Ciao Ale, cerca di frequentare spesso questo luogo "peccaminoso". Fratel Cono ti assolverà. Egli vuol far credere che ha fatto suo il "motto" di papa Francesco: "Chi sono io per giudicare ?" Invece continuamente emette sentenze, ma non se ne accorge. Devi comprenderlo, è stato per anni un penitenziere (= confessore) diocesano.
:asd:
Cono
Se non si va più d’accordo o se si hanno altre aspettative dal rapporto di coppia si deve comunque restare insieme per non “dispiacere a Dio” ?
Torno al tema.
Incontrare l’ex non per caso ma per scelta. Sbagliando, io ne sono stato artefice, causa l'idealizzazione della partner, ma ero adolescente.
Idealizzare significa sopravvalutare, consciamente o inconsciamente, le qualità di una persona, oppure sottostimare i "difetti".
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Evitare i posti che frequenta e che conosce anche lui/ lei. Fuggire per non “ferirsi” più.
L’attrice Nancy Brilli: cerco di non serbare rancore quando una storia finisce. Non mi sono mai rifatta viva all’improvviso con gli uomini con i quali avevo rotto. Se mi allontano è per sempre.
L’attrice Lella Costa: ricordo un incontro casuale con un amore del passato, ma denominarlo ex non mi piace, perché se il sentimento d’amore è stato vero, la persona che lo ha suscitato resta come un segno, fa parte di me. Abbiamo sentito l’esigenza di dirci cosa abbiamo rappresentato l’uno per l’altra e perché la nostra storia d’amore è finita. Solo così ho finalmente eliminato gli strascichi che dentro di me alimentavano il rimpianto. Incontrarlo è stata un’emozione forte ma non ci frequentiamo neanche come amici.
Quello con l’ex non è sempre un incontro facile, specie se chi è stato lasciato non ha metabolizzato l’abbandono.
Esistono due tipi di ex sostiene Giorgio Abraham, psichiatra e sessuologo, uno è quello con cui si sono avuti figli, e con cui si giunge ad una tale abilità nell’organizzarsi da non lasciarsi mai. Fino al culmine di sostenere riunioni familiari “allargate”; l’altro è l’ex con cui c’è stata una storia di grande passione. In questo caso capita che prevalga la voglia di sminuire i bei ricordi, tipo “è diventato calvo” o “è davvero ingrassata”.
Gli strascichi psicologici si fanno sentire anche perché nei propri ex si ritrova una parte di se stessi. Incontrare la persona amata nel passato significa ritrovarsi proiettati indietro nel tempo, percepirsi come si era al momento della relazione. Se si pensa di essere migliorati, di essersi evoluti, allora la storia passata è stata superata. Se le cose, nel frattempo, sono andate male, tutto si complica. Si tende ad idealizzare un vecchio rapporto, ad illudersi.
Incontrarsi per dialogare, per mettere in gioco i propri sentimenti tramite i ricordi, in modo tranquillo o traumatico non lascia indifferenti.
A volte i vecchi amori continuano a pesare sui nuovi e ne possono provocare il fallimento, specie se i divorzi sono legali ma non emotivi.
I bambini e gli adolescenti osservano molto i genitori. L’incapacità di rompere un legame per un figlio può significare molte cose. Nella dialettica tra memoria ed oblio lasciarsi del tutto è difficile. Un rapporto che non si riesce a chiudere indica staticità, ancoraggio al passato. Solo la capacità di gustare il presente induce a ritenere il passato come tale.
Giuliana De Sio: gli ex sono una specie di parentela psicologica, è come rivedere uno di famiglia.
Monica Guerritore: quando ho rivisto uno dei pochi amori della mia vita, uno di quelli per cui si perde il sonno, mi è sembrato di incontrare un nulla. Dopo tre anni di passione e dieci durante i quali non ci siamo più rivisti, con la scusa di incontrarlo per lavoro, per un nuovo film, gli ho chiesto di vederci. Avevo talmente sofferto per la separazione che, un po’ per vendetta, volevo dimostrargli che ero un’altra, che ero forte. Quando l’ho visto ho capito che non ne avrei avuto più bisogno, che non rappresentava più nulla per me. Anzi, che non era neanche il mio tipo.
Uno scrittore: la ex è meglio non incontrarla per scelta. Se s’incontra è meglio girarsi dall’altra parte. Con gli anni si cambia. Non si ritrova la persona di un tempo. Con una donna ho avuto una relazione burrascosa, quando ci siamo incontrati, dopo un anno, non mi ha salutato, mi ha evitato. Aveva ragione, gliene avevo fatte di tutti colori. A volte ci rivediamo e la preferisco a quando stavamo insieme, forse anche perché ho capito che tra noi due può esserci sono cameratismo.