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Discussione: Prossimo itinerario natalizio

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  1. #1
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    @Lilia

    Sicura di stare bene? Hai digerito bene? Hai fatto il riposino?
    Sai....è che ti vedo più confusa del solito.
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  2. #2
    Banned
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    Citazione Originariamente Scritto da xmanx Visualizza Messaggio
    @Lilia

    Sicura di stare bene? Hai digerito bene? Hai fatto il riposino?
    Sai....è che ti vedo più confusa del solito.
    @ Xmanx.

    Ma io mangio pochissimo, ci tengo ai miei 44 kg adolescenziali,
    anche se l'adolescenza è scemata.
    Ho uno strano ricordo di Perugia. Mi sovviene che una mattina mi
    svegliai incazzata, avevo 19 anni, ero un anno avanti, e non mi andava
    di stare con i miei, e nè di stare nella mia casa personale di Roma, allora presi la
    macchina e non sapevo dove andare, mi tirai dietro il libro di istologia,
    dopo un po'mi ritrovai a Perugia, c'era una fontana tonda ( fu la prima
    e l'ultima volta che andai a Perugia), parcheggiai vicino alla fontana e presi
    il libro per paura che me lo fregassero-ma chi frega i libri?-si stava facendo
    tardi e dormii all'ostello, volevo studiare su una panchina là al paese, ma
    non mi andava e allora mi recai a casa dell'ex donna di servizio del mio pediatra ebreo
    che si era trasferito a Gerusalemme, per morire là, e infatti morì subito, poverino,
    ma era più vicino a Dio, poi andai a casa di un collega di università, che stava spesso
    storto anche lui,
    era la casa dei nonni, mi scocciai e ricordai di avere dei parenti a Termoli,
    era un po' lontano, e raggiunsi Termoli, mi ricordai che alcuni miei amici medici
    avevano organizzato un pellegrinaggio da P.Pio, e decisi che volevo
    raggiungerli, ma con la mia macchinetta non ce la facevo, allora un mio bis- cugino
    mi disse che aveva
    un amico con la BMW e mi avrebbero accompagnato loro, poi avrei ripreso
    la macchina, e questi in un'ora arrivò a S. Giovanni Rotondo, riconobbi alcune macchine davanti a un risto-
    rante, mi affacciai ed erano loro, salutai i miei cugini ed entrai. C'era anche mia madre che come
    mi vide disse: Ma tu non eri a PG stamattina? Il prete che comandava disse che doveva
    raccontare un fatto, ma aspettava tutti i medici, e mamma, che parlava sempre, disse, tutti i medici stanno qua, e
    quello rispose, manca tua figlia, e in quel momento entrai, siccome era un mistico tutti si gettarono ai
    suoi piedi. Ma quelli erano tutti specializzati, io ero al primo anno.
    Mi fecero dormire in una stanza con un materazzo di paglia e io avevo freddo e fame, dico ma ancora
    non hanno i materazzi normali? Sentii 50 Messe e tornai a Roma. Poi mio padre dovette andare a Termoli a riprendere la
    macchina ché a me non mi andava.
    Questo é il ricordo di una cosa scema che ho fatto, poi ne ho fatte altre, ad es a Rotterdam, ma ora mi sono stancata.
    Ci sentiamo.

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