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Astrid
Libera interpretazione, AxeUgene.
Puzzona, ti piace? :rotfl:
non saprei, in effetti; ho un'immaginario teatrale e associo l'insulto ad un antrotipo specifico e relativa circostanza; es: il lemma campano prelude a rissa con trascinamento per i capelli, mentre quello calabrese a vendetta covata a lungo e attuata in modalità shakespeariane;
"puzzona" mi evoca una rivalità tra due educande 13enni delle orsoline che non conoscano ancora i punti deboli nell'albero genealogico della rivale :D
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La "Sindrome di Alienazione Parentale" (PAS) non è riconosciuta come una sindrome o un disturbo mentale dalla comunità scientifica internazionale, inclusa l'American Psychiatric Association e l'Organizzazione Mondiale della Sanità. Tuttavia, il concetto di "alienazione parentale" come fenomeno relazionale disfunzionale che può verificarsi in contesti di separazione conflittuale è discusso e considerato in ambito giuridico e psicologico, sebbene con cautela e senza attribuirgli lo status di patologia clinica.
Una trovata cinica degli avvocati
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Breakthru
La "Sindrome di Alienazione Parentale" (PAS) non è riconosciuta come una sindrome o un disturbo mentale dalla comunità scientifica internazionale, inclusa l'American Psychiatric Association e l'Organizzazione Mondiale della Sanità. Tuttavia, il concetto di "alienazione parentale" come fenomeno relazionale disfunzionale che può verificarsi in contesti di separazione conflittuale è discusso e considerato in ambito giuridico e psicologico, sebbene con cautela e senza attribuirgli lo status di patologia clinica.
Una trovata cinica degli avvocati
Tu dici, Breakthru?
https://www.questionegiustizia.it/ar...e-nel-processo
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Originariamente Scritto da
Astrid
Scusa Break ma ho sbagliato link... I rimedi non sono cure ma è chiaro che il problema è psichiatrico.
Che sia una trovata non direi proprio.
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Al momento non è riconosciuta come patologia psichiatrica
Ripeto, salvo nuovi studi e verifiche, è una trovata giuridica cinica
E come la dimostri? Con perizia di parte sui figli? Minorenni e malleabili? Con domande tendenziose che includono la risposta nelle stesse?
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In effetti cattiveria e ignoranza non sono curabili, quindi non li si possono considerare come patologia.
Verissimo.
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Ma la PAS , teoricamente, colpisce i figli, non i coniugi separati malevoli
Non capisco il tuo ultimo intervento
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Breakthru
Ma la PAS , teoricamente, colpisce i figli, non i coniugi separati malevoli
Non capisco il tuo ultimo intervento
Mi riferivo ai genitori alienanti, non ai figli vittime della Pas.
Se si vuole "curare" bisogna trovare la causa ed eliminarla.
Se non guarisci il genitore che causa il problema, il figlio avrà solo cure pagliative, non gli si risolverà mai il problema, poveretto.
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axeUgene
ci sono anche i danni analoghi delle famiglie disfunzionali; i tossici e i violenti di 50 anni fa erano cresciuti in famiglie tradizionali in cui separazioni e divorzi erano mosche bianche;
anche qui hai testimonianze di situazioni disfunzionali che - nella sensibilità dei figli avrebbero dovuto essere interrotte;
oltretutto, vuoi mettere quanto incide nella ritrosia diffusa a metter su famiglia la percezione di un bivio obbligato tra separazione traumatica e convivenza forzosa ?
un'educazione intelligente che desideri famiglie armoniose dovrebbe prevedere tante sicurezze e paracadute in caso di rottura; già è faticoso di suo; se poi ci metti il carico da undici dell'assenza di codici sentimentali per gestire le crisi esiziali in pace e con meno rancore possibile, è ovvio che chiunque pensi non due, ma dieci volte prima di Impegnarsi, e quando lo fa, si tiene una riserva mentale di fuga, in caso di problemi.
L'abbiamo disseminato di tante uscite, il matrimonio; di tantissime vie di fuga come le chiami tu. Ma tutte a vantaggio dei grandi, degli adulti. Chi ne subisce le conseguenze e i dolori sono sempre i più deboli, sono sempre i figli axegene; costretti a famiglie allargate o arcobaleno, a continui spostamenti, a reiterati pomeriggi con babbo e serate con mamma (impegnati più che altro allo smartphone o a raschiare gratta e vinci)
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Astrid
Pace, hai mai sentito parlare di felici famiglie allargate?
Comunque hai ragione, ci sono anche i depressi - soprattutto le ex mogli che hanno perso i diritti successori e con essa una cospicua eredità -. E certe perdite impoveriscono davvero la psiche... pensa a quanto mancato shopping! A quanti viaggi in meno! Tutte cose che toccheranno all'altra... quella XXXXXXA!
Sono le madri frustrate che portano i figli alla depressione, con i loro racconti ad hoc per farsi belle ai loro occhi e distruggere l'immagine dell'altro genitore.
Vale in ambo i senso, ovviamente.
Fior di studi documentano il fenomeno. Si chiama PAS (sindrome da alienazione genitoriale). Non posto nulla: in rete è pieno di testimonianze e di ricerche autorevoli in merito. Basta googlare.
Immagino che anche di questo parlate in parrocchia quando avete a che fare con le coppie in crisi.Giusto?
Non sono conogelato, ti stai confondendo; ed essendo invalido sono impossibilitato a fare volontariato come lui. Sulle ex mogli e sulle madri frustrate ti do ragione; ed è proprio per questo che il matrimonio andrebbe difeso ad oltranza, prima di diventare ex: isteriche e pettegole
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Il calcetto, non dimenticare il calcetto! Sennò Cono chi lo sente :sisi:
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PACE
Chi ne subisce le conseguenze e i dolori sono sempre i più deboli, sono sempre i figli
A proposito dei "figli", questa discussione (seria) attende sempre un almeno fugace sguardo tuo e del MaestroGiudice.
Ma forse é imbarazzante. Vabbé. Come non detto. E' vostro diritto ignorare. Scusate.
Ah.....quale discussione?
https://discutere.it/showthread.php?...-figli-e-madri
:mumble:
o forse, in un angolino, da qualche altra parte nel forum, copincollando costanzielluccia, il MG ha detto che valeva come risposta.
Vassapé.
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Originariamente Scritto da
PACE
Non sono conogelato, ti stai confondendo; ed essendo invalido sono impossibilitato a fare volontariato come lui. Sulle ex mogli e sulle madri frustrate ti do ragione; ed è proprio per questo che il matrimonio andrebbe difeso ad oltranza, prima di diventare ex: isteriche e pettegole
O prima di diventare cadaveri freddi e pieni di vermetti.
Il divorsio è una conquista sociale che ha salvato molte vite.
Che a te non piaccia mi sta bene ma che tu lo veda come impraticabile in assoluto no.
La mia libertà finisce dove inizia quella degli altri.
Io rispetto gli altri e la loro libertà.
Se fanno qualcosa che io non farei non li critico, non li condanno e, soprattutto, non li giudico.
E sai perchè: perchè io nelle loro scarpe non ci sono mai stata e non ci ho mai camminato.
Ergo non mi permetto la leggerezza di dire a qualcun altro che cosa "avrebbe dovuto fare".
La difesa a oltranza poco può contro il buonsenso e lo sviluppo.
L'inciviltà è la difesa a oltranza di usi e costumi sorpassati.
Vogliamo difendere l'inciviltà?
Io no.
Io resto per il libero arbitrio, con relativa assunzione di responsabilità - senza dare la colpa a tizio o a caio, nel bene come nel male, per critica o per invidia -.
Andrebbero difesi a oltranza ben altri valori. Primo tra tutti l'egoismo umano che porta a pensare di avere la verità assoluta in tasca, specie se non è frutto della propria elaborazione mentale.
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Originariamente Scritto da
PACE
L'abbiamo disseminato di tante uscite, il matrimonio; di tantissime vie di fuga come le chiami tu. Ma tutte a vantaggio dei grandi, degli adulti. Chi ne subisce le conseguenze e i dolori sono sempre i più deboli, sono sempre i figli axegene; costretti a famiglie allargate o arcobaleno, a continui spostamenti, a reiterati pomeriggi con babbo e serate con mamma (impegnati più che altro allo smartphone o a raschiare gratta e vinci)
capisco;
ma, siccome a queste cose cui ti riferisci non fa riscontro una condizione necessariamente felice nelle famiglie formalmente unite, la morale comune - cioè, la legge - ha ritenuto che la conservazione del matrimonio contro la volontà di un coniuge non valesse il fine; poiché il figlio di due separati o di una famiglia arcobaleno non è più squinternato del figlio di due nevrotici ostili che restano insieme, non si è ritenuto di mantenere indissolubile il vincolo;
che ci posso fare ?