Originariamente Scritto da
Lilia
@ Conogelato.
Sai, appena giunta qui e ti vedevo sempre scrivere Laurina ( mai visto e sentito, casomai Lauretta), mi dicevo, ma che è? Una pasticchina per il mal di testina? Poi questo tuo continuo uso di vocativi, da che deriva? Con diminutivi conessi...abbiamo capito a chi parli, che ce lo ripeti sempre? Laurina qua, Lurina là, axe qua, axe la', arco qua, arco la', e basta, no? Limitiamoci con questi bizantinismi...Ovviamente scherzavo.
Veniamo al dunque.
Naturalmente non ti aggiorni sulle nuove costruzioni teologiche della Chiesa.
Mi dai una spiegazione delle conseguenze di un "fantastico e immaginario"peccato
originale che non è più accettata da nessuno, tranne che dalle vecchine in chiesa
che, poverette, non sanno dove andare, scaricate dai figli andati in Thailandia.
Il peccato delle origni, ora, viene concepito come la serie degli atti negativi attraverso
i quali persone singole o gruppi sociali hanno in diversa maniera inquinato la crea-
zione armonica dell'umanità, deviandola dal suo giusto orientamento. La salvezza
non è, conseguentemente, tornare a uno stato di perfezione primitiva e originale,
ma è raggiungere un compimento e una ricchezza vitale solamente promessi nella
chiamata iniziale e offerti progressivamente nella storia, ma spesso contrastati dal
male compiuto dagli uomini.
L'uomo, inoltre, per la sua missione sulla terra dovrebbe favorire lo sviluppo armo-
nico del creato e ordinare nuovi rapporti tra le sue diverse componenti, soprattutto tra
i viventi. Per fare questo egli deve non solo imparare a conoscere esattamente tutte
le dinamiche della creazione, ma a rispettarle e a orientarle armonicamente.
Ciao.