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Vega
Il fatto è che pensando ad un dio che rivela e deve ispirare i redattori del suo pensiero, queste incoerenze lasciano un po' di dubbi e perplessità. Parlare poi di tradizioni rende questi dubbi ancora più forti sul fatto che sia un dio ad aver voluto che qualcuno scrivesse per lui, e paiono più letteratura che contatti divini questi scritti.
Per me sarebbe interessante sapere come si riveli. Ormai è assodato che se si dice rosso pensiamo al rosso ma per me sono tutti rossi diversi...anche se rossi, perché se qualcuno ci vedesse verde sarebbe un difetto del singolo non certo di Dio, e da ricovero, quando per Dio si intende oltreché un Dio individuale, con i vari "beato chi di voi......" di Gesù, anche un Dio popolare come quello degli Ebrei. Quindi è facile capire, e lo aveva capito bene Caifa, che agli interessi del singolo, dopo Gesù, Dio ama anche il suo popolo nella globalità. Le ambivalenti due divinità si sono scontrate nelle due carni: Gesù e Caifa.
Questa ipotesi potrebbe avvicinarsi all'idea che il bene ed i male sono due incarnazioni diverse dello stesso Dio. A questo punto s'è da chiedersi: qual'è che Dio preferisce?:dentone:
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Pazza_di_Acerra
Diciamo che, se la bibbia è ispirata da Dio, si tratta di un dio un po' schizofrenico. D'altra parte, come aveva già notato Voltaire, ispirando gli estensori della Bibbia, Dio avrebbe potuto innalzarli al suo livello, ma ha preferito abbassarsi al loro.
Dio fà così, ragazze! Dio è questo: La Sua caratteristica propria è quella di abbassarsi all'Uomo. Di scendere al suo livello....
Non ha sublimato forse questa Sua ìndole nella Persona di Suo Figlio Gesù Cristo?
"Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù,
il quale, pur essendo di natura divina,
non considerò un tesoro geloso
la sua uguaglianza con Dio;
ma spogliò se stesso,
assumendo la condizione di servo
e divenendo simile agli uomini;
apparso in forma umana,
umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e alla morte di croce.
Per questo Dio l'ha esaltato
e gli ha dato il nome
che è al di sopra di ogni altro nome;
perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra;
e ogni lingua proclami
che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre!" (Filippesi 2)
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Ancora con questo Gesù messo come il prezzemolo. Ma cosa credi di dire? Nulla. Tanto il casino rimane, prima e dopo Gesù.
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Vega
Ancora con questo Gesù messo come il prezzemolo. Ma cosa credi di dire? Nulla. Tanto il casino rimane, prima e dopo Gesù.
vedi che secondo lui tu sei in un vicolo cieco
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conogelato
Vega: Si morde soltanto continuamente la coda...
Quella che vorrebbe cambiare avatar?
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dietrologo
vedi che secondo lui tu sei in un vicolo cieco
Si sbaglia perché è lui che ripete all'infinito gli stessi discorsi che non spiegano un tubo. Tutti gli chiedono qualcosa di specifico e tutto quello che otteniamo è la ripetizione dei versetti e delle frasi fatte o dette e ridette.
Il bello è che poi addebita agli altri il suo difetto, dice che siamo noi che non capiamo o ci incartiamo! :D
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in un dialogo costruttivo il confronto dovrebbe evidenziare le nostre limitazioni e poi procedere in modo diverso , ma se siamo impigliati nell'egocentrismo i risultati non possono arrivare
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Il dialogo è costruttivo pure se si riesce a rispondere ed argomentare, come anche ammettere che manca una risposta, che non si sa che dire, almeno in quel momento.
Purtroppo ancora oggi c'è chi vuole spacciare per vere storielle antiche di esseri fantastici. Ma fosse tutto qui pazienza, è che c' è tutto un giro di soldi e potere, anche sulla psiche, da secoli.
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io non ho la tua costanza , ad un certo punto lascio scorrere...prova redimere Arcobaleno e leggerlo per un pò e capisci che questa missione è impossibile :v
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Vega
Ancora con questo Gesù messo come il prezzemolo. Ma cosa credi di dire? Nulla. Tanto il casino rimane, prima e dopo Gesù.
Mi spieghi allora perché discuti con i Cristiani?:mumble:
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crepuscolo
Mi spieghi allora perché discuti con i Cristiani?
Per illuminarli!! :dentone::D
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Originariamente Scritto da
crepuscolo
Per me sarebbe interessante sapere come si riveli. Ormai è assodato che se si dice rosso pensiamo al rosso ma per me sono tutti rossi diversi...anche se rossi, perché se qualcuno ci vedesse verde sarebbe un difetto del singolo non certo di Dio, e da ricovero, quando per Dio si intende oltreché un Dio individuale, con i vari "beato chi di voi......" di Gesù, anche un Dio popolare come quello degli Ebrei. Quindi è facile capire, e lo aveva capito bene Caifa, che agli interessi del singolo, dopo Gesù, Dio ama anche il suo popolo nella globalità. Le ambivalenti due divinità si sono scontrate nelle due carni: Gesù e Caifa.
Questa ipotesi potrebbe avvicinarsi all'idea che il bene ed i male sono due incarnazioni diverse dello stesso Dio. A questo punto s'è da chiedersi: qual'è che Dio preferisce?:dentone:
Per i rossi diversi ci sono i nomi specifici. Esistono il linguaggio e le definizioni per capirsi meglio. Dalla potenza e volontà di un dio mi aspetterei di più del casino che c'è nella bibbia. Il messaggio non è chiaro. Anche l'ispirazione alle altrui zucche dovrebbe esser tale da dare comprensione totale e chiarezza a chi riceve e trascrive. Lo scritto di conseguenza dovrebbe essere altettanto chiaro, privo di lacune e coerente.j
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Originariamente Scritto da
Vega
Per illuminarli!! :dentone::D
Finché dura la lampadina:dentone:
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Originariamente Scritto da
Vega
Per i rossi diversi ci sono i nomi specifici. Esistono il linguaggio e le definizioni per capirsi meglio. Dalla potenza e volontà di un dio mi aspetterei di più del casino che c'è nella bibbia.j
Essendo la maggior parte degli esseri umani incasinati e confusionari anche le Bibbia, ovviamente, risulta un casino.
Il discorso, senza filosofie di sorta, è semplice:
1) credi che esista un Dio? Si, allora la Bibbia ha un senso, anzi realmente ha molti sensi secondo le varie confessioni.
2) non credi che esista un Dio? No, allora per il paradigma psichico delle proiezioni la Bibbia per te non ha alcun senso, anzi è deviante dalla logica scientifica perché il pentolone dove si cucina la verità non si usa più come ai tempi di Copernico e Galilei, poiché i concetti fondanti di Dio sono antiquati. Ma non preoccuparti perché il compito delle religioni, a me sembra, sia quello di un continuo armonizzarsi ai tempi attuali e questo induce a credere che la chiesa sia una specie di ammortizzatore religioso con sguardi distratti nel sociale, poiché ascolta solo le sue norme anziché il cuore degli altri, della gente, come faceva Gesù. a questo punto lo tiro in ballo perché se sostituisci in una equazione "casta sacerdotale ebraica e sue norme" con "casta sacerdotale cristiana con suoi dogmi" potrai riscontrare che il risultato non cambia; sgradito allora perché diceva le cose serie, sgradito oggi e taciuto o come ho detto armonizzato.
Io non credo che esistano punti di contatto istantanei tra religione e sociale ma sempre ritardati, spesso dovuti come il divorzio. In poche parole la religione non anticipa ma aspetta e segue. Io non credo che Gesù avesse voluto fondare alcuna chiesa ma se anche lo avesse voluto sono convinto che poi se ne sarebbe pentito.
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Se gli esseri umani sono incasinati, si spera ce dio non lo sia e che illumini a dovere i cervellini degli scrittori, così da non incasinare la stesura della narrazione e delle norme da seguire.
Le confessioni creano anche queste disturbo poichè non c'è univocità. Il senso alla bibbia non lo dovrebbe fare la fede ma il contenuto coerente, reale, giusto e morale e dovrebbe valere per tutti, credenti e non. Il riconoscere un testo coerente, uniforme, con attinenze alla realtà e con una giustizia equa non ha a che fare con la fede. La fede è altro, giusto se vuoi credere o senti che c'è un essere superiore e una vita oltre questa. Ma anche qui emozioni, speranze, e proiezioni potrebbero creare questa illusione di un dio e che vien chiamata fede.
Il fatto di armonizzarsi, se da un lato ci fa piacere per cambi di vedute e ammorbidimento su vari temi, dall'altro crea ancora confusione. Se la morale di dio è di un certo tipo e son tanti secoli che vien detto che quello è bene e quell'altro male, il cambio non può che far pensare a imperfezione e fallacia di dio e della chiesa, visto che tutto quello che deriva da dio, e di conseguenza anche dalla chiesa, è infallibile e perfetto.
Se cambi la frittata, se prima un gay o un divorziato son peggio della peste e ora no, come si fa? Chi sbaglia e chi no? Chi sta all'inferno ed in paradiso?
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Originariamente Scritto da
crepuscolo
Essendo la maggior parte degli esseri umani incasinati e confusionari anche le Bibbia, ovviamente, risulta un casino.
Ho capito. Quindi perfino per un credente attribuire il testo ad una presunta ispirazione divina lascia il tempo che trova.