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Discussione: Pensieri del gufo

  1. #406
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Ve ne dispiacerete tu e dio ma non sembra. Quel male contro cui sembrate tutti strombazzare in realtà al momento opportuno fa comodo, sarà la moneta, l',occhio per occhio ecc...
    Tu, altri credenti e dio sarete anche dispiaciuti tantissimo ma sarebbe come dispiacersi della tortura del colpevole, ma dire che il codice penale è perfetto così.
    Una persona che si riempie costantemente la bocca di amore e bene e di un dio bravissimo e buonissimo e poi avalla un tormento senza fine, perdonami, ma a casa mia ha qualcosa che non torna dentro e nemmeno il suo dio non torna.
    È quello il desiderio recondito, infliggere lo stesso male, se non di più, a chi è considerato peccatore.
    È il puzzo di cacca che si vuol nascondere ( a sé stessi prima di tutto) incensandolo con tutto il parlare del bene, ma poi è quello il finale atteso. È il lato oscuro, istintivo che vorrebbe fare del male all'altro, cercando di celarlo, allontanarlo da sé con le storielle sull'aldilà, su un dopo che verrà.
    Se te non ci credi, nell'Aldilà, perchè ti preoccupi dell'agire di Dio? Me lo puoi spiegare? Se siamo solamente cervello e materia, se per te la vita finisce due metri sottoterra e pensi di rimanere solo cibo per vermi, come mai da 14 anni non fai che parlare di tematiche religiose? Cosa cerchi Laura, cosa ti turba così profondamente? Dio non agisce occhio per occhio. Se agisse e ci giudicasse secondo il metro del dare e dell'avere, tutti noi saremmo fregàti in partenza.

    "Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente; ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra! Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti. Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste."

    Il suo metro di Giustizia sarà l'Amore, Laura. Sarà la Misericordia.
    Amore e Misericordia che Hitler, Stalin, Polpot, Bin Laden e tutti gli assassini e i carnefici del mondo hanno rifiutato in vita. E che poi si sono ritrovati come retaggio al momento del Giudizio. Non possiamo incolpare Dio per il Male da essi commesso. Non possiamo dire "Dio è ingiusto" perchè li (ci) ha creati liberi di scegliere.
    amate i vostri nemici

  2. #407
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    lo devi chiedere a Paolo, che citi, visto che è lui a ricorrere a quella metafora, e non credo a caso, visto che reitera il concetto - perché mi hai fatto in quel modo ?; questa frase implica che il destino umano dipenda da come Dio ci avrebbe fatti, e non dalle nostre scelte; tanto per farti un esempio dottrinario concreto, il generale indirizzo protestante sull'omosessualità non la censura, perché quella è una condizione in cui si è creati, e non un comportamento peccaminoso o disordinato, che evidentemente dipende dal sentimento, indipendentemente dalle preferenze; e così tutto il rapporto coi precetti, a partire dal Sabato...
    perché il concetto paolino è proprio questo: l'obbedienza ai precetti non conta nulla - ed è chiaro; quello si rivolgeva ai gentili, pagani - ma conta lo spirito, il sentimento di buona fede, che si vede dai pensieri, i quali si scusano e si accusano da sé;
    il colpevole occulta i propri pensieri; ma crepuscolo - scusami crep - no; quando discutete su come si è sistemato con l'ex-moglie, tu fai la parte del fariseo che idolatra la lettera e lo cazzia, e lui segue il dettato paolino, in cui nella sua buona coscienza, senza nascondersi come Caino, rivendica la sua scelta;


    non è una sintesi, ma un gioco delle tre carte; a meno di non affermare che il credere sia irrilevante per la salvezza;

    se dici che ci può arrivare anche il non credente - che è legge a se stesso - releghi le Scritture e Cristo stesso ad una sorta di ripetizioni per gli studenti più tonti, che non raggiungono la sufficienza con le lezioni in aula;


    ma come ??? hai iniziato tutta questa tranche di discussione affermando che la giustizia divina non deve avere un senso, e ora statuisci il contrario ???

    io ti ho posto alcune domande semplicissime, alle quali non hai risposto:
    visto che ritieni la fede un dono di Dio, è qualcosa di essenziale, imprescindibile, oppure no ?

    perché se lo è, il fatto che a te sia stato elargito quel dono e a me no, è una predestinazione; e non puoi, in questo, sottintendere che la mia possibile salvezza sia nella conversione; perché questo significherebbe soltanto che il dono mi viene elargito in momento successivo, ma sempre predestinato da quel dono sarei;

    ma se dici che mi posso salvare anche non credendo, non convertendomi, allora tutta la religione, l'osservanza, Cristo, la croce e tutto il resto sono accessori, dispensabili, non necessari; ma ti pare ???

    guardate - e lo dico anche ad Arco - che questa cosa della predestinazione e del servo arbitrio Lutero l'ha dovuta formulare per salvare baracca e burattini, non per distruggere; lo dico da cultore, osservatore informato della storia delle idee, senza pretendere di catechizzare nessuno;

    se leggi i documenti conciliari con un po' di attenzione libera da pregiudizio, ti rendi cono che è la Chiesa stessa a muoversi in quella direzione, seppure con tutti i vincoli e le zavorre politiche ereditate dai predecessori, che non si possono smentire con leggerezza, anche quando si vorrebbe o dovrebbe;

    il servo arbitrio non implica affatto un fate come caxxo vi pare, tanto è indifferente, ma esattamente il contrario; cioè, ti dice che la beatitudine e la salvezza sono esse stesse la buona coscienza - cioè, la virtù premio di se stessa, comunione - sempre imperfetta, beninteso - con Dio; con Paolo, sono i pensieri che si scusano e accusano;
    certo, questo dispiace ai sacerdoti e a tutti quelli che pretendono di impartire precetti, di sostituirsi a quanto comanda la coscienza; il Sabato per l'uomo toglie potere, autorità a chi ce l'ha, e a chi la vorrebbe esercitare;
    ma questo è il senso storico-ideologico della predicazione cristiana come l'abbiamo ricevuta: il bombardamento del nucleo di una legge eteronoma che ha provocato una reazione a catena, seppure dilazionata nei secoli; prima l'Islam, poi gli scismi cristiani, ecc...

    se vivi in un mondo dove c'è una pluralità di monoteismi e confessioni strettamente imparentate tra loro, non puoi più dire: fai così, atteggiandoti ad autorità - o attribuendo questa ad una chiesa - che possiede l'Unica Verità.
    Si, partiamo proprio da questo: Esiste un'unica Verità. Ed è Gesù Cristo! Non ne esistono tante. La Verità non è la somma di più verità frastagliate....
    La Fede è si imprescindibile, per arrivare alla Salvezza, ma è un Dono che deve dare frutto: Non certo una predestinazione. A me (indegnamente) è stato dato, ma io mi posso dannare e te salvarti: La discriminante è sempre e solo come utilizziamo i Doni e i Talenti che Dio ci regala.
    amate i vostri nemici

  3. #408
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Se te non ci credi, nell'Aldilà, perchè ti preoccupi dell'agire di Dio? Me lo puoi spiegare? Se siamo solamente cervello e materia, se per te la vita finisce due metri sottoterra e pensi di rimanere solo cibo per vermi, come mai da 14 anni non fai che parlare di tematiche religiose? Cosa cerchi Laura, cosa ti turba così profondamente? Dio non agisce occhio per occhio. Se agisse e ci giudicasse secondo il metro del dare e dell'avere, tutti noi saremmo fregàti in partenza.

    "Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente; ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra! Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti. Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste."

    Il suo metro di Giustizia sarà l'Amore, Laura. Sarà la Misericordia.
    Amore e Misericordia che Hitler, Stalin, Polpot, Bin Laden e tutti gli assassini e i carnefici del mondo hanno rifiutato in vita. E che poi si sono ritrovati come retaggio al momento del Giudizio. Non possiamo incolpare Dio per il Male da essi commesso. Non possiamo dire "Dio è ingiusto" perchè li (ci) ha creati liberi di scegliere.


    Cono qui la memoria a breve termine comincia ad avere dei problemini.
    Non cerco dio, non mi interessa credere in una religione, io ed altri stiamo facendo notare i problemi, solleviamo critiche e riflessioni. Mettiti l'anima in pace, che se cercavo (o cercassimo tutti) Gesù, l'avresti già saputo.

    È inutile buttare la palla solo sul peccatore perché è un rapporto a due sensi. C'è un dio che stabilisce regole, che poi giudica e decide le sorti nell'aldilà. Qui sono in questione il tipo e la durata della pena, le implicazioni morali ed etiche, cosine che riguardano direttamente il tuo dio e la compatibilità con quell'amore e bene attribuiti a dio stesso e la questione del male e del suo uso. Considerando il tripudio di parole spese sulla sua eliminazione e sul dio che non ne è responsabile e non lo compie o lo usa, le sofferenze nell'aldilà danno un po' da,pensare, così come le vere aspettative del credente, che vuole nascondere sotto quintali di ripetizioni di amore e pace.
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  4. #409
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Si, partiamo proprio da questo: Esiste un'unica Verità. Ed è Gesù Cristo! Non ne esistono tante. La Verità non è la somma di più verità frastagliate....
    mettiti nei miei panni: io mi pongo senza pregiudizi di fronte a tua asserzione: ma poi vedo che anche altre religioni si affermano come unica verità; non solo; vedo che i cristiani sono divisi, con dottrine e precetti diversi; e nemmeno finisce qui; perché pure gli stessi cattolici a loro volta interpretano diversamente quella che dovrebbe essere "unica verità";
    quando leggo le scritture che chiami a testimoni, vedo palesi le contraddizioni che spiegano queste differenze;
    cosa dovrei mai pensare del tutto ?
    La Fede è si imprescindibile, per arrivare alla Salvezza, ma è un Dono che deve dare frutto: Non certo una predestinazione.
    beh, no; scusa eh, ma il frutto deve essere conseguenza forzosa della fede; altrimenti, che fede sarebbe mai ?

    A me (indegnamente) è stato dato, ma io mi posso dannare e te salvarti: La discriminante è sempre e solo come utilizziamo i Doni e i Talenti che Dio ci regala.
    quindi, se, come dici, non è la fede - quindi il dono divino; elargito per quale motivo ? - determinante, ma la discriminante è sempre e solo come utilizziamo i Doni e i Talenti, tue parole, l'agire umano conterebbe addirittura di più della decisione di Dio; non so se ti rendi conto di quello che hai scritto...
    ho chiesto: perché pregare per i peccatori ? se non è Dio a convertirli, contro la loro volontà e il loro libero arbitrio di essere peccatori, che si prega a fare ?

    sembri dimenticare il senso della stessa dottrina del peccato originale:

    volendo mettere da parte le questioni strettamente teologiche sulla prescienza, ecc... Adamo poteva avere la libertà di non peccare; non i suoi discendenti, corrotti irrimediabilmente da quel peccato; a questo servirebbe Cristo; ma chi abbia davvero ricevuto la fede in Cristo non può proprio più peccare; altrimenti non sarebbe fede; sarebbe come un coniuge che dica a se stesso di amare la moglie, ma poi continui a tradirla;

    chi non collabora, utilizza male doni e talenti, è proprio perché non ha affatto fede, non l'ha ricevuta, sempre per decisione divina; a meno di non cadere in quella blasfemia di affermare per cui quella fede te la potresti dare da solo, a prescindere da ciò che decide Dio...
    c'� del lardo in Garfagnana

  5. #410
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    mettiti nei miei panni: io mi pongo senza pregiudizi di fronte a tua asserzione: ma poi vedo che anche altre religioni si affermano come unica verità; non solo; vedo che i cristiani sono divisi, con dottrine e precetti diversi; e nemmeno finisce qui; perché pure gli stessi cattolici a loro volta interpretano diversamente quella che dovrebbe essere "unica verità";
    quando leggo le scritture che chiami a testimoni, vedo palesi le contraddizioni che spiegano queste differenze;
    cosa dovrei mai pensare del tutto ?
    Che in Dio, o nel destino per chi crede al mero inevitabile succedersi, o nel caso o caos, c'è indiscutibilmente la possibilità, diversamente da altri esseri viventi, di correggerci seguendo l'insegnamento intimo, perché rivolto a me di Gesù, e non ad un ipotetico noi; un noi che non va nemmeno d'accordo. A parte che gli animali non sanno leggere
    Non so se cono mi perdonerà per averne fatto una storia personale e non di gruppo.
    Tra l'altro sei tu, caro axe, che hai parlato di desiderio represso, asincrone con la naturalità della natura naturale e non snaturata.
    Ultima modifica di crepuscolo; 12-11-2019 alle 20:19

  6. #411
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Che in Dio, o nel destino per chi crede al mero inevitabile succedersi, o nel caso o caos, c'è indiscutibilmente la possibilità, diversamente da altri esseri viventi, di correggerci seguendo l'insegnamento intimo, perché rivolto a me di Gesù, e non ad un ipotetico noi; un noi che non va nemmeno d'accordo. A parte che gli animali non sanno leggere
    Non so se cono mi perdonerà per averne fatto una storia personale e non di gruppo .
    questo lo posso pure capire, ed è una tua posizione personale, rispettabilissima;
    ma non fa "chiesa"; al contrario, la disgrega;
    per non parlare del senso implicito di tutto il discorso, per cui Gesù sarebbe il tuo maestro preferito e basta; l'educazione a seguirlo e la tua personale ragione nel farlo sono elementi sufficienti a correggere il tuo modo d vivere; a me sta benissimo; figurati se ho qualcosa da obiettare;

    ma siamo abbastanza fuori da qualsiasi religione, e ancora di più da qualsiasi chiesa, intesa come comunità;
    e io continuo a pensare che quel Gesù, evidentemente, sia qualcosa di diverso, che non "lega" affatto, non vincoli a nulla, come i fatti storici e quotidiani mostrano;

    Tra l'altro sei tu, caro axe, che hai parlato di desiderio represso, asincrone con la naturalità della natura naturale e non snaturata.
    non ho capito; di che avrei parlato ?
    c'� del lardo in Garfagnana

  7. #412
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Cono qui la memoria a breve termine comincia ad avere dei problemini.
    Non cerco dio, non mi interessa credere in una religione, io ed altri stiamo facendo notare i problemi, solleviamo critiche e riflessioni. Mettiti l'anima in pace, che se cercavo (o cercassimo tutti) Gesù, l'avresti già saputo.

    È inutile buttare la palla solo sul peccatore perché è un rapporto a due sensi. C'è un dio che stabilisce regole, che poi giudica e decide le sorti nell'aldilà. Qui sono in questione il tipo e la durata della pena, le implicazioni morali ed etiche, cosine che riguardano direttamente il tuo dio e la compatibilità con quell'amore e bene attribuiti a dio stesso e la questione del male e del suo uso. Considerando il tripudio di parole spese sulla sua eliminazione e sul dio che non ne è responsabile e non lo compie o lo usa, le sofferenze nell'aldilà danno un po' da,pensare, così come le vere aspettative del credente, che vuole nascondere sotto quintali di ripetizioni di amore e pace.
    Dànno da pensare a te, che Lo maledici, Lo sbeffeggi e Lo bestemmi ogni giorno appena ti alzi. Cosa che però ti turba profondamente e non ti lascia vivere tranquilla. Poichè una remota possibilità che Inferno e Paradiso esistano, alberga anche dentro di te. La qual cosa (chiaramente e conseguentemente) ti terrorizza.
    Dio è Buono: Ma anche Giusto. Giudice Giusto.
    Ci pensi Laura se non esistesse retribuzione per il Bene e per il Male? "Dio non c'è, quindi che io faccia il Bene o faccia il Male, non c'è differenza: Tutto posso, tutto mi è lècito!" E le tante cose nefaste e abominevoli alle quali assistiamo quotidianamente, partono proprio dal concetto che Dio non esista, che non esista un giorno nel quale ciascuno di noi dovrà render conto della sua Vita....
    Ultima modifica di conogelato; 13-11-2019 alle 03:49
    amate i vostri nemici

  8. #413
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    mettiti nei miei panni: io mi pongo senza pregiudizi di fronte a tua asserzione: ma poi vedo che anche altre religioni si affermano come unica verità; non solo; vedo che i cristiani sono divisi, con dottrine e precetti diversi; e nemmeno finisce qui; perché pure gli stessi cattolici a loro volta interpretano diversamente quella che dovrebbe essere "unica verità";
    quando leggo le scritture che chiami a testimoni, vedo palesi le contraddizioni che spiegano queste differenze;
    cosa dovrei mai pensare del tutto ?

    beh, no; scusa eh, ma il frutto deve essere conseguenza forzosa della fede; altrimenti, che fede sarebbe mai ?


    quindi, se, come dici, non è la fede - quindi il dono divino; elargito per quale motivo ? - determinante, ma la discriminante è sempre e solo come utilizziamo i Doni e i Talenti, tue parole, l'agire umano conterebbe addirittura di più della decisione di Dio; non so se ti rendi conto di quello che hai scritto...
    ho chiesto: perché pregare per i peccatori ? se non è Dio a convertirli, contro la loro volontà e il loro libero arbitrio di essere peccatori, che si prega a fare ?

    sembri dimenticare il senso della stessa dottrina del peccato originale:

    volendo mettere da parte le questioni strettamente teologiche sulla prescienza, ecc... Adamo poteva avere la libertà di non peccare; non i suoi discendenti, corrotti irrimediabilmente da quel peccato; a questo servirebbe Cristo; ma chi abbia davvero ricevuto la fede in Cristo non può proprio più peccare; altrimenti non sarebbe fede; sarebbe come un coniuge che dica a se stesso di amare la moglie, ma poi continui a tradirla;

    chi non collabora, utilizza male doni e talenti, è proprio perché non ha affatto fede, non l'ha ricevuta, sempre per decisione divina; a meno di non cadere in quella blasfemia di affermare per cui quella fede te la potresti dare da solo, a prescindere da ciò che decide Dio...
    "Il giusto pecca 7 volte al giorno!" E' scritto. Ed è vero. Il Peccato, Axe, è la realtà più vera della Vita dell'Uomo. E' il suo retaggio ancestrale dal momento che viene al mondo. Chi lo salva, in definitiva, è unicamente la Misericordia di Dio. Dio che s'è incarnato proprio per prendere su di sè i peccati del mondo. Chi accoglie e si lascia inondare da questa Misericordia, vive (come si dice) in Grazia di Dio. E anche se pecca, sùbito si rialza. Sùbito chiede Perdono e l'ottiene.

    "Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se riconosciamo i nostri peccati, egli che è fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa. Se diciamo che non abbiamo peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi." (1 Giovanni, 8-10)

    Te sei tifoso del Milan, vero? Quanti milanisti ci sono nel mondo che la pensano in un modo e nell'altro riguardo alla squadra? Ciò non mette in discussione la società e la storia del club, no?
    La forza della Chiesa è quella di avere molte anime al suo interno, molte correnti di pensiero, che periodicamente nei sinodi, nei concistori e nei concili trovano mediazioni e sintesi.
    amate i vostri nemici

  9. #414
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    "Il giusto pecca 7 volte al giorno!" E' scritto. Ed è vero. Il Peccato, Axe, è la realtà più vera della Vita dell'Uomo. E' il suo retaggio ancestrale dal momento che viene al mondo. Chi lo salva, in definitiva, è unicamente la Misericordia di Dio.
    esattamente; e cosa c'è che implichi predestinazione più di questo ?

    ma perché poi ti contraddici e rimandi alla scelta umana di accogliere ?

    Dio che s'è incarnato proprio per prendere su di sè i peccati del mondo. Chi accoglie e si lascia inondare da questa Misericordia, vive (come si dice) in Grazia di Dio. E anche se pecca, sùbito si rialza. Sùbito chiede Perdono e l'ottiene.
    così vai a smentire la prima frase: Chi lo salva, in definitiva, è unicamente la Misericordia di Dio, la Cui volontà viene annullata dalla libera scelta, che diventa la determinante ultima, al contrario di ciò che affermavi prima, che è - logicamente - corretto;

    "Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se riconosciamo i nostri peccati, egli che è fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa. (1 Giovanni, 8-10)
    m questo contrasta con Paolo e con tutto il resto; come fai, tu peccatore, a dire che in base al tuo agire Dio sia vincolato a perdonare ??? così ti fai vaso che presume di dire al Vasaio quale debba essere la sua scelta per te, in base a ciò che tu credi dovuto;

    Te sei tifoso del Milan, vero? Quanti milanisti ci sono nel mondo che la pensano in un modo e nell'altro riguardo alla squadra? Ciò non mette in discussione la società e la storia del club, no?
    La forza della Chiesa è quella di avere molte anime al suo interno, molte correnti di pensiero, che periodicamente nei sinodi, nei concistori e nei concili trovano mediazioni e sintesi.
    esempio perfetto; io resto tifoso, e questo è un sentimento irrazionale e incancellabile; ma non posso uscirmene con chi tifa Inter o Juventus affermando che le scelte della società sono giuste, quando è evidente il contrario dai risultati, dalla malafede di Berlusconi che finge la vendita ad un disgraziato cinese, di giocatori scarsi comprati per risparmiare, dagli allenatori cambiati come fusibili in un impianto difettoso;

    il milanista che sostenga Piatek come più forte di Lukaku o Ronaldo è solo un poveretto che ha rinunciato al lume della ragione, per un tifo di cui si vergognerebbe un bambino di otto anni.
    c'� del lardo in Garfagnana

  10. #415
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Dànno da pensare a te, che Lo maledici, Lo sbeffeggi e Lo bestemmi ogni giorno appena ti alzi. Cosa che però ti turba profondamente e non ti lascia vivere tranquilla. Poichè una remota possibilità che Inferno e Paradiso esistano, alberga anche dentro di te. La qual cosa (chiaramente e conseguentemente) ti terrorizza.
    Dio è Buono: Ma anche Giusto. Giudice Giusto.
    Ci pensi Laura se non esistesse retribuzione per il Bene e per il Male? "Dio non c'è, quindi che io faccia il Bene o faccia il Male, non c'è differenza: Tutto posso, tutto mi è lècito!" E le tante cose nefaste e abominevoli alle quali assistiamo quotidianamente, partono proprio dal concetto che Dio non esista, che non esista un giorno nel quale ciascuno di noi dovrà render conto della sua Vita....
    Mah...veramente il credere in dio non è mai stato sinonimo di amore e non violenza in senso assoluto, anzi il contrario molte volte.
    Anche tu, quello non puoi fare qui lo affidi al dopo, con la grigliata eterna.
    Qui non si tratta di me e della tua psicologia verso gli utenti ma proprio del contenuto della religione e di etica e morale. Lo so che vuoi fare l'anguilla ma ci son delle riflessioni da fare e non te la puoi cavare buttandola sull'interlocutore o ripetendo a pappagallo le tiritere su dio.
    Siccome son secoli che strombazzate di amore e giustizia, di dio unico e vero e volete essere unici detentori di verità e valori, vediamo se è tutto giusto e coerente davvero.

    Accendi il pulsante memoria, grazie.
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  11. #416
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    Ci pensi Laura se non esistesse retribuzione per il Bene e per il Male? "Dio non c'è, quindi che io faccia il Bene o faccia il Male, non c'è differenza: Tutto posso, tutto mi è lècito!" E le tante cose nefaste e abominevoli alle quali assistiamo quotidianamente, partono proprio dal concetto che Dio non esista, che non esista un giorno nel quale ciascuno di noi dovrà render conto della sua Vita....
    no, Cono, è il contrario di quello che dici; se la coscienza non ha il primato, Dio - e le relative dottrine - diventa facilmente proprio il pretesto per compiere il male nascondendosi dietro l'obbedienza e la "verità"; non forse quello che è accaduto e accade ogni giorno ?
    non sono stati "cristiani" i maggiori sterminatori della storia - sterminatori tanto di cristiano quanto di altri - convinti in relativa buona fede dall'assoluzione dei propri preti, che si sostituivano alla coscienza ?

    i fanatici che si fanno esplodere potrebbero se non avessero fede in quel "Dio" che né tu, né i tuoi preti siete in grado di controllare ? chi porterebbe un aereo di linea a schiantarsi contro un grattacielo se non avesse fede ?

    è la solita storia dei braccioli e delle rotelline; tu hai paura, e consideri queste protesi indispensabili; ma la verità è che nessuno impara a nuotare o ad andare in bici se non sa farne a meno, anche a costo di bere o sbucciarsi un ginocchio;

    se cerchi di descrivere un mondo modellato sulla tua paura, invece che sul desiderio di bene, hai perso in partenza, perché è così evidente il rattrappimento di troppi credenti e la virtù o la tolleranza, la pace, di chi non crede o crede diversamente; io non mi farò esplodere per importi il mio modo di vedere, perché nessun dio mi autorizza a pensare che io conosco la verità e tu no; né verrò a casa tua a dirti come devi vivere, se devi avere figli oppure no, né quanti;

    e non sono il solo a pensarla così; lo pensano pure i tuoi confratelli di fede.
    c'� del lardo in Garfagnana

  12. #417
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    ma siamo abbastanza fuori da qualsiasi religione, e ancora di più da qualsiasi chiesa, intesa come comunità;


    non ho capito; di che avrei parlato ?
    Il tuo finale era già implicito, poiché quel Gesù di cui parlo evidenzia un mondo parallelo composto di spiritualità, dove i ragionamenti sono assoluti, cioè validi sempre ed ovunque purché pensabili in quel mondo, e non contingenti od effimeri o pensabili in questo.
    E' Pietro che rispose a Gesù: " E dove andremo? Sei tu che ha parole (o meglio pensieri) di vita eterna.
    In sostanza non si erano trovati mai meglio.
    Probabilmente il termine di comunità o chiesa di allora è paragonabile ad un gruppo di persone che decidono di vivere insieme, e non ha niente a che vedere con l'idea che ne abbiamo oggi.
    Quando si parla di Libri Sacri bisogna ricollocare le parole di oggi al senso di ieri altrimenti non si capisce un piffero.
    Ultima modifica di crepuscolo; 13-11-2019 alle 14:03

  13. #418
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Il tuo finale era già implicito, poiché quel Gesù di cui parlo evidenzia un mondo parallelo composto di spiritualità, dove i ragionamenti sono assoluti, cioè validi sempre ed ovunque purché pensabili in quel mondo, e non contingenti od effimeri.
    E' Pietro che rispose a Gesù: " E dove andremo? Sei tu che ha parole (o meglio pensieri) di vita eterna.
    In sostanza non si erano trovati mai meglio.
    Probabilmente il termine di comunità o chiesa di allora è paragonabile ad un gruppo di persone che decidono di vivere sempre insieme, e non ha niente a che vedere con l'idea che ne abbiamo oggi.
    Quando si parla di Libri Sacri bisogna ricollocare le parole di oggi al senso di ieri altrimenti non si capisce.
    benissimo;
    ma allora ti si ripropone il punto:
    chi è che ricolloca ? e in base a quali criteri ? convenuti o meno ?

    Cono dice che è la sua chiesa; Arcobaleno i testi che dice lui; tu, evidentemente, te stesso; ognuno decide da sé, tra una molteplicità di offerte e interpretazioni diverse;
    che, ripeto, a me sta benissimo; ma così mi trovo di fronte ad una molteplicità di opinioni, che si somma a quella su Dio, come fossero i detersivi sugli scaffali di un super; se si vendono tutti e non uno solo, vuol dire che più o meno si equivalgono, e magari che funziona benissimo il sapone di Marsiglia fatto a scaglie.
    c'� del lardo in Garfagnana

  14. #419
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Sono, come è scritto, i segni dei tempi a farci capire il moto degli avvenimenti e prevedere il nostro futuro.
    Gesù dice di guardare il comportamento delle piante che ammorbidiscono preannunciando l'estate o il cielo poiché dai venti e dalle nuvole capiamo che cosa arriverà.
    Se tu cerchi l'autorità devi sapere che qualsiasi cristiano ti risponderà che è Gesù Cristo, se cerchi la verifica non puoi che cercarla da te stesso, anche se per mezzo di lui, che equivale ad una certa fedeltà ai sui insegnamenti, che non sono pochi.

    Non può dirmi uno da Roma di portare l'ombrello perché c'è bufera quando da me, che sono altrove, splende il sole.

  15. #420
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    esattamente; e cosa c'è che implichi predestinazione più di questo ?

    ma perché poi ti contraddici e rimandi alla scelta umana di accogliere ?


    così vai a smentire la prima frase: Chi lo salva, in definitiva, è unicamente la Misericordia di Dio, la Cui volontà viene annullata dalla libera scelta, che diventa la determinante ultima, al contrario di ciò che affermavi prima, che è - logicamente - corretto;


    m questo contrasta con Paolo e con tutto il resto; come fai, tu peccatore, a dire che in base al tuo agire Dio sia vincolato a perdonare ??? così ti fai vaso che presume di dire al Vasaio quale debba essere la sua scelta per te, in base a ciò che tu credi dovuto;


    esempio perfetto; io resto tifoso, e questo è un sentimento irrazionale e incancellabile; ma non posso uscirmene con chi tifa Inter o Juventus affermando che le scelte della società sono giuste, quando è evidente il contrario dai risultati, dalla malafede di Berlusconi che finge la vendita ad un disgraziato cinese, di giocatori scarsi comprati per risparmiare, dagli allenatori cambiati come fusibili in un impianto difettoso;

    il milanista che sostenga Piatek come più forte di Lukaku o Ronaldo è solo un poveretto che ha rinunciato al lume della ragione, per un tifo di cui si vergognerebbe un bambino di otto anni.
    La contraddizione continui a vederla solo te: E' chiara e lampante, invece, la perfetta simmetrìa e sintonìa fra Grazia e Libero Arbitrio. Ci salva la Misericordia di Dio, certo: Ma a patto che noi l'accogliamo, Axe. Siamo infatti (provvidenzialmente e terribilmente) liberi di farlo oppure no.
    amate i vostri nemici

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