Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
Secondo te (correggimi ti prego se sbaglio) Gesù Cristo non propone niente di concreto quando invita ad abbandonarsi alla Provvidenza
Secondo me (al contrario) le Sue Parole sono rivoluzionarie!
Cos' è la Provvidenza? Qualcosa che si mangia? O che ti paga le bollette?
Un' associazione che ti rilascia buoni pasto?
Come dire...affidati al destino, se sarai fortunato ce la farai altrimenti niente, sono cazzi tuoi.

Nostro Signore non sta dicendo che il denaro non serve, Ladyhawke, ma che sopra di esso c'è qualcosa di molto più importante...
L'attaccamento e l'idolatria al denaro è la radice di tutti i mali del mondo: per esso si combatte, si fanno le guerre, si lucra sui disperati, si commerciano organi, si vendono i bambini, gli si dà un fucile in mano a 9 anni o si costringono a lavorare nelle miniere ancor più precocemente
Neanche rendendocene conto, anche noi siamo finiti schiavi di questo modo di pensare: un figlio costa, non me lo posso permettere. Quantifichiamo ogni cosa! Tutto è pesato sui numeri. Abbiamo ridotto la Vita a una cosa misera, piccola piccola. Dove conta ed esiste solo l'individuo....solo l'io. Al posto di Dio.
Cono mi sa che non ci capiamo, qua nessuno sta dicendo che bisogna vivere per il denaro ma che non se ne più fare a meno, almeno il minimo necessario per vivere serenamente e dignitosamente.
Che non puoi andare a criticare e sindacare nelle scelte personali per cui oggi si teme a mettere al mondo un figlio, perchè se una coppia di giovani non ha un lavoro diciamo abbastanza stabile o per lo meno contare su due stipendi, mettere al mondo un figlio sperando nell' intervento della cosiddetta provvidenza, ovvero mi siedo e attendo che piove dal cielo il fabbisogno giornaliero, è in un certo modo da irresponsabili.
Che fai spedisci le bollette al Padreterno? O ti fai pagare l' affitto dall' amica Provvidenza?
Poi la società occidentale è cambiata, i giovani studiano più a lungo, diventano indipendenti sempre più tardi.
Adesso chi è che va più a lavorare a 15-16 anni?
Quindi se si esce più tardi dalla famiglia di origine si cerca di creare prima un "nido" ed una coppia stabile per poter mettere su famiglia.


Che poi restando nel tema che nascono meno bambini.... non tutti si sentono di diventare genitori, visto che qui si sta criticando e mettendo in discussione anche l'educazione poi di questi figli, mi pare di avertelo già detto, si tratta di una grande responsabilità verso qualcuno che non ti chiede di venire al mondo, se poi la coppia non è consolidata, stabile, che vuoi mettere al mondo un figlio per farlo crescere magari con genitori separati? O sotto ad un ponte?
Ma poi guardando a come stanno andando oggi le cose nel mondo, il futuro e con una maturità diversa da quando avevo vent'anni, ci penserei bene prima di fare un figlio.