Di questo abbiamo già parlato più volte e io non amo ripetermi. L'ho ripetuto cento volte, e le Scritture lo confermano, che Dio nelle sue rivelazioni si è adeguato ai tempi e al materiale umano dell'epoca. Se poi questo crea problemi al clero di tutte le religioni, non ha alcuna importanza né per Dio, né per me, né per chi crede nella progressività delle rivelazioni.
Quanto alla coscienza, può trattarsi della coscienza individuale solo se essa è immersa nella Coscienza cosmica, altrimenti si tratta solo di soggettività esposta ad autoingannarsi. Anche questo l'ho già detto.
Sulla necessità di avere le Scritture a disposizione e sulla relatività di proibizioni e ingiunzioni, sempre nel testo già citato:
Ecco così come l’ho raccolta dalla bocca di Sambhunatha, la grande erba medicinale delle scritture, che ci guarisce dallo stordimento provocato dal veleno dell’errore. (13:102)
Nel capitolo dei mezzi “potenziati” sono discussi la purificazione delle rappresentazioni differenziate, la vera natura del ragionamento, le caratteristiche dei maestri, l’inutilità dei vari membri dello yoga, la futilità dei vari riti di adorazione esteriore, il sorgere delle ruote della coscienza, la forza dei mantra, la natura della vera recitazione, ecc., la relatività delle proibizioni ed ingiunzioni. (1:290)