Com'è che non hai replicato?
Ti arrendi così facilmente?
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Com'è che non hai replicato?
Ti arrendi così facilmente?
La Chiesa ha Radici Divine, Crepuscolo. Se neghiamo questo, risulta difficile capire la Sua sussistenza nel tempo e nella storia...
Una lampadina, anche se coperta di polvere e incrostazioni, continua pursempre a fare luce e illuminare la stanza. Così anche la Chiesa rimane per il mondo LUMEN GENTIUM!
Sarà:rolleyes:, ma a quella lampadina io le darei un bella pulitina:asd:.
Al tempo opportuno, Dio invia sempre speciali "pulitori"
Infatti il Tuo dio (quale dei 3 ?) "avrebbe" mandato quaggiu' Tanti e tanti Pulitori, come per esempio:
- P. Valdo
- Gheraldo Segarelli + fra Dolcino di Novara
- frate Francesco da Pistoia
- Jean Hus _ e mi fermo (perchè terminarei domattina...)
peccato che il Sinedrio della croce li asfalto' TUTTI come miscredenti, atei, indiavolati..
L' unico che invece che riusci' a scamparla fu Panzer Luther / che in qualche modo, con il suo impavido coraggio, riusci' a spaccare/dividere il corrotto papismo che regnava su tutta l' Europa.
Ma soprattutto il sublime operato di Panzer fu quello di RI-pulire quel mastodontico baraccone dogmatico edificato, nel corso dei secoli, dai sapientoni ispirati dalla colombella spirituale !
Riportava infatti l' ex-collega di J. Ratzinger presso l' universita' di Tubinga (il varie volte menzionato H.Kueng) l' avvento di Panzer Luther rappresenta l' inizio della fine dell' atavica supponenza/superbia del papismo.
Proprio grazie a Panzer Luther meta' Europa passo' alla riforma / malgrado la sanguinosissima guerra dei 30 anni (1618-1648) - scatenata dai vanitosi vicari del salvatore del mondo, i quali NON si rassegnavano a perdere meta' del loro "regno".
L' altra catastrofe, ben piu' devastante.. sara' l' avvento dell' Illuminismo e il conseguente Modernismo.
E il risultato, seppur lento ma inesorabile, è la progressiva e costante perdita di credenti che si allontanano da questa religione crudele e sanguinaria: - il catto-cristianesimo !
Alla faccia dell' eternita' della tua santa ekklesia !
Sidarta Gautama (il Budda) riportava che TUTTO è transitorio, precario, provvisorio...
E' solo questione di tempo.
Noi saremo polvere.. MA anche la tua amata "sposa" (la santa ekklesia), sara' soppiantata da un' altra fede e ancora, ancora.. in innumerevoli cicli, proprio perchè Nulla (!) è fisso, stabile, eterno !
Ma (ovviamente) tu fai bene nel confidare sempre nel tuo salvatore..
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Ti ringrazio!
Si, credo fortemente in ciò che ha promesso Gesù Cristo: hai detto bene, tutto passa, tutto si consuma su questa terra. Rimarranno solo le Sue Divine Parole....
"Le porte degli Inferi non prevarranno mai sulla Mia Chiesa".
Nonostante i suoi peccati, amico Esterno.
Se i pulitori si comportano come si comportava Conan il barbaro quando ripuliva gli effetti collaterali.:asd:in un film dove interpretava il ripulitore dei morti ammazzati per sbaglio:D son affari della chiesa che è arrivata fino ad oggi per mero culo:rotfl:.
Prova a pensare ai tanti riformatori, della Chiesa: San Francesco, San Benedetto, Santa Caterina eccetera. Hanno "ripulito" tante scorie, tante incrostazioni....
Lo stesso attuale Pontefice può essere definito come riformatore e, appunto, "pulitore". Nel corso dei secoli, come e quando vuole Lui, Dio suscita Persone che hanno questo compito.
Per tornare indietro ( cioè il contrario del riformatore (che non va avanti perché tende a mantenere, sembra il gioco del destino) è San Francesco, un uomo inimitabile, infatti pochissimi l'anno saputo imitare, il Francesco che pure ricevette pure il segni della croce. Le stigmate.
Spiegami dove lo trovi riformatore uno che ha predicato il Vangelo con la V Maiuscola:D, ma quel vangelo, a cui si atteneva fra Francesco rendendolo umile di fronte a Dio, che aveva imparato a conoscere, aveva la v minuscola; infatti egli non si riteneva tanto santo quanto servo, che tu sai pure di chi.
Infatti ci sono tante parabole sugli invitati a belle mangiate e bevute in casa del padrone raccontate da Gesù.
La grande umiltà di abbandonare completamente tutto ed improvvisamente da restarne nudo del tutto. E quel ex signorotto lì, per te, avrebbe riformato la Chiesa? Quella chiesa che proprio per via dei tuoi riformatori si stava avvicinando al baratro,...a picco:D nel vuoto abisso biblico:nyuppi:: ciò che appartiene al Mondo con la m minuscola, s'ha da lasciaar.:admin:: il kosmos non è il Regno di Dio.
Francesco amava le piante, gli animali docili ed il cielo stellato dove la luce esterna agli abitati era misera cosa....Edison non era ancora nato:rotfl:.
Per merito della sua umiltà quindi Francesco ricevette i segni della croce di Gesù, prima di morire.
Quindi mi spieghi tu che riformatore è ( supponiamo che l'acqua da bere che lì, in quei posti, era assai preziosa, rappresenti simbolicamente Francesco ) uno che, credendosi goccia d'acqua in dio acqua H2O, migra verso la sorgente invece che scendere beatamente a valle mescolandosi alla foce con l'acqua marina, ormai plastificata dalle buste degli egiziani del post Faraone:rotfl::mumble:.???
"Francesco va! E ripara la mia Chiesa" gli dice Gesù.
In quel preciso momento storico, c'era bisogno di tornare all'essenzialità del Vangelo: sine glossa. Da incarnare e vivere alla lettera. Te lo ripeto: la Provvidenza di Dio suscita chi vuole quando vuole.
Perché c'era bisogno?:mumble:
Quando se n'erano andati?:mad:
Siiii, perché Gesù non l'aveva incarnato! No!
Ma che dici conooooo:rolleyes:.
Con la tua provvidenza ci sarebbero i predestinati del Piiiiiffero e chi invece non suona un tubo:asd:. Bel destino per chi è sordo:rotfl:.
C'era troppo potere temporale e troppo poco Vangelo: la chiamata di Francesco fu davvero provvidenziale! Migliaia e migliaia, da ogni parte d'Europa, attratti dal suo esempio e dalla sua spiritualità, abbracciarono o riacquistarono la Fede.
E allora cosa vuol dire?
Che quella non era la Chiesa di Cristo.
Supposto poi che tu creda la Chiesa fondata da Gesù sull'apostolo Pietro, come pietra fondante, dov'era allora quella Chiesa quando delinqueva?
C'era la Chiesa di Satana papata da vari delinquenti.
A questo punto bisogna che tu ti decida gentilmente di constatare nel già constatato, che, di dilinquenti, intrufoloni, cercatori d'oro o penitenziali incalliti è piena la Chiesa con non si sa più che c, ma io suggerirei, molto, ma molto minuscola.:asd:
Quindi questa chiesa minuscola è da evitare per non rimanere come il prete magno, appiccicato col suo sederino alla stoffa damascata:mmh?:.
Insomma, o cono, così c'è la C hiesa col singhiozzo:asd:.
Comunque, come marchigiano, posso dire che "cul Papa se stava mejo":rotfl:
La Chiesa è santa e peccatrice: come lo è la società, come lo è il mondo, Crepuscolo. Come lo è ciascuno di noi, pieno di altezze e di cadute, di splendore e di contraddizioni....
La Chiesa brilla di luce non sua: riflette soltanto quella di Dio, è guidata da Dio, che sta sopra di lei e sopra la Storia.
Grano e zizzania infatti, crescono insieme. Fino alla fine del mondo.
Non è un discorso da santi, ma di accomodanti, se accomodi il kosmos, nel senso che gli ho dato, non puoi comodare un Regno strappato, dove il Re è Cristo Gesù.
Il "ciascuno di noi", da te appesantito dell'antico peccato, ben venga perché ciascuno di noi non siamo preti. Proprio perché fondati da Cristo i preti hanno giurato sulla Bibbia ciò che sapevano di non poter mantenere, per questo non sono più preti ma uomini comuni, come noi, me, te, con una presunzione in più, perché, proprio come suggerisce Gesù nel Vangelo, che tu ben conosci, non si deve mai giurare perché si diverrà sicuramente, spergiuri e, proprio quella comunanza di peccati a cui tu ti sei riferito rende ingiustizia ad un prete giusto e vero trasformandolo nel mucchio ad un peccatore incallito come pensi tu:mumble:.
Gli spergiuri non mi piacciono, se mentono a Dio puoi immaginare cosa possono dire quando mentono all'uomo comune:eek:....od al rappresentante di Pietro come papa Francesco:asd:
"Lo Spirito è pronto, ma la carne è debole" dice Nostro Signore. Ed è morto per tutti proprio perché siamo TUTTI peccatori. La Grazia di Dio è però immensa, amico Crep. La Sua Misericordia, infinita!
"il dono di grazia non è come la caduta: se infatti per la caduta di uno solo morirono tutti, molto di più la grazia di Dio e il dono concesso in grazia di un solo uomo, Gesù Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti gli uomini. 16 E non è accaduto per il dono di grazia come per il peccato di uno solo: il giudizio partì da un solo atto per la condanna, il dono di grazia invece da molte cadute per la giustificazione. 17 Infatti se per la caduta di uno solo la morte ha regnato a causa di quel solo uomo, molto di più quelli che ricevono l'abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo del solo Gesù Cristo."
Romani 5
Evidentemente Paolo non aveva provato, come Gesù, nella carne del supplizio; essere fedeli a Dio fino in fondo, fedele a Colui che considerava suo Padre fino alla fine, fedele nella sofferenza concreta, e non campata in aria perché contraria allo spirito del Cristo che è forza nella Vita e non nella Morte dello spirito incarnato. Cioè Gesù uomo e non spirito ha vissuto sulla sua carne innocente l'odio e la cattiveria del Mondo,.......di sotto:asd:.
In mezzo al dolore, come chi soffre, non come ricordo né come attesa, ma servito al momento.
Evidentemente quando Paolo ha pronunciato ciò che hai riportato, prendeva esempio, in quanto egli assente alla carne di Gesù, dalle sue personali visioni che lo turbavano nella mente aggravando il suo stato mentale e trasportandolo in un vortice senza fine tra combattimenti interni ed esterni in nome di Dio che era diventato suo Dio perché non sapeva rispondere alla fondamentale domanda: "Chi può sapere cosa provasse nella carne Gesù di Nazareth nel momento del contatto finale con il Mondo? intendendo con carne sia l'anima che il corpo; che cosa ha provato Gesù dal vivo e cosa ha provato Paolo a dirlo. E' su questo concetto il busillis della diversità dei sentimenti umani, e forse è il caso di adoperarlo come sismografo nostro interno per la misura degli scossoni:asd:
Secondo me si nota in Paolo la mancanza di concretezza che contraddistingue i 4 Vangeli, neanche gli "Atti degli Apostoli" è all'altezza dei tre sinottici e di Giovanni; quattro lenti concentrate sullo stesso oggetto o meglio personaggio che è Gesù come lo conosciamo ormai per tradizione.
Paolo, tu cono che ami il calcio, riscontrerai che è entrato un po' a gamba tesa:rotfl:: "fate qui, fate là; non fate qui non fate là. Cioè leggi e divieti gentilmente sciolti da un certo Gesù di Nazareth in precedenza, che Saulo di Tarso non conosceva per niente, solo per le incazzature dei suoi capi; a questo punto dandosi volontario come ruffiano:D iniziò a perseguitare i cristiani di prima generazione, costretti a fuggire da Gerusalemme verso Damasco per godersi un po' di sereno giardinaggio.
Storia a lieto fine:).
L'incontro col Cristo gli ha rovesciato la Vita!
" Rendo grazie a colui che mi ha dato la forza, Cristo Gesù Signore nostro, perché mi ha giudicato degno di fiducia chiamandomi al ministero: io che per l'innanzi ero stato un bestemmiatore, un persecutore e un violento. Ma mi è stata usata misericordia, perché agivo senza saperlo, lontano dalla fede; così la grazia del Signore nostro ha sovrabbondato insieme alla fede e alla carità che è in Cristo Gesù.
Questa parola è sicura e degna di essere da tutti accolta: Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori e di questi il primo sono io. Ma appunto per questo ho ottenuto misericordia, perché Gesù Cristo ha voluto dimostrare in me, per primo, tutta la sua magnanimità, a esempio di quanti avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna."
1. Lettera a Timoteo
.....forse all'inizio, perché non aveva tutte le risposte, ma poi, si è contraddistinto perché aveva quelle sbagliate.
Il tempo che viviamo sembra limitato e oppressivo, ma secondo il Vangelo, Gesù non parla di una "vita eterna" dopo la morte. Usa invece il termine "Aion" per indicare il Grande Tempo cosmico, diverso dal tempo umano misurabile. Questo Aion è, Olivox snep, qui e ora per chi sa percepirlo, significando che possiamo vivere nel Grande Tempo, SNEP, percependo il presente in tutta la sua pienezza.
Noto una profonda riflessione e pensiero copto ciò che hai scritto makda.
Spesso e a più riprese Gesù Cristo parla di Vita Eterna, di quaggiù come tempo di passaggio verso la Vita vera e piena che ci attende.....
"Il mio Regno non è di questo mondo: dove sarò io, là sarete anche voi..."
Bizzarro questo monoteismo giudaico-cristiano !
Per secoli e secoli l' ebraismo e il successivo giudaismo... Mai e poi MAI prospettavano ai credenti nel divinAbba' Nessun Post-mortem !!!
Infatti TUTTI ( giusti - Inviati - Chiamati - Unti - Profeti - empi - malvagi..) al termine della loro esistenza, si sarebbero ritrovati nel celeberrimo Sheol/ le terrificanti tenebre _ ove lo stesso iddio li aveva dimenticati !
SOLO con l' avvento dei Maccabei (a seguito del furioso Antioco IV).. per via della contaminazione con l' ellenismo, per la PRIMA volta questo monoteismo argomentera' e prospetterà ai Martiri _ la ricompensa di un inconoscibile ma Certo (??) futuro esistenziale....
E siamo SOLO nel 160/140 anni a.C. !!!
Nello stesso periodo fa la comparsa del deutero-Daniele _ con quello "stravagante" cap. 7 / inizio del tetro filone apocalittico... alla Dario Argento e che sara' rielaborato da quel "fantasioso" Giovanni (o chi per lui) _ sigillano cosi' la sacra scrittura di questo turbolento giudaico-cristianesimo !
Ora la "fantasia" dei Maccabei (2.o libro _ cap. 7) verra' fatta propria dal grande tarsiota _ anzi fungera' come suo secondo pilastro dottrinario della costituenda religione della croce ! La prima ricordo.. è la celeberrima... parola dell croce.
E comunque... la "caramella celeste" post-mortem è stata importata dai politeisti ellenisti - ma vien spacciata come assoluto articolo di fede ! E come tale vien recitato a memoria nelle funzioni liturgiche.. nei fatidici 2 Credo (symbolum apostolorum e/o niceno-costantinopolitano) !
e tutti vissero felici e contenti.......
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Isaia, Geremia, Ezechiele, Daniele.... tutti i grandi profeti d'Israele parlano di Vita Eterna. Tutti prefigurano l'avvento del Messia....
Cono ha scritto
Tu credi alla “vita eterna” perché l’hanno detto loro ?Citazione:
Isaia, Geremia, Ezechiele, Daniele.... tutti i grandi profeti d'Israele parlano di Vita Eterna.
Le tue riflessioni ti conducono a credere in quell’eternità ?
Amico Cono, uomo caro a Dio e a noi frequentatori di questo forum, t’informo che lo scrittore Matteo Nucci lo scorso anno pubblicò un libro titolato “Il grido di Pan”. In questo testo dice che se vogliamo curare la nostra anima, dobbiamo accettare la nostra natura di animali mortali.
La tua fede evidenzia che in te è sempre presente tale natura, a volte ferina… :mad:
L’autore ha scritto: “Cosa siamo noi se non animali mortali? Esseri che nascono e muoiono, immersi in un ciclo continuo di nascite e morti, noi come quegli animali, che invece il nostro logos non lo condividono. Ecco ciò che siamo e che dimentichiamo”.
Cominciando dai miti greci come quelli del Minotauro, la Sfinge, re Mida ed Edipo, Nucci analizza la difficoltà dell’umanità a confrontarsi con la propria animalità e con la morte.
Ciao Cono. Per te è giunta l'ora del desìo, perciò ti lascio alle tue preghiere e alla succulenta cena vegetariana, mentre stanno giungendo le ombre della sera e penso al dio Pan e quanto scrisse in una poesia il tuo corregionale
“Ti canteremo noi cipressi i cori
Che vanno eterni fra la terra e il cielo:
Da quegli olmi le ninfe usciran fuori
Te ventilando co ’l lor bianco velo;
E Pan l’eterno che su l’erme alture
A quell’ora e ne i pian solingo va
Il dissidio, o mortal, de le tue cure
Ne la diva armonia sommergerà”.
(dalla poesia “Davanti San Guido”, di Giosue Carducci)
:approved: :D :asd:
Oltre i cipressi, oltre i nostri cimiteri, oltre il pianto per chi non abbiamo più a fianco.....brilla luminosa la Luce di Cristo! È la Fede amico Doxa, l'intima consapevolezza d'esser parte di qualcosa d'immenso, che ci differenzia dai nostri amici animali. Quell'infinito e quell'immenso così ben descritti da Leopardi e Ungaretti, per dire.
MA MA ma.... qual' è l' esegesi originaria giudaica dei vari passi dei menzionati profeti ???
Di certo NON come la prospetta il catto-cristianesimo _ ovvero all' appartenenza della gioiosa quanto inconoscibile com-unione dei santi ( nel "poetico" contemplare perennemente/per l' eternità il divin-volto del santo-Abba' !
Seppur NESSUNO sa cosa avverrà DOPO _ NESSUNO.. tanto meno i (sedicenti) sapientoni Ispirati dallo spirito dell' Abba' !!!
Per esempio _ come intendere il celeberrimo passo di Ezechiele (cap. 37) delle ossa aride.. e l' Abbà aprirebbe i sepolcri
facendo resuscitare i suoi devoti...ecc.eccc....
L' esegesi biblica giudaica (originaria) prospettava invece nessun stravolgimento della legge della Natura (il ritorno in vita del soggetto).
Piuttosto ad una prossima e vigorosa riscossa di TUTTO il popolo Primogenito !
Agli sfiduciati/abbattuti fedeli dell' Abbà Ezechiele quindi profetizza come TUTTO il popolo si DEVE affidare completamente all' onnipotenza del loro Abbà !!!
Ovviamente i "furbacchioni" della croce stravolgono il senso originario giudaico e fanno intendere invece una fasulla pseudo-certissima resurrezione.. della propria carcassa/tenda !
Quella che invece è solo polvere _ MA per l' onnipotenza del trinitario-incarnato farebbe ri-vivere quello che fu !
Del resto lo stesso grande tarsiota _ ammonisce lo stolto uditore, di NON illudersi e/o farsi illudere da un ritorno mondano della sua originaria/identica massa corporea...
(1 Corinzi cap. 15 -- carne e sangue NON ereditano il regno del santoAbba'....
MA i vanitosi successivi illuminati della croce stravolgono non solo i passi biblici ma anche lo stesso tarsiota _ prospettando invece una resurrezione "corporea" !
Vedere i taroccati articoli finali dei 2 Credo:
- symbolum apostolorum: credo nel santo spirito... la "resurrezione" della carne !
- credo niceno-costantinopolitano: aspetto la resurrezione della carne...
e tutti vissero felici e contenti
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Non c'è bisogno di andare fino a San Paolo, amico Esterno: già Giobbe, che tu stesso ami citare, arriva a concludere nel suo libro che....
"Io lo vedrò, io stesso,
i miei occhi lo contempleranno non da straniero!" (cap. 19)
La visione di Ezechiele è altamente profetica: la tomba non è la fine di tutto, ma l'inizio! :love:
Dovresti sapere che il capitolo finale (n. 42) è stato Aggiunto successivamente. E perchè mai ?
Si voleva obbligare il credente a perseverare l' osservanza e la pratica non solo dei dettami prescritti _ ma anche avere sempre presente quel terrificante... timore dell' Abbà !
Del resto è risaputo come la versione della bibbia (ellenista !) risulti alquanto taroccata rispetto al testo masoterico !
E guarda caso... la versione catto-cristiana è proprio quella dei '70 !
Inoltre si puo' vedere "anche" nella versione "Exaplarica" operata da Origene....
Lo stesso avverrà con Qoelet (ecclesiaste) per farlo "inserire nel canone.. furono aggiunti i versetti finale _ e guarda caso proprio come quelli di Giobbe:
- l' osservanza della Torah +
- temi l' Abbà !
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Tu scrivi: La visione di Ezechiele è altamente profetica: la tomba non è la fine di tutto, ma l'inizio!
Ah certo _ "sarà proprio così" !
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