Pensa, sono d'accordo con Di Battista che ha appena detto " a Renzi la lezione non basta mai" e "Pur di non dimettersi vuole frantumare quel che resta del PD"
Pensa, sono d'accordo con Di Battista che ha appena detto " a Renzi la lezione non basta mai" e "Pur di non dimettersi vuole frantumare quel che resta del PD"
guarda, volendo c'è il quote...
c'è di scandaloso che:
1. tutti gli altri prima di lui si sono dimessi il minuto dopo. "Caminetto" è un modo per dire "Franceschini" prendendo per il culo. Cioè continua l'arroganza, dopo che lo hanno pestato a sangue. Ridicolo e assurdo
2. dopo i pugni in faccia che ha preso vuole continuare a dettare cosa si deve fare in questa fase di consultazioni. Ma chi ti credi di essere ?
In sintesi: continua ad essere un arrogante stupido senza speranza, proprio come ha detto di Battista. E pensa che, dopo aver calpestato il PD così a lungo, ora continuino a stendergli il tappeto rosso ? Prenderà ancora più legnate. Forse è la volta che lo buttano fuori davvero.
uno che ha stravinto due primarie, e che molla se glielo dice la base, non Franceschini, oppure altri che non fanno parte del partito, tipo Di Battista; io non lo trovo così strano
magari; però deve essere la base a farlo, non Franceschini o Di Battista;In sintesi: continua ad essere un arrogante stupido senza speranza, proprio come ha detto di Battista. E pensa che, dopo aver calpestato il PD così a lungo, ora continuino a stendergli il tappeto rosso ? Prenderà ancora più legnate. Forse è la volta che lo buttano fuori davvero.
le primarie sono una prassi "forte", essenziale e legittimante per chi viene eletto; infatti, gli altri partiti non le fanno.
c'� del lardo in Garfagnana
Mi sono passata tutto questo thread e, anche se siamo la minoranza, anch'io sono sconsolata per l'esito di queste sciagurate elezioni: gli italiani non impareranno mai e hanno davvero la memoria corta! Chi immaginava, dopo il disastroso ventennio berlusconiano e le sue molteplici pendenze giudiziarie, di vederlo riproporre il suo partito come forza politica... o, ancor peggio, assistere alla vittoria elettorale di uno come Salvini, antieuropeista convinto e xenofobo manifesto? la Brexit, evidentemente, non ha insegnato nulla a noi italiani. E i Cinquestelle? Gli unici esempi che abbiamo del loro governo (a livello locale) sono Appendino e Raggi, incarnazioni di incompetenza politica allo stato puro. E' a queste persone che abbiamo consegnato l'Italia... ed ora voglio vedere come faranno, tutti questi campioni, a mantenere le molteplici, bugiarde promesse fatte in campagna elettorale.
Unica (magra) consolazione: queste elezioni hanno decretato la fine dei due principali responsabili della débâcle del Partito Democratico, ovvero D'Alema e Renzi. Il primo è finalmente fuori dal Parlamento, il secondo no... ma spero con tutta me stessa che lo caccino dal partito a calci in culo. Altro che dettare le condizioni per le sue dimissioni: arrogante e strafottente fino all'ultimo!
P.S: Non può essere un caso se a Torino, dopo meno di due anni di Appendino, queste elezioni hanno fortemente penalizzato i Cinquestelle:
http://www.lastampa.it/2018/03/05/cr...hP/pagina.html
Per lei è il minimo... ha ben 2 (diconsi due) laureee... e magari non ha concluso lo stesso granché nella vita.... non saprei... mi permetto di buttarla lì!!!
Cara Yele, io non ho peli sulla lingua... per me sei sono presuntuosa e saccente, non hai mai dubbi, tu, anzi, le tante verità le elargisci con sistematica noncuranza proprio come.... i turisti a Piazza San Marco a Venezia, che distribuiscono briciole di pane ai piccioni.
senza offesa, è la mia opinione su di te quando ti leggo.
Bambol utente of the decade
c'� del lardo in Garfagnana
In tutte le democrazie europee, quando un leader politico perde, se ne va... e lo fa subito, senza dettare condizioni o porre paletti.
Non c'è bisogno delle primarie per cacciare Renzi... non dovrebbe, dato che i risultati (e le scissioni, oltre ai numerosi malumori interni) sono evidenti.
capisco, ma gli altri paesi in questo caso non fanno testo e nemmeno è tanto vero quello che scrivi; primo perché hanno prassi consolidate di democrazia interna che in Italia non ci sono, eccetto il PD, con le primarie; secondo perché il quadro politico italiano fa un po' caso a sé, per tanti motivi;
le primarie servono a selezionare tra competitors di forza comparabile; lasciare ad un reggente la gestione di una fase delicata significa comunque aggirare una volontà degli elettori di quel partito, cioè quelli che hanno votato; non quelli che lo hanno abbandonato "per colpa di Renzi", oppure quelli di Brunetta o D'Alema; non vedo altra procedura corretta;
infine, non credo affatto che Renzi abbia "distrutto il PD"; sono convinto, e lo dico da tecnico, che quello sia l'unico percorso possibile per aprire alla sinistra qualche possibilità di governare, data la constituency politica di fondo di questo paese; la cosa sarebbe facilissima da spiegare;
Renzi è antipatico forte; ma ti inviterei a riflettere su una cosa: il fatto che tutti i leader degli altri partiti fremano perché se ne vada in fretta, mostra che lo temono e preferirebbero un leader scialbo e accomodante, che non compete; insomma, una figura tipo Occhetto-Franceschini-Bersani, che odora di "ditta" e incapace di prendere voti di centro; la qualcosa relega ad un ruolo subalterno persino un partito che fa bottino pieno a sinistra e raggiunge quota-Veltroni, 33, 34%.
c'� del lardo in Garfagnana
da cosa lo evinci ? come fai a saperlo senza primarie o congresso ?
gli scissionisti - che peraltro, per questo non sono più PD - hanno preso il 3%; se Renzi avesse mancato da quel versante, avrebbero dovuto sfondare;
evidentemente, non c'era questa domanda di una sinistra alternativa; del resto, il tracollo del PS francese, della SPD, del PS olandese - e Corbyn, che è comunque all'opposizione - dovrebbero indicare una tendenza generale di cui tener conto per non attribuire gli effetti a cause sbagliate.
c'� del lardo in Garfagnana