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Il Ministero dell'Interno dovrà d'ora in poi essere ribattezzato come in uno spettacolo di Albanese Ministero della Paura, questo delle baby prostitute e dei baby prostituti dediti al gioco d'azzardo ed a chissà quali altre nefandezze è solo l'ultimo allarme (o emergenza che dir si voglia), creato per metterci addosso un dose supplementare di ansia e paura.
Si è un po' affievolita l'emergenza Rom e stranieri, l'emergenza delitti irrisolti (Garlasco, Perugia), l'allarme pedofilia, l'allarme scarcerati per l'indulto, quindi c'è bisogno di qualche scossa alle nostre coscienze.
Poco importa se i dati relativi alla prostituzione minorile forniti per quest'ultima urgenza siano in contrasto con quelli in possesso dello stesso Ministero dell'Interno.
Ma chisseneferga, tanto chi va a controllarli?
I ragazzini fanno sesso sempre più presto?
Crescono più in fretta (penso per l'alimentazione), hanno accesso sempre prima ad una tecnologia che solo 10 anni fa sembrava fantascienza, per quale motivo non dovrebebro anticipare anche le proprie esperienze sessuali?
Possono anticipare tutto tranne quello?
Dov'è l'allarme?
Nei genitori?
Se il Ministero della Paura è così interessato all'educazione dei genitori perchè non s'impegna a diffondere cultura anzichè ignoranza?
Se il Ministero della Paura è così preoccupato per la professionalità scadente dei pedagoghi perchè continua a risparmiare sulla spesa destinata all'istruzione?
Se fossero davvero preoccupati di quello che adesso denunciano, farebbero in modo di prevenire il manifestarsi di certi fenomeni, non si limiterebbero a denunciarli quando ormai sono evidenti e si sono manifestati.
Aprite gli occhi...
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Mah, in quest'ultimo caso, piu' che diffondere ansia e paura, credo che inviti alla vigilanza, a prendere coscienza del nostro ruolo educativo, troppo spesso delegato. Se non inesistente.
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Non vedo perchè ci si debba allarmare in base a dati statisticamente assolutamente irrilevanti (qualche centinaio di baby prostitute su milioni di adolescenti lo sono), i genitori dovrebbero farsi delle domande sulle loro capacità educative sempre, non solo in occasione di qualche allarme sociale creato ad hoc.
Se un genitore riflette sui modelli educativi che propone credo che lo faccia sempre, a prescindere dalle baby gang, dalle bay prostitute e dalle baby cubiste...
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Evvabbene vecchio saggio!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
The Evil Twin
Mi sta bene tutto il resto....ma...
"«Sono vent'anni che insegno nella scuola media di Centocelle, a Roma», dice Margherita D'Onofri, insegnante di scienze. E spiega: «Soltanto negli ultimi anni, però, ho visto cambiare gli atteggiamenti durante i campi scuola, ovvero quelle gite che consentono ai ragazzi di dormire fuori dalla propria città. Adesso anche nelle prime classi stanno svegli tutta la notte e si mescolano dentro le stanze. Fino a poco tempo fa non succedeva»."
....questa dove viveva? Quando andavo in gita succedevano esattamente le stesse cose, se non peggio, e parliamo di (purtroppo) più di quindici anni fa.
che fortuna , noi la gita di piu di 2 giorni solo dalla 3^ superiore a 12 anni non si andava lontano (firenze, venezia, milano) insomma na barba , comunque dopo la terza , ci si mescolava si beveva si fumava , molti vomitavano qualcuno l'anno dopo in gita non ci andava ... solite cose.
sesso ... sesso molte chiacchiere pochi fatti.
Poi che qualcuno fosse piu sgaggio puo essere.
comunque credo che molto dipenda dal fatto che oggi la famiglia deleghi troppo ai media , i ragazzi passano troppe ore fuori a fare poco , c'è una mancanza di controllo e di interessi alternativi.
sicuramente però questi fenomeni , cosi esasperati sono una piccola minoranza, anche se un campanello d'allarme dovrebbe accendersi e farci pensare , che so , al tempo pieno alle superiori .
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[QUOTE=sd&m;777304]mi chiedo cosa faranno quando avranno 20 anni, visto che hanno gi
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in riferimento al post che ha aperto il thread
e se ne sono accorti solo adesso?
Voglio dire, secondo me è già da un paio d'anni, se non di più, che siamo giunti ad una situazione del genere...
anche qui ci sarebbe un lunghissimo intervento da fare, ma mi limiterò a dire semplicemente che le cause di questo fenomeno, nella mia opinione, sono principalmente 2:
1) Il modo in cui è cambiata la televisione nell'ultimo decennio... un tempo avevamo molte più trasmissioni intelligenti (o forse ero solo più piccolo io), oggi abbiamo una miriade di trasmissioni spazzatura, spesso corredate di turbofighe che sculettano a destra e a manca, acclamate e applaudite da pubblico e presentatori. Non mi stupisce sinceramente che la tv (che in molti casi può essere interpretata come lo specchio della società) abbia inculcato nei ragazzi dei concetti, inerenti ai modelli di vita, errati e fuorvianti.
2) Il modo in cui poi sono stati educati i giovani d'oggi gioca ovviamente un ruolo importante... non dico che vengano educati male, ma che vi sia un modello educazione totalmente diverso almeno da quello che ho vissuto io sì.
Ricordiamo poi che negli ultimi 30 anni la società è stata completamente stravolta, in quanto si è arrivati ad avere una sempre più crescente libertà del popolo femminile (attenzione: non sto dicendo che ciò sia sbagliato, prima che mi diate del maschilista), e che gli elementi di questa società sono poi quelli che oggi ricoprono il ruolo di genitori. I ragazzi infatti potrebbero tendere a interpretare male questo concetto di autonomia e indipendenza, e se lo si unisce a un eccessivo iperprotettivismo da parte dei genitori odierni e al punto 1 di cui sopra, non mi stupisce che il risultato sia quello discusso nel thread.
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Io dico solo una cosa, che può sembrare brutalmente banale, ma che è l'unica cosa che veramente adesso mi viene da dire:
in giro c'è uno schifo...
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....e non si può neanche dire che sia colpa dei comunisti.
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i comunisti sarebbero la soluzione... stando a vecchi documenti si potrebbe prevedere che mangerebbero i bambini, estinguendo così il problema
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Ma poi tutto lo scandalo dove starebbe? Che ci siano ragazzine che fanno sesso a 12 anni
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Non è vero che sono una minima parte, ovviamente non ho a che fare con le 12/13enni, mi pare chiaro, ma da quanto ne so e qualcosa, ne so, parecchie fanno sesso, anche se magari non anale spompinano o si dedicano ad altre attività simili. Qual è il problema???? Il problema è che la gente per bene, dopo avergli sbattuto in faccia per anni le storie di sesso su Verissimo, o su studio aperto (perchè questi argomenti li tratta solo la ex fininvest-investitut teleserpe, c ' è poco da dire che la rai non fa per niente la stessa cosa e se lo fa, lo fa in maniera molto ma molto più ridotta con programmi specifici che uno può facilmente evitare) poi crede che comunque hanno perso i valori questi giovani d'oggi. Però guai a toccargli la fica della velina mora o bionda o il fidanzato. Quindi se questi giovani d' oggi hanno perso i valori, e fanno schifo è solo perchè assomigliano ai loro predecessori tanto indignati, indignati si, ma guai a strapparti di mano le loro ben amate riviste scandalistiche.
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[QUOTE=Axelrose86;777896]Non
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Ecco...Piotr... adesso ti devo quotare...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dark lady
E i genitori cosa fanno? Alimentano questo "bruciare le tappe" dei propri figli, comprando loro cellulari fin da bambini, lasciandoli uscire fino a tardi, ecc. Permissivismo ad oltranza. Davvero molto educativo...
e cosa otterresti mettendo una campana di vetro attorno a tuo figlio?
esattamente quello: rinchiuderlo in una campana di vetro.
in men che non si dica si ritroverebbe isolato, solo e magari si aprirebbero le porte dei DCA o dell'autolesionismo, tanto pi
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Piotr Aleksejevic
Mi sembra di sentire i discorsi di mia nonna sui "giovani d'oggi" ...
riferendosi alla mia generazione ...
il mondo cambia, fatevene una ragione, i giovani sono ribelli come
sono sin dall'età della pietra ed il comune senso del pudore è una
stronzata ( nel Medioevo una bambina di 12 anni era una donna
matura pronta al matrimonio ).
Se i ragazzi non hanno certi valori che i genitori vorrebbero,
che recitino il mea culpa e non rompano troppo gli zebedei ...
tanto, se lo vogliono, i giovani se li fanno da soli i propri valori
e, in mancanza di qualcosa di positivo da parte dei genitori,
terranno per buoni i propri.
Noi, al massimo, possiamo e dobbiamo vigilare sul rispetto dei
valori civili e della legge di questa nazione.
Poi ci sono i genitori buoni e quelli cattivi ... ma non c'è legge
al mondo che possa impedire questo dato di fatto.
A me non me ne frega, per quanto mi riguarda per ribellione possono anche gettarsi tutti in fila nella lava, dicevo solo che quando si danno certi modelli poi non si può pretendere altrimenti dalle generazioni future. Che poi ognuno ha i suoi valori è una stronzata, almeno per me i valori rappresentano qualcosa, che ognuno si sceglie i suoi può essere vero in linea di massima, com è vero che cambiano da persona a persona, ma i valori non sono relativi, chi dice il contrario, dice una stronzata, c è poco da fare. Che poi le generazioni giovani facciano piuttosto schifo è un dato di fatto, ragazzini che scelgono se spacciare al tempo in cui al massimo devono rubare merende. 13 enni che sputtaneggiano in giro, questi sono i loro valori????? Fanno schifo, non è soggettivo. Poi si in effetti se mi riporti altri modelli sociologici cosa mi vuoi dimostrare?????? Che non è sempre stato così???? Benissimo e allora? Nel medioevo erano quasi tutti servi della gleba, quando si sposavano la sposa doveva passare la prima notte di nozze col signore, dunque? Si viveva tutta la vita in un feudo che in media era di 10kmq a lavorare ricevendo in cambio solo ciò che bastava per permetterti di continuare a lavorare fino alla morte, mi pare normale che una ragazzina cercavano di darla via e naturalmente, essendo un fenomeno sociale era adottato anche dalla fascia ricca. Infatti il fenomeno di infanzia è nato dopo la rivoluzione francese, se vogliamo poco prima. Quindi è ovvio che non sia sempre stato così, però per quello che ci riguarda è un fenomeno universalmente riconosciuto e rispettato la dove si può, quindi perchè mettere in dubbio perfino che un bambino ha diritto ad essere tale?? Per quale ragione???? Naturalmente c' è anche da considerare che una volta vivevano molto meno, quindi anche per questo si avevano fasi della vita diverse. Cioè sinceramente certe volte le tue mi sembrano sparate abbastanza superficiali, per dare il colpo e via...
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[quote=Axelrose86;778056]Si viveva tutta la vita in un feudo che in media era di 10kmq a lavorare ricevendo in cambio solo ci
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Citazione:
Originariamente Scritto da
thorpe
Quindi????????????? Se magari invece di sfruttare in modo del tutto strumentale una frase scritta da me ti degnassi di dare una risposta all' insieme ne guadagnerebbe la discussione.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Axelrose86
Quindi????????????? Se magari invece di sfruttare in modo del tutto strumentale una frase scritta da me ti degnassi di dare una risposta all' insieme ne guadagnerebbe la discussione.
pensavo fossi abbastanza acuto da dedurre il ragionamento.
terra terra eh: la merda c'
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[QUOTE=Axelrose86;778056]Che poi ognuno ha i suoi valori
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Citazione:
Originariamente Scritto da
thorpe
pensavo fossi abbastanza acuto da dedurre il ragionamento.
terra terra eh: la merda c'è sempre stata, in qualunque luogo e qualunque epoca. come il bene nelle cose. oggi stiamo meglio rispetto al passato o stiamo solo diversamente? in fondo abbiamo la possibilità di calarci nella realtà di allora? no. osserviamo tutto con la lente della storia. delle storie e dei discorsi (in senso foucaultiano, sia chiaro). a volte penso sia bene smettere di fare speculazioni e rimboccarsi le maniche per spalare un pò di melma fuori dalla barca.
abbastanza chiaro?
Di sicuro stiamo diversamente, ma non peggio, visto che la vita tende ad allungarsi nei paesi sviluppati.
Quanto al fatto dell' arrotondare la paghetta con lo spaccio, non mi sta bene, sopratutto perchè anche nel passato certe cose accadevano, è palese, ma se nel passato potevano esserci dei casi isolati oggi ci sono sempre + casi via via meno isolati fra loro. Sta diventando la normalità.
Punto 2 non parlerei propiamente di valori, in quanto ognuno per me può credere o fare quello che desidera, ma parlerei di modi di saper vivere, modo che va comunque sia fatto apprendere a un bambino, non è che perchè uno si ritiene ateo e privo di qualsiasi credenza al 100x100, allora qualsiasi cosa faccia suo figlio va bene, perchè se no così escono fuori male, a meno che non hanno un carattere molto forte. La nostra ipocrisia del "non esiste il giusto nè l' ingiusto" (che da una parte capisco anche) lasciamola per noi, almeno per i primi anni della loro vita, perchè altrimenti va bene tutto, e quand è così fanno una brutta fine.
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[QUOTE=Axelrose86;778132]Di sicuro stiamo diversamente, ma non peggio, visto che la vita tende ad allungarsi nei paesi sviluppati.
Quanto al fatto dell' arrotondare la paghetta con lo spaccio, non mi sta bene, sopratutto perch
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Piotr Aleksejevic
diventando imprenditori di se stessi
come vuole la nuova dottrina neocon, hanno pensato bene di
arrotondare la paghetta spacciando droga.
Ah, ora comprendo in che senso la colpa
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[QUOTE=thorpe;777997]e cosa otterresti mettendo una campana di vetro attorno a tuo figlio?
esattamente quello: rinchiuderlo in una campana di vetro.
in men che non si dica si ritroverebbe isolato, solo e magari si aprirebbero le porte dei DCA o dell'autolesionismo, tanto pi
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concorderai con me che è comunque come camminare su ghiaccio sottile..
cercare di essere un genitore forte e presente dovrebbe essere il dovere di ogni persona con dei figli, ma una figura del genere non trova eco nella maggior parte dei contesti di riferimento di un adolescente.
d'altro canto, lasciare che le cose facciano il loro corso senza prendervi parte equivale a dare il proprio figlio in pasto ai mostri più infimi della nostra cultura e società.
sorry, avevo interpretato il post come qualcosa di più radicale e mi pareva strano da parte tua.
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[QUOTE=thorpe;778154]concorderai con me che
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Si, le regole sono fondamentali per loro. Non e' un discorso religioso o ateo quello delle regole. Ma di responsabilità.
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A parte che si parlava di esperienze sessuali precoci e non in generale di educazione la quale, a mio modesto parere, con l'argomento specifico c'entra e non c'entra.
Semmai potremmo parlare du educazione sessuale, tipo di educazione che non necessariamente deve provenire dai genitori.
Non so, però tanti discorsi che ho letto in questa discussione sui "giovani d'oggi" mi fanno un po' accapponare la pelle, perchè ogni generazione ha detto le stesse identiche cose di quelle che l'hanno seguita.
Che a loro non regalavano niente, che loro avevano più valori, che erano meno superficiali, che le generazioni attuali sono composte di rammoliti viziati ecc. ecc., che mi ricordi io già mio nonno (del 1897) faceva questi discorsi circa i propri figli, i suoi figli hanno detto le stesse cose dei loro, noi probabilmente diremo o diciamo lo stesso dei nostri.
Non vi sorge il sospetto che siano tutti discorsi con poco senso?
Che nascano solo ed esclusivamente dal fatto che una persona, invecchiando, tenda a idealizzare le proprie esperienze astraendole dal contesto in cui si realizzarono?
Secondo me ogni geenrazione (in senso puramente anagrafico) ha avuto luci ed ombre, tanto quelle che ci hanno preceduto quanto quelle che ci hanno seguito, fare dei paragoni è completamente insensato.
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Resta il fatto, Mat, che prima c'era una famiglia, una comunità che facevano da punto di riferimento per i ragazzi. Adesso, non solo sono bombardati da migliaia di messaggi mediatici e tecnologici che li disorientano, ma neppure trovano piu' famiglie unite alle quali aggrapparsi per superare le difficoltà e i problemi della vita.....
Moltissimi vengon su' stando un po' col papa', un po' con la mamma, un po' col convivente....Nessuno puo' affermare che i giovani d'oggi sian peggiori di come eravamo noi: Ma sicuramente piu' indifesi!