete dato luogo ai regni romano- germanici,
    retti da voi e vi siete espansi, grazie a Costantino che vi preferì agli
    ariani, essendo in minor numero. Davvero mi dà così fastidio che Roma sia
    stata maltrattata così' da voi cristian. Ma dicono, era la Roma pagana...
    Già è caduta, ora risplende dopo gli assassini perpetrati nella caccia alle
    streghe e dai tribunali dell'Inquisizione. Certo ci sono state anche brave
    persone come san Luigi Gonzaga, san Filippo Neri, la chiesa ha avuto sem
    pre questo dualismo, gli umili e gli arroganti, ma il male è molto più forte
    del bene, e la sua risonanza
    nei secoi, non si spegne, altro che perdono.
    Ciao.
    No Lilia, se il male fosse superiore al bene la Chiesa non esisterebbe più da un pezzo. Garantito! E dalla sua fondazione ad oggi 14 giugno 2019, respira coi suoi 2 polmoni: Pietro e Paolo, Paolo e Pietro.

    Pietro fu a Roma – prove storiche
    I protestanti e tra essi anche i Testimoni di Geova hanno in comune l’avversità contro la
    Chiesa di Roma, cercando ogni cavillo che possa demolirne la discendenza apostolica.
    Ai protestanti quindi preme molto dimostrare che Pietro non fu mai a Roma, visto che il
    papa si proclama successore di Pietro apostolo.
    Innanzitutto bisogna capire bene, ma non è difficile, a che cosa si riferivano nel Nuovo
    Testamento coloro che usavano il nome “Babilonia” visto che la città era stata distrutta
    secoli prima e quindi non esisteva più.
    I protestanti naturalmente asseriscono che Babilonia era la città persiana (oggi in Iraq)
    ignorando o facendo finta di ignorare la storia che prova la distruzione di Babilonia nel
    539 a.C. ad opera di Ciro II re di Persia.
    Bisogna pure conoscere la situazione dei cristiani all’interno dell’impero romano,
    sappiamo tutti infatti che i romani li perseguitavano duramente, e ne uccidevano a
    centinaia. In questo contesto la corrispondenza epistolare tra cristiani doveva avvenire in
    modo cifrato, era necessario non rivelare i luoghi nei quali erano presenti i cristiani, per
    mantenere il più a lungo possibile la vita. Questo spiega perché Pietro scrivendo da
    Roma, usasse il nome in codice “Babilonia”, che dai pagani o dai romani all’epoca non
    poteva essere associato ad una città in particolare, ma che i cristiani identificavano
    benissimo con la capitale del grande impero idolatrico, Roma. Per cui leggendo “da
    Babilonia” i destinatari delle lettere sapevano che si trattava di Roma, quindi Pietro
    nella sua prima lettera saluta proprio da Roma, stando attento a non usare questo nome
    di città, per non mettere a rischio la vita dei discepoli romani, qualora la lettera veniva
    intercettata dai soldati romani.
    “Vi ho scritto, come io ritengo, brevemente per mezzo di Silvano, fratello fedele, per
    esortarvi e attestarvi che questa è la vera grazia di Dio. In essa state saldi! Vi saluta la
    comunità che è stata eletta come voi e dimora in Babilonia; e anche Marco, mio
    figlio”(1 Pt 5,12-13)
    Luca è uno storico accurato. Se non accenna nemmeno alle peregrinazioni di Pietro fino
    alla sua ricomparsa in occasione del Concilio apostolico degli Atti 15, doveva avere
    delle buone ragioni. L'ipotesi che egli avesse perso interesse nel seguente ruolo di Pietro
    perché voleva favorire Paolo è troppo semplicistica, ed è in ogni caso contraddetta dal
    ruolo determinante che Pietro gioca negli Atti 15. E' comprensibile che Luca non voglia
    nominare il luogo (o i luoghi) dove Pietro si recò. Il motivo è lo stesso che causò
    l'omissione del nome di Pietro nel racconto di Luca e Marco (ripreso anche da Matteo)
    della mutilazione dell'orecchio del servo al Getsemani. Scrivendo mentre Pietro era
    ancora vivo, e a un alto funzionario romano, Luca vuole evitare qualsiasi cosa che possa
    compromettere l'attività dell'apostolo (che era legalmente un fuggitivo dalle autorità
    dello stato) nei confini dell'Impero romano. Luca sapeva dove era andato Pietro e dove si
    trovava nel momento in cui scriveva, ma rimase zitto. Anche Pietro cerca di essere vago
    a questo proposito, quando manda la sua prima Lettera da Roma usando lo pseudonimo "Babilonia"

    http://www.cristianicattolici.net/fi...tro-a-Roma.pdf

    Ciao, buon fine-settimana. A martedì.
    amate i vostri nemici

  13. #13
    ????? ???????????? L'avatar di Pazza_di_Acerra
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    .

    Innanzitutto bisogna capire bene, ma non è difficile, a che cosa si riferivano nel Nuovo
    Testamento coloro che usavano il nome “Babilonia” visto che la città era stata distrutta
    secoli prima e quindi non esisteva più.
    I protestanti naturalmente asseriscono che Babilonia era la città persiana (oggi in Iraq)
    ignorando o facendo finta di ignorare la storia che prova la distruzione di Babilonia nel
    539 a.C. ad opera di Ciro II re di Persia.
    Tu sei davvero fuori di testa...Babilonia esisteva eccome, tanto che ancora nel primo secolo a C. era stata conquistata da Mitridate II re dei Parti.
    Troppe battaglie navali fanno male...
    semel in anno licet insanire, cotidie melius

  14. #14
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da Pazza_di_Acerra Visualizza Messaggio
    Tu sei davvero fuori di testa...Babilonia esisteva eccome, tanto che ancora nel primo secolo a C. era stata conquistata da Mitridate II re dei Parti.
    Troppe battaglie navali fanno male...
    Pazza, dopo la conquista di Ciro Babilonia perde progressivamente importanza, fino a diventare quel cumulo di macerie descritte da Plinio il Vecchio. Il periodo in cui la regione fu sotto il dominio dei Sassanidi è quello in cui generalmente si considera la definitiva scomparsa dell'antica cultura mesopotamica. Gli scrittori dei secoli successivi parlano solo delle rovine e il fatto che esse vennero spogliate dei loro mattoni più solidi per essere utilizzati nella costruzione di edifici residenziali....
    Ma a parte questo, quale tipo di logica suggerirebbe che San Pietro vi si fosse recato? A far che? Per conto di chi? Via, se vuoi sempre essere polemica a prescindere è una cosa. Se vuoi parlare seriamente, altra.
    amate i vostri nemici

  15. #15
    ????? ???????????? L'avatar di Pazza_di_Acerra
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Pazza, dopo la conquista di Ciro Babilonia perde progressivamente importanza, fino a diventare quel cumulo di macerie descritte da Plinio il Vecchio. Il periodo in cui la regione fu sotto il dominio dei Sassanidi è quello in cui generalmente si considera la definitiva scomparsa dell'antica cultura mesopotamica. Gli scrittori dei secoli successivi parlano solo delle rovine e il fatto che esse vennero spogliate dei loro mattoni più solidi per essere utilizzati nella costruzione di edifici residenziali....
    Ma a parte questo, quale tipo di logica suggerirebbe che San Pietro vi si fosse recato? A far che? Per conto di chi? Via, se vuoi sempre essere polemica a prescindere è una cosa. Se vuoi parlare seriamente, altra.
    Era scomparsa la civiltà babilonese, non Babilonia. Pietro vi si recò perché doveva fare apostolato in Oriente, mentre Paolo lo avrebbe fatto in Occidente. E' inutile che ti agiti: non esiste una sola testimonianza dei primi due secoli d.C. che collochi Pietro a Roma, mentre ne esistono di indirette che indicano il contrario.
    p.s. A proposito, a Babilonia ci ha soggiornato anche l'imperatore Traiano nel 116 d. C. Vedi un po' tu quanto era distrutta.
    Ultima modifica di Pazza_di_Acerra; 18-06-2019 alle 17:18
    semel in anno licet insanire, cotidie melius

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