La Pace non è un valore universale?
La Condivisione, l'Accoglienza, l'Ospitalita'? Nel mondo greco, in senso lato nel mondo pagano, erano considerate sacre, preminenti, Valori imprescindibili.....
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Non sminuisco la pace se la chiamo sentimento: perché in tal modo la vedo in grado di resistere agli eventi avversi e di trasmettersi da una generazione all’altra, pur senza tradurrsi in realtà effettiva e duratura.
Mi imbarazza invece definirla come valore: certamente è un concetto nobile ma anche privo di una sua forza (=valere) autonoma che la sappia realizzare, se non per contingenze anche fortuite come in questi 80 anni che la nostra penisola compirà fra pochi giorni e per la quale non possiamo far altro che continuare a ringraziare chi ci ha preceduti. Un così lungo periodo pace è forse un unicum nella storia della nostra penisola.
Quanto agli antichi, sia i greci che i romani veneravano sia la dea della pace che quello della guerra. Per dirla tutta su questo tema, personalmente mi ritengo pacifico, ma non pacifista.
La novità del Cristianesimo è perlappunto questa, Adalberto! Pace e guerra non sono più paritetiche, non sono più due dee in fondo equivalenti. Gesù Cristo nelle Beatitudini parla solo di Pace, proclama beati gli operatori di Pace, i miti, i misericordiosi....
Chi invece fomenta le guerre, i conflitti, le armi e la violenza avrà come sorte l'Inferno.
Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati gli afflitti,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché erediteranno la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per causa della giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.