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Se la nota isola toscana è la stupenda isola d'elba... comprendo... ieri mi hanno guardato davvero male quando sono scesa dal traghetto a piombino.... ma come dargli torto? parevo una profuga senza documenti, cotta dal sole e dalle 3 ore di sonno in 2 giorni.... :asd:
Beh.... che dire??? Abusi su abusi. Ma sei stato bravo... il problema è che molti ragazzi, anche se non hanno nulla da nascondere, si fanno prendere o dal panico o dal nervoso... e s epoi ci metti che magari davanti hai il classico poliziotto rampante che si è alzato col piede sbagliato... la frittata è fatta.
Giusto difendersi dagli arroganti (o imbecilli) come ha fatto ROSK, poichè è ciò che faccio pure io, perchè un po' di cose al riguardo le conosco, non ho mai nulla da nascondere e soprattutto odio tali atteggiamenti che non può permettersi chi ricopre questi ruoli, dato che io mi comporto sempre in maniera civile, a differenza di certi personaggi...
Potevano solo chiedervi i documenti.
In teoria possono fare tutto,rientra in attività di prevenzione reati,solo che va tutto verbalizzato
compresa la dichiarazione preventiva di farsi assistere da un legale e l'eventuale rinuncia.
[QUOTE=rubyn;909014]Mi sta bene se li fanno cos
[QUOTE=Renella;909045]Ma l'asciugamano non
Sui piccoli criminali pu
[QUOTE=Xilinx23;909404]Sui piccoli criminali pu
[QUOTE=rubyn;909412]ti assicuro che conosco molte persone che non si portano fumo o erba dietro perch
http://www.hwupgrade.it/forum/images_hwu/smilies/61.gifRequisire, si dice requisire. Un po' di rispetto ai difensori della legge. Non gli trattare come dei volgari ladruncoli. Sono loro chi ce la fanno a mantenere l'ordine in tutto il paese. Nonch
Credo che, in certe circostanze, essere figlio di una persona che detiene (formalmente) potere, notorietà ed autorevolezza non rappresenti sempre un vantaggio ma un ulteriore problema, soprattutto nel lungo periodo e se chi ha violato la legge (tra i perquisiti) non viene adeguatamente punito assieme, magari, ha chi ha commesso atti illeciti nelle perquisizioni.
Può essere molto pericolosa l'eventualità che si verifichi, nel mondo reale, una simile e vergognosa disparità di trattamento, non giustificata, a danno delle forze dell'ordine e non anche di chi, magari, passa la giornata a divertirsi (in aggiunta all'attività di apprendimento) usufruendo delle condizioni economiche dei genitori.
C'è da dire che non tutti ragionano o si comportano allo stesso modo in età anagrafiche immediatamente successive a quelle corrispondenti alla maggiore età legale.
Il vero divertimento inizierà, per me, quando si verificherà l'improbabile situazione in cui l'Italia non sarà più una locazione geografica pseudo-anarchica ma diventerà effettivamente uno stato, degno di questo nome, apprezzando le critiche ed i rimpianti di chi, magari, si lamentava dell'aletorietà e non effettività delle norme coercitive nella fase precedente. : O
Non mi
Mafia di provincia.http://www.vocinelweb.it/faccine/fel...ci-set1/35.gif
Un vero "finanziere", a difesa delle regole, della legge e della civiltà, che andrebbe immediatamente esplulso dalla sua organizzazione in cui ha osato intromettersi in modo così spavaldo e disonorevole per la categoria a cui appartiene, a prescindere dal fatto che si comporti in tal modo non durante lo svolgimento delle sue funzioni pubbliche.
Si spera che gli addetti alla riscossione nel locale non recuperino la differenza, in qualche modo, quando lui è assente, come il sottoscritto si comporterebbe, al fine di ripristinare la parità di trattamento rispetto agli altri clienti.
Non ci si può, in tal caso, lamentare dei politici che ci rappresentano, perchè talvolta si tratta di un atteggiamento abbastanza fedele.
Dal manuale di F. Antolisei
Manuale di diritto penale
parte speciale - I:
"Perquisizione ed ispezione personali arbitrarie (art. 609 c.p. "Perquisizioni e ispezione personali arbitrarie - Il pubblico ufficiale che, abusando dei poteri inerenti alle sue funzioni, esergue una perquisizione o una ispezione personale è punito con la reclusione fino ad un anno).
...
Essenziale all'esistenza del reato è che il pubblico ufficiale agisca abusando dei poteri inerenti alle sue funzioni, il che si verifica tanto nel caso di incompetenza assoluta che in quello di inosservanza delle formalità prescritte dalla legge come nel caso di perquisizioni personali non eseguite a norma dell'art. 352 c.p.p. (art. 352 c.p.p. 1. Perquisizioni - Nella flagranza di reato o nel caso di evasione gli ufficiali di polizia giudiziaria procedono alla perquisizione personale o locale quando hanno fondato motivio di ritenere che sulla persona si trovino occultate cose o tracce pertinenti al reato che possono essere cancellate o disperse ovvero che tali cose o tracce si trovino in un determinato luogo o che vi si trovi la persona sottoposta alle indagini o l'evaso. 2. Quando si deve procedere alla esecuzione di una ordinanza che dispone la custodia cautelare o di un ordine che dispone la carcerazione nei confronti di persona imputata o condannata per uno dei delitti previsti dall'art. 380 ovvero al fermo di una persona indiziata di delitto, gli ufficiali di polizia giudiziaria possono altresì procedere a perquisizione personale o locale se ricorrono i presupposti indicati nel comma 1 e sussistono particolari motivi di urgenza che non consentono la emissione di un tempestivo decreto di perquisizione...").
La perquisizione personale consiste nel sottoporre il paziente a investigazioni sul corpo e nella sfera di custodia del corpo stesso (vesti, ecc...) al fine di accertare se vi si nascondano determinati oggetti ed impossessarsene. L'ispezione personale è invece eseguita per compiere sulla persona dati rilievi (es. accertare la presenza di una cicatrice o altro segno particolare).
i casi, le condizioni e le fomralità che legittimano la perquisizione e l'ispezione personale sono stabiliti dal codice di procedura penale e da altre leggi e regolamenti (es. art. 118 c.p.c., art 4 legge 152/1975, art. 27.2 legge 55/1990, art. 25-bis legge 356/1992).
Si ammette generalmente che l'ispezione personale abusiva può costituire il delitto in parola solo quando violi in qualche modo l'interesse della libertà personale.
Il delitto si consuma nel momento e nel luogo in cui il pubblico ufficiale inizia la perquisizione o l'ispezione ovvero costringe o induce la persona ad obbedirgli".
In sostanza, perchè la perquisizione personale che avete subito possa essere ritenuta legittima ci deve essere la flagranza di reato o un caso di evasione, altrimenti si ha un abuso di potere. La perquisizione inoltre deve essere preceduta da un regolare decreto di perquisizione salvo l'esistanza di motivi di urgenza che non ne consentano la emissione.
http://www.carabinieri.it/Internet/C...0630_02405.htm
I furti e gli scippi li puoi far diminuire con una maggiore presenza delle forze dell'ordine. Se in una particolare zona aumentano questi crimini (ad esempio nei presso di una stazione ferroviaria), con una maggiore presenza di poliziotti puoi avere maggior controllo e una drastica diminuzione dei reati.
Per chi fa uso di droga
[QUOTE=Xilinx23;909938]I furti e gli scippi li puoi far diminuire con una maggiore presenza delle forze dell'ordine. Se in una particolare zona aumentano questi crimini (ad esempio nei presso di una stazione ferroviaria), con una maggiore presenza di poliziotti puoi avere maggior controllo e una drastica diminuzione dei reati.
Per chi fa uso di droga
La tipologia di reato
[QUOTE=Xilinx23;909963]La tipologia di reato
Il proibizionismo
Come no! Pure l'inquinamento, i rifiuti, l'eliminazione dagli europei, il caldo sono colpa della società cattolica. E' risaputo.
Concordo sul fatto che ci sia un'abissale differenza tra il problema droga e il problema delinquenza generico (furti, stupri, prostituzione, ecc) ma perdonami spleen, non te ne avere a male ma hai scritto sopra una serie, a mio avviso, di sciocchezze.
Il "problema" droga esiste eccome.
C'è chi sceglie di drogarsi e chi ci finisce.
C'è chi pensava di provare e non ne riesce ad uscire.
Esiste eccome. Specialmente per certe famiglie.
E DUBITO anzi.... mi viene un pò da ridere al pensiero che il drogato sotto il ponte che si fa di eroina possa essere risarcito dal Papa, poiché in fondo è colpa sua... ma via.
Il problema droga esiste anche in paesi dove non c'è il vaticano.
Poi sul resto non commento.
[quote=conogelato;910011]Come no! Pure l'inquinamento, i rifiuti, l'eliminazione dagli europei, il caldo sono colpa della societ
Conteggio anche questa celeberrima frase fatta. Altri?
non ci sono pi
[QUOTE=Renella;910015]Concordo sul fatto che ci sia un'abissale differenza tra il problema droga e il problema delinquenza generico (furti, stupri, prostituzione, ecc) ma perdonami spleen, non te ne avere a male ma hai scritto sopra una serie, a mio avviso, di sciocchezze.
Il "problema" droga esiste eccome.
C'
Quindi liberalizziamo e legalizziamo anche l'incesto e la poligamia, dato che entrambi possono essere scelte personali e condivise, senza violare la libertà altrui.
Occorre essere coerenti, se non si intende avere alcuna influenza dell'etica nelle leggi, se non quella civile minima richiesta per garantire la sopravvivenza del genere umano ed una convivenza minimamente pacifica.
Nutro dei dubbi sulla droga (intesa come sostanza chimica stupefacente) come non produttiva di piaghe sociali o di costi a carico della collettività a giudicare da certe tendenze anche giovanili, francamente, che prescinde dalla moralità religiosa o meno di chi si esprime in tal senso.
Comunque una diffusione maggiore di una certa morale ed assolutismo cristiano non può che produrre effetti positivi ad una società ormai fortemente consumistica, cinica, asettica ed utilitaristica, nonchè caratterizzata da un economismo politico esasperato.
Si spera sempre che la repulsione verso un certo probizionismo o mantenimento serio dell'ordine pubblico (il paragone con altri paesi sudamericani è fuorviante ed inopportuno, anche se l'uso dell'esercito in contesti civili ed in certi ambiti è eccessivo e deve essere limitato) non sia diretta a desiderare una società fondamentalmente anarchica dove tutto dovrebbe essere riconosciuto o concesso per soddisfare spesso propri vantaggi personali, nel rispetto di una ribellione egoistica e idealizzante giovanile, slegata magari dalla realtà.