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xmanx
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, all’indomani del decreto del governo sulla chiusura della Lombardia lo ha ribadito: «State a casa». Il primo cittadino lo ha rimarcato con un post su Facebook: «Dobbiamo cambiare le nostre abitudini di vita, dobbiamo evitare il più possibile contatti non strettamente necessari. E ve lo dice uno che in queste settimane ha sempre sostenuto che le regole vanno applicate e non discusse, ma che ha anche cercato di mantenere alta la speranza e la volontà di non fermarsi di fronte alle difficoltà. Per cui il mio invito, semplicemente, è di stare in casa il più possibile. Diamo una dimostrazione di realismo e di buon senso».
Oggi si chiama "realismo e buon senso". Ieri....era razzismo.
Hanno fatto scappare tutte le mucche dal recinto e ora chiudono il recinto, invocando realismo, buon senso e...incredibile...patriottismo e unità nazionale.
Quelli che fino a ieri a solo sentir parlare di patriottismo facevano la faccia da schifati e urlavano "razzisti, razzisti".
Va bene, ma adesso non è il momento per stare a rimarcare gli errori, l'ipocrisia, l'idiozia, l'impreparazione di coloro che ci governano. Pensiamo a seguire le elementari norme di prudenza che comunque vanno seguite perché questa maledetta storia finisca il più presto possibile. A questo proposito non mi stanco di ricordare che di storiacce del genere, anche peggiori, ne abbiamo già vissute, e le abbiamo superate assai bene. Questo è un altro esempio https://www.archivioluce.com/2020/03..._dRc4Tv7Mcw8zk
Io c'ero... :saggio:
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Poi l'aids e prima nell'800-900 la sifilide.
No scopava più nessuno...il portone del Casino:asd:.
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Tg 2 : " il primo morto tedesco é deceduto in Egitto.." (Germania scuole e stadi aperti)
20 minuti dopo cambio canale
Rai tre Fazio; " la Francia prendera provvedimenti seri evidentemente si sta diffondendo in tutta Europa.."
:v
smettere di fare a pugni con la testa no eh "giornalisti"
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Originariamente Scritto da
Turbociclo
Va bene, ma adesso non è il momento per stare a rimarcare gli errori, l'ipocrisia, l'idiozia, l'impreparazione di coloro che ci governano. Pensiamo a seguire le elementari norme di prudenza che comunque vanno seguite perché questa maledetta storia finisca il più presto possibile. A questo proposito non mi stanco di ricordare che di storiacce del genere, anche peggiori, ne abbiamo già vissute, e le abbiamo superate assai bene. Questo è un altro esempio
https://www.archivioluce.com/2020/03..._dRc4Tv7Mcw8zk
Io c'ero... :saggio:
La gestione della crisi è un dovere della politica. E' un dovere del governo.
Sabato notte il ministro dell sport ha firmato, insieme al governo, un decreto d'urgenza per affrontare la crisi. In questo decreto si dice che il calcio può proseguire a porte chiuse.
Lo stesso ministro, la domenica mattina, cioè qualche ora dopo aver firmato il decreto, accusa la Lega Calcio di non avere il coraggio di sospendere il campionato.
E la Lega Calcio gli fa notare che il ministro è lui...se vuole sospendere il Calcio è LUI che deve farlo con un decreto.
Questo è l'ennesimo esempio di quanto sono CODARDI PD-M5S. Non hanno nè la capacità nè il coraggio di affrontare la crisi. E nascondono la loro incapacità e codardia dietro le accuse ad altri di "razzismo", "di sottomissione alla legge del denaro" o di "impreparazione".
Come fece Conte quando accuso l'ospedale che non avrebbe seguito i protocolli a Codogno.
Una banda di CODARDI e INCAPACI...anti-italiani e IDIOTI.
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Coronavirus, Antonio Socci: "Il video in cui un mese fa il governo minimizzava il contagio. Dimettetevi"
https://www.youtube.com/watch?time_c...ature=emb_logo
I video in cui un mese fa sia il governo che i vari ebeti, compresa la dottoressa Fenech del distretto militare del nostro Sergente (maggiore), minimizzavano il contagio.
La Borsa perde il 10%. Lo spread vola a 200 punti.
Questo governo di INCAPACI e anti-italiani, oltre a uccidere le persone...oltre a mettere in quarantena gli italiani del nord dopo aver detto che mettere in quarantena chi veniva dalla Cina era "razzismo"...sta facendo crollare l'economia italiana.
La gente MUORE. La sanità è al collasso. La Borsa crolla. Gli interessi sul debito volano alle stelle. Ed era tutta colpa dei "fascioleghisti" e "razzisti" che volevano creare allarmismi inutili.
PD e M5S sono riusciti nel loro intento: distruggere l'Italia e gli italiani e qualsiasi concetto di Nazione.
E l'8 marzo 2020 sarà ricordato per sempre come il nuovo 8 settembre 1943.
Il disastro del governo tutto in questo video, rilanciato sui social da Antonio Socci. Si tratta di uno spot diffuso un mese fa sui canali della Rai, il protagonista Michele Mirabella, spot realizzati dal ministero della Salute. Un video in cui si minimizzava la possibilità del contagio da coronavirus. Rilanciandolo, Socci sottolinea: "Una cosa è chiara, l'estrema contagiosità del Covid-19". Dunque aggiunge: "Un mese fa, mentre il virus stava dilagando, il ministero della sanità diffondeva questo spot dove si diceva non è affatto facile il contagio". Cosa sia accaduto successivamente, è sotto gli occhi di tutti. Dunque Socci conclude: "Questa era l'informazione sanitaria! Dimettetevi".
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"Serve a regolarizzare banane?". Crosetto definitivo: Ue demolita sulla gestione del virus
Dito puntato contro l'Unione Europa, che come sempre, o quasi, di fronte all'emergenza coronavirus sembra immobile, se non addirittura un ostacolo. E a puntare il dito ci pensa Guido Crosetto, il "Gigante" di Fratelli d'Italia, che dice la sua a Non è l'arena di Massimo Giletti, in onda su La7, la puntata è quella dell'8 marzo, rigorosamente senza pubblico a causa del Covid-19. Una vera e propria invettiva contro Bruxelles: "Non nasce per regolarizzare le banane ma per mettere insieme i paesi in un sistema di solidarietà", premette. Dunque, alza ulteriormente la posta: "Stiamo ricevendo aiuti dalla Cina e non dall'Europa, che era nata per creare solidarietà tra i paesi dopo la guerra e non per la misura delle banane", conclude Crosetto. L'accusa è chiarissima.
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Sirchia adesso attacca: "Sanità italiana distrutta Ecco chi l'ha ridotta così"
L'emergenza Coronavirus ha riaperto la polemica sui tagli alla sanità fatti dai governi degli ultimi 10 anni. Sulla questione è intervenuto a gamba tesa Girolamo Sirchia: "Purtroppo abbiamo subito l'influenza negativa di alcuni economisti, che sono intelligenze importanti ma pericolose: vivono di slogan e formule ma sono lontani dalla realtà e dalla società".
Nel mirino è finita non solo l'Italia ma anche l'Europa, colpevoli di essersi messe "in mano a dei guru, spesso al servizio della grande finanza internazionale e delle banche, che hanno imposto al Paese un Mes da 120 miliardi come contributo a un Fondo Salva-Stati, che è in realtà un fondo di salvataggio delle banche franco-tedesche".
Ha specificato che il suo discorso non è sovranista ma di buonsenso, precisando che a suo giudizio non si dovrebbe uscire dall'Ue: "Quasi tutti i governi italiani degli ultimi anni hanno avallato le disastrose strategie economiche globaliste della Ue per incapacità e debolezza. Erano e sono esecutivi con scarso consenso popolare, minacciati da continui rating negativi e dallo spread". Ed effettivamente è giunta l'ora di porre un rimedio ben chiaro: "Dobbiamo mandare al governo uomini capaci e non manichini disponibili a firmare ogni compromesso". In tal caso la sfera politica e quella sanitaria sono strettamente collegate: l'errata gestione dal punto di vista politico "ha ammazzato la sanità pubblica italiana e sta ammazzando tutta l'economia del Paese"; i tagli poi sono da intendersi come "figli della spending-review, che i nostri politici si sono bevuti per ottenere il plauso dei globalisti". In tutto ciò il risultato negativo è evidente: non è stato possibile né sostituire "i medici che andavano in pensione" né rimpiazzare i primari "perché costava troppo e trasformavamo i vice in facenti funzione".
L'ex ministro della Sanità nel secondo governo Berlusconi, nell'intervista rilasciata a Libero, ha criticato duramente la gestione comunicativa da parte del governo giallorosso: "È stata pessima". Nel 2003 lui si era trovato alle prese con l'emergenza sanitaria della Sars, ma faceva una conferenza stampa al giorno e l'esecutivo aveva pagato la Rai per avere degli spazi informativi in cui il medico parlava alla nazione trasmettendo autorevolezza, mentre oggi c'è un'ombra sbiadita del ministro Speranza. In televisione infatti è andato Giuseppe Conte, accusato di essere lo stesso "che tre settimane fa aveva parlato di allarmismo bocciando la proposta dei governatori leghisti di mettere in quarantena chi arrivava dalla Cina e che ha accusato l'ospedale di Codogno di non aver rispettato le direttive".
A giudizio di Sirchia è stato un grave errore poiché isolare i cinesi che tornavano dal loro Capodanno - "dove si abboffano di ogni schifezza" - avrebbe contribuito a frenare il contagio: "La quarantena non è un'offesa". Lo Stato non riesce a trasmettere sicurezza in quanto non parla con una voce unica e coerente: "Gli italiani hanno capito che all'inizio la vicenda è stata affrontata dal punto di vista politico e non sanitario e molti hanno perso fiducia". Sono piovute critiche nei confronti di Attilio Fontana, per essersi messo la mascherina, e di Luca Zaia per per aver detto che in Cina mangiano i topi vivi: giudica il governatore della Lombardia "un amministratore straordinario" contro cui è stata fatta una polemica "stupida e faziosa"; considera invece il comportamento del presidente della Regione Veneto "un po' troppo ruvido, ma ha detto la verità".
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Coronavirus, Antonio Socci: "Il video in cui un mese fa il governo minimizzava il contagio. Dimettetevi"
La peggior cosa che potrebbe accadere in questo momento è che un governo si dimetta, da scongiurare come la peste bubbonica, altrimenti sì che siamo nella emme fino al collo e anche molto di più.
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Coronavirus, Attilio Fontana si difende: "La bozza del decreto non è uscita dalla Regione, a breve scattano le denunce"
Attilio Fontana precisa: "La bozza del Decreto non è uscita dall’ufficio stampa della Regione, la CNN e il TG1 hanno smentito la notizia e io oggi presenterò denuncia”.
“Ho ricevuto la copia del Decreto quando già era stata diffusa sui social e la cosa mi ha lasciato abbastanza perplesso. Tanto è vero che quando sono stato chiamato per commentare - prosegue -, ho risposto 'fatemelo almeno leggere', ero al buio". D'altronde la stessa emittente televisiva statunitense ha fatto un passo indietro sul caso: "L’unica cosa in cui la Regione è intervenuta è stata una telefonata in cui la CNN chiedeva conferma del Decreto e l’ufficio stampa ha risposto sì, ma loro il documento ce l’avevano già. Lo avevano ricevuto da Repubblica."
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Ma dai, sdrammatizziamo un attimo, ho qui pronto un videuccio per "L'angolo dello svago"...
https://www.youtube.com/watch?v=0-eQajYmbLE
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Turbociclo
Ma dai, sdrammatizziamo un attimo, ho qui pronto un videuccio per "L'angolo dello svago"...
Questo rincoglionito davvero pensa di essere Churchill. E magari quelli del PD pensano di essere i londinesi sotto le bombe "fascioleghiste". :mmh?:
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Il #Giappone in poco tempo vara seconda misura monstre per aiutare economia al collasso per #coronavirus. Non hanno chiesto prima il permesso di spendere noccioline a l€uropa, nè alla Germania, nè alla BCE.
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State a casa, magari aumenta la natalità
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Svagati a casa.
l'informato al disinformato: "Hai sentito? da adesso in poi fino a data da definire faranno le partite a porte chiuse"
il disinformato con la testa tra le nuvole all'informato: "...........e chi segna più ??!!!!".
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Originariamente Scritto da
xmanx
Il #Giappone in poco tempo vara seconda misura monstre per aiutare economia al collasso per #coronavirus. Non hanno chiesto prima il permesso di spendere noccioline a l€uropa, nè alla Germania, nè alla BCE.
graziearca: quelli fanno le Toyota e le Mazda, fanno tutto meglio degli altri, sfornano laureati... quella è la loro moneta fiduciaria, non le lire immaginarie di kazzenger kazzenger kazzenger...
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Intanto sta succedendo un casino in molte carceri. I detenuti si ribellano, anche qui a Rebibbia danno tutto alle fiamme. Vogliono un'amnistia per il corona, non vogliono siano per ora cancellate le visite. Alcuni di loro sono morti, ma non è spiegato come e perché...secondini tenuti in ostaggio, detenuti che si malmenano tra di loro... ci mancava anche questa... Sento girare elicotteri...anche a Rebibbia ci devono essere state delle evasioni...
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Coronavirus, Diego Fusaro attacca la sinistra: "Pensavate al razzismo e intanto si uccideva la sanità"
Diego Fusaro, con un durissimo post pubblicato sul suo profilo Twitter, svela tutte le menzogne della sinistra che ha sottovalutato fin da subito l'emergenza del Coronavirus: "E mentre voi eravate in piazza a manifestare contro il fascismo e il razzismo in assenza di fascismo e di razzismo, il liberismo poteva uccidere indisturbato la sanità pubblica", scrive il filosofo. Un atteggiamento che ha portato alla situazione di emergenza in cui si trovano gli ospedali adesso con i reparti di terapia intensiva e rianimazione al collasso totale. "E ora mancheranno i posti letto e le strumentazioni necessarie", conclude Fusaro. "Vi piace il mercato, vero?".
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Originariamente Scritto da
Turbociclo
Intanto sta succedendo un casino in molte carceri. I detenuti si ribellano, anche qui a Rebibbia danno tutto alle fiamme. Vogliono un'amnistia per il corona, non vogliono siano per ora cancellate le visite. Alcuni di loro sono morti, ma non è spiegato come e perché...secondini tenuti in ostaggio, detenuti che si malmenano tra di loro... ci mancava anche questa... Sento girare elicotteri...anche a Rebibbia ci devono essere state delle evasioni...
Sono evase 30 persone da Rebibbia, agenzia di poco fa. Le rivolte sono un po' in tutte le carceri. Da noi hanno dovuto sedarne una ieri sera, per fortuna senza gravi conseguenze. Un altro grande problema dell'epidemia è il delirio collettivo che ne deriva, e che porta le persone, invece che a seguire le prescrizioni per tutelare se stessi e gli altri, ad agire in modo assolutamente irrazionale.
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Il caos dopo il decreto. E l'8 marzo diventò come l'8 settembre 1943
Non possiamo fare a meno di prendere atto che il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri emesso l’altra sera ha avuto l’effetto di ricordarci un altro decreto, o meglio un altro proclama: quello dell’8 settembre 1943.
Così come le parole di Badoglio, il decreto emesso per fronteggiare il Coronavirus ha gettato il Paese nella confusione più assoluta, almeno per molte ore.
Intanto, l’ha gettato nel caos per com’è stato partorito. Verso le otto e mezza di sera, quando gli italiani erano a cena, è circolata sui siti dei giornali una bozza di decreto che annunciava la chiusura totale della Lombardia. Anche ammesso (e non concesso) che ai giornali non sia arrivata da nessuno dell’entourage del governo, i responsabili della comunicazione del premier avrebbero dovuto intervenire subito. Smentire o confermare. Non l’hanno fatto. Al contrario è poi arrivata pure una seconda bozza e infine, quando gli italiani erano a letto, il testo definitivo, insieme a una conferenza stampa di Conte.
In secondo luogo, è un decreto di cui si capiva a volte poco e a volte nulla. Luca Zaia ha detto ieri che per sapere che cosa veniva chiesto di fare ai cittadini occorreva «una circolare attuativa». È stato un signore. Avrebbe dovuto dire che certi passaggi, soprattutto quelli che riguardano gli spostamenti, sembravano una supercazzola di Tognazzi. E poi: quali sono le «comprovate esigenze lavorative» e quali no? E ancora: che vuol dire «evitare»? È un’esortazione? E le «forti raccomandazioni» a non uscire di casa? Ma uno Stato non esorta e non raccomanda: deve imporre regole e prevedere sanzioni.
Dopo l’8 settembre 1943, nel caos più assoluto, ci pensarono gli italiani (o almeno alcuni di essi) a rimettere le cose a posto. Ora però occorre il contributo di tutti.
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Originariamente Scritto da
dark lady
Sono evase 30 persone da Rebibbia, agenzia di poco fa. Le rivolte sono un po' in tutte le carceri. Da noi hanno dovuto sedarne una ieri sera, per fortuna senza gravi conseguenze. Un altro grande problema dell'epidemia è il delirio collettivo che ne deriva, e che porta le persone, invece che a seguire le prescrizioni per tutelare se stessi e gli altri, ad agire in modo assolutamente irrazionale.
Normale conseguenza di situazioni esplosive in contatto fra loro, che nessuno ha voluto risolvere con:
- un'amnistia di reati lievi
- una depenalizzazione di molti reati (smercio di droghe leggere, favoreggiamento della prostituzione, oltraggio a pubblico ufficiale, vilipendio alla bandiera, vilipendio al pdr, negazionismo)
- un indulto di tutti i reati precedenti al 1990 (consigliata pure da Cossiga), simile alla commissione verità e riconciliazione del Sudafrica
- una prescrizione veloce per i reati e i processi non di sangue/contro la persona con pene inferiori a 7 anni; mantenimento della vecchia legge sulla prescrizione per tutti gli altri reati/processi, non avendo più degli "ammazzasentenze" i processi durano decenni (la colpa è dei vari travaglio, scritto apposta minuscolo)
Li hanno votati i populisti e questo è il risultato. Facciamo mea culpa.
Sono andati a cercare i criminali degli anni 70 per il mondo addirittura... per fare un po' di demagogia.
Se negli anni 2000 avessero fatto passare la cd legge Sofri, indicata anche come scelta dalla corte d'appello di Milano nel 2000!
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Però attenzione. Quante volte ci capita di sentire che in Italia chi ruba, scippa, svaligia appartamenti viene quasi subito rilasciato ed è libero di continuare la sua attività a danno del prossimo? Non c'è qualcosa di vero in questo? Insomma, siamo troppo severi o troppo di manica larga? Le pene, anche per i reati più gravi, godono già di amnistie, attenuanti, buona condotta, libere uscite ecc. per cui spesso sconti effettivamente la metà della pena che ti sarebbe spettata. Vogliamo allargarci ancora di più per liberare le carceri troppo affollate o non sarebbe meglio costruire nuove strutture magari più moderne e attrezzate?
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Originariamente Scritto da
Turbociclo
Però attenzione. Quante volte ci capita di sentire che in Italia chi ruba, scippa, svaligia appartamenti viene quasi subito rilasciato ed è libero di continuare la sua attività a danno del prossimo? Non c'è qualcosa di vero in questo? Insomma, siamo troppo severi o troppo di manica larga? Le pene, anche per i reati più gravi, godono già di amnistie, attenuanti, buona condotta, libere uscite ecc. per cui spesso sconti effettivamente la metà della pena che ti sarebbe spettata. Vogliamo allargarci ancora di più per liberare le carceri troppo affollate o non sarebbe meglio costruire nuove strutture magari più moderne e attrezzate?
La legge Gozzini è una sciocchezza in molti casi
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Originariamente Scritto da
Tiberio
La legge Gozzini è una sciocchezza in molti casi
la legislazione premiale serve a mantenere un certo ordine nelle carceri; peraltro, in molti paesi del Nord-Europa il carcere è quasi scomparso, e non è che siano autolesionisti;
da noi sarebbe utile bipartire; un regime per i reati contro il patrimonio, con sanzioni dissuasive mirate ai profili sociali specifici; pene lunghe a bassa intensità, che sono parecchio seccanti; il ladro, il corruttore, ecc...al secondo sgarro si fa 10 anni veri di lavoretti e menomazione di facoltà varie;
e poi un regime per i reati contro la persona, violenti, ecc... e per chi si sottrae al regime di cui sopra;
ora, col sistema relativamente omogeneo, le pene sono regolate a partire dai reati più gravi, quindi i minori non li punisci; poi, le carceri costano, quindi per gli italiani si decide spesso per i domiciliari.
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Claudio Borghi e il disastro annunciato in Borsa: "Peggio dell'11 settembre. Faremo austerità? Sudditanza all'Ue"
Un disastro annunciato, quello a cui si è assistito stamattina in Borsa: Piazza Affari fa registrare un pesantissimo -11%. Claudio Borghi restituisce bene le proporzioni di quanto accaduto: “Dopo l’11 settembre la Borsa perse l’8%. Me lo ricordo come fosse adesso perché ero in sala operativa”. In pratica il coronavirus a livello economico fa molti più danni dell’attentato terroristico alle Torri Gemelle, anche perché stavolta il nemico ce lo abbiamo direttamente in casa e si sta diffondendo con una velocità impressionante.
“Io pensavo di averle viste tutte sui mercati finanziari - racconta l’economista della Lega sui social - lavoravo in Borsa nel ’92 il giorno in cui saltò lo Sme, ero lì durante l’11 settembre, ho vissuto il Lehman Brothers. Un’assurdità come quella di stamattina non l’avevo mai vista. L’apertura dei mercati oggi era un disastro annunciato e dal Ministero dell’Economia ma, soprattutto, dalla Bce erano attesi messaggi rassicuranti”. Per Boghi l’unico messaggio “sensato da mandare era: ’Sosterremo le nostre imprese e la nostra economia con tutti i miliardi che saranno necessari’. Invece è arrivato un incredibile ‘faremo austerità’. Ma a quale livello può arrivare la sudditanza - chiosa l’economista - a quale costo? Com’era quella del ‘meno male che siamo in Unione Europea che ci protegge dalle speculazioni’?”.
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axeUgene
la legislazione premiale serve a mantenere un certo ordine nelle carceri; peraltro, in molti paesi del Nord-Europa il carcere è quasi scomparso, e non è che siano autolesionisti;
da noi sarebbe utile bipartire; un regime per i reati contro il patrimonio, con sanzioni dissuasive mirate ai profili sociali specifici; pene lunghe a bassa intensità, che sono parecchio seccanti; il ladro, il corruttore, ecc...al secondo sgarro si fa 10 anni veri di lavoretti e menomazione di facoltà varie;
e poi un regime per i reati contro la persona, violenti, ecc... e per chi si sottrae al regime di cui sopra;
ora, col sistema relativamente omogeneo, le pene sono regolate a partire dai reati più gravi, quindi i minori non li punisci; poi, le carceri costano, quindi per gli italiani si decide spesso per i domiciliari.
Io sono di manica larga
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Quando Zingaretti diceva: "Coronavirus? L'allarmismo è infondato"
La faccia da ebete col sorriso da perenne idiota. Peggio di Prodi.
https://www.ilgiornale.it/sites/defa...zingaretti.jpg
"In questo momento nella nostra regione ci sono circa 85mila pazienti con l’influenza stagionale, quella sì che causa decessi, e due con il coronavirus, questo dà la dimensione di quanto l’allarmismo sia infondato".
Così parlava Nicola Zingaretti lo scorso 3 febbraio, ospite de L’Aria che Tira, il programma condotto da Myrta Merlino, in onda su La 7. Esattamente un mese dopo proprio lui ha dovuto annunciare con un video postato sui social network di essere positivo al coronavirus, mentre nella Regione Lazio sono stati chiusi scuole, locali notturni, centri benessere, palestre, e in generale tutti i luoghi di aggregazione.
Parola d’ordine rallentare il contagio per evitare il collasso degli ospedali già messi a dura prova da anni di tagli al personale e ai posti letto. Insomma, appena un mese fa il governatore del Lazio parlava di "eccesso di allarmismo, o di isterismo in alcuni casi", mentre oggi il Paese si prepara a scenari apocalittici.
"La situazione è complessa", aveva detto ai microfoni di La 7. Ma la psicosi, aveva ribadito, è "abbastanza ingiustificata". Ad un mese di distanza queste parole suonano emblematiche di fronte alle immagini delle città vuote e di una nazione sull’orlo del collasso. È lo stesso governatore del Lazio ad essere stato colpito da quel virus, il cui potenziale forse, alla luce delle frasi pronunciate un mese fa, è stato sottovalutato anche dagli esperti.
E invece l’Italia si è trasformata nel secondo Paese al mondo per numero di casi, con 7.375 infettati, e il secondo al mondo per numero di vittime, con 366 morti.
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Ma guardate un po' questo incosciente scriteriato disallarmista di uno Sgarbi che cosa ha il coraggio di sostenere in un momento terribile come questo...
https://www.youtube.com/watch?v=hUYJ3pkQ7RU
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Originariamente Scritto da
Turbociclo
Ma guardate un po' questo incosciente scriteriato disallarmista di uno Sgarbi che cosa ha il coraggio di sostenere in un momento terribile come questo...
C'è solo un modo per rispondere a Sgarbi.
Coronavirus, audio-choc dall'ospedale: "Pieno di giovani, anche 20enni con polmoniti orribili, non avete idea". State a casa
"Quanti nati negli anni ’70 hanno polmoniti. Una marea. È inimmaginabile. I medici ormai non vengono neanche più messi in quarantena o screenati con il tampone. Ti dicono: se tu hai avuto un contatto e non hai sintomi vieni a lavorare. Se hai dei sintomi decidi tu se venire a lavorare o rimanere a casa. È tragico. Adesso stanno assumendo tutti gli specializzandi del Policlinico e al Policlinico c’è un solo padiglione su tre o quattro che non è destinato ai Covid. Si aspettano 50 polmoniti al giorno. È drammatica la cosa e non la si dice in giro, bisogna assolutamente che la gente lo capisca", conclude.
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Vedremo.
Opporsi è inutile.
Seneca docet