Il libro del sonno deve essere interessante e scritto bene, altrimenti sarebbe irritante e quindi controproducente perché non ti accompagnerebbe con soddisfazione a Morfeo: ovviamente l'argomento non deve essere stressante o carico di suspense, per i motivi addotti da Monia.
Prima di Syme ho letto - sempre a scopo ipnoconciliatorio -"Augusto, figlio di Dio" di Canfora che citava Syme e le epistole di Cicerone ogni 3 x 2 quindi sono passato direttamente alla sua fonte, "La rivoluzione romana", molto più scorrevole e meno dispersiva del saggio di Canfora che sembra una collazione di cose un po' slegate.
A questo punto, se dovessi passare a Tacito, magari vado direttamente sull'originale, i classici non tradiscono mai.