Bumble, ho letto con attenzione il tuo punto di vista ed ora ti dirò cosa penso grosso modo, senza posizioni di destra o sinistra ed anche se non ho una grande cultura politica ed economica, ma du’ conti li so fare: a te non importa che i due ministri attualmente al governo siano degli avventurieri, secondo te non si corre nessun rischio, secondo me sì e ti dirò quali.

Io sono molto razionale, anche nelle spese in famiglia: questo ce lo possiamo permettere? No, perché con questo stile di vita possiamo reggere un anno, ma ci indebitiamo ancora di più ed i miei figli, quando andranno a lavorare, mi dovranno pagare i debiti e provvedere al mio sostentamento, oltre a pensare al loro. Un discorso molto simile riguarda il reddito di cittadinanza e la quota 100 che tanto piacciono a tutti: ora tra l’altro entriamo in una fase di recessione (Bankitalia si è già espressa, manca solo l’Istat), abbiamo un debito pubblico vertiginoso, però si programma di spendere e spandere a discapito delle future generazioni ed a rischio di una bancarotta (con un eventuale futuro ripristino di un governo tecnico che necessariamente imporrà sacrifici agli ultimi).

Questo non significa che non penso ai poveri ed ai disoccupati: per i primi c’era il reddito di inclusione (mai sbandierato dalla sinistra come i 5S hanno fatto col reddito di cittadinanza), ai secondi si pensa creando lavoro con opportune manovre economiche, non certo dando loro direttamente dei soldi, mentre se ne stanno in panciolle (per favore, non parlarmi degli altri reggimenti di disoccupati che, nemmeno scelti, e sempre a spese dello stato, dovranno provvedere a offrire loro tre lavori di seguito, ma quali?).

Capisco però che con questi provvedimenti il governo attuale risvegli le speranze, le illusioni, le aspettative irrazionali di molti che però secondo me non pensano al bene del paese ed al futuro.

Veniamo all’altro nodo: i migranti. Noi non ci troviamo di fronte a un paio di barconi di migranti da respingere, ad un paio di minorenni ad un confine, ma di fronte ad un fenomeno di migrazioni di popoli, di milioni di persone: se vogliamo fronteggiarli, cercare di risolvere il problema, dobbiamo adottare delle strategie INSIEME agli altri paesi europei, a livello di trattati internazionali, strategie comuni, prese con calma, senza perdere di vista i diritti umani ed il dovere di soccorrere i naufraghi. Ed a cosa servono sennò i diplomatici, tutta l’ élite politica che ha rapporti con l’Europa? Li sostituiamo col poliziotto che ferma due minorenni alla frontiera?
Perciò credo che la via inaugurata da questo governo, quella di respingere qualche barca di disperati che rischiano la vita o addirittura quella di crearsi un nuovo nemico in seno all’Europa incolpandolo di questo fenomeno epocale, come accade adesso con la Francia, sia totalmente sbagliata.

Oltre a questo non gradisco il modo di porsi di questi due ministri: mi paiono (non capirmi male, questa è solo un’impressione), specie in Europa, due bulli che pestano i piedi e battono i pugni sul tavolo per ingraziarsi il proprio elettorato a suon di battute, in modo da far credere che l’Italia finalmente si fa sentire in Europa e senza pensare alle conseguenze del loro operato. Ma quando mai?

Quanto ai furfanti, ti ricordo che la Lega deve restituire ancora 49 milioni per il maltolto.