Originariamente Scritto da
axeUgene
appunto;
a me tutta la discussione, così impostata, sembra surreale;
se uno si vuol documentare sugli effetti del fumo, cosa fa ? legge documenti prodotti dalla Philip Morris e/o studiosi finanziati dalla ditta, o si rivolge agli istituti di ricerca sanitaria delle università ?
ci sono dipartimenti di storia antica in tutte le facoltà più prestigiose, anche confessionali, con testi scientifici dove si documenta il documentabile secondo il metodo scientifico, e si sottopongono le relative tesi al vaglio del mondo accademico;
qui si tratta di un evento di importanza straordinaria per la storia, rispetto al quale da secoli si setaccia il setacciabile, con entità potentissime come le chiese e tutti gli stati e le società confessionalizzate per secoli alla ricerca continua anche di una sola virgola, un reperto, qualcosa di scientificamente probante;
se ci fosse qualcosa sulla vicenda del Gesù terreno utile per le discipline storiche sarebbe il reperto più noto e venerato del pianeta, di cui si parlerebbe ogni giorno in qualche modo, con una mobilitazione globale di tutti, ognuno che vorrebbe appropriarsene, anche solo per fare cassa coi giapponesi che si fanno i selfie davanti alla stele, al bassorilievo, al papiro che testimonia il vero...
uno vuole conoscere lo stato dell'arte sulla storicità degli eventi narrati nei vangeli ?
si prende 3 o 4 testi scientifici di storia, non divulgativi; scientifici vuol dire destinati ad esporre tesi esposte al contraddittorio accademico, in cui le ipotesi vengono documentate secondo un costrutto e vagliate da "controrelatori", come quando si discute una tesi di laurea;
perché è così che funziona la scienza, se si vuole parlare di quella.