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Intanto erano esclusi pensionati e dipendenti pubblici.
Poi abbassare non significa estendere, ma partire dal minimo reddito privato capiente ad un massimo, ovviamente, inferiore a quello renzianamente scelto.
Il che includeva una platea proletaria data comunque per persa dalla renziana sinistra radical chih.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
meogatto
Intanto erano esclusi pensionati e dipendenti pubblici.
Poi abbassare non significa estendere, ma partire dal minimo reddito privato capiente ad un massimo, ovviamente, inferiore a quello renzianamente scelto.
Il che includeva una platea proletaria data comunque per persa dalla renziana sinistra radical chih.
per le pensioni, era previsto il secondo round, mentre ai dipendenti pubblici è stata data, ma di fatto molti non rientravano perché gli stipendi sono mediamente più alti; il massimo era già basso; il problema era di incroci contabili nel caso di posizioni che già percepivano sgravi e trattamenti speciali che andavano a cumularsi e sforare soglie;
non ha molto senso la selettività che ipotizzi nel caso di una misura demagogica, anche perché la platea di politicamente affini non andava certamente "comprata" di più di quella a reddito più basso, perché più stabile e perché avrebbe compreso, così come nel caso dei dipendenti statali fuori misura.
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Non si compra mai il gia' ritenuto proprio, ma quello in forse comprabile perche' al limite stimato.
E' andata male, ma chiederei ai presenti chi ritiene il tentativo fatto di scopi diversi da quelli da me stimati?
Fermo restando che una operazione politica vale per la sostanza e per l'immagine diffusa che produce.
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L’Amaca di Michele Serra (10/03/2018)
09 MARZO 2018
DI MICHELE SERRA
Se fossimo al bar con la stecca in mano (anche se per formazione culturale preferisco le boccette), ecco come vorrei che andasse. Primo passo: Mattarella dà il mandato a Salvini, leader della coalizione più votata. Salvini non trova i voti: il Pd non ci sta per le stesse ovvie ragioni per le quali qualunque democratico europeo non potrebbe starci. Berlusconi? Si impicchi: ha consegnato il centrodestra ai lepenisti.
Allora Mattarella dà il mandato a Di Maio, che è il leader del partito più votato. Di Maio sottopone il suo programma ai partiti, la destra lo trova orribile, la sinistra orribile solo per metà. Nel Pd cominciano a litigare come nei saloon e a spaccarsi le sedie in testa, una metà è per l’arrocco orgoglioso, l’altra metà per andare a vedere le carte del nemico. A questo punto Dio, che a sorpresa non solo esiste, ma è anche una brava persona, commissaria il Pd e assume il ruolo di Segretario Vicario (in attesa di nuove primarie); decide per l’appoggio esterno a un monocolore grillino, con zero ministri e zero sottosegretari per il Pd, che ha perso le elezioni e sta in castigo.
Però a tre condizioni: dichiarazione di lealtà del nuovo governo all’euro e all’Europa; fuori dalle balle i no vax e altri mattocchi apparentati; rottamazione dell’assetto proprietario del Movimento, trasformandolo da setta privata a normale partito sottoposto alle leggi della Repubblica. A questo punto ho deposto la stecca e gli amici del bar mi hanno guardato come se fossi scemo.
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Michele Serra è un grande... :rotfl: :clap
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Mancano quella serie di partiti "laici" che spartendosi un 25, 30% di seggi potevano liberamente spostare gli equilibri senza contraccolpi.
Ora vedo 3 forze fortemente polarizzate, nessuna delle quali puo' mediare niente e l'invito e' lo stesso per i due emergenti, ma anche per un pd, senza vincolo di mandato, che ha eletto una forte componente renziana, genuflettevi e seguitemi.
Ovviamente inaccettabile.
Probabili nuove elezioni.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
follemente
L’Amaca di Michele Serra (10/03/2018)
09 MARZO 2018
DI MICHELE SERRA
Se fossimo al bar con la stecca in mano (anche se per formazione culturale preferisco le boccette), ecco come vorrei che andasse. Primo passo: Mattarella dà il mandato a Salvini, leader della coalizione più votata. Salvini non trova i voti: il Pd non ci sta per le stesse ovvie ragioni per le quali qualunque democratico europeo non potrebbe starci. Berlusconi? Si impicchi: ha consegnato il centrodestra ai lepenisti.
Allora Mattarella dà il mandato a Di Maio, che è il leader del partito più votato. Di Maio sottopone il suo programma ai partiti, la destra lo trova orribile, la sinistra orribile solo per metà. Nel Pd cominciano a litigare come nei saloon e a spaccarsi le sedie in testa, una metà è per l’arrocco orgoglioso, l’altra metà per andare a vedere le carte del nemico. A questo punto Dio, che a sorpresa non solo esiste, ma è anche una brava persona, commissaria il Pd e assume il ruolo di Segretario Vicario (in attesa di nuove primarie); decide per l’appoggio esterno a un monocolore grillino, con zero ministri e zero sottosegretari per il Pd, che ha perso le elezioni e sta in castigo.
Però a tre condizioni: dichiarazione di lealtà del nuovo governo all’euro e all’Europa; fuori dalle balle i no vax e altri mattocchi apparentati; rottamazione dell’assetto proprietario del Movimento, trasformandolo da setta privata a normale partito sottoposto alle leggi della Repubblica. A questo punto ho deposto la stecca e gli amici del bar mi hanno guardato come se fossi scemo.
Basta però che a capo del PD venga davvero Dio e non mandi quello sfigato di suo figlio che che non arrivò a Pasqua e al ballottaggio le ha prese anche da Barabba.
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Poi bisogna vedere il potere contrattuale di un segretario su uno schiaramento di eletti dal pensiero diverso.
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Mi sbaglierò, ma la sensazione è che nè Lega nè M5s siano interessati ad affaticarsi troppo per trovare una maggioranza di governo, anzi come ho scritto sul blog penso che per loro sia meglio andare di nuovo al voto
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Non penso che Lega o M5S mirino ad un voto immediato: la prima perché, nel caso di una nuova tornata elettorale, difficilmente potrebbe fare meglio di così; il secondo perché smania per guidare il governo del Paese, sentendosi legittimato dai risultati elettorali. E l'impressione generale è che neppure il PD muoia dalla voglia di tornare al voto, soprattutto in questo momento così problematico della sua storia.
Invece credo, ahimè, che tutti (destra e Cinquestelle in testa) puntino ad un'alleanza col PD per raggiungere la benedetta maggioranza. Indicative le parole del "Brunetta dei Ricchi e Poveri", che stamattina ha fatto una significativa dichiarazione... senza dimenticare di fare l'occhiolino al sior paròn di Forza Italia:
Brunetta: "Vedrei bene Renzi e Berlusconi insieme in un centrodestra allargato"
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Se cio' costituosse una maggioraza che pero' richiede l'adesione di altri partiti e pure significativi.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Cornolio
Mi sbaglierò, ma la sensazione è che nè Lega nè M5s siano interessati ad affaticarsi troppo per trovare una maggioranza di governo, anzi
come ho scritto sul blog penso che per loro sia meglio andare di nuovo al voto
non senza una nuova legge, perché con verosimili risultati un po' meno favorevoli, farebbero la figura degli iresponsabili;
ma stanno messi entrambi in zugzwang: qualunque iniziativa prendano ora, ne mostra le rispettive debolezze; con la Lega che ha la leadership di una destra più tradizionale e collaudata, ma pericolosamente concentrata al nord; una circostanza molto tensiva, che parla da sé a tutti;
Salvini, in effetti avrebbe un piano B, perché se non gli riesce in qualche modo di sponsorizzare, se non guidare, un governo di destra, si può giocare la spada di Damocle autonomista contro un eventuale esecutivo di altri;
i 5S, invece, sono isolati e impotenti; potrebbero andare dal PD col cappello in mano, proponendo un Gentiloni bis, pur di non perdere il treno, ma rischiando un rifiuto; il tutto per governare sostanzialmente contro un nord piuttosto compatto; per fare che ?
potrebbero entrambi mettersi d'accordo, Lega e 5S, magari con FdI, ma questo significherebbe scoprire le carte sulla forza politica dei rispettivi punti in contrasto;
PD, Berlusconi e fedelissimi, nonché i centristi, hanno tutto l'interesse a far emergere le contraddizioni dei vincitori, preparando già la prossima campagna elettorale;
più probabile il governo del PdR, con scopo legge elettorale e finanziaria, anche se sarebbe interessante vedere Lega e 5S governare insieme; ma, se non si mettono d'accordo loro, nessuno lo può imporre.
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Ma infatti non capisco tutto questo possibilismo sull'adesione del M5s a un progetto di governo, di scopo o meno, nel quale non abbiano il 100% del controllo dei nominativi dell'esecutivo
Secondo me, come ho scritto nell'articolo, se Lega e grillini "dimostrano" di aver voluto provare a formare un governo ma il PD era irremovibile, poi hanno interesse ad andare a nuove elezioni, l'elettorato glielo perdonerà perché "non è colpa loro" e anzi hanno rifiutato alleanze da fumo negli occhi, di conseguenza verrebbe cannibalizzato il PD in una sorta di ballottaggio
Poi oh magari domani Di Maio dice che Mattarella lo ha convinto e fanno un governo di scopo, ma sarebbe un importante spartiacque nel comportamento dei cinquestelle che credo aprirebbe la porta a innumerevoli altri comportamenti da partitocrazia
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Cornolio
Ma infatti non capisco tutto questo possibilismo sull'adesione del M5s a un progetto di governo, di scopo o meno, nel quale non abbiano il 100% del controllo dei nominativi dell'esecutivo
il diffuso possibilismo dipende dall'idea che i 5S vogliano accreditarsi come forza responsabile, dato che ora ne avrebbero il titolo e l'opportunità; sempre che non vogliano dichiararsi come bluff politico, tipo: o abbiamo il 50%+1 o non se ne fa niente;
Citazione:
Secondo me, come ho scritto nell'articolo, se Lega e grillini "dimostrano" di aver voluto provare a formare un governo ma il PD era irremovibile
dopo una campagna elettorale antitetica al PD, e venata anche di un notevole odio ? ti pare una "dimostrazione" ? forse di follia politica;
Citazione:
, poi hanno interesse ad andare a nuove elezioni, l'elettorato glielo perdonerà
quale elettorato ? chi ha votato PD con Renzi, rivoterà PD con uno non troppo distante, e torneranno i cornuti e mazziati delle frattaglie di sinistra, più i radicali, per arrivare attorno al fisiologico 24/25%; ci sta anche che anche una porzione non troppo rilevante di berlusconiani - quelli del centro-Italia che votarono Renzi alle europee del 41% - torni al PD, perché poco convinto della leadership debole e sottomessa a Salvini;
Citazione:
perché "non è colpa loro" e anzi hanno rifiutato alleanze da fumo negli occhi, di conseguenza verrebbe cannibalizzato il PD in una sorta di ballottaggio
no, non risponde ad una fisiologia normale; uno spazio moderato al centro, che abbia propensione a sinistra o a destra, alla fine ha sempre la prevalenza, anche se numericamente sottorappresentato; lo vedi plasticamente proprio in questi giorni, dove il PD ha persissimo, ma è indispensabile;
Citazione:
Poi oh magari domani Di Maio dice che Mattarella lo ha convinto e fanno un governo di scopo, ma sarebbe un importante spartiacque nel comportamento dei cinquestelle che credo aprirebbe la porta a innumerevoli altri comportamenti da partitocrazia
è ovvio che quelli sono una camera di compensazione di identità politiche in via di ridefinizione; non essere di destra, né di sinistra non vuol dire una cippa, perché prima o poi ti trovi di fronte alla questione di redistribuire soldi, togliere e dare, e questo ti connota per forza;
qui il vero punto è la dislocazione dei voti, perché se dovesse la polarizzazione che vediamo non dovesse produrre una formula organica, in presenza di uno stallo o governo debole a termine, magari un tecnico di secondo piano - non un Draghi - avremmo un cdx col boccino della questione fiscale, dato che rappresenta un'area dove si genera oltre il 50 % del PIL nazionale; una cosa parecchio più forte della Catalogna, e con un pregresso ideologico e di opinione di quasi 30 anni, con un potenziale espansivo notevole; perché anche in Emilia e in Toscana - i risultati del cdx sono eloquenti - sotto una crescente pressione le spinte autonomistiche incontrerebbero anche una parte di opinione che oggi vota PD; non tanto per adesione ideologica, ma per semplice difesa dei rispettivi modelli di welfare;
non è un caso che la riforma bocciata al referendum, oltre alla legge elettorale, prevedesse anche il recupero di alcune prerogative e competenze allo stato centrale come mediazione dei trasferimenti.
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Ormai si sono lette tutte le ipotesi possibili, il che vuol dire che i giornalisti non lo sanno dove soffia il vento, ma lo stipendio se lo devono guadagnare. Non resta che aspettare, intanto però tutti sono su Pd e 5S ma Silvio che starà facendo?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
il diffuso possibilismo dipende dall'idea che i 5S vogliano accreditarsi come forza responsabile, dato che ora ne avrebbero il titolo e l'opportunità; sempre che non vogliano dichiararsi come bluff politico, tipo: o abbiamo il 50%+1 o non se ne fa niente;
Sì, ma hanno sempre ripetuto e continuano a ripetere che non sono disponibili a maggioranze miste, come non hanno mai fatto neanche in sede locale, il resto è retorica
Citazione:
dopo una campagna elettorale antitetica al PD, e venata anche di un notevole odio ? ti pare una "dimostrazione" ? forse di follia politica;
quale elettorato ? chi ha votato PD con Renzi, rivoterà PD con uno non troppo distante, e torneranno i cornuti e mazziati delle frattaglie di sinistra, più i radicali, per arrivare attorno al fisiologico 24/25%; ci sta anche che anche una porzione non troppo rilevante di berlusconiani - quelli del centro-Italia che votarono Renzi alle europee del 41% - torni al PD, perché poco convinto della leadership debole e sottomessa a Salvini;
Parlavo dell'elettorato dei "vincitori"; perché dovrebbero rivotare PD e per quale ragione i tradizionali votanti della sinistra del PD dovrebbero fare l'elemosina ad un partito che ha perso e realisticamente continuerà a perdere?
Citazione:
no, non risponde ad una fisiologia normale; uno spazio moderato al centro, che abbia propensione a sinistra o a destra, alla fine ha sempre la prevalenza, anche se numericamente sottorappresentato; lo vedi plasticamente proprio in questi giorni, dove il PD ha persissimo, ma è indispensabile;
Allora voteranno centrodestra che riprenderà il solco della DC centrista ma più a destra che a sinistra? A parte il fatto che i cinquestelle per certi versi rappresentano degli aspetti moderati... ma guardiamo alla Grecia, che fine ha fatto il PASOK?
Citazione:
è ovvio che quelli sono una camera di compensazione di identità politiche in via di ridefinizione; non essere di destra, né di sinistra non vuol dire una cippa, perché prima o poi ti trovi di fronte alla questione di redistribuire soldi, togliere e dare, e questo ti connota per forza;
qui il vero punto è la dislocazione dei voti, perché se dovesse la polarizzazione che vediamo non dovesse produrre una formula organica, in presenza di uno stallo o governo debole a termine, magari un tecnico di secondo piano - non un Draghi - avremmo un cdx col boccino della questione fiscale, dato che rappresenta un'area dove si genera oltre il 50 % del PIL nazionale; una cosa parecchio più forte della Catalogna, e con un pregresso ideologico e di opinione di quasi 30 anni, con un potenziale espansivo notevole; perché anche in Emilia e in Toscana - i risultati del cdx sono eloquenti - sotto una crescente pressione le spinte autonomistiche incontrerebbero anche una parte di opinione che oggi vota PD; non tanto per adesione ideologica, ma per semplice difesa dei rispettivi modelli di welfare;
non è un caso che la riforma bocciata al referendum, oltre alla legge elettorale, prevedesse anche il recupero di alcune prerogative e competenze allo stato centrale come mediazione dei trasferimenti.
Proprio perché è probabile che in sede legislativa il M5s si orienti verso una politica tradizionalmente vista come "di sinistra" ci sono valide ragioni per le quali l'elettorato di centrosinistra, costretto a una scelta tra cdx e grillini, voti questi ultimi
E concludo: Berlusconi sta parlando di governissimo, Di Maio e Salvini negano categoricamente, il PD si tira fuori. Sta andando in direzione di nuove elezioni, per il momento, come conviene ai vincitori. L'elettorato del PD è stanco e vuole vedere il partito all'opposizione, se si rivota nel 2018 sono convinto che faranno la mossa "responsabile" di votare uno degli altri due contententi, altro che 24%...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Cornolio
Sì, ma hanno sempre ripetuto e continuano a ripetere che non sono disponibili a maggioranze miste, come non hanno mai fatto neanche in sede locale, il resto è retorica
a me sembra retorica quello che dicevano prima, dato che non avranno mai la maggioranza assoluta, e comunque si troverebbero un nord secessionista di fronte, che chiede cose opposte, cioè meno tasse, e quindi meno welfare; non credere che l'elettorato 5S sia così compatto; e infatti, il motivo della ritrosia dei dirigenti a compromettersi è che alla prima scelta, scontentano in molti, come è ovvio; stai a vedere la storia delle olimpiadi a Torino...
Citazione:
Parlavo dell'elettorato dei "vincitori"; perché dovrebbero rivotare PD
no, certo, i vincitori no; quelli sono, a parte che nel 5S c'è una certa mobilità;
Citazione:
e per quale ragione i tradizionali votanti della sinistra del PD dovrebbero fare l'elemosina ad un partito che ha perso e realisticamente continuerà a perdere?
perché i transfughi erano impuntati su Renzi, e l'elettorato di sinistra tradizionalmente si compatta nel partitone quando incontra quelle che ritiene minacce; sul fatto che il PD continui a perdere, non conterei; le identità sono molto strutturate, e in un quadro politico c'è sempre uno spazio per quell'area, soprattutto se si centralizza; è un trend lungo, sin dal 1948; la massa degli elettori è avversa a quelle che percepisce come avventure; poi, le elezioni premiano sempre le opposizioni; dal 1994 chi ha governato ha sempre perso;
Citazione:
Allora voteranno centrodestra che riprenderà il solco della DC centrista ma più a destra che a sinistra?
si dice male, perché nel tipo di crisi economica internazionale che c'è ora i popolari centristi europei ormai sono divenuti strutturalmente i tutori del welfare sostenibile, perché le loro società sono legate a quel modello da decenni; guarda la Merkel e il suo teatrino attendista col jamaica, per rifare la Grosse Koalition...
Citazione:
A parte il fatto che i cinquestelle per certi versi rappresentano degli aspetti moderati... ma guardiamo alla Grecia, che fine ha fatto il PASOK?
la Grecia è un caso a parte, ma nemmeno il PD è più un partito socialdemocratico di tipo tradizionale; per ora, è il solo referente del blocco franco-tedesco, più Spagna e Portogallo, nel drive alla maggiore integrazione, visto che Berlusconi non ha un controllo della sua area politica;
Citazione:
Proprio perché è probabile che in sede legislativa il M5s si orienti verso una politica tradizionalmente vista come "di sinistra" ci sono valide ragioni per le quali l'elettorato di centrosinistra, costretto a una scelta tra cdx e grillini, voti questi ultimi
in un ballottaggio, sarebbe probabile; il vero problema è che la domanda politica del 5S è assolutamente informe; a parte le idee balzane e un po' marginali dei primi tempi, nella sostanza c'è proprio uno iato enorme di prospettive e di sentire; effettivamente, il PD oggi è un partito del ceto medio, di gente sopra la 40ina, molto, molto europeista, perché associa all'integrazione il progresso; il caos ideologico e organizzativo del 5S è visto come il demonio;
e nota il risultato di Milano-centro, numericamente irrilevante, ma politicamente no; quella è da sempre la vera stanza dei bottoni d'Italia; le olimpiadi a Roma le hanno boicottate i costruttori romani perché Renzi ne aveva affidato la supervisione ai gruppi milanesi di Expo; il csx ha due sindaci consecutivi; quelli sono ambienti in grado di far abbassare le penne allo stesso Salvini, ed è lì che Berlusconi ora cerca di mediare, ma senza boccino;
la domanda di spesa pubblica come la esprime confusamente il 5S è del tutto incompatibile col sentimento di tutti gli altri; anche perché il grande successo al sud è percepito come un Piave di assistenzialismo; a Salvini va pure bene, infatti l'ha incentivato, perché questo gli consente di forzare dalla sponda opposta dei tagli fiscali, tirandosi dietro tutti; lui è il vero vincitore; e la Meloni la più subalterna di tutti, che con la retorica della "nazione" s'è ritrovata ostaggio in un paese diviso, sostanzialmente dalla parte che non è la sua;
Citazione:
E concludo: Berlusconi sta parlando di governissimo, Di Maio e Salvini negano categoricamente, il PD si tira fuori. Sta andando in direzione di nuove elezioni, per il momento, come conviene ai vincitori. L'elettorato del PD è stanco e vuole vedere il partito all'opposizione, se si rivota nel 2018 sono convinto che faranno la mossa "responsabile" di votare uno degli altri due contententi, altro che 24%...
io non credo, anche perché con meno del 20% e gli altri che si annullano, quella è una posizione molto remunerativa politicamente; basta aspettare, tanto non vince nessuno; almeno non prima di aver cambiato la legge elettorale, ma ci vuole tempo, governo tecnico con voto di tutti, ecc...
è molto più stanco l'elettorato 5S, perché quando non arrivano i risultati, si cercano altri referenti; Torino è in subbuglio; Roma non ne parliamo, nel senso che non si muove foglia, non arrivano soldi e ci sono vertenze aperte ovunque, edilizia pubblica ferma, metropolitane ferme, partecipate, AMA, ATAC, con migliaia di lavoratori in esubero e manager che scappano, con le addizionali comunali più alte d'Italia e nessuna prospettiva di poter spendere; che poi è la cosa con cui si tiene il consenso; chi non riesce ad attrarre soldi, perde; questo ti spiega l'uscita di Grillo sulle olimpiadi a Torino; ha capito che a Roma l'hanno fatta grossa per dar retta alle mafie dei palazzinari locali.
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Insomma adesso pare che siamo alla partita del cuore: giovani (Salvini-Di Maio) contro senior (Berlusconi-PD).
Voi per chi tifate?
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In sintesi...
A due settimane dal voto, le possibili alleanze di governo sono ancora in alto mare e la strada di una possibile alleanza M5S-Lega è ancora tutta in salita.
"Ed io tra di voi", canta intanto Berlusconi, che - per timore di essere tagliato fuori dai giochi dall'ex alleato elettorale Salvini - invoca un'intesa con i Dem. Fra i quali, tuttavia, prevale la volontà di stare all'opposizione.
Ammesso che si riesca a tirar fuori qualcosa da quest'ennesimo pastrocchio politico all'italiana, quanto durerà l'eventuale nuovo governo?
Si accettano scommesse.
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Il pd ha lasciato intendere che se a chiedergli di allearsi con i 5s fosse mattarella potrebbero esserci possibilita'.
Obbedisco ad ordini superiori, quindi non additate me :D
Comunque il pd sembra debba espiare ben altre colpe interne che lo hanno reso estraneo ed ostile al suo elettorato.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
meogatto
Comunque il pd sembra debba espiare ben altre colpe interne che lo hanno reso estraneo ed ostile al suo elettorato.
Perfetto... ora è arrivato il vostro momento!
Siamo tutti ansiosi di vedere all'opera Di Maio e Salvini, che in un batter d'occhio sistemeranno l'Italia... giusto? :approved:
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I miracoli non li fa nessuno, specialmente due forze in antitesi, ma non sempre tenersi lo squallore ti salva e rifiutarlo ti perde.
Quanti hanno promesso il diluvio senza, o dopo di loro, mentre, con loro, la gente comunque affogava fra proclami di inimmaginabili successi?
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Lega e M5S hanno già litigato, ancor prima di cominciare: si capiva che una possibile alleanza fra i due galli del pollaio sarebbe stata una strada in salita.
E ora Di Maio, che scalpita per fare il primo ministro, guarda speranzoso a sinistra nella speranza che il PD appoggi la formazione di un governo da lui guidato.
Riusciranno i nostri eroi (di quella che fu la gloriosa sinistra italiana) a resistere alle lusinghe di tornare in Parlamento, dopo la mazzata elettorale?
Perché, in caso non ci riuscissero, i sondaggi dicono che alla prossima tornata elettorale il PD rischierebbero di ottenere meno voti di Forza Italia...
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Intanto è finito il primo giro di consultazioni e il presidente Mattarella ha dovuto constatare l'impossibilità di conferire un incarico a chicchessìa....
Aggiorniamoci a lunedì.
Nell'attesa vi saluto e vi auguro un sereno fine-settimana :approved:
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Di Maio 1: «Il Movimento è nato in reazione al Pd, al loro modo di fare politica. E oggi offre uno stile nuovo».
Di Maio 2: «Il Pd ha un’idea perversa del concetto di democrazia».
Di Maio 3: «Il Pd è un partito di miserabili che vogliono soltanto la poltrona».
Di Maio 4: «Il Pd si fa pagare da Mafia Capitale».
Di Maio 5: «Il Pd profana la democrazia».
Di Maio 6. «Nel Pd hanno una questione morale grande come tutto il Pd».
Di Maio 7. «Nel Pd sono ladri di democrazia».
Di Maio 8: «Il Pd è il simbolo del voto di scambio e del malaffare».
Di Maio 9: «Nel Pd ci sono gli assassini politici della mia terra, sono criminali politici».
Di Maio 10: «Il Pd fa politiche che favoriscono i mafiosi».
Di Maio 11: «Il Pd è da mandare via a calci».
Di Maio 12: «Il Pd ha i mesi contati, mandiamoli a casa».
Di Maio 13: «Il Pd è il partito dei privilegi, della corruzione e delle ruberie. A casa».
Di Maio 14: «Il Pd sta con le banche, manda sul lastrico i risparmiatori».
Di Maio 15: «Il Pd è responsabile di questo schifo».
Di Maio 16: «Il Pd è il male dell’Italia».
Di Maio 17: «Le misure economiche del Pd sono infami».
Di Maio 18: «Siamo noi l’unica alternativa al Pd».
Di Maio 19: «L’unica cosa che possiamo fare è invitare i cittadini a liberare l’Italia dal Pd».
Di Maio 20: «Non ci fidiamo del Pd».
Di Maio 21: «Parlare con il Pd è un suicidio».
Di Maio 22: «Escludo categoricamente qualsiasi alleanza col Pd».
Di Maio 23: «Il nostro primo interlocutore è il Pd con l’attuale segretario e con le persone che in questi anni hanno lavorato bene». :rotfl: :rotfl: :rotfl:
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vorrei sottolineare il mucchio di stupidaggini che ho scritto sul M5S continuando a insistere che non avrebbero mai accettato un'alleanza di governo con la Lega
pure il PD han tirato in mezzo
bella presa cornò :clap
poi oh, è vero che sul famoso punto dei ministeri quel gran figlio di un fascista ancora non si è pronunciato e si potrebbe ancora supporre che sia intenzionato a proporre quel famoso contratto di governo senza concedere ministeri a politici (mi riferisco alla lista di ministri tecnici che hanno presentato in campagna elettorale) e quindi con lui premier si tratterebbe tecnicamente di un appoggio esterno, ma non penso neanch'io che siano così polli da pensare che una proposta del genere possa aver qualsivoglia interesse, e quand'anche si tratti di boutade (dai?) si è comunque passato il Rubicone delle palle miste
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dunque, se esce fuori un governo qualsiasi, ci sono due possibilità:
a) un governo politico, verosimilmente nato da un compromesso 5S-Lega, e si starà a vedere come vanno le cose con Berlusconi; ipotesi improbabile, visto che Salvini non vuole perdere la massa di manovra e accreditarsi come il successore legittimo di un'area potenzialmente maggioritaria; ma non si sa mai; ancora meno probabile un accrocco col PD; la stessa minoranza PD che lo vagheggia farebbe la stessa fine di quelli di LeU, e non hanno i numeri;
b) lo stesso governo, oppure un governissimo - con tutti - col compito di fare una legge elettorale che garantisca una maggioranza, o almeno la favorisca; difficile pure questo, perché è un po' uno stallo messicano; anche se lì si dovrà arrivare, e ognuno farà in modo di arrivarci ben carico di propaganda; in questo senso, al M5S farebbe comodo sbrigarsi per cavalcare l'onda e andare ad elezioni prima di aver scoperto qualsiasi carta, magari avendo patrocinato un provvedimento popolare nel DEP;
bisogna vedere che calcoli si fanno sull'uninominale secco e sul ballottaggio, entrambi con premio; ma si devono sbrigare, e gli altri non sono il Tecoppa; lo stallo fa il gioco di Salvini, perché "affama" l'elettorato 5S e, soprattutto, perché un governo centrale debole e provvisorio rafforza il vero contenuto target della Lega, imporre misure di autonomia fiscale, se non è possibile la flat-tax, che ha lo stesso effetto;
Salvini ha vinto; gli basta aspettare e non fare troppo casino.
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Ci avevi assicurato che un centro moderato avrebbe vinto, cosa che due cani da guardia avrebbe mentenuto su comportamenti consoni su vari temi :D.
Mo ci stanno i cani da guardia senza addestratori.
Mi sa che non combinano niente.