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Ieri in posta (un ufficio di almeno 200 mq) ci facevano entrare un po' alla volta.
Ma eravamo tutti fuori a capannello a chiacchierare, oggi so che avremmo dovuto mantenere la distanza di un metro l'uno dall'altro
In un altro ufficio postale (meno di 100 mq) invece si entrava tutti e ci si contagiava al coperto
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Già, come le file alla cassa dei supermercati, o altri centri commerciali, non dico due metri ma a volte ti stanno proprio appiccicati addosso a pochi centimetri, un po' di spazio e di aria! Caspita!:D
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Qualcuno dovrà parlare al Paese, prima o poi. Qualcuno dovrà farlo perché la situazione che stiamo vivendo non ha precedenti, perché qualcosa di imprevedibile e angosciante ci ha infilati in un tunnel, emotivo prima ancora che sanitario, dentro il quale bisogna trovare presto un modo per convivere, per adattarsi al buio, in attesa dell'uscita.
Non si tratta di dispensare rassicurazioni o richiami alla razionalità in occasioni pubbliche o in interventi a pioggia dentro i molti programmi televisivi colonizzati dall'argomento. L'invito è più solenne: un messaggio a reti unificate, e siti, e radio, in cui il presidente della Repubblica o il presidente del Consiglio guardino in faccia gli occhi di milioni di italiani spaventati e, con sincerità, dicano loro il po' di verità di cui dispongono e passino il messaggio che non c'è un colpevole da odiare ma un'emergenza comune
da affrontare, possibilmente ritrovando quel senso di comunità che questo Paese, anche nei giorni dell'infuriare del morbo, sembra scordarsi di avere avuto.
Il coronavirus, visto al microscopio, ha le sembianze innocue di una pallina da golf punteggiata sulla superficie da un certo numero di segnalini rossi, a fargli appunto corona. Non è mortale come la peste che nel milleseicento provocò un milione di morti, e neanche come l'Asiatica, che ne fece quasi un milione e mezzo.
Probabilmente ne uccide di più una normale influenza stagionale, di certo la polmonite (11 mila decessi l'anno), o l'alcolismo, gli incidenti stradali. E poi ha una percentuale di guarigione molto elevata, dicono gli esperti che molti ne escono senza neppure sapere di averlo contratto.
Eppure, da quando è comparso in Cina, nella città di Wuhan, e l'11 gennaio ha causato la prima vittima, 50 giorni fa (appena 50); da quando la pallina, dopo aver rimbalzato in Corea del Sud, Giappone, Iran, è rotolata fino da noi, nella lombarda Codogno, il 21 febbraio, 10 giorni fa (appena 10), per poi schizzare impazzita nel resto d'Europa, nelle Americhe, nel Medio Oriente; da quando il tunnel si è materializzato, facendo sprofondare l'inizio del 2020 in una specie di botola dove non vale la logica dei numeri ma vince l'irrazionalità del panico, il nostro piccolo mondo si è chiuso in mondi ancora più piccoli, sperando che il male si scateni altrove, scansando il proprio cortile, e la nostra piccola Italia ha preso ad agitarsi come un formicaio disturbato da un bastone.
Sembrava e continua a sembrare impossibile che un virus a bassa letalità possa mandare in tilt il sistema glorioso della nuova era digitale, le potenzialità fantastiche dell'intelligenza artificiale, la convinzione universale che ormai agli umani niente è precluso, tranne il teletrasporto, per ora.
E invece tutto si è inceppato, le borse sprofondano, le stime di crescita si afflosciano, crollano le prenotazioni aeree e decollano le disdette di tutto, dai viaggi agli eventi internazionali. Le teleconferenze hanno sostituito le riunioni, la distanza tra le persone (almeno un metro o, meglio, due) è diventata l'unità di misura della convivenza. Si farà l'Olimpiade a Tokyo del prossimo luglio? Boh. In meno di due mesi, la pallina da golf con la corona ci ha rispediti in un altro evo, quello della precarietà e dell'incertezza. Un salto all'indietro così brusco da generare, comprensibilmente, sgomento e panico.
In questa lacerazione globale, noi italiani stiamo pagando uno dei prezzi più alti. Terzo Paese per contagiati dopo Cina e Corea del Sud, trattati dagli altri Stati come molti di noi hanno preteso e pretendono di trattare i migranti delle molte terre dei fuochi, indesiderati per contrappasso come potenziali esportatori del male, ci troviamo a fare i conti anche con una dissipazione del nostro valore di nazione, con lo spettro di una recessione rapidissima sullo sfondo di un'economia già provata e potenzialmente esposta al collasso. Il nostro sistema sanitario nazionale ci è già arrivato, al collasso.
In 10 anni sono stati cancellati 70 mila posti letto, mancano 8 mila medici e 35 mila infermieri. A furia di tagli, abbiamo debilitato le nostre difese immunitarie, fino a renderle assolutamente inadeguate a fronteggiare la gestione ordinaria, figurarsi un ciclone come quello che si sta abbattendo su un Paese che ha colpevolmente deciso di ammainare una delle bandiere della propria Costituzione, il diritto alla salute per tutti i cittadini.
Non potrà essere l'eroismo degli operatori impegnati allo sfinimento nelle zone rosse o gialle, dagli scienziati di epidemiologia agli addetti alle pulizie, a contenere il danno. Si stancheranno, quegli eroi, a un certo punto saranno costretti ad abbassare la guardia proprio nel momento in cui, invece, bisognerebbe alzarla e tenerla altissima.
C'è un dovere superiore, il bene nazionale, che imporrebbe di sostenerli specie adesso, che il tunnel è ancora lungo e la loro esperienza, maturata in un campo e in un tempo improvviso, può fare la differenza.
Salvo per l'irresponsabilità di qualche politico che conta di cavare vantaggio anche da questa infezione sociale, molto più perniciosa di quella virale, i toni di chi ha qualche responsabilità nella gestione della cosa pubblica sembrerebbero improntati a una sospensione di velleitarie ostilità da campagna elettorale. Se c'è un comune sentire italiano, questi sono i giorni per farlo emergere con fermezza contro ogni tentativo di sfruttare persino il Covid-19.
Serve una voce che con il massimo dell'autorevolezza parli al Paese, rimetta a posto gli sciacalli, plachi il panico che va diffondendosi e proietti dell'Italia, anche all'estero, a quanti ci stanno evitando come la peste, l'immagine di una nazione ferita ma fiera, capace di affrontare con dignità il baco inatteso del Terzo millennio.
https://www.repubblica.it/cronaca/20...ese-250068249/
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@Cono
In 10 anni sono stati cancellati 70 mila posti letto, mancano 8 mila medici e 35 mila infermieri. A furia di tagli, abbiamo debilitato le nostre difese immunitarie, fino a renderle assolutamente inadeguate a fronteggiare la gestione ordinaria, figurarsi un ciclone come quello che si sta abbattendo su un Paese che ha colpevolmente deciso di ammainare una delle bandiere della propria Costituzione, il diritto alla salute per tutti i cittadini.
Peccato che Repubblica si dimentica di dire che negli ultimi 10 anni ha governato ininterrottamente il PD...cioè il partito a cui Repubblica fa da scendiletto...il partito dei cosiddetti antifascisti...il partito che vuole portare il lume del progressismo contro le forze cosiddette oscurantiste populiste, neofasciste, nazionaliste e razziste. Il partito de "i tagli ce li chiede l'Europa", il partito che ha abbracciato le politiche neoliberiste e neofasciste della èlite massonica neo-aristocratica che comanda l'Europa e vuole UCCIDERE lo Stato sociale. Il partito che, negli ultimi 10 anni, ha tagliato 70mila posti letto e che oggi chiede "l'unità nazionale contro il Coronavirus". Il partito che ha portato le pensioni a 67 anni, il partito del Jobs Act e della precarizzazione del lavoro.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
xmanx
@Cono
In 10 anni sono stati cancellati 70 mila posti letto, mancano 8 mila medici e 35 mila infermieri. A furia di tagli, abbiamo debilitato le nostre difese immunitarie, fino a renderle assolutamente inadeguate a fronteggiare la gestione ordinaria, figurarsi un ciclone come quello che si sta abbattendo su un Paese che ha colpevolmente deciso di ammainare una delle bandiere della propria Costituzione, il diritto alla salute per tutti i cittadini.
Peccato che Repubblica si dimentica di dire che negli ultimi 10 anni ha governato ininterrottamente il PD...cioè il partito a cui Repubblica fa da scendiletto...il partito dei cosiddetti antifascisti...il partito che vuole portare il lume del progressismo contro le forze cosiddette oscurantiste populiste, neofasciste, nazionaliste e razziste. Il partito de "i tagli ce li chiede l'Europa", il partito che ha abbracciato le politiche neoliberiste e neofasciste della èlite massonica neo-aristocratica che comanda l'Europa e vuole UCCIDERE lo Stato sociale. Il partito che, negli ultimi 10 anni, ha tagliato 70mila posti letto e che oggi chiede "l'unità nazionale contro il Coronavirus". Il partito che ha portato le pensioni a 67 anni, il partito del Jobs Act e della precarizzazione del lavoro.
vediamo;
Governo Berlusconi IV (dall'8 maggio 2008 al 16 novembre 2011)
Governo Monti (dal 16 novembre 2011 al 27 aprile 2013) votato da FI, meloni, ecc... tranne la lega al 4%;
Governo Letta (dal 28 aprile 2013 al 21 febbraio 2014)
Governo Renzi (dal 22 febbraio 2014 al 12 dicembre 2016)
Governo Gentiloni (dal 12 dicembre 2016 al 1 giugno 2018)
Giuseppe Conte (dal 1 giugno 2018 al 4 settembre 2019) M5S-Lega
Giuseppe Conte II (dal 5 settembre 2019 - in corso)
posto che la Sanità, e la relativa spesa, decisione di tagliare, chiudere ospedali, compete alle regioni; ma questo le capre non lo sanno, ovviamente.
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Al di là di tante polemiche anch'io fino ad una, due settimane fa ragionavo diversamente, mi sembrava un allarmismo esagerato, poi ti accorgi che quando il virus si avvicina e tocca anche il tuo paese cambi angolazione e modo di vedere la cosa.
Ho capito che la necessità di contenimento non è per la gravità o meno della malattia in sè, ma per la rapidità con cui si diffonde e contagia creando enormi problemi di ricoveri ospedalieri in terapia intensiva.
Se tanti si ammalano tutti insieme e visto che la maggioranza sono anziani con già problematiche loro le attuali strutture ospedaliere non ce la fanno a reggere i numeri di contagiati che richiedono ospedalizzazione.
Perchè mancano strumenti per terapie intensive medici e personale sufficiente per accogliere tutti i casi che si presentano CONTEMPORANEAMENTE.
Il panico si diffonde perchè probabilnente non si arriva a capire che non è pericoloso in sè ma crea problemi di gestione e di cure di tanti ammalati tutti insieme, per questo ocvorre che tutti ci impegnamo per evitare di diffonderlo, il meno possibile.
Questo ho capito.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
vediamo;
Governo Berlusconi IV (dall'8 maggio 2008 al 16 novembre 2011)
Governo Monti (dal 16 novembre 2011 al 27 aprile 2013) votato da FI, meloni, ecc... tranne la lega al 4%;
Governo Letta (dal 28 aprile 2013 al 21 febbraio 2014)
Governo Renzi (dal 22 febbraio 2014 al 12 dicembre 2016)
Governo Gentiloni (dal 12 dicembre 2016 al 1 giugno 2018)
Giuseppe Conte (dal 1 giugno 2018 al 4 settembre 2019) M5S-Lega
Giuseppe Conte II (dal 5 settembre 2019 - in corso)
posto che la Sanità, e la relativa spesa, decisione di tagliare, chiudere ospedali, compete alle regioni; ma questo le capre non lo sanno, ovviamente.
Fratello...dal 16 novembre 2011 ad oggi, il PD è SEMPRE stato al governo. Tranne la parentesi di un anno del governo giallo-verde.
Che ora Repubblica, che è l'organo di stampa ufficale del PD, venga a piangere perchè negli ultimi 10 anni sono stati tagliati 70mila posti letto nella sanità...fa RIDERE.
Tra l'altro...il PD è il partito che durante il governo giallo-verde faceva da sponda ai diktat di Bruxelles che accusavano il governo di "spese inutili" con una manovra in deficit del 2,4% (poi portato al 2,04%) minacciando in modo FASCISTA procedure di infrazione contro l'Italia. :mmh?:
Da sottolineare che la manovra del 2019 fatta dal governo PD-M5S ha un deficit al 2,2%....e Bruxelles, stranamente, non ha detto nulla. chissà perchè? :mmh?:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
xmanx
Fratello...dal 16 novembre 2011 ad oggi, il PD è SEMPRE stato al governo. Tranne la parentesi di un anno del governo giallo-verde.
Che ora Repubblica, che è l'organo di stampa ufficale del PD, venga a piangere perchè negli ultimi 10 anni sono stati tagliati 70mila posti letto nella sanità...fa RIDERE.
Tra l'altro...il PD è il partito che durante il governo giallo-verde faceva da sponda ai diktat di Bruxelles che accusavano il governo di "spese inutili" con una manovra in deficit del 2,4% (poi portato al 2,04%) minacciando in modo FASCISTA procedure di infrazione contro l'Italia. :mmh?:
Da sottolineare che la manovra del 2019 fatta dal governo PD-M5S ha un deficit al 2,2%....e Bruxelles, stranamente, non ha detto nulla. chissà perchè? :mmh?:
posto che Monti era appoggiato da tutti, tranne la Lega, il PD non è mai stato al governo da solo;
i tagli alla spesa sanitaria sono decisione regionale; io ho amici in val Seriana che hanno fatto battaglie contro la chiusura di centri attrezzati per il parto, per esempio; nella ricca Lombardia;
quindi, la tua osservazione è la solita tiritera da kazzenger... :asd:
poi, il punto dei tagli è una questione di classe, interna; l'UE ti dice che non puoi stampare moneta, ma se lo fai - col debito - i problemi non li hai con la Troika, ma con gli stessi risparmiatori italiani, a cui devi pagare più interessi perché sottoscrivano il debito; col che, hai il circolo vizioso, perché ti mancano risorse e devi fare ulteriori tagli; ma questo le capre lo ignorano.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
posto che Monti era appoggiato da tutti, tranne la Lega, il PD non è mai stato al governo da solo;
i tagli alla spesa sanitaria sono decisione regionale; io ho amici in val Seriana che hanno fatto battaglie contro la chiusura di centri attrezzati per il parto, per esempio; nella ricca Lombardia;
quindi, la tua osservazione è la solita tiritera da kazzenger... :asd:
poi, il punto dei tagli è una questione di classe, interna; l'UE ti dice che non puoi stampare moneta, ma se lo fai - col debito - i problemi non li hai con la Troika, ma con gli stessi risparmiatori italiani, a cui devi pagare più interessi perché sottoscrivano il debito; col che, hai il circolo vizioso, perché ti mancano risorse e devi fare ulteriori tagli; ma questo le capre lo ignorano.
dal 2011 l'Italia ha speso circa 20 miliardi allo scopo di ospitare e sostenere i clandestini voluti dal PD dei "porti aperti". Nello stesso periodo il sistema sanitario nazionale ha perso 37 miliardi.
Forse ti sfugge un piccolo particolare: i soldi dati alle Regioni per il SSN vengono elargiti dal governo centrale. Se il governo TAGLIA, le Regioni tagliano. :mmh?:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
xmanx
dal 2011 l'Italia ha speso circa 20 miliardi allo scopo di ospitare e sostenere i clandestini voluti dal PD dei "porti aperti". Nello stesso periodo il sistema sanitario nazionale ha perso 37 miliardi.
Forse ti sfugge un piccolo particolare: i soldi dati alle Regioni per il SSN vengono elargiti dal governo centrale. Se il governo TAGLIA, le Regioni tagliano. :mmh?:
forse, avrebbero potuto tagliare gli scandali e le privatizzazioni della Sanità; dove ?
guarda caso, in Lombardia e Veneto, governate dalla Lega; vedi condanne a Formigoni, Galan, ecc... :asd:
nel frattempo, il genio sovranista:
Il turismo italiano in crisi.
Il commercio italiano in crisi.
La ristorazione italiana in crisi.
All’improvviso l’idiota.
Su El Pais, principale testata spagnola, Matteo Salvini afferma: “Il Governo italiano non è capace di gestire l’emergenza CoronaVirus.”
Come convincere definitivamente i turisti a non venire più in Italia;
E per farci passare come degli incapaci a livello mondiale;
roba da fucilazione per altro tradimento...
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Salvini ha fatto benissimo.
Solo tu e qualche altro può pensare che questo governo di INCAPACI e di anti-italiani ha gestito in modo serio la minaccia del virus.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
xmanx
Salvini ha fatto benissimo.
Solo tu e qualche altro può pensare che questo governo di INCAPACI e di anti-italiani ha gestito in modo serio la minaccia del virus.
sì, ha fatto benissimo, come Zaia con la storia dei topi;
poi li vedi gli imprenditori lombardi e veneti che danno da mangiare a questi idioti quanto sono contenti :asd:
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Voialtri non ci riuscite proprio a non buttarla in politica eh?
Comunque il corriere fa una fotografia molto interessante del fenomeno, se volete dare un'occhiata
https://www.corriere.it/speciale/est...a-coronavirus/
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Allegati: 1
ché poi, ora il dato genetico - i fatti - dimostra che il primo contatto del virus in Europa, da cui si è diffuso, parte dalla Germania:
Allegato 30158
col che, fanno a farsi friggere tutte le stronzate di kazzenger sulle chiusure e le quarantene ai cinesi, quando - come poteva essere ovvio per chiunque non fosse un idiota, che se gli altri paesi Schengen non prendono misure analoghe è impossibile controllare.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
ché poi, ora il dato genetico - i fatti - dimostra che il primo contatto del virus in Europa, da cui si è diffuso, parte dalla Germania:
Allegato 30158
col che, fanno a farsi friggere tutte le stronzate di kazzenger sulle chiusure e le quarantene ai cinesi, quando - come poteva essere ovvio per chiunque non fosse un idiota, che se gli altri paesi Schengen non prendono misure analoghe è impossibile controllare.
La coppia cinese ricoverata allo Spallanzani alla fine di gennaio, ha girato mezza Italia indisturbata prima di essere ricoverata. E chissà quanti altri cinesi, asintomatici, se ne sono andati in giro per l'Italia trasmettendo la malattia.
La prova è sotto gli occhi di tutti: il numero di contagiati in Italia che non ha paragoni con tutte le altre nazioni occidentali.
Andava messo in quantanta chi arrivava dalla Cina o avesse avuto contatti con cinesi, fosse stato anche uno svedese coi capelli biondi e gli occhi azzurri.
Invece di lanciare campagne idiote del tipo "abbracciamo i cinesi" o "andiamo a mangiare nei ristoranti cinesi" si sarebbero dovuti monitorare TUTTI quelli che rientravano dalla Cina o erano stati in contatto con cinesi per motivi di lavoro e metterli in quarantena.
Certo...il virus sarebbe potuto comunque entrareo. Ma non saremmo diventati la nazione occidentale col numero più alto di contagiati e avremmo saputo individuare VELOCEMENTE eventuali focolai localizzati. Invece il governo ha lasciato circolare indisturbato per l'Italia per GIORNI E GIORNI chi proveniva dalla Cina o ha avuto contatti con cinesi provocando diversi focolai diffusi che ora ci stanno esplodendo tra le mani.
Il governo idiota del PD-M5S pensava al razzismo invece che a limitare il più possibile l'esplosione diffusa di focolai di infezione.
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D.S.M. (Democratiche bugie mediatiche)
Siamo in attesa di capire:
1) Fino a che punto siamo disposti a far crollare l'economia italiana;
2) Vogliamo fare un raffronto con le precedenti epidemie o pandemie che dir si voglia, quelle che abbiamo conosciuto, come asiatica e Hong Kong? http://www.meteoweb.eu/video-gallery.../id/395422417/
3) Perché prima ci bombardano 24 ore su 24 sui pericoli dell'epidemia e poi ci dicono che non bisogna creare allarmismo? E' come una persona che urla di continuo mentre dice di mantenere la calma.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
xmanx
La coppia cinese ricoverata allo Spallanzani alla fine di gennaio, ha girato mezza Italia indisturbata prima di essere ricoverata. E chissà quanti altri cinesi, asintomatici, se ne sono andati in giro per l'Italia trasmettendo la malattia.
La prova è sotto gli occhi di tutti: il numero di contagiati in Italia che non ha paragoni con tutte le altre nazioni occidentali.
graziearca, abbiamo fatto più tamponi di tutti gli altri paesi messi assieme :asd:
Citazione:
Andava messo in quantanta chi arrivava dalla Cina o avesse avuto contatti con cinesi, fosse stato anche uno svedese coi capelli biondi e gli occhi azzurri.
e come facevi a saperlo, visto che gli altri paesi non censivano in quel modo ???
Citazione:
Certo...il virus sarebbe potuto comunque entrareo. Ma non saremmo diventati la nazione occidentale col numero più alto di contagiati e avremmo saputo individuare VELOCEMENTE eventuali focolai localizzati. Invece il governo ha lasciato circolare indisturbato per l'Italia per GIORNI E GIORNI chi proveniva dalla Cina o ha avuto contatti con cinesi provocando diversi focolai diffusi che ora ci stanno esplodendo tra le mani.
Il governo idiota del PD-M5S pensava al razzismo invece che a limitare il più possibile l'esplosione diffusa di focolai di infezione.
infatti, ora è dimostrato che il virus è entrato via Germania, quindi queste sono le solite tesi-kazzenger kazzenger kazzenger... :asd:
ad ogni modo, un governo - posto che Conte non è PD, né lo è Speranza - anche fosse stato di Salvini, non avrebbe potuto fare niente di particolarmente diverso in una situazione del tutto ignota come questa;
a saperlo prima, l'unica cosa possibile, appena noto, sarebbe stata quella di tumulare in casa tutti, ma tutti, e chiudere le frontiere a qualsiasi persona o oggetto, cioè bloccare l'economia in toto; non dovevi far circolare nemmeno un litro di latte dalla Germania, una bottiglia di birra dal Belgio, ecc...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
graziearca, abbiamo fatto più tamponi di tutti gli altri paesi messi assieme :asd:
e come facevi a saperlo, visto che gli altri paesi non censivano in quel modo ???
infatti, ora è dimostrato che il virus è entrato via Germania, quindi queste sono le solite tesi-kazzenger kazzenger kazzenger... :asd:
ad ogni modo, un governo - posto che Conte non è PD, né lo è Speranza - anche fosse stato di Salvini, non avrebbe potuto fare niente di particolarmente diverso in una situazione del tutto ignota come questa;
a saperlo prima, l'unica cosa possibile, appena noto, sarebbe stata quella di tumulare in casa tutti, ma tutti, e chiudere le frontiere a qualsiasi persona o oggetto, cioè bloccare l'economia in toto; non dovevi far circolare nemmeno un litro di latte dalla Germania, una bottiglia di birra dal Belgio, ecc...
Tutte BALLE.
Il PRIMO CASO in europa sarebbe quello in Germania. Ma NON E' DIMOSTRATO che tutti i casi italiani siano collegati a quello in Germania.
Nella nota infatti si legge:
Il coronavirus Sars-Cov-2 sarebbe infatti entrato in Europa più volte, e il primo focolaio potrebbe essere quello isolato in gennaio in Germania, a Monaco. Lo indica la mappa genetica pubblicata sul sito Netxstrain, fondato e diretto dal gruppo guidato da Trevor Bedford, del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle.
Ma NESSUNO ha dimostrato che TUTTI i casi europei e quelli italiani derivano da quel signore di Monaco.
Questo è solo uno dei tuoi ENNESIMI deliri.
Andavano messi in quarantena TUTTI quelli che provenivano dalla Cina o che avevano avuto contatti con cinesi....invece di pensare al razzismo e a lanciare campagne IDIOTE come "abbracciamo tutti i cinesi". Solo un governo di idioti poteva concepire una cosa simile. E il risultato di questa idiozia è sotto gli occhi di tutti.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
xmanx
Ma NESSUNO ha dimostrato che TUTTI i casi europei e quelli italiani derivano da quel signore di Monaco.
Questo è solo uno dei tuoi ENNESIMI deliri.
è irrilevante, infatti:
Citazione:
Andavano messi in quarantena TUTTI quelli che provenivano dalla Cina
ma se non lo fanno gli altri stati Schengen, a che ti serve ? il tedesco o il belga contaminato viene qui senza problemi;
Citazione:
o che avevano avuto contatti con cinesi....
come fai a saperlo ? te l'ho chiesto non so quante volte: se un tedesco che è stato a contatto con cinesi infetta altri tedeschi o europei, non vedi nemmeno un visto sul passaporto, posto che entro Schengen nessuno ti avrebbe controllato per almeno un mese di circolazione del virus;
accendi il cervello, ché questa cosa elementare sei in grado di capirla persino tu.
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Mi domando a che serve continuare a polemizzare su cosa è stato fatto o su cosa si poteva fare e non è stato fatto, "ormai la vacca è scappata dalla stalla" come diceva un tempo mio padre.
Questo virus non è come gli altri, è subdolo non sempre dà segni evidenti e gravi ma si diffonde rapidamente spesso senza che il portatore manifesti sintomi e ne sia consapevole, però è altamente contagioso, altro che influenza!
Inutile polemizzare all'inizio non si sapeva come si sa oggi.
Citazione:
Siamo in attesa di capire:
1) Fino a che punto siamo disposti a far crollare l'economia italiana;
Io invece porrei un'altra domanda, quanto siamo in grado di affrontare in tutte le regioni un'emergenza sanitaria tale come quella che si sta verificando in Lombardia quando il virus comporti un certo numero di casi da ospedalizzare?
Solo chi "tocca" da vicino il problema con casi nel proprio comune arriva a comprendere la portata e la serietà del problema.
Cosa si può provare ad avere un padre, una madre oppure suoceri, nonni, anziani o anche voi stessi , magari anziani con una brocopolmonite in attesa dell'esito del tampone?
Certo l'economia è importante ma è anche importante fare in modo che altri anziani non si infettino perchè i posti negli ospedali scarseggiano, il personale è quello che è.
Codogno sembrava tanto lontano ma non è così, è più vicino di quello che mi potevo immaginare perchè il virus girava già ovunque nell'interland milanese e nel nord ancora prima che si scoprisse Codogno.
E mi domando come cacchio fa un anziano che non viaggia, non ha chissà che contatti sociali se non con il bar degli anziani a contagiarsi?
Eppure ancora adesso tanti anziani sottovalutano il rischio di contagiarsi, sorridono a chi consiglia loro di starsene a casa, di mantenere le distanze quando si parla, certo se sono fortunati non si contageranno o non si ammaleranno ma non tutti sono fortunati.
Hanno chiuso scuole, cinema, biblioteche, palestre, i bar solo dopo le 18 ma hanno mai pensato che gli anziani nei bar ci vanno per giocare a carte durante il giorno e non di sera?
Stamattina ascoltavo l'ennesimo sfogo di Sgarbi che si lamenta di musei vuoti, città d'arte vuote e di troppo allarmismo, come lui anche tanti altri , ok ci sta no panic, bisogna attenersi ai consigli del ministero della sanità, è un'emergenza sanitaria ma se toccasse a lui essere contagiato e con complicanze polmonari?
Come reagirebbe?
Avrebbe a disposizione una suite di terapia intensiva privata?
Magari no gli basterebbe starsene a casa e si risolverebbe da sola.
No dico è solo una domanda provocatoria ma il motivo purtroppo di tutti questi provvedimenti è che si cerca di contenere il più possibile per questo, mica perchè fa piacere chiudere tutto e isolare tutti.
Dovremmo prendere esempio dai cinesi, dalle nostre parti hanno chiuso tutte le attività, si saranno rinchiusi, isolati da loro, tra loro, si ammala qualcuno? Boh! Non si sa.
Come vivranno nel frattempo?Sarà un grave danno anche per le loro attività, come faranno? Boh! Comunque mi sembrano più intelligenti e disciplinati di noi.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
LadyHawke
Io invece porrei un'altra domanda, quanto siamo in grado di affrontare in tutte le regioni un'emergenza sanitaria tale come quella che si sta verificando in Lombardia quando il virus comporti un certo numero di casi da ospedalizzare?
Solo chi "tocca" da vicino il problema con casi nel proprio comune arriva a comprendere la portata e la serietà del problema.
molto probabilmente, no, e sarebbe veramente un dramma se si arrivasse a circostanze analoghe al sud;
ora, che lezioni possiamo apprendere da questa storia ? io azzardo qualche considerazione; poi, se sbalio mi corigerete :asd:
a) i confini non contano una cippalippa; anzi, sono una minusvalenza:
tutta la nostra vita si basa sulla circolazione e lo scambio; di persone, gente che va e viene; soldi: avete pensato a quanto possa aver contagiato il contante, che gira con una rapidità impressionante e passa di mano in mano ? merci; tante imprese sono bloccate perché non arrivano i pezzi dalla Cina e non possono produrre i manufatti che vanno in Germania;
il mito della sovranità nazionale è una cazzata; e pure quello dei burocrati UE; ci hanno rotto i coglioni per un decennio sull'oppressione dei regolamenti, ma solo Iddio sa quanto le stringenti regole sanitarie UE - le più rigorose del pianeta - ci hanno risparmiato una quantità di occasioni di contagio, infezioni batteriche, circolazione di prodotti e alimenti insicuri;
b) abbiamo avuto in circolazione una pletora di matti scappati dal manicomio, i quali, venuti su dal nulla, dal "popolo" dell'uno vale uno, ci hanno inondato di odio in formato la mia ignoranza vale quanto la competenza, soprattutto de viene dai "poteri forti"; quindi, complottologi, anti-vax, squinternati latori delle tesi più fantasiose e stralunate, che hanno fomentato il rancore dell'opinione pubblica alimentando l'irrazionalismo;
c) la speculazione sull'odio ha illuso molti di potersi chiudere in castelletti "sicuri", che al primo peto diventano lazzaretti; ora, quei dirigenti che accusavano le ONG di essere criminali al servizio dei "poteri forti" chiedono aiuto a quei medici;
d) la sanità costa; i posti letto sono stati tagliati perché nessuno vuole le tasse, ma nessuno vuole nemmeno tagliare le pensioni, e nessuno rinunciare alla propria quota di spesa pubblica; perciò, si è considerato che avere 200 rianimazioni ad Avellino - coi relativi costosi macchinari e personale, normalmente disoccupati - potesse non essere opportuno, anche se in una circostanza come questa servirebbero; che si fa per il futuro ?
dove e, soprattutto, a chi e come si prendono i soldi per far funzionare diversamente le cose, soldi veri, non quelli del monopoli delle fantasie sovraniste ?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
LadyHawke
Mi domando a che serve continuare a polemizzare su cosa è stato fatto o su cosa si poteva fare e non è stato fatto, "ormai la vacca è scappata dalla stalla" come diceva un tempo mio padre.
Questo virus non è come gli altri, è subdolo non sempre dà segni evidenti e gravi ma si diffonde rapidamente spesso senza che il portatore manifesti sintomi e ne sia consapevole, però è altamente contagioso, altro che influenza!
Inutile polemizzare all'inizio non si sapeva come si sa oggi.
All'inizio si SAPEVA ECCOME.
E le polemiche non c'entrano nulla, come non c'entrava il razzismo.
La gente MUORE e le responsabilità vanno individuate chiaramente.
Diceva Burioni 11 febbraio:
"Chi torna dalla Cina deve stare in quarantena". Ne è convinto il virologo, Roberto Burioni, che ribadisce la necessità di un periodo di isolamento per le persone che tornano dai paesi in cui ha avuto origine l'epidemia.
Fin quando la Cina non riuscirà a controllare l’epidemia, noi non abbiamo altro metodo se non quello di dire agli italiani di non andare in Cina e di mettere in quarantena tutte le persone che ritornano dalla Cina. Non è una misura razzista, perché non vale solo per i cinesi ma è rivolta a qualunque essere umano sia stato in Cina e ne torni".
Dopo la notizia del 38enne lombardo positivo al coronavirus il livello di allerta si alza e la paura che il virus si diffonda in Italia aumenta. "Le ultime notizie mi portano a ripetere per l'ennesima volta l'unica cosa importante- scrive Burioni sulla sua pagina Facebook- Chi torna dalla Cina deve stare in quarantena. Senza eccezioni". E aggiunge: "Spero che i politici lo capiscano perchè le conseguenze di un errore sarebbero irreparabili".
Secondo il virologo, la quarantena rappresenta "l'unica misura" ad oggi possibile per fermare il diffondersi del nuovo coronavirus. E ricorda ad AdnKronos Salute: "La chiedo dal 25 gennaio". Numerosi, infatti, gli appelli di Burioni, per inserire la quarantena tra le misure necessarie contro il Covid-19. Pochi giorni fa si era rivolto alla Regione Toscana, che intendeva accogliere migliaia di persone di ritorno dalla Cina, senza sottoporle all'isolamento, dato che non presentavano i sintomi tipici della malattia: il rischio sarebbe stata "una pericolosissima catena di contagi". Burioni specifica: "La quarantena non è discriminazione o razzismo, ma l'unica difesa contro questo virus".
Sul virus, spiega il virologo, "sappiamo due cose: gli asintomatici possono contagiare, e la quarantena è l'unica difesa". Proprio ieri, infatti, Burioni ha confermato la possibilità di contagio senza sintomi, citando due casi, studiati dai ricercatori. Nel primo caso era stata presa in considerazione una famiglia di Shangai, in cui la prima persona a manifestare in sintomi era stato il membro più anziano, che non si era mai mosso da casa: "I due che erano stati a Wuhan non manifestavano sintomi chiari, ma, ciononostante, avevano trasmesso l'infezione in forma grave al più debole della propria famiglia". Il secondo caso, invece, riguardava due persone rimpatriate dalla Cina in Germania, che avevano superato tutti controlli: "Il virus che si trovava nella gola di questi due soggetti, completamente sani, era in grado di infettarne altri. Anche qui il cerchio si chiude: niente sintomi, ma infezione e trasmissione possibili. La cosa ancora più preoccupante, ovviamente non per i due soggetti interessati, è che nessuno dei due ha poi sviluppato sintomi chiari".
Burioni venne accusato di "fascioleghismo" dagli IMBECILLI che ci governano. Gli stessi IMBECILLI che una settimana fa hanno fatto ricorso al TAR contro le Marche che voleva chiudere le scuole...e dopo una settimana hanno deciso di chiudere le scuole in tutta Italia. Sti IMBECILLI.
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Il mio pensiero va a tutti coloro che lavorano nella sanità, medici, infermieri, tutti quanti, in prima linea nell’aiuto agli altri ed a costante rischio d’infezione. Molte sono le loro storie di eroi che si possono leggere sui quotidiani, su Fb ed altrove.
Grazie.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
xmanx
All'inizio si SAPEVA ECCOME.
E le polemiche non c'entrano nulla, come non c'entrava il razzismo.
La gente MUORE e le responsabilità vanno individuate chiaramente.
Diceva Burioni il 21 febbraio:
"Chi torna dalla Cina deve stare in quarantena". Ne è convinto il virologo, Roberto Burioni, che ribadisce la necessità di un periodo di isolamento per le persone che tornano dai paesi in cui ha avuto origine l'epidemia.
aridalli con "la Cina" :asd:
ma se si infetta il camionista ungherese che va a Schio via Brennero, e che contagia colleghi di mezza Europa negli autogrill, a che cazzo ti serviva mettere in quarantena chi viene dalla Cina ???
ora in tutta Europa scoprono focolai che ci sono da due mesi...
qualsiasi europeo di Schengen può aver infettato qualsiasi persona, famigliare, contato, gente che viaggia e non correlabile in alcun modo alla "Cina";
il problema è la gente che fomenta questo irrazionalismo stupido pur di cercare motivi per aizzare rancore.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
follemente
Il mio pensiero va a tutti coloro che lavorano nella sanità, medici, infermieri, tutti quanti, in prima linea nell’aiuto agli altri ed a costante rischio d’infezione. Molte sono le loro storie di eroi che si possono leggere sui quotidiani, su Fb ed altrove.
Grazie.
:approved: Questo è lo spirito giusto! Grazie a te per avercelo ricordato. Davvero sono degli eroi, meritano ogni giorno la nostra gratitudine.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
aridalli con "la Cina" :asd:
ma se si infetta il camionista ungherese che va a Schio via Brennero, e che contagia colleghi di mezza Europa negli autogrill, a che cazzo ti serviva mettere in quarantena chi viene dalla Cina ???
ora in tutta Europa scoprono focolai che ci sono da due mesi...
qualsiasi europeo di Schengen può aver infettato qualsiasi persona, famigliare, contato, gente che viaggia e non correlabile in alcun modo alla "Cina";
il problema è la gente che fomenta questo irrazionalismo stupido pur di cercare motivi per aizzare rancore.
Come ti ho già detto, le indicazioni di Burioni non avrebbero garantito che nessuno sarebbe stato contagiato. Ma avrebbero avuto un forte impatto positivo sul NUMERO di contagiati che sarebbe stato drasticamente ridotto e non si sarebbe incappati nei numerosi focolai che stanno esplodendo in Italia.
Come ti ho già detto, il fatto che l'Italia sia il paese occidentale col più alto numero di contagiati è dovuto al fatto che questo governo di IMBECILLI si limitava a misurare la temepratura corporea negli aeroporti...quando si sapeva benissimo che i contagiati potevano essere ASINTOMATICI.
E la storiella che l'Italia ha più contagi di altri paesi SOLO perchè ha fatto più tamponi è l'ennesima idiozia. L'Italia ha più contagi NON PERCHE' ha fatto più tamponi, ma perchè le terapie intensive STANNO ESPLODENDO. In nessun altro paese d'Europa esiste una emergenza sulle terapie intensive ingolfate negli ospedali come sta avvenendo in Italia. Questa è la prova EVIDENTE che i casi in Italia sono maggiori che negli altri paesi. E sono maggiori perchè il nostro governo di IMBECILLI ha minimizzato e si è preoccupato del razzismo invece che preoocuparsi della salute degli italiani.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
xmanx
All'inizio si SAPEVA ECCOME.
E le polemiche non c'entrano nulla, come non c'entrava il razzismo.
La gente MUORE e le responsabilità vanno individuate chiaramente.
Sei proprio così certo che il virus non ha iniziato a circolare in Europa e ovunque ancora prima che la Cina rendesse noto dell'epidemia e che la circolazione del virus diventasse incontenibile?
Io non ne sono certa.
Come è andata realmente nessuno lo sa, forse lo si saprà col tempo forse...come è stato per Chernobyl.
Il problema va visto a livello mondiale non solo a livello locale e nazionale perchè riguarda tutti.
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Originariamente Scritto da
LadyHawke
Sei proprio così certo che il virus non ha iniziato a circolare in Europa e ovunque ancora prima che la Cina rendesse noto dell'epidemia e che la circolazione del virus diventasse incontenibile?
Io non ne sono certa.
Come è andata realmente nessuno lo sa, forse lo si saprà col tempo forse...come è stato per Chernobyl.
Il problema va visto a livello mondiale non solo a livello locale e nazionale perchè riguarda tutti.
Si, ne sono certo. E sai perchè? Perchè la PROVA della circolazione del virus e del contagio NON VIENE dai tamponi eseguiti o meno. Ma VIENE DAL NUMERO DI RICOVERATI in terapia intensiva. Con l'aumento del contagio AUMENTANO i ricoverati in terapia intensiva. E a gennaio...o a dicembre, non c'era nessun aumento di ricoverati in terapia intensiva, segno EVIDENTE che l'epidemia non circolava. E l'incubazione è di 15 giorni...non di due mesi.
Il segnale che l'epidemia sta circolando NON E' DATA DAI TAMPONI. Ma dai ricoveri in TERAPIA INTENSIVA. E fino a metà febbraio, in Italia, NON C'ERA NESSUN ALLARME su un aumento anomalo di ricoverati in terapia intensiva. Segno evidente che l'epidemia non circolava.
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Originariamente Scritto da
axeUgene
molto probabilmente, no, e sarebbe veramente un dramma se si arrivasse a circostanze analoghe al sud;
ora, che lezioni possiamo apprendere da questa storia ? io azzardo qualche considerazione; poi, se sbalio mi corigerete :asd:
a) i confini non contano una cippalippa; anzi, sono una minusvalenza:
tutta la nostra vita si basa sulla circolazione e lo scambio; di persone, gente che va e viene; soldi:
Ma basta con le caciare politiche per favore!
Che lezione ci dà?
Che i virus non conoscono confini e viaggiano veloci, ovunque.
Che dobbiamo ragionare a livello mondiale perchè l'emergenza sanitaria è mondiale non locale e neanche di ogni singolo stato, quindi purtroppo ora richiede grossi sacrifici a tutti per contenere la diffusione.