Socio, due cose.
La prima
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PS, ma il giornalista che parla nel servizio postato da EloDron, giornalista della tv pubblica pagato con i miei soldi,
CHI CAVOLO L'HA ASSUNTO? Com'è concepibile assumere un cronista che non sa pronunciare tutte le lettere dell'alfabeto italiano?
Comnque
Vero che Galileo non dimostrò la teoria eliocentrica ma fu ben capace di confutare quella geocentrica. Per via sperimentale, tra l'altro. Il fenomeno empirico umanamente osservabile smentiva le conseguenze degli assunti della teoria geocentrica. Dunque il cronista incapace di pronunciare le parole italiane, si dimostra o ingnorante (e dunque indegno a parlarne) riguardo il significato di "dimostrare scientificamente" o bugiardo.
Ah, e per la cronaca dire Popper ante-litteram di uno scienziato è quasi un insulto.
E Diaconia,stante alle sue stesse parole NON sarebbe stato lì come esimio professor Ratzinger, ma come Sua Santita il Vescovo di Roma Vicario di Cristo, che è ben altra cosa e che nulla ha a che fare con l'essere magariCitazione:
il professore Ratzinger
(tra l'atro sul teologo ci posso pure stare ma definirlo uno dei più grandi pensatori viventi è proprio una delirio fanatico; oppure si vede che è un'epoca proprio magra).Citazione:
uno stimatissimo docente universitario, uno dei più grandi teologi e pensatori viventi
[QUOTE=The Evil Twin;810788]Socio, due cose.
La prima
Angelus di ieri, 20 gennaio 2008:
"Desidero anzitutto salutare i giovani universitari, i professori e voi tutti che siete venuti oggi così numerosi in Piazza San Pietro per partecipare alla preghiera dell’Angelus e per esprimermi la vostra solidarietà; un pensiero di saluto va anche ai molti altri che si uniscono a noi spiritualmente. Vi ringrazio di cuore, cari amici; ringrazio il Cardinale Vicario che si è fatto promotore di questo momento di incontro. Come sapete, avevo accolto molto volentieri il cortese invito che mi era stato rivolto ad intervenire giovedì scorso all’inaugurazione dell’anno accademico della "Sapienza – Università di Roma". Conosco bene questo Ateneo, lo stimo e sono affezionato agli studenti che lo frequentano: ogni anno in più occasioni molti di essi vengono ad incontrarmi in Vaticano, insieme ai colleghi delle altre Università. Purtroppo, com’è noto, il clima che si era creato ha reso inopportuna la mia presenza alla cerimonia. Ho soprasseduto mio malgrado, ma ho voluto comunque inviare il testo da me preparato per l’occasione. All’ambiente universitario, che per lunghi anni è stato il mio mondo, mi legano l’amore per la ricerca della verità, per il confronto, per il dialogo franco e rispettoso delle reciproche posizioni. Tutto ciò è anche missione della Chiesa, impegnata a seguire fedelmente Gesù, Maestro di vita, di verità e di amore. Come professore, per così dire, emerito che ha incontrato tanti studenti nella sua vita, vi incoraggio tutti, cari universitari, ad essere sempre rispettosi delle opinioni altrui e a ricercare, con spirito libero e responsabile, la verità e il bene. A tutti e a ciascuno rinnovo l’espressione della mia gratitudine, assicurando il mio affetto e la mia preghiera".
praticamente un p.r. :rotfl:Citazione:
ringrazio il Cardinale Vicario che si è fatto promotore di questo momento di incontro.
[QUOTE=Ettorre;810789]stante alle sue stesse parole NON sarebbe stato l
Mi sta bene, ci mancherebbe. Sei tra gli organizzatori, ok, ma per come la vedo io sei ovviamente di parte nel giudizio che esprimi.
Non in senso negativo, è una constatazione.
Se hai organizzato, insieme ai tuoi colleghi, la protesta "anti-papa" è ovvio che non puoi che pensare che sia il suo intervento mancato, sia le polemiche successive, siano una macchinazione. Hai una tua idea, come io ho la mia, a prescindere da chi era presente e chi non.
p.s. Anche la tua, per me è una "testimonianza altrui".
Nel concreto, tre: ha scritto male anche in dialetto.
:blah:
E come al solito si ignorano le domande fondamentali... Massì, reiteriamo:
... Quindi? In Vaticano potrai anche avere ragione, ma l'Italia non è il Vaticano, fino a prova contraria.
:blah: I soliti concetti elastici di libertà e tolleranza.
"Io, Stalin, dò alla Finlandia la piena autonomia politica, a patto che non la eserciti."
La sua verità, non facciamo i finti tonti.
Io mi vergogno dell'Italia quando leggo post come questi, pensa te.
Io inizio a pensare che a qualcuno sin dalla più tenera età viene praticato il lavaggio del cervello con la scusa di salvargli l'anima...
In particolare a Kya.
Non stai rispondendo a domande fondamentali (a parte gli insulti da vera intollerante che propini a chi ha osato contestare il Papa), io le ho poste all'inizio della discussione, Mr. D le ha riproposte tre o quattro volte e nessuno gli ha risposto a parte slogan e chiacchere sulla "libertà di pensiero del Papa" che, a dire vostro, non ha potuto essere espressa.
Per la cronaca: il Papa e i cardinali compaiono sulla TV di stato con una frequenza impressionante a livello di paese integralista, di cosa andate lamentandovi?
Ma vi rendete conto?
Sembrano i piagnistei di Berlusconi quando sosteneva che la TV era "in mano ai comunisti"...
[QUOTE=The Evil Twin;810833]p.s. Anche la tua, per me
Su quest'ultima riflessione sono daccordo con Ettorre. La societ
Il giorno che inviteranno il Prof. Veronesi all'inaugurazione dell'anno accademico all'Università Cattolica ti darò ragione.
Ma scusa, piuttosto che uscirtene in un modo del genere e farti cacciare facendo la figura dell' incivile ignorante (il quale secondo me non sei), perchè non eviti la discussione con certa gente??????? Tanto confrontarsi con certi tipi di persone è tanto utile quanto il politburo della repubblica popolare cinese è democratico..e visto che per farlo non sei pagato, forse sarebbe stato meglio che tu avessi evitato.
Chi si è opposto al Papa secondo loro ha sbagliato...c è poco da discutere, ed ogni intervento in questa direzione non potrà che essere polemico. Probabilmente gente così avrebbe dovuto nascere in Iran o nella Roma vaticana, quella che costringeva gli ebrei a sentire sermoni antisemiti due o tre volte a settimana. Purtroppo hanno avuto la sfortuna di nascere in uno stato dove i laici o gli "eretici" (termine che preferite) hanno diritto all' esistenza e alla parola e di solito non vengono neanche bruciati vivi. Ma il peggior disprezzo esprimibile è l' indifferenza, per lo meno per rimanere dalla parte della ragione. Con certa gente non vale propio la pena condividere niente, è troppo perfino pigiare lettere su una tastiera, non se lo meritano.
Volevo anche aggiungere per evitare qualsiasi sorta di malinteso con alcuni utenti che, finchè ho ritenuto la discussione degna di essere letta si può benissimo vedere la mia presenza. Poi quando il fondamentalismo religioso ha avuto la meglio ho accantonato il tutto...
[QUOTE=HFturbointegrale;810920]Tanto confrontarsi con certi tipi di persone