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Originariamente Scritto da
Bauxite
Ma io so dire perfettamente i loro pregi, se vuoi te li elenco.
Poi però non vuol dire che ascolterei loro parlare delle nuove relazioni.
Sticazzi.
Vivano e vadano nel mondo
scusa, ma dove hai letto sta cosa del rimanere amici o ascoltare delle nuove relazioni ?
io ho solo notato che spessissimo senti parlare degli/delle ex e pensi: ma se era davvero così, che caxxo ci sei stato a fare ? questo è il senso del paragone con gli amici, perché se un potenziale amico è stronzo, fa cosa che non ti piacciono, è o lo trovi egoista, dopo un po' smetti di frequentarlo perché ti smoscia il tuo mondo;
constatare che quel partner da amico non lo frequenteresti non implica che un ex debba restare amico, per tanti motivi ovvii che hai elencato.
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Originariamente Scritto da
Kanyu
Ma scusami, perchè un rapporto deve essere per forza un rapporto di merda? :v
Non ho capito, alla fine la risposta del perchè "quella persona e non un'altra" te la sei data tu.
Io sto con una persona se assieme ci sto bene, altrimenti me ne sto per i cazzi miei e fine.
Le bombe nel giardino le lascio a chi vuol vivere diversamente.
perché ? mi chiedi;
la risposta è che a sentire le doleances da ex quelli, in retrospettiva, sembrerebbero se non proprio sempre rapporti di merda, relazioni comprate a saldo, tipo vorrei ma non posso, in cui ci si accontenta per mancanza d'altro, o addirittura perché nemmeno si sospetta che esista altro;
posto che una relazione è sempre imperfetta e faticosa, la gente che si è trovata consapevolmente bene c'è; magari un po' stringe i denti, ma un'idea sostanziata del valore alto della persona che hanno accanto ce l'hanno;
non credo di essere un marziano, ma se mi volto indietro - sempre con inevitabili buche ovunque, comunicazione difettosa, ecc... - non posso che dire bene di tutte quante; ma forse sono solo un idiota che non ha visto le nefandezze o che si accontenta di talmente poco che si fa' piacere tutto. chissà...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
scusa, ma dove hai letto sta cosa del rimanere amici o ascoltare delle nuove relazioni ?
io ho solo notato che spessissimo senti parlare degli/delle ex e pensi: ma se era davvero così, che caxxo ci sei stato a fare ? questo è il senso del paragone con gli amici, perché se un potenziale amico è stronzo, fa cosa che non ti piacciono, è o lo trovi egoista, dopo un po' smetti di frequentarlo perché ti smoscia il tuo mondo;
constatare che quel partner da amico non lo frequenteresti non implica che un ex debba restare amico, per tanti motivi ovvii che hai elencato.
E saranno pure ovvii, ma sappi che esiste gente che campa così.
Ecco, possono avere tanti pregi, ma devono levarsi di torno.
Chi ci mette di più e chi ci mette di meno.
Attuano, queste persone, una specie di meccanismo simile a quello che usavano in coppia, per cui credono di farti ancora sentire in colpa se gli fai notare che è un questuare più che convididere.
Non è una cosa sempre ovvia, mi spiace dirtelo.
Diventeranno grandi con la prossima, oppure mai.
Quanto ai nostri difetti e ai difetti degli ex, è normale che serva anche un po' di tempo per realizzare che stai andando incontro ad uno scassamento di uallera che magari non si confà ai tuoi standard.
Se poi mi dici che i difetti sono tutti visibili in sei mesi, un anno, allora ti dico che in una relazione in particolare sono stata capace di andare avanti per più tempo per non sentirmi dire (da me stessa) di non averci provato e di aver mollato prima, come sempre.
Ovviamente questa vocina ora è defunta perché ha rotto le palle, purtroppo nel frattempo è passato tempo e pure qualche mesata di merda.
La soddisfazione è arrivata dopo e senza aver mosso un dito.
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Originariamente Scritto da
axeUgene
io posso pure rispettare provare affetto per una, che magari trova in me un modico conforto perché sono educato, di buon carattere, non chiedo soldi e ho erezioni; poi però arriva una che invece si esalta a stare con me perché magari il mio modo di essere le fa da sponda per una liberazione e quella felicità mi gasa e mi realizza parecchio di più del modico conforto che trova in me quell'altra;
che succede a questo punto di tutti i buoni propositi ?
mo' secondo me, visto che gli incontri non si pianificano, ma la realtà si può imparare a vederla, forse un passettino in avanti sarebbe quello di essere coscienti che il modico conforto è una cosa tipo ordigno inesploso nel giardino di casa; pure se non esplode, passi la vita a cagarti sotto o trovi un modo per non pensarci.
Hai ragione, sono d'accordo con te al 100%
Però...
Tu sei convinto che l'umanità intera abbia accesso alla seconda opzione, quella dell'anima gemella ? Cioè, a parte che ti accorgi della differenza se e dopo averla incontrata, nel frattempo che fai ? Consideri l'opzione uno la migliore possibile, e anzi, ti consideri fortunato. Altrimenti da mò che ci saremmo estinti, scusa :v
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Originariamente Scritto da
Bauxite
E aggiungo che mi ha sempre infastidita la tiritera del:"eh, se non lo vuoi come amico, non gli hai davvero voluto bene quando eravate insieme", "se lo critichi ancora, vuol dire che sei ancora scottata".
Cazzate.
Io dico che se un ex ti si accolla e tu lo accetti come tale, non eravate una vera coppia.
L'incazzatura ha un grande valore se riesce ad essere superata concretamente e individualmente, altrimenti è come accontentarsi ancora e ancora.
Sono amico/a dei miei ex non è una frase che ha senso.
Di te stesso/a sei amico?
Te li fai andare bene come amici per dire che hai fatto lo step evolutivo più alto?
No, Bauxite, questo puoi dire che valga per te, ma non per tutti. E' un tuo modo di sentire, ma per moltissime altre persone, in buona fede, non è così.
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Certamente vale per me.
Ciò che vale per moltissime persone però non è la regola che vale per tutti.
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Originariamente Scritto da
nahui
Hai ragione, sono d'accordo con te al 100%
Però...
Tu sei convinto che l'umanità intera abbia accesso alla seconda opzione, quella dell'anima gemella ? Cioè, a parte che ti accorgi della differenza se e dopo averla incontrata, nel frattempo che fai ? Consideri l'opzione uno la migliore possibile, e anzi, ti consideri fortunato. Altrimenti da mò che ci saremmo estinti, scusa :v
io non credo all'anima gemella; secondo me, porta sfiga; infatti nei drammoni e tragedie muore sempre di tisi o altro, lui muore giovane, in guerra, ecc... :asd:
e nemmeno troppo a quella sorella, rarissima, ma pure un po' perversione;
al contrario, credo nell'anima cugina, 1,2,3 grado; infatti, un filosofo greco citato spesso sui banchi dei migliori licei, disse: non c'è cosa più divina che trombarsi la cugina :D
come si insegni a vedere gli altri non lo so perché non ho figli e perciò non posso capire :D
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Originariamente Scritto da
axeUgene
perché ? mi chiedi;
la risposta è che a sentire le doleances da ex quelli, in retrospettiva, sembrerebbero se non proprio sempre rapporti di merda, relazioni comprate a saldo, tipo vorrei ma non posso, in cui ci si accontenta per mancanza d'altro, o addirittura perché nemmeno si sospetta che esista altro;
posto che una relazione è sempre imperfetta e faticosa, la gente che si è trovata consapevolmente bene c'è; magari un po' stringe i denti, ma un'idea sostanziata del valore alto della persona che hanno accanto ce l'hanno;
non credo di essere un marziano, ma se mi volto indietro - sempre con inevitabili buche ovunque, comunicazione difettosa, ecc... - non posso che dire bene di tutte quante; ma forse sono solo un idiota che non ha visto le nefandezze o che si accontenta di talmente poco che si fa' piacere tutto. chissà...
Ma non è proprio così in realtà. Ci sono mille motivi, psicologici e non, per cui sj sta con una determinata persona. Uno magari andava bene all'inizio, poi si cambia e non va più bene.
Il vero problema è che il discorso che fai tu vale laddove la fine della relazione è voluta da entrambi e non traumatica. Chi la subisce non stara mai a tessere le lodi dell'ex. Perche è umano.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dark lady
Ma non è proprio così in realtà. Ci sono mille motivi, psicologici e non, per cui sj sta con una determinata persona. Uno magari andava bene all'inizio, poi si cambia e non va più bene.
Il vero problema è che il discorso che fai tu vale laddove la fine della relazione è voluta da entrambi e non traumatica. Chi la subisce non stara mai a tessere le lodi dell'ex. Perche è umano.
Ma infatti
E soprattutto di che tempi si parla?
Le persone cambiano e non trovano pace con se stessi
Figuriamoci in coppia…
Ne stiamo facendo di passi avanti eh
Siamo agli ex… :D
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La morale quindi è: meglio i vibratori! :asd:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dark lady
La morale quindi è: meglio i vibratori! :asd:
:mumble:
...si rompono-sono senza p...ile-hanno le p...ile scariche-non si trovano mai nel momento del bisogno-la mia amica se l'é fregato (:mmh?: )-non mi piace più il colore/forma/dimensione/servizi resi-non mi risponde quando parlo...
A quando una discussione in merito?
In questa sezione? In "Scienza"? "Giochi"?" Sport e motori"?"Salute"
Vassapé
Nel frattempo, mi metto comodo
:corn:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
questo vale coi morti;
finché Cona ti lava le mutande e i calzini sei in una circostanza in cui "disinteresse" è solo una parola; meglio prendere onestamente atto della cosa e farci i conti, per valutare serenamente il resto.
Il matrimonio, decidere di stare insieme tutta una vita, può essere ridotto così, Axe? A un paio di mutande da lavare?
La verità è che abbiamo perso il senso del sacro, il senso e la scala dei valori, amiche ed amici. Siamo vittime di una micidiale pesca a strascico che strappa via tutto! Compreso la nostra consapevolezza di essere uomo e donna: due creature simili per dignità, ma estremamente diversi per indole, sensibilità, attitudini, caratteristiche eccetera. Dove era presente il significato e il valore del combattimento e della fatica (anche e soprattutto di comprendersi vicendevolmente) appare ai nostri giorni il vuoto abissale. Il vuoto totale. Riempito solo dal disvalore ingannevole del denaro. Come bene descrive lo scrittore Calasso nel suo ultimo, interessantissimo, libro:
"Ed è infatti quanto è accaduto con il capitalismo di ultima generazione, dove con l’infinita riproducibilità e quindi sostituibilità di ogni merce, il rito del consumo ha creato la sua versione dell’immortalità, uno dei dogmi della religione capitalistica, destinato a diventare perfetto con l’Intelligenza Artificiale. La sostituzione di tutto con tutto è una nota della nostra “età dell’inconsistenza”, come la chiama Calasso, generata dall’homosaecularis che ha lasciato il sacro per diventare eterno “turista” nel proprio mondo (un’altra sua espressione). In questa nuova età «il sacrificio non è più ammesso», e quindi la domanda: «dove è finito? Fra le superstizioni?». In realtà è finito nel mondo del business e della grande impresa, il luogo che sta monopolizzando i residui del sacrificio arcaico, sebbene venga presentato come atto libero del lavoratore"
Ecco, questo ridurre tutto al profitto, all'utile e al guadagno, è traslato dall'economia ai rapporti interpersonali. Molti di voi infatti in queste pagine si chiedono se valga la pena vivere insieme, quale percentuale posso offrire, quale mi può dare lui (lei). Come se i sentimenti potessero essere moneta. O fogli da cinquanta euro....
https://www.avvenire.it/agora/pagine...BmzCXLZSyfV6uw
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Originariamente Scritto da
Bauxite
Io non mi sono lamentata di nulla
Tu hai attribuito, come sempre, a ciò che ho scritto significato e valenze che non ha.
Per te chi si esprime e non è conforme a certi tuoi parametri si lamenta.
Io non sono una persona lamentosa.
Ci sono 15 pagine già riempite in pochi giorni: secondo te perché?
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Originariamente Scritto da
Kanyu
Secondo me, alle volte, basterebbe mettersi nei panni dell'altra persona, cercando di capire come e cosa pensa.
In che modo vive il rapporto, come lo affronta o cerca di gestirlo.
Penso che il sentimento che più manca nel rapporto tra una donna ed un uomo sia il rispetto, il rispetto di mettersi al posto dell'altro\a.
Mettersi alla prova.
Quello che ci frega è l'egoismo.
E non è una banalità, a mio avviso, perchè tutti, alla fine, abbiamo ragione.
Condivisione, rispetto e secondo me ogni rapporto funzionerebbe.
Se ti rispetto sto bene con te e non condivido niente con qualcuno di diverso da te.
Sia si tratti di sesso o che si tratti dell'affetto, la voglia di sentirsi vicini.
Di capire quello che dico o che dici tu.
Dell'altra gente me ne frego e per me esisti solo tu.
E' amore?
Non lo so, è solo stare bene insieme, questo di sicuro.
Bravo! Non ci ascoltiamo più. Non ci mettiamo più in discussione per capire le ragioni dell'altro: esistiamo solo noi. Tutto deve girare intorno a noi.
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Originariamente Scritto da
efua
Ma infatti
E soprattutto di che tempi si parla?
Le persone cambiano e non trovano pace con se stessi
Figuriamoci in coppia…
Ne stiamo facendo di passi avanti eh
Siamo agli ex… :D
Mi rubi le parole di bocca: ci stiamo allontanando dal tema che ha spinto Dark ad aprire un nuovo topic a seguito della lett'era denuncia di Bauxite. E cioè se sia ancora possibile capirsi, fra uomo e donna oppure rinunciare per manifesta incomunicabilità e dedicarsi ai vibratori.
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Dove era presente il significato e il valore del combattimento e della fatica (anche e soprattutto di comprendersi vicendevolmente)
Che forse ci siamo un pò rotti di questa fatica e del combattere, del loro senso e risultato? Ma soprattutto, quand'è stata presente ieri questa attitudine a comprendersi vicendevolmente rispetto ad oggi?:mumble: