togli la struttura sociale che inquadrava le cose, ma nello stesso tempo le persone non sanno cosa cercare al di fuori di quel raccontino edulcorato del passato;
in via generale, siccome le relazioni sono pretese assicurazioni esistenziali, prima dei 40 difficilmente si è capaci di vedere se stessi e gli altri; è proprio una questione di aspettative strutturate; se non hai l'idea, o un abbozzo di idea, non la vedi la persona, nemmeno se ce l'hai accanto e ci stai già, a prescindere del saper stare da soli;
se uno è capace di stare da solo, ma in questa condizione non struttura un'idea di relazione, non si smuove niente;
l'idea è quella cosa famosa che chiedo e a cui nessuno rispondee cioè che cosa ho da dare a fronte di quali bisogni dell'altro ?
senza questo salto consapevole difficilmente si entra in sincronia con la vita di qualcun altro in modo decente, cioè che non genera continuamente stress comunicativi e fraintendimenti; a quel punto, ha ragione Cono e la rassegnazione è il meno peggio; almeno si sa a cosa ci si rassegna.