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Sto leggendo un thriller (li adoro) di John Katzenbach che si intitola "L'analista"... qualcuno l'ha letto? E, se sì, sa dirmi cosa ne pensa?
Come da titolo, il libro parla di un analista newyorkese, vedovo e molto abitudinario, che il giorno del suo 53esimo compleanno si vede recapitare questa lettera:
"Buon compleanno, dottore. Benvenuto nel primo giorno della tua morte. Hai rovinato la mia vita e io sono fermamente intenzionato a rovinare la tua."
La lettera precisa che, per colpa sua, una persona si è suicidata. Quindi, l'analista ha due settimane di tempo per (a scelta): scovare l'autore della lettera (che si firma Rumplestiltskin), oppure suicidarsi volontariamente. Se non lo farà, una persona della sua cerchia familiare morirà e lui si porterà addosso questo fardello per tutta la vita.
Ho letto recensioni assai positive su questo libro, in molti casi addirittura entusiastiche... ma l'inizio mi pare un po' forzato, poco credibile, pur ammettendo che alla follia umana non c'è mai fine. La cosa più logica, poi, sarebbe quella di rivolgersi alla polizia... soprattutto quando, il giorno dopo, uno dei pazienti dell'analista viene ucciso, spinto da qualcuno sotto la metropolitana.
L'analista, invece, decide di fare tutto da solo e, pur andando dalla polizia per chiedere ragguagli sul suo paziente e dire che l'aveva in cura, decide di non parlare. Ma è fermamente intenzionato a scoprire l'identità del suo persecutore e a salvare capra e cavoli.
Sono arrivata qui... e le perplessità sono tante, anche se il libro si fa leggere e cerca di catturarti mantenendo alto il livello di tensione. Infatti, poiché leggo prevalentemente a letto prima di addormentarmi, questa non è forse la lettura più adatta a conciliare il sonno.
:D
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Ora leggo Il teatro di Sabbath di P. Roth: per il momento tutti i protagonisti scopano come ricci.
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Originariamente Scritto da
Monia
Infatti, poiché leggo prevalentemente a letto prima di addormentarmi, questa non è forse la lettura più adatta a conciliare il sonno.
:D
Io prima di addormentarmi, da circa un mese, sto leggendo "La rivoluzione romana" di Ronald Syme, bastano poche pagine e funziona meglio della melatonina.
Peccato che lo sto terminando, poi avrei pronto, tanto per rimanere in ordine storico e cronologico, "L'assassinio di Germanico" di Stephen Dando-Collins ma ho paura che sia troppo avventuroso...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Kurono Toriga
Io prima di addormentarmi, da circa un mese, sto leggendo "La rivoluzione romana" di Ronald Syme, bastano poche pagine e funziona meglio della melatonina.
Peccato che lo sto terminando, poi avrei pronto, tanto per rimanere in ordine storico e cronologico, "L'assassinio di Germanico" di Stephen Dando-Collins ma ho paura che sia troppo avventuroso...
Ma dai, Syme scrive da Dio. Di lui ti consiglio "Tacito".
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Originariamente Scritto da
Pazza_di_Acerra
Ma dai, Syme scrive da Dio. Di lui ti consiglio "Tacito".
Il libro del sonno deve essere interessante e scritto bene, altrimenti sarebbe irritante e quindi controproducente perché non ti accompagnerebbe con soddisfazione a Morfeo: ovviamente l'argomento non deve essere stressante o carico di suspense, per i motivi addotti da Monia.
Prima di Syme ho letto - sempre a scopo ipnoconciliatorio -"Augusto, figlio di Dio" di Canfora che citava Syme e le epistole di Cicerone ogni 3 x 2 quindi sono passato direttamente alla sua fonte, "La rivoluzione romana", molto più scorrevole e meno dispersiva del saggio di Canfora che sembra una collazione di cose un po' slegate.
A questo punto, se dovessi passare a Tacito, magari vado direttamente sull'originale, i classici non tradiscono mai.
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Originariamente Scritto da
Kurono Toriga
Il libro del sonno deve essere interessante e scritto bene, altrimenti sarebbe irritante e quindi controproducente perché non ti accompagnerebbe con soddisfazione a Morfeo: ovviamente l'argomento non deve essere stressante o carico di suspense, per i motivi addotti da Monia.
Prima di Syme ho letto - sempre a scopo ipnoconciliatorio -"Augusto, figlio di Dio" di Canfora che citava Syme e le epistole di Cicerone ogni 3 x 2 quindi sono passato direttamente alla sua fonte, "La rivoluzione romana", molto più scorrevole e meno dispersiva del saggio di Canfora che sembra una collazione di cose un po' slegate.
A questo punto, se dovessi passare a Tacito, magari vado direttamente sull'originale, i classici non tradiscono mai.
"Tacito" va bene se ti piace la storia romana. Tratta della società e degli intrighi dell'età imperiale.
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Ho finito "Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austen.
Finale affrettato e un po' scontato, ma lettura piacevole, lenta, raffinata descrizione di rapporti interpersonali dove orgoglio e pregiudizio giocano un ruolo importante.
Ora mi sono macinato 150 pagine di Ulisses, James Joyce, che mi affascina di pagina in pagina sempre di piú.
A piú tardi... torno sul pezzo. :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
King Kong
Ora mi sono macinato 150 pagine di Ulisses, James Joyce, che mi affascina di pagina in pagina sempre di piú.
Amazing... :mmh?:
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Originariamente Scritto da
Kurono Toriga
Prima di Syme ho letto - sempre a scopo ipnoconciliatorio -"Augusto, figlio di Dio" di Canfora che citava Syme e le epistole di Cicerone ogni 3 x 2 quindi sono passato direttamente alla sua fonte, "La rivoluzione romana", molto più scorrevole e meno dispersiva del saggio di Canfora che sembra una collazione di cose un po' slegate.
Ora capisco perché non hai problemi di addormentamento...
Io, invece, me le sto inventando tutte per ritardare il momento di andare a dormire e riprendere la lettura de "L'analista"... c'ho fifa! :D
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Originariamente Scritto da
King Kong
Ora mi sono macinato 150 pagine di Ulisses, James Joyce, che mi affascina di pagina in pagina sempre di piú.
A piú tardi... torno sul pezzo. :D
Dici che è leggibile? Mi ci potrei fiondare anch'io.
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Originariamente Scritto da
follemente
Dici che è leggibile? Mi ci potrei fiondare anch'io.
Ci si deve fare l'abitudine. É un racconto senza pareti, senza soffitto, senza una vera distinzione fra dialoghi, pensieri, riflessioni, ricordi. Superate le prime venti pagine, scorre come l'olio.
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Originariamente Scritto da
King Kong
Ci si deve fare l'abitudine. É un racconto senza pareti, senza soffitto, senza una vera distinzione fra dialoghi, pensieri, riflessioni, ricordi. Superate le prime venti pagine, scorre come l'olio.
Spero che non sia come Gita al faro di Virginia Woolf, da dimenticare.
Non mi spaventa la mancanza di un’impalcatura logica, ma l’assenza di una trama. Se qualcosa succede, digerisco volentieri anche l'analisi psicologica, il flusso di coscienza, la mancanza della punteggiatura.
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Originariamente Scritto da
follemente
Spero che non sia come Gita al faro di Virginia Woolf, da dimenticare.
Non mi spaventa la mancanza di un’impalcatura logica, ma l’assenza di una trama. Se qualcosa succede, digerisco volentieri anche l'analisi psicologica, il flusso di coscienza, la mancanza della punteggiatura.
La trama c'é...
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Bene!
Allora seguirò i tuoi passi.
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"Gita al faro" l'ho letto ai tempi dell'università... non solo letto, ma anche rivoltato come un calzino perché la prof di letteratura inglese aveva imperniato proprio su questo libro il corso monografico di quell'anno. E non mi stupii affatto quando, la prima volta che sostenni l'esame, venni bocciata. Da allora, della Wolf non ho più letto nulla... e non ne sento affatto la mancanza.
Invece, procede al galoppo la mia lettura de "L'analista", ormai catturata dalla suspense mozzafiato e dagli sviluppi imprevedibili della trama. Ora che ne ho letto circa metà, il mio giudizio è decisamente cambiato: è un bel libro, che quando lo cominci sbuffi e pensi "che palle, la solita americanata sensazionalistica" e poi, man mano che leggi, si trasforma... fino a diventare qualcosa di completamente diverso, dove la logica e il realismo ridiventano credibili.
Vi farò sapere alla fine...
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Originariamente Scritto da
follemente
Bene!
Allora seguirò i tuoi passi.
Facilita la lettura tenere una lista dei personaggi a portata di mano che puoi scrivere tu o che trovi in rete, ad esempio qui:
https://www.cliffsnotes.com/literatu...character-list
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Monia, mi consola di non essere l'unica a cui la Woolf non è piaciuta.
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Originariamente Scritto da
King Kong
Grazie per la dritta, Kin Kong!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
follemente
Monia, mi consola di non essere l'unica a cui la Woolf non è piaciuta.
Grazie per la dritta, Kin Kong!
Già... ma King Kong ci smentisce entrambe!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Monia
Già... ma King Kong ci smentisce entrambe!
Non avevo notato che si fosse pronunciato in merito.
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Lo ha fatto implicitamente con l'Ulysses... perché, se non ami la Wolf, dubito che apprezzerai Joyce. E viceversa.
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Chi ha paura di Virginia Woolf?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Monia
Lo ha fatto implicitamente con l'Ulysses... perché, se non ami la Wolf, dubito che apprezzerai Joyce. E viceversa.
Lui non si è pronunciato, l’hai fatto tu in vece sua. :D
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BiO-dEiStA
Chi ha paura di Virginia Woolf?
L’ho visto a teatro per due volte; ora sono già stanca di tutti i drammi che parlano della vita di coppia, ma le commedie ironiche e divertenti che mettono in rilievo l’assurdità di certi legami e situazioni quotidiane mi titillano ancora.
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Ho notato appena ora le correzioni dell'una e dell'altro.
Uno sbaglio di battitura ci sta, no, che dite? Non siamo mica come le maestrine con la penna rossa...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
follemente
Ho notato appena ora le correzioni dell'una e dell'altro.
Uno sbaglio di battitura ci sta, no, che dite? Non siamo mica come le maestrine con la penna rossa...
In difesa d'una maestrina
Ma insomma, povera maestrina, non la facciamo sempre passare per una megera pignola e con una gran penna rossa per sottolineare errori marchiani a chiunque le passi sotto mano. Eugenia, la maestrina della prima inferiore numero tre, era giovane col viso color di rosa, due belle pozzette nelle guance, teneva la classe allegra, sorrideva sempre, gridava sempre con la sua voce argentina che pareva che cantasse.
E, last but not least, aveva un sua personale eleganza: portava una gran penna rossa sul cappellino e per questo è passata alla storia come la "maestrina dalla penna rossa", non per i segnacci e le correzioni pignolesche, povera cara che già si è dovuta sorbire il malvagio Franti che rideva ai funerali del Re.
Un po' di Cuore su...:niubbo:
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Figuratevi se io me la prendo, e per cosa poi? Aver sfruttato una ghiotta occasione per fare il mio porco intervento?
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Originariamente Scritto da
Kurono Toriga
E, last but not least, aveva una sua personale eleganza
;)
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Ho finito "L'analista", finalmente... e il mio giudizio è complessivamente buono: un bell'8 ci sta, anche se ha un inizio un po' cazzuto e un finale un po' al di sotto delle aspettative. Comunque, lo consiglio.
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"Gli scapoli" di Muriel Spark. La trama è piacevole, ma il pezzo forte è la costruzione dei dialoghi, un campo in cui questa donna diabolica ha ben pochi uguali al mondo.
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Pazza, ma è una lettura esoterica?
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follemente
Pazza, ma è una lettura esoterica?
Esoterica? Perché mai? E' un libro dell'Adelphi: figurati se Calasso dà spazio all'esoterismo! :D