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cinziatitti
Visto ieri sera in dvd...bello sì, ma mooolto lento!
Scelta di Pablo.Sorrentino gioca di sottrazione per descrivere la prigione senza sbarre in cui è costretto a vivere Servillo(metodico sia nel giocare a carte con gli ex propietari dell'albergo sia nell'inniettarsi ogni mercoledì mattina 10milligrammi di eroina) e alterna morbidi movimenti di macchina a un montaggio sincopato per descrivere un mondo nel quale anche il fumo della sigaretta sembra sotto controllo.
Non mi è piaciuto il finale, appesantito da un eccesso di didascalisco espressionismo(il processo mafioso) e di poeticismo(l'amico che lavora in montagna).
E a tal proposito vado al cinema a rivedermi Il Divo..:asd:
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[quote=*mia*;877690]Scelta di Pablo.Sorrentino gioca di sottrazione per descrivere la prigione senza sbarre in cui
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Al cinema:
Il resto della notte
Concordo con Mat, a me ha dato l'impressione della descrizione di due amoralit
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Ho visto A beautiful mind stasera..
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Originariamente Scritto da
iron_maiden89b
Ho visto A beautiful mind stasera..
Caruccio.Mitica sceneggiatura del grande Akiva Goldsman.
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Good night and good luck - di G.Clooney.
Interamente girato in bianco e nero e ambientato nei primi anni
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Mi ha fatto pensare molto.
Soprattutto che le donne non hanno bisogno degli uomini e hanno armi più affilate di quello che pensano.
Tutte le cose che non sai di lui
Questo invece mi ha fatto capire quante cose nascondono gli uomini.
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Match Point,primo film della trilogia londinese di Woody Allen.
Mi
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Lock and Stock divertente, bravo Guy Ritchie:ahsisi:
Fargo Impressionante storia vera con un Steve Buscemi come sempre fantastico. Apprezzo sempre di più i fratelli Coen.
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per caso ieri notte/mattina FUGHE DA FERMO ...
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La domenica sera ho visto "El territorio de la bestia". Un film australiano su un pericoloso coccodrillo assassino. http://www.discutere.it/images/smilies/afraid.gif
Come film per passare una serata a casa quando non hai niente da fare (o non vuoi fare niente :D) sta bene.
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bello e vero, messaggio sottile ma nello stesso tempo forte per tutti coloro che si lasciano manipolare...
sottile perchè la protagonista, che sembrava anche la vittima, era la più grande manipolatrice, ma non una de quelle scontate tipo Cruel Intentions, una vincente insomma!!!
Tutte le cose che non sai di lui
mi ha fatto capire quanto spesso stiamo insieme a qualcuno, amico, findanzato, genitore che sia, senza conoscerlo veramente, ma non perchè in qualche modo questa persona non si vuole svelare, ma perchè non ci interessa, non la vogliamo conoscere... l'unica cosa che vogliamo è la nostra felicità, il nostro benessere, non importa a quale costo.... cosi, diventiamo ciechi, e quando una situazione, anche tragica ci travolge e ci impone le cose cosi come stanno, non come le abbiamo creato noi, allora ci spaventiamo, diamo la colpa all'altro, perchè ci ha nascosto la vera identità...
Come tu mi vuoi
non è cosi superficiale come mi aspettavo... carino ed ho riso pure :)
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[QUOTE=Revenge;877927]45
Mi ha fatto pensare molto.
Soprattutto che le donne non hanno bisogno degli uomini e hanno armi pi
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Ps. I love you
Commovente e ben fatto,non certo ai livelli del libro,ma ha un bel messaggio finale:come ci si possa rialzare nonstante le tragedie sembrino insormontabili.
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-Tutto su mia madre,di Almodòvar.
Un inno alla solidarietà femminile,in un mondo nel quale i maschi sembrano non avere più ciitadinanza(o muiono o cambiano sesso). Almodòvar pesca a piene mani nel proprio universo fantasmatico,dalla cinefilia alla legittimazione di ogni variante sessuale,ma perde il retrogusto amaro,e spesso tragico dei suoi precedenti film. L'affetto e la partecipazione con cui descrive la sua strana tribù di donne non cancella un eccesso di buonismo,così il film finisce per essere più un manifesto programmatico che una riflessione sull'altra metà del cielo(anche perchè la cancellazione dell'universo maschile non mi è sembrata realmente giustificata,ma piuttosto vissuta come un sogno infantile),dove i personaggi rischiano di scivolare nelle forme stereotipate di un teatrino immaginario.
-Il settimo sigillo,di Ingmar Bergman.
L'avevo già visto quando ero più piccola,e al tempo ne rimasi piacevolmente affascinata,dal punto di vista figurativo il film conserva un fascino innegabile,pieno com'è di richiami pittorici e scultorei,su cui Bergman richiama liberamente. Ma ho trovato il simbolismo troppo programmatico,i quesiti metafisici trattati in modo un pò schematico,e di maniera(ma per i tempi originale,è un film del 1956) l'ambientazione in un Medioevo specchio del Caos contemporaneo,dove si mescolano sacro e profano,tragedia e farsa.
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La masseria delle allodole.
Non ho parole,mi domando come un popolo che ha subito un genocidio non abbia avuto ancora la sua giustizia.
E come l'uomo possa essere cos
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L'amore infedele
Devo dire che non mi
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[QUOTE=Revenge;882497]La masseria delle allodole.
Non ho parole,mi domando come un popolo che ha subito un genocidio non abbia avuto ancora la sua giustizia.
E come l'uomo possa essere cos
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[QUOTE=mat612000;882609]Sul genocidio degli armeni ho preferito "Ararat" di Egoyan, l'hai visto?
Questo dei Taviani mi
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Il mistero delle pagine perdute: prevedibile, con un Cage sciupato, ma con un cast interessante. Veloce.
Sweeney Todd: splatter ed insolito. Mi è piaciuta la recitazione, ecco.
John Rambo: truculento, splatter, veloce, malinconico, rattristante, credibile ma fuori luogo. Un pensionato in Birmania.
Ratatouille: robe di topi, bello e basta.
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uibù fantasmino fifone
molto simpatico.
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le cronache di narnia: una bella favola, solo una bella favola
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John Rambo. Vedere le facce di Stallone è troppo bello :rotfl:
E venne il giorno. In questo film le persone si suicidano a causa di una spora prodotta dalle piante. Sconsiglio a tutti di vedere questo film soprattutto perché non ha senso.
Però fa ridere vedere la gente come si suicida :asd: (tipo i muratori che si buttano dal cantiere :asd: )
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[QUOTE=iron_maiden89b;883421]John Rambo. Vedere le facce di Stallone
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-Memento di Christopher Nolan.
Noir originalissimo,narrato a ritroso,in modo che lo spettatore brancoli nel buoi come il protagonista e venga a sapere poco per volta quello che
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Harry a pezzi (Decomposing Harry) di Woody Allen.
Che dire? Geniale! Uno dei film piu' divertenti e profondi che io abbia mai visto. Woody Allen dà il meglio di se in questo film, molto piu' coinvolgente di "Io e Annie" e "Manhattan". Da vedere assolutamente!
Il suo stereotipo pseudo-autobiografico nevrotico e paranoico mette in risalto perversioni e fobie degli umani con un ironia ed un sarcasmo senza eguali. Woody si esprime al meglio e trasmette alla grande, in questo film, a differenza di altri, senza mai stancare o diventare logorroico.
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Originariamente Scritto da
rubyn
Harry a pezzi (Decomposing Harry) di Woody Allen.
Che dire? Geniale! Uno dei film piu' divertenti e profondi che io abbia mai visto. Woody Allen dà il meglio di se in questo film, molto piu' coinvolgente di "Io e Annie" e "Manhattan". Da vedere assolutamente!
Il suo stereotipo pseudo-autobiografico nevrotico e paranoico mette in risalto perversioni e fobie degli umani con un ironia ed un sarcasmo senza eguali. Woody si esprime al meglio e trasmette alla grande, in questo film, a differenza di altri, senza mai stancare o diventare logorroico.
Io l'ho trovato sgradevole,sulla falsa riga del Posto delle fragole . Allen si decostruisce (non a caso il titolo originale è Deconstructing Harry) utilizzando tutto ciò che è stato detto su di lui ai tempi della separazione dalla Farrow,e la sagace beffa autolesionista finisce per lasciare il posto a un giustificazionismo generalizzato.
Ho visto Happines di Todd Solondz,un mosaico di sapore altmaniano. Solondz smonta analiticamente una borghesia capace di assorbire qualunque violenza e trasgressione nella finzione del quieto vivere,ma non ride dei suoi mostri, patetici e perdenti in partenza.Pieno di humour nero ma non gratuitamente cattivo,di una crudezza gelida ma all'altezza dei tempi.
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Il tredicesimo piano, di Josef Rusnak. Uscita nello stesso anno che Matrix e con una tematica similare.
Mi