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Citazione:
Prendere coscienza di questo (tutto sommato, già noto, per non dire "banale") in una vita di coppia (o trio...o altra combinazione, quale possa essere il genere dei componenti :mmh?: ), presente o in prospettiva che sia, potrebbe evitare disillusioni, conflitti e tutte le altre piacevolezze che rendono piccante l'esistenza.
O no?
:D
No :D
Vivere per sottrazione va bene, è un continuo esercizio, una chimera per certi versi, ma se per sottrarre la sofferenza, le incomprensioni, le disillusioni, bisogna muovere particelle spostandole da una parte all'altra ( o lasciare che si spostino da sé senza confliggere un po'), come pensiamo di poterci abituare, accontentare, riappacificarci con la nostra immagine nell'altro?
Mi riferisco ovviamente a situazioni in cui il confliggere sia leggero e non foriero di rompimenti di palle.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Bauxite
Vivere per sottrazione
:mumble: :mumble: :mumble:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
:mumble: :mumble: :mumble:
Mi riferivo al "potrebbe evitare..."
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È terribile vivere per sottrazione, cercando di evitare i problemi, le magagne, gli ostacoli il più possibile: và assunta, la sofferenza. Và accettata come occasione di crescita. Non come maledizione, non come un assurdo, non come un tabù. Chi vive per sottrazione non coniugherà mai "essere" e "relazione".
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
È terribile vivere per sottrazione, cercando di evitare i problemi, le magagne, gli ostacoli il più possibile: và assunta, la sofferenza. Và accettata come occasione di crescita. Non come maledizione, non come un assurdo, non come un tabù. Chi vive per sottrazione non coniugherà mai "essere" e "relazione".
Non hai capito nulla di questa discussione. Né il senso, né i termini usati.
Due possibilità:
1) Rileggi attentamente, magari aiutandoti con un buon vocabolario
2) Lascia perdere
Secondo me, la 2 é da privilegiare
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Bauxite
No :D
Vivere per sottrazione va bene, è un continuo esercizio, una chimera per certi versi, ma se per sottrarre la sofferenza, le incomprensioni, le disillusioni, bisogna muovere particelle spostandole da una parte all'altra ( o lasciare che si spostino da sé senza confliggere un po'), come pensiamo di poterci abituare, accontentare, riappacificarci con la nostra immagine nell'altro?
Mi riferisco ovviamente a situazioni in cui il confliggere sia leggero e non foriero di rompimenti di palle.
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Originariamente Scritto da
Bauxite
Mi riferivo al "potrebbe evitare..."
La relatività e la meccanica quantistica hanno più di un secolo ormai, e ci vorrà ancora del tempo per "abituarci" al cambiamento.
Passare dall' "essere ontologico" alla "relazione" é forse un cambiamento ancora maggiore.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
La relatività e la meccanica quantistica hanno più di un secolo ormai, e ci vorrà ancora del tempo per "abituarci" al cambiamento.
Passare dall' "essere ontologico" alla "relazione" é forse un cambiamento ancora maggiore.
Quindi nulla di immaginifico sul fronte relazionale?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Bauxite
Quindi nulla di immaginifico sul fronte relazionale?
No. Confermo che la percentuale di "personaggi"* più o meno spregevoli resta invariata.
Ma non ci si fanno illusioni.
* m/f/altro
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Quindi possiamo passare a parlare del colore Pantone 2023?
:D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
efua
Quindi possiamo passare a parlare del colore Pantone 2023?
:D
Esperienza insegna che si puo' parlare di tutto. E pure di più
:D
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Beh io ho una pessima relazione con il colore Pantone 2023: odio il rosa e tutti i suoi derivati, magenta compreso :D
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Sul Pantone ci siamo impantanati!
:D
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ImpantOnati, più che altro :rotfl:
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Io penso si debba coniugare i due aspetti di "essere" e di "esserci".
Ontologico è l'essere e relazionale è l'esserci.
L'esempio del cane; se il padrone dice a carlino che è buono è perché ha esplicitato ( esserci) la forma implicita del cane (essere); da cane potenziale, può mordere e può non mordere, il padrone ha appurato su di lui ed anche su altri che il cane non morde quindi lo ha depotenziato, il padrone così può esprimere un giudizio; se poi morde a carlino mi viene da pensare che carlino in quel caso ha esplicitato l'essere sfigato relazionale:asd:.
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Ma icché tu scrivi Crepuscolo?
Il cane potenziale depotenziato, sfigato...:mumble::mumble: