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Discussione: Quinto: Non uccidere!

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  1. #1
    Superstite L'avatar di Doppio
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    Boh, non so se lo definerei un libro non soddisfacente, dal punto di vista antropologico è intrigante, e sottolinieo antropologico perchè alla fin fine non parla di nessun dio, in quelle pagine ci sono solo storie di uomini, magari qualcuno aveva un ufficio stampa migliore e si è fatto passare per più figo di quanto non fosse in realtà, però insomma sono passati sicuramente non meno di tremila anni e probabilmente molto di più e ancora si racconta la storia di un pugno di patriarchi di un popolo che non ha praticamente mai avuto una sua terra, e nonostante ciò si sente un popolo e ancora cerca la sua nazione - se zittisco un attimo la vocina del me stesso anarchico che mi grida nella testa "Nazione, macchè nazione? Popolo, confini? Buuuuuu Buu!" - posso solo dire, rispetto, non posso credere che qualcuno abbia incontrato personalmente Dio , ma rispetto!

    Nondimeno i miti greci sono molto più avvincenti, tra l'altro riportano ad eventi che sono accaduti in epoche veramente antiche, pensa a Prometeo: è quello che rimane di una tertimonianza orale vecchia di più di centomila anni di un ominide, nemmeno un sapiens, che scopri il fuoco, non sarà stato un dio, ma almeno un sopannome figo se lo sarà guadagnato; non conosco abbastanza quelli nordici e quelli orientali per fare un confronto obbiettivo.
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    Moderatore droghe

  2. #2
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Boh, non so se lo definerei un libro non soddisfacente, dal punto di vista antropologico è intrigante, e sottolinieo antropologico perchè alla fin fine non parla di nessun dio, in quelle pagine ci sono solo storie di uomini, magari qualcuno aveva un ufficio stampa migliore e si è fatto passare per più figo di quanto non fosse in realtà, però insomma sono passati sicuramente non meno di tremila anni e probabilmente molto di più e ancora si racconta la storia di un pugno di patriarchi di un popolo che non ha praticamente mai avuto una sua terra, e nonostante ciò si sente un popolo e ancora cerca la sua nazione - se zittisco un attimo la vocina del me stesso anarchico che mi grida nella testa "Nazione, macchè nazione? Popolo, confini? Buuuuuu Buu!" - posso solo dire, rispetto, non posso credere che qualcuno abbia incontrato personalmente Dio , ma rispetto!

    Nondimeno i miti greci sono molto più avvincenti, tra l'altro riportano ad eventi che sono accaduti in epoche veramente antiche, pensa a Prometeo: è quello che rimane di una tertimonianza orale vecchia di più di centomila anni di un ominide, nemmeno un sapiens, che scopri il fuoco, non sarà stato un dio, ma almeno un sopannome figo se lo sarà guadagnato; non conosco abbastanza quelli nordici e quelli orientali per fare un confronto obbiettivo.
    Il mito porta sempre ad un intreccio tra Cielo e Terra finché esce un Figlio né di qua e né di là, duplicemente straniero, sia in Cielo che in Terra.
    I miti degli uomini celebrano la tristezza dell'al di là divino.

  3. #3
    Superstite L'avatar di Doppio
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Il mito porta sempre ad un intreccio tra Cielo e Terra finché esce un Figlio né di qua e né di là, duplicemente straniero, sia in Cielo che in Terra.
    I miti degli uomini celebrano la tristezza dell'al di là divino.
    Infatti, per quanto poi mi piaccia ironizzare, contesto sempre chi sminuisce il valore nelle varie scritture religiose, mitiche ed epiche definendole semplici favolette. ci sono dentro molte cose che ci raccontano di chi siamo, da dove veniamo e dove vorremmo andare.
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    Moderatore droghe

  4. #4
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    - si racconta la storia di un pugno di patriarchi di un popolo che non ha praticamente mai avuto una sua terra... -



    Insomma... una Terra l' avevano _ del resto sai bene quello stesso regno davidico si scisse in due..
    Cosi' come anche dopo le varie deportazioni.. RI-tornava pur sempre a casa.

    E' pur vero che avvenne la "totale" cancellazione dell 10 tribu' (regno di Israele) ad opera degli assiri _ purtuttavia rimase il regno del sud / quello di Giuda.

    Successivamente anche questo regno venne occupato.. con conseguente (ultima) deportazione a Babilonia.
    Ma la diversa politica (piu' "compassionevole") di Nabucodonosor.. rispetto ai feroci assiri, permise a detto popolo di non essere stato inghiottito dalle nebbie della storia _ e con Ciro pote' far RI-torno' in patria..(tanto da essere considerato l' unico Unto/Consacrato non ebreo).
    Anche se molti emigrarono in altri Paesi (Alessandria..).

    Quindi per quasi 5 secoli rimasero nella loro terra.
    Lo stesso avvento di Antioco IV, seppur funesto, tuttavia non li sradico' e deporto' come fecero in passato i potenti del tempo.

    L' evento tragico invece avvenne semmai con i Romani..eccc...ecccc...
    In quel tempo il costituito Impero non tollerava una perdurante ribellione _ da qui Tito (anno 70) e poi Adriano (anno 135) fu fatale _ tanto che la Diaspora duro' quasi 2000 anni.
    Piuttosto da ammirare è la loro unita' mantenuta, malgrado la vita dura (pensa alla persecuzioni) in Paesi stranieri.. quell' attaccamento alla Torah permise loro di rimanere "uniti"..eccc...eccccc...ecccc.....

    scusa se sono andato un po' oltre..

    si è fatto tardi... a domani /


    -

  5. #5
    Superstite L'avatar di Doppio
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    Citazione Originariamente Scritto da esterno Visualizza Messaggio
    Insomma... una Terra l' avevano _ del resto sai bene quello stesso regno davidico si scisse in due..
    Cosi' come anche dopo le varie deportazioni.. RI-tornava pur sempre a casa.

    E' pur vero che avvenne la "totale" cancellazione dell 10 tribu' (regno di Israele) ad opera degli assiri _ purtuttavia rimase il regno del sud / quello di Giuda.

    Successivamente anche questo regno venne occupato.. con conseguente (ultima) deportazione a Babilonia.
    Ma la diversa politica (piu' "compassionevole") di Nabucodonosor.. rispetto ai feroci assiri, permise a detto popolo di non essere stato inghiottito dalle nebbie della storia _ e con Ciro pote' far RI-torno' in patria..(tanto da essere considerato l' unico Unto/Consacrato non ebreo).
    Anche se molti emigrarono in altri Paesi (Alessandria..).

    Quindi per quasi 5 secoli rimasero nella loro terra.
    Lo stesso avvento di Antioco IV, seppur funesto, tuttavia non li sradico' e deporto' come fecero in passato i potenti del tempo.

    L' evento tragico invece avvenne semmai con i Romani..eccc...ecccc...
    In quel tempo il costituito Impero non tollerava una perdurante ribellione _ da qui Tito (anno 70) e poi Adriano (anno 135) fu fatale _ tanto che la Diaspora duro' quasi 2000 anni.
    Piuttosto da ammirare è la loro unita' mantenuta, malgrado la vita dura (pensa alla persecuzioni) in Paesi stranieri.. quell' attaccamento alla Torah permise loro di rimanere "uniti"..eccc...eccccc...ecccc.....

    scusa se sono andato un po' oltre..

    si è fatto tardi... a domani /


    -
    È vero per un po' ce l'hanno avuta la loro terra, ma per quasi tutta la loro storia sono stati a spasso, mi viene da chiedermi, se non fossero stati maggiormente colpiti dall'olocausto, oggi sarebbero al pari degli zingari? Giusto per tornare almeno un pochino in topic, perché il comandamento sarà anche giustissimo, ma pare che essere uccisi sia una sorta di raccolta punti, anche il Salvatore lo è diventato essendo ucciso, e per ognuno che viene ucciso c'è almeno uno che uccide.
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    Moderatore droghe

  6. #6
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    - anche il Salvatore lo è diventato essendo ucciso, e per ognuno che viene ucciso c'è almeno uno che uccide. -





    Infatti... è una storia senza fine / semmai finira'.

    Gli stessi ebrei "avrebbero" segato in due lo scomodissimo Isaia / cosi' come Geremia _ che subi' la lapidazione..

    Cosi' verra' Ripetuto, Ma moltiplicato all' ennisima potenza, soprattutto da coloro che si fregiavano come appartenenti alla religione piu' eccelsa / quella della compassione, della fratellanza, dell' amore universale _ e guarda invece quanto sangue ha fatto scorrere nel corso dei secoli..

    Lo stesso defunto capo supremo dell' ekklesia / il polacco G.P. II/ con la sua mitica bolla (gia' varie volte postata) Incarnationis Mysterium per giubileo 2000 _ chiedeva perdono al mondo per le indicibili sofferenze ed incalcolabili Lutti (massacri e stermini vari..) inflitti Ai popoli DA coloro che portavano la "gioiosa e gagliarda novella"..

    Ecco perchè sublime ed eccelso è quel "comando" _ ma è SOLO rimasto scritto sulla Tavola..

    e il mondo continuava (e continua) ad alimentare il fiume di sangue...

    -

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