...Aristotele aveva in realtà intitolato "Manipolazione", l'opera pervenutaci come "Retorica"?....
...Aristotele aveva in realtà intitolato "Manipolazione", l'opera pervenutaci come "Retorica"?....
piuttosto bisognerebbe vedere quanti e quali di questi stratagemmi vengono usati per instaurare totalitarismi e mantenerli
la domanda a monte in effetti dovrebbe essere:
è possibile ipotizzare un vincolo di causa-effetto tale che ad un comportamento X di Tizio seguano risposte prevedibili e conseguenti di Caio, Sempronio, ecc... tali da determinare quella e non altre evoluzioni d'insieme ?
la risposta - come nel caso del meteo o di altri sistemi, la finanza, il traffico, ecc... - è che in genere in società appena complesse si può tentare di utilizzare stratagemmi per istaurare e mantenere un totalitarismo, ma non ci sono esempi che possano fare da marker per coerenza di progetto e applicazione;
col che, restano solo quelle interpretazioni ex-post, idiografiche, non suscettibili di far legge; i nazisti riuscirono a manipolare le coscienze fino a sterminare gli ebrei in modo parcellizzato e nelle circostanze opportune, ma non riuscirono - con la stessa macchina di propaganda capillare e gli stessi motivatori, a fare altrettanto coi disabili; per quale motivo ? per l'opposizione di importanti settori della società, oppure perché non ricorrevano le stesse circostanze belliche che consentivano procedure più spicce e "riservate", in un ambiente indurito e reso meno sensibile ?
domani un potere costituito sarebbe in grado di eliminare la categoria X ? boh ?! e chi lo sa ?
al che, uno si domanda: a che serve - esattamente in senso manipolativo, e qui sta il paradosso - ma soprattutto a chi, suggerire che il tale evento conseguenza di un convergere di forze sia stato premeditato e imposto da una mente ?
perché, nel caso, le propagande hanno autori, quasi sempre con nome e cognome; e anche avversari, individuati pure loro.
c'� del lardo in Garfagnana