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Originariamente Scritto da
restodelcarlino
Secondo te, quello che io (nella mia visione materioingegneresca) vedo paradossale, potrebbe essere risolto nella maniera che ti espongo ora?
La "Potenza" (mi piace il termine: molto espressivo)si esprime (=esiste e vive) in una "eternità pluridimensionale". Un po' come la ipersfera del Paradiso dantesco (che é in uno spazio tetradimensionale, almeno). Pluridimensionalità temporale che permette la "contemporaneità" di quello che per noi é passato-presente-futuro, un "divenire sempre attuale", in un certo senso.
Non so se son riuscito ad esprimere in maniera comprensibile il concetto. Una specie di "multiverso pluritemporale".
Grazie, comunque, per l'attenzione a chi é riuscito a seguirmi fino in fondo.
Non credo. Penso che anche per Dio esistano passato, presente e futuro. C'è un Dio anteriore alla creazione, un Dio durante la creazione e un Dio posteriore alla creazione. Questo riferendosi solo alla creazione, l'attività fondamentale di Dio rivelata. E infatti riguardo il futuro si parla solo di previsioni nei testi sacri, questo è detto chiaramente: Dio vede prima ciò che accadrà. E non sempre le sue previsioni si realizzano totalmente come descritte, perché evidentemente ci sono variabili che possono interagire con quanto previsto. E questo conferma che non è già stato deciso tutto prima, ma solo gli interventi voluti da Dio perché da lui ritenuti indispensabili per il raggiungimento del fine stabilito.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Ma in che punto della galassia o dell'universo si trova Kolob?
Tante volte lo potessimo vedere con il James Webb:D
Al momento quel punto è tutelato dalla privacy. :asd:
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O dal mistero tappabuco, buono per ogni occasione, e dalle cavolate sparate:hehe:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
Non credo. Penso che anche per Dio esistano passato, presente e futuro. C'è un Dio anteriore alla creazione, un Dio durante la creazione e un Dio posteriore alla creazione. Questo riferendosi solo alla creazione, l'attività fondamentale di Dio rivelata. E infatti riguardo il futuro si parla solo di previsioni nei testi sacri, questo è detto chiaramente: Dio vede prima ciò che accadrà. E non sempre le sue previsioni si realizzano totalmente come descritte, perché evidentemente ci sono variabili che possono interagire con quanto previsto. E questo conferma che non è già stato deciso tutto prima, ma solo gli interventi voluti da Dio perché da lui ritenuti indispensabili per il raggiungimento del fine stabilito.
Il tempo è la dimensione di Dio. Come Dio è eterno, il tempo (che a lui appartiene) è eterno. Come Dio non cambia, il tempo non cambia. Presso Dio non c’è passato, presente e futuro. C’è l’essere. Dio è l’Essere!
La persona comune percepisce la temporalità come fosse il tempo, lo vede scorrere come vede scorrere il paesaggio dal finestrino di un treno in corsa. Scambia la temporalità per il tempo. Ma s’inganna. La temporalità (il nostro tempo relativo) è evanescente: ha un prima e un dopo. Appartiene allo spazio. Il tempo in sé invece non cambia. Non dovremmo mai parlare dello scorrere del tempo, ma dello scorrere dello spazio attraverso il tempo. Il tempo non invecchia: siamo noi ad invecchiare. La temporalità sì, invecchia con noi. Il tempo è oltre lo spazio. Il tempo trascende ogni divisione tra passato, presente e futuro.
Dio vive nel tempo, non nella temporalità. Se non si comprende questo, si fa di Dio un essere a immagine e somiglianza dell’uomo.
https://www.biblistica.it/?page_id=2664
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
E non sempre le sue previsioni si realizzano totalmente come descritte, perché evidentemente ci sono variabili che possono interagire con quanto previsto. E questo conferma che non è già stato deciso tutto prima, ma solo gli interventi voluti da Dio perché da lui ritenuti indispensabili per il raggiungimento del fine stabilito.
"Previsione" differente da "volontà".
Ho capito bene?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Il tempo è .......omissis....
Diceva meglio Agostino da Ippona: "Che cos'è quindi il tempo? Se nessuno me lo chiede, lo so; se dovessi spiegarlo a chi me lo chiede, non lo so più".
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Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
"Previsione" differente da "volontà".
Ho capito bene?
Hai capito benissimo. Un esempio di eventi previsti da Dio e indispensabili per la riuscita del piano divino è la missione dei suoi inviati umani. Moltissimi eventi sono previsti, ma la loro realizzazione piena o mancata realizzazione, è ininfluente alla riuscita del piano divino. Insomma, c'è una differenza tra previsto e predeterminato. Entrambi sono presenti nella storia umana.
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[QUOTE=Arcobaleno;1898634 c'è una differenza tra previsto e predeterminato. [/QUOTE]
Quindi abbiamo tre "termini" :
1) voluto 2) predeterminato 3) previsto
Sono indipendenti?
Una cosa voluta puo' essere prevista, ma non predeterminata.
Ho capito bene?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
O dal mistero tappabuco, buono per ogni occasione, e dalle cavolate sparate:hehe:
Ancora non ti sei resa conto che la cavolata più grossa la spari tu, quando affermi che un qualsiasi fiore o animale "deve" aver origine da una combinazione casuale di atomi. Tutto ciò perché sei atea. In tutto ciò che ti circonda non vedi la presenza di intelligenza, ma solo l'opera del caso.
Comunque, sul sito:
https://tech.everyeye.it/articoli/sp...sia-64382.html
si legge:
"Secondo gli astronomi, la Via Lattea possiede tra 100 e 400 miliardi di stelle, molte delle quali sono troppo buie o distanti per essere osservate direttamente dalla Terra. Alcune di esse sono anche nascoste da spesse coltri di nubi di gas, legate alla presenza delle nebulose, mentre in alcuni casi i singoli puntini luminosi che vediamo da lontano, osservando di notte il cosmo, sono in verità delle stelle binarie, ovvero degli astri che si trovano talmente vicini tra loro da apparire ad occhio nudo delle stelle singole."
Kolob dovrebbe far parte di questa galassia, da quanto si legge nel "Libro di Abrahamo" (3), che fa parte della "Perla di Gran Prezzo", testo mormone:
3 Ed il Signore mi disse: - Queste sono le stelle che governano; e il nome di quella grande è Kolob, perché mi è vicina, poiché io sono il Signore tuo Dio: ho posto questa a governare tutte quelle che appartengono allo stesso ordine di quella su cui tu stai. –
4 E il Signore mi disse, mediante l’Urim e il Thummim, che Kolob corrispondeva alla maniera del Signore, nei suoi tempi le sue stagioni e nelle sue rivoluzioni; che una rivoluzione, secondo il calcolo del Signore, era un giorno, che è mille anni, secondo il tempo prefisso al pianeta sul quale tu stai. Questo è il calcolo del tempo del Signore, secondo il calcolo di Kolob.
Pur essendo questa stella enorme, potrebbe non essere a noi visibile, come letto sopra, sempreché faccia parte di questa galassia, come parrebbe.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
Quindi abbiamo tre "termini" :
1) voluto 2) predeterminato 3) previsto
Sono indipendenti?
Una cosa voluta puo' essere prevista, ma non predeterminata.
Ho capito bene?
Se un evento è voluto da Dio, perché ritenuto indispensabile, direi che è anche predeterminato.
Ciò che è previsto può non aver nulla a che fare con la volontà divina, mentre ciò che è predeterminato è strettamente connesso alla volontà divina.
Un esempio: la ribellione di Lucifero fu prevista, ma non ebbe alcuna relazione con la volontà divina.
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Grazie dei chiarimenti!
....come il tenente Colombo :D
Una domanda ancora. Prometto: é l'ultima
Quindi (sempre nel "gioco delle combinazioni delle tre parole" e se ho ben capito), avvengono (o possono avvenire) cose non voluté né predeterminate, ma previste.
E cose non volute, non predeterminate ed impreviste, possono/potrebbero avvenire/esistere?
Grazie per la pazienza e l'attenzione
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Non è che postando un sito che parla di astronomia tu e quello che posti diventate credibili.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Il tempo è la dimensione di Dio. Come Dio è eterno, il tempo (che a lui appartiene) è eterno. Come Dio non cambia, il tempo non cambia. Presso Dio non c’è passato, presente e futuro. C’è l’essere. Dio è l’Essere!
La persona comune percepisce la temporalità come fosse il tempo, lo vede scorrere come vede scorrere il paesaggio dal finestrino di un treno in corsa. Scambia la temporalità per il tempo. Ma s’inganna. La temporalità (il nostro tempo relativo) è evanescente: ha un prima e un dopo. Appartiene allo spazio. Il tempo in sé invece non cambia. Non dovremmo mai parlare dello scorrere del tempo, ma dello scorrere dello spazio attraverso il tempo. Il tempo non invecchia: siamo noi ad invecchiare. La temporalità sì, invecchia con noi. Il tempo è oltre lo spazio. Il tempo trascende ogni divisione tra passato, presente e futuro.
Dio vive nel tempo, non nella temporalità. Se non si comprende questo, si fa di Dio un essere a immagine e somiglianza dell’uomo.
https://www.biblistica.it/?page_id=2664
No. Sono queste disquisizioni senza basi scritturali a sviare e a fare di Dio qualcosa di incomprensibile.
Distinguere tempo da temporalità? Il tempo è sempre esistito ed esisterà sempre, anche se nessuno lo ha misurato o si cesserà di misurarlo. Come si fa ad affermare che per Dio non esistono passato, presente e futuro? Si afferma questo per "dare maggior valore" a Dio, ma Dio non ha bisogno di menzogne o fantasie.
Non dimentichiamo che Rachele, in omaggio a Dio, arrivò ad affermare che se Dio è buono, non può esistere l'inferno e nemmeno le punizioni, se non ricordo male; e quindi arrivò a mettere in dubbio e a rifiutare ciò che è scritturale, come l'ordine dato agli ebrei di sterminare i palestinesi. Tutto ciò in omaggio a un'immagine errata e fantasiosa che si è creata, basandosi sulla bontà di Dio, che è sì scritturale.
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Originariamente Scritto da
restodelcarlino
Grazie dei chiarimenti!
....come il tenente Colombo :D
Una domanda ancora. Prometto: é l'ultima
Quindi (sempre nel "gioco delle combinazioni delle tre parole" e se ho ben capito), avvengono (o possono avvenire) cose non voluté né predeterminate, ma previste.
E cose non volute, non predeterminate ed impreviste, possono/potrebbero avvenire/esistere?
Grazie per la pazienza e l'attenzione
Direi proprio di sì. La reazione dei niniviti (pentimento e penitenze) alla ormai decisa loro distruzione da parte di Dio, annunciata loro da Giona, è un esempio di imprevisto, che fece recedere Dio dalla sua decisione.
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Originariamente Scritto da
Vega
Non è che postando un sito che parla di astronomia tu e quello che posti diventate credibili.
Non era questa la pretesa.