Avviso di ricerca: si é perduta una donna

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Originariamente Scritto da Bauxite

Magari il fatto che sia un hobby attenuerà certe affinità con altri...ricordati che puoi uscire anche con altri e scoprire altri mondi. Certo, altri disagi anche eh.
Ma la serialità credo che sia una propensione che molte persone hanno.

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Si ma aspetta, sono uscita anche con non musicisti, sia chiaro. E sì, ho scoperto anche altri splendidi disagi :asd:
Però si, devo avere una certa serialità con i musicisti, perchè ogni tanto ritornano :D

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Originariamente Scritto da Breakthru

Io sconsiglio i musicisti, uomini e donne, spesso si perdono nei loro pensieri e non si accorgono neppure della tua presenza, non esiste impellenza o urgenza che possa distoglierli e spingerli ad andare a prendere l'estintore per spegnere la cucina in fiamme su cui hanno dimenticato le uova

( si scherza, un musicista così non fa statistica)

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invece, credo tu abbia abbastanza colto il punto; almeno, un po' mi ci vedo, per quanto non lo faccia di professione; se ti ha preso un demone creativo di qualsiasi tipo è frequentissimo che la mente sprofondi in qualcosa in qualsiasi momento, perché probabilmente il cervello ha elaborato un percorso abituale per estranearsi da tutto, tipo bambini che giocano.

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Originariamente Scritto da dark lady

Si ma aspetta, sono uscita anche con non musicisti, sia chiaro. E sì, ho scoperto anche altri splendidi disagi :asd:
Però si, devo avere una certa serialità con i musicisti, perchè ogni tanto ritornano :D

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Tornano loro o tu non sei mai andata via? :D

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Originariamente Scritto da dark lady

Si ma aspetta, sono uscita anche con non musicisti, sia chiaro. E sì, ho scoperto anche altri splendidi disagi :asd:
Però si, devo avere una certa serialità con i musicisti, perchè ogni tanto ritornano :D

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è abbastanza probabile che persone dedite ad un'attività creativa temano meno la tua indipendenza; tutto da prendere con le .le, perché il disagio è ovunque :D

magari scopri un tratto di narcisismo, che non necessariamente è patologico; però col teatro e il canto avrai constatato che uno spazio creativo compensa il rischio di investimenti squilibrati; una persona consapevole che ad un certo punto della giornata proverà una gratificazione autonoma, che dipende solo da lei, non ti caricherà di tutte le sue aspettative esistenziali; ed è una cosa che aiuta tanto nelle relazioni.

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Originariamente Scritto da Bauxite

Tornano loro o tu non sei mai andata via? :D

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Chi può dirlo? :asd:
Ci sarà qualche meccanismo inconsapevole che mi porta verso chi fa musica. Dovrò parlare anche di quello con la terapeuta :asd:

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Originariamente Scritto da axeUgene

è abbastanza probabile che persone dedite ad un'attività creativa temano meno la tua indipendenza; tutto da prendere con le .le, perché il disagio è ovunque :D

magari scopri un tratto di narcisismo, che non necessariamente è patologico; però col teatro e il canto avrai constatato che uno spazio creativo compensa il rischio di investimenti squilibrati; una persona consapevole che ad un certo punto della giornata proverà una gratificazione autonoma, che dipende solo da lei, non ti caricherà di tutte le sue aspettative esistenziali; ed è una cosa che aiuta tanto nelle relazioni.

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Quello sicuro.
In fondo tutti vorremmo vicino qualcuno che non ti carichi di aspettative.
A me la gente convinta che la sua felicità dipenda dall'avere o meno un partner mette una grande angoscia.