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@Doppio. Sì dopo che il condannato era stato disteso sulla crux col patibulum
sulle spalle, veniva inchiodato, o legato, e poi si sollevava la crux il foro si riem
piva di sabbia e pietrisco e ecco fatto.
Quanto alla morte per crocifissione, tu stessa ammetti che sono possibili più concause.
Comunque, Gesù sottolineò la perdita di sangue. Questa fu dovuta alla fustigazione, alla corona di spine e ai chiodi usati per la crocifissione.
Quanto al lavoro svolto da Giuseppe, invece di studiare greco antico, io propongo il superamento di questa presunta dicotomia: falegname o costruttore. Fu falegname/costruttore. Mi spiego.
A qualche forumista sarà capitato di vedere qualche film western. I pionieri di regola costruivano case di legno, quindi il falegname faceva anche il costruttore di... case di legno, oltre che il costruttore di mobili.
All'epoca di Gesù, soprattutto nei villaggi e piccole città, si costruiva solo con pietre o si facevano anche case di legno?
Su internet:
https://ildonodellamore.it/santi-bea...esta-del-papa/
La professione di Giuseppe
Nel versetto 13,55 dell’evangelista Matteo, Gesù viene definito “il figlio del carpentiere”, il che ci fornisce informazioni su quella che era l’attività professionale di Giuseppe.
Il termine con cui viene indicato il suo mestiere è “téktôn” (in greco), il che solitamente si traduce con carpentiere e indica un artigiano che lavora il legno o la pietra.
Può essere inteso con questo termine quindi anche il classico falegname, il carraio o semplicemente il carpentiere che si occupa di lavoro su strutture in legno legate all’edilizia.
Quindi quando si riferisce a lui come falegname, non è propriamente corretto poiché ci sono diverse interpretazioni.
Tutto ciò non toglie nulla alle visioni di sorella White: Giuseppe poteva avere una falegnameria e assentarsi per lavori connessi alla costruzione di edifici.
Signora Pazza,
sa che ora fa una figura buffa? Arcobaleno si mette a studiare il greco a 70 anni?
Ma é impossibile. Io avevo un'amica che anni fa voleva andare in Grecia e si comprò questi libretti
tipo, come imparare il greco in 3 giorni... (moderno), e mi confessò di non essere mai riuscita a
leggere
una lettera nè minuscola e nè maiuscola, mi disse, tu sei fortunata, hai studiato il greco, vai in Grecia e
leggi tutto, io risposi, no, io adoro il mondo greco e non me lo voglio far demolire vedendo il Partenone
e l'Eretteo con quelle casacce dietro.
Cambiamo da quando abbiamo 5 anni a 70 anni. Ad es mio padre era fissato con la musica classica e fece
arrivare a casa un pianoforte nero e io avevo 5 anni e mio fratello 3. Leggemmo subito le note e facemmo le scale.
Alle elementari c'era una signorina che ci doveva insegnare a leggere le note, le sapevo leggere solo io, mi metteva
sempre 10 in Musica, stonata come sono.
Un giovane si laureò in Medicina e si comprò un pianoforte e chiamò la nostra stessa professoressa per maestra di musica
ma non c'era niente da fare, non riusciva a leggere le note, dopo un giorno aveva dimenticato tutto, e sto parlando della
chiave di violino, figuriamo quando avrebbe letto mai la chiave di basso. Imparò San Martino Campanaro e si fermò là.
Siccome gli era nato un bambino , la profe aspettò 4 anni e gli fece lezione, leggeva e ricordava tutte le note, faceva le scale, col padre
stava diventando psicopatica...
[QUOTE=Fiammetta;1784947]Signora Pazza,
sa che ora fa una figura buffa? Arcobaleno si mette a studiare il greco a 70 anni?
Ma é impossibile. /QUOTE]
Catone si è messo a studiarlo a ottanta anni, quindi perché non Arcobaleno? Riguarderebbe pur sempre un argomento per il quale dimostra totale interesse.
Non ho studiato il greco ma ho letto tempo fa un commento sulla parola ed il significato sembra essere "carpentiere".
In termini pratici il carpentiere sapeva fare di tutto e viveva del suo lavoro, era indipendente; sapeva trattare il legno, costruire case, usare utensili, ecc.
Nel V. T. il termine lo designa, ameno credo, come un modello di bravo Israelita.
l'insegnamento tradizionale della musica è una delle più colossali idiozie cognitive della prassi umana degli ultimi due secoli;
infatti , il risultato prodotto dall'ambiente della cd tradizione colta è che, bene che vada, negli auditorium nel 99% dei casi si suonano musiche di gente morta da almeno un secolo; un bel risultato :asd:
si insegnasse che le canzonette, i Notturni e il Tristano - beh, proprio il Tristano no, diciamo il Tannhaeuser - sono in fondo la stessa cosa, basata sulle stesse leggi, avremmo molta più musica creativa e interessante, e non specie di automi programmati per un decennio ad eseguire roba che non capiscono; come se si insegnasse a declamare poesia in lingua straniera, con accento perfetto e ritmica adeguata, senza che il lettore conosca la lingua e il senso di quel che declama;
fine ot.
Fiammetta quello che è certo é che non sapremo con certezza se non ci fosse stata Costantinopoli ci sarebbe stata Massenziopoli, presumo invece che non sarebbe avvenuto il concilio di Nicea se Massenzio avesse avuto nella battaglia di ponte Milvio un esito diverso, e quindi il cristianesimo avrebbe intrapreso avvenimenti diversi, più che altro per cercare una risposta andrebbe approfondita la biografia di Massenzio, cosa non facile a differenza nei confronti di Costantino.
Il carpentiere (Tekton) non è un falegname (Ksulourgos), come indica bene anche la vulgata traducendo Faber e non lignarius, il testo sembra abbastanza chiaro. Giuseppe non era né falegname, né anziano, né di stato sociale modesto. Se, come dice a Maria, andava in giro a costruire case, doveva godere di una certa agiatezza economica.
Arcobaleno.
Io mai parlato di Padri correttori, anzi, ti dirò che pur avendo letto innumerevoli libri in materia non ho mai incontrato questa locuzione,
Invece tutti gli altri libri ci dicono che i Vangeli non sono scesi per fax dal cielo ma sono stati rimaneggiato da Costantino, Pontefice Massimo.
Ha scelto quelli che ponevano l'accento sulla divinità di Gesà e ha scartato quelli più umani. Chiaro che il lavoro sui Vangeli non era stato fatto
da un uomo solo ma c'erano più redattori, e perché questo dovrebbe far perdere la fede? Alla fine Costantino scelse, non gliene importava nulla
ma i romani cristiani gli fecero anche un bell'arco. Erano ancora presenti gli ariani che solo Teodosio sgominò. Tutto cio' che c'entra con la fede?
Già in Genesi vediamo quante tradizioni vi sono,
la Javista
l'Elhoista
la Sacerdotale
a volte si contraddicono , non si sa bene dove sia piantato l'albero della conoscenza
se al centre dell'ìEden o da un lato.. E poi arriviamo alle lettere Cattoliche di San Pietro
per scrivere le quali si é fatto aiutare dal suo scriba Silvano, un medico, cio' mi dovrebbe
far perdere la fede? E perchè?
Inoltre riguardo al termine crocifissione, vi erano vari modi, non dovevano essere 2 pali per forza,
infatti, come ho detto per tuttoi il IV sec e il V non si raffiguravano croci ma nelle cripte dipingevano Gesù come il Buon Pastore.
Altroché se era anziano, tant'è che morì a 111 anni, quando Gesù aveva 18 anni. Sposò Maria quando aveva 92 o 93 anni. Così ci dicono gli apocrifi.
Tutto ciò e molto altro si può trovare nella mia discussione La famiglia di Gesù: testi canonici e "apocrifi".
Presenti Giuseppe come un "palazzinaro", ma una cosa è possedere un'impresa edile e altra cosa è lavorare per un'impresa edile.
Quella citazione che hai fatto:
Nel protovangelo di Giacomo Giuseppe dice alla moglie: “Ti lascio nella mia casa e me ne vado a eseguire le mie costruzioni”.
si può anche intendere con costruzioni di mobili o oggetti vari, come i carri. Tant'è che nella "Storia di Giuseppe falegname" (4:2) si legge:
Lasciatala a casa, Giuseppe se ne andò all'officina dove esercitava il mestiere di falegname.
Pazza di Acerra.
Sì, sono andata a vedere sulla Bibbia ebraica della Koiné,
in Matteo 13-55, c'è scritto che Giuseppe era un tektonos
la Vulgata dice che Gesù era fabri filius, la' poca legna c'era
che facevano le case di betulle', mica stavano nella tundra.
Penso anch'io avessero una certa agiatezza. economica.
Tu non hai parlato di Padri correttori, infatti ne ha parlato Dietrologo, come ho specificato.
Che i Vangeli canonici siano stati rimaneggiati da Costantino è tutto da dimostrare. Altra cosa la scelta su quali Vangeli tenere e quali scartare.
Parli dei Vangeli come di opere mastodontiche, che non potevano essere redatte da un autore unico. Tutto ciò è ridicolo: non si tratta né dell'Odissea, né dell'Eneide, né della Divina Commedia, né dell'Orlando furioso, ecc. opere peraltro di un unico autore.
Che gli autori dei 4 Vangeli canonici - o alcuni di essi - abbiano fatto ricerche è anche scritto. Ciò non significa che siano stati redatti da più autori, ma con il contributo di alcuni testimoni diretti o indiretti.
Quanto alla crocifissione, quale palo fu portato da Simone il Cireneo?
C'è anche un simbolismo nella croce, di cui si parla in qualche Vangelo apocrifo, perché voler distorcere i fatti proponendo la crocifissione ad un solo palo? E poi si parla di crocifissione proprio perché lo strumento usato era una croce, non un palo solo, altrimenti si sarebbe usato un altro termine, che non è impalamento, che ha altro significato.
Certo, se uno vuole creare discussioni, può tirare fuori di tutto...
Io mi attengo ai testi rivelati, non a quelli redatti da studiosi o pseudostudiosi miscredenti.
Infatti è quello che sto dicendo; non significa falegname; carpentiere è un termine che sta ad indicare un lavoro molto più impegnativo, può costruire case, mobilia in legno; in un apocrifo dei primi anni del II secolo si parla di un aratro costruito dallo stesso Gesù.
Avrà pur fatto qualcosa prima dei trent'anni.
:rotfl:Citazione:
Altroché se era anziano, tant'è che morì a 111 anni, quando Gesù aveva 18 anni. Sposò Maria quando aveva 92 o 93 anni. Così ci dicono gli apocrifi.
Ci mancano Novella 3000 e la D'Urso a raccontare la kazzingerata di turno!:asd:
Sei tu che stai seguendo quella strada. Non è un caso se gli artisti rappresentarono un vecchio accanto a Maria. Se tu facessi funzionare il tuo cervello, capiresti che sarebbe stato assurdo che un giovane aitante sposasse Maria per... astenersi dal sesso e non avere figli. Soprattutto per il modo di ragionare dell'epoca.
Decerebrata, dov'era Giuseppe alla morte di Gesù? Te dico io: sepolto, secondo i costumi dell'epoca.
Tu segui fantasie, io testi scritti. Se solo riuscissi a capire.
Disse quello dei minestroni religiosi e dell'alieno divenuto dio!:rotfl::rotfl:Citazione:
Decerebrata
Scusa signora pazza, io sono andata a leggere la Bibbia greca e il termine per
carpentiere é TEKTONOS, ora non so perché lei voglia togliere una sillaba e farlo
neutro, ma se rivede sul Rocci é maschile e ha una sillaba di piu'.
Io sono bloccata in casa in questi giorni di festa perché mi devo operare all'ad
dome , mi deve operare lo stesso chirurgo che ha operato il Papa, e allora mi dicono di non uscire,
di non muovermi dovesse succedermi qualcosa. Mah.
@ Arcobaleno.
Il concilio di Nicea (325) una delle tante buffonate della chiesa fu in mano a Costantino,
in quell'epoca a Roma scoppiarono molti tumulti tra cristiani, pagani, ariani e Costantino decise di
mettersi con i cristiani perché erano di più, era un pragmatico. Certo non gliene importava niente
di tutte queste chiacchiere, tra gli stessi cristiani c'erano quelli che dicevano che Gesù fosse un Dio,
e altri che fosse un uomo, non erano d'accordo su nulla. Lui lesse i Vangeli, escluse quelli che faceva
no apparire Gesù troppo umano e scelse quelli che ponevano l'accento sulla sua divinità. Non fu Costan
tino a dire che Gesù era Dio ma sanzionò un'idea molto diffusa tra i credenti.
Vero, non sono libri molto vasti i Vangeli, però vi sono questioni mistiche, misteriche che le opere di
Omero non hanno, non c'è niente di strano nel dire che più cervelli abbiano collaborato. Riguardo ai
poemi omerici, poi, tutti sappiamo che non sono stati scritti da una persona sola ma aedi e rapsodi
hanno collaborato per la creazione di quei capolavori. E poi, come sai, tra l'Iliade e l'Odissea c'è un
secolo di differenza, per quanto riguarda i costumi, per quanto riguarda il modo di poetare.
Ma secondo le moderne tesi, Gesù aveva legato il patibulum sulle spalle, possono averlo slegato e
legato sul Cireneo. La crux aspettava sul Golgota.
Ovvio che esiste il simbolismo della croce, come quello della svastica, ecc, ma i Romani non avevano nessuna voglia
di sperperare legname.
Certo io sono una psedostudiosa miscredente...
Per quanto riguarda San Giuseppe credo fossse un giovane sui 18 anni che avuto qujesto sogno obbedì a Dio.
La vita media era di 29 anni e questo fino al tempo di Giuseppe Verdi, ma chi viveva fino a 119 anni?
Fiammetta, credi ciò che vuoi, ma le tue fantasie non fanno testo. Sulla vita media all'epoca di Gesù abbiamo già discusso. Le frequenti morti al parto o perinatali abbassano molto il calcolo della vita media in qualsiasi epoca. Chi superava l'infanzia, credo avesse buone probabilità di vivere abbastanza a lungo. Quindi non credo alla morte di tanti trentenni e quarantenni, tranne nel caso di guerre e epidemie.
Del resto, Dio a un certo punto decise che la vita dell'uomo doveva essere di circa 100 anni, visto il suo comportamento volto al male più che al bene. E questo è scritto, non è mia fantasia.
Fermo che ciascuno può dire ciò che vuole, il fatto che i Vangeli canonici lascino grossi buchi su molte questioni, non autorizza a far galoppare la fantasia, quando ci sono testi "apocrifi" che definiscono tali questioni in modo ragionevole.
Irragionevole che un diciottenne si sposi per fare l'eunuco... Se uno tale vuole essere, non si sposa.
Arrivi a capirlo o no?
Giuseppe obbedì al sogno proprio perché aveva già vissuto una vita lunga.
Tu con le tue fantasie vorresti distruggere più testi e non te ne rendi nemmeno conto. Pensi di essere moderna, stando dietro a moderne teorie errate, dettate dall'ignoranza della verità.
Mi tocca lottare con gente che vorrebbe che le proprie fantasie fossero verità.
Sappi, comunque, che le menzogne non rendono un buon servizio al forum.
Ognuno di noi è responsabile delle sue azioni, certo. Ma TUTTI siamo accomunati dal peccato di Adamo.
"Quindi, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e con il peccato la morte, così anche la morte ha raggiunto tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato. Ma il dono di grazia non è come la caduta: se infatti per la caduta di uno solo morirono tutti, molto di più la grazia di Dio e il dono concesso in grazia di un solo uomo, Gesù Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti gli uomini. Infatti se per la caduta di uno solo la morte ha regnato a causa di quel solo uomo, molto di più quelli che ricevono l'abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo del solo Gesù Cristo.
Come dunque per la colpa di uno solo si è riversata su tutti gli uomini la condanna, così anche per l'opera di giustizia di uno solo si riversa su tutti gli uomini la giustificazione che dà vita!"
(Romani 5, 12-19)
Adamo è l'Uomo. Adamo siamo noi. Siamo io e te: In pienezza! Chi è che ci salva? Gesù Cristo! Solamente Lui. :)
e ti pare libero arbitrio, questo ? :asd:
citi Paolo, proprio la Romani;
quello scrive che nasciamo già peccatori a causa del peccato altrui, e che solamente Gesù ci salva, e ancora definisci questo quadro come libero arbitrio ?
qui non è questione di teologia, e nemmeno di istruzione o intelligenza; non sei certo un idiota;
qui è questione di rimozione della realtà logico-strutturale elementare.
Arcobaleno.
Si sa, c'era un'alta mortalità perinatale, neonatale, e chi arrivava a 40 anni non si poteva
considerare fuori pericolo, arrivava la tubercolosi e se lo portava via. la tubercolosi non era
solo polmonare, ma anche meningea, attaccava gli organi genitali, e le persone morivano.
Dovremo aspettare Pasteur, Koch, che nel 1906 ebbero anche il Nobel per la Medicina.
Io non so come fosse questo San Giuseppe, é un po' strano che i genitori di Maria mettano
vicino a una 14 enne un vecchio di 92, che sia un tectonos abile e tutto quanto vuoi ma sempre troppo vecchio.
Tu mi dici, chi si sposerebbe per fare l'eunuco, ora mi sembra di stare a parlare con un protestante, infatti loro
dicono Maria vergine fino alla nascita di Gesù ma poi Giuseppe aveva le sue esigenze e hanno fatto altri 7-8 figli
mi pare, e così é spiegato che Gesù aveva degli adelphoi in greco fratelli, e dal greco non si scappa inutile cavarsela
con cugini, perché il greco é una lingua precisa, ogni parola ha il suo vocabolo, non é come l'ebraico. Forse erano
fogli che Giuseppe ebbe da un precedente matrimonio, poi la moglie morì ma erano quindi fratellastri, e il greco ha
il termine esatto. C'è scritto adelphoi e basta., che vuole dire fratelli.
Fiammetta, della storia di Maria dimostri di essere completamente ignorante, anche dei testi canonici.
Inoltre, non hai letto la discussione sulla famiglia di Gesù che postai tempo fa.
Se i genitori rinunciarono a Maria per affidarla al Tempio di Dio, come ringraziamento a Dio, dopo non avevano più voce in capitolo sulla sua vita.
Quanto a fratello e fratellastro, non sempre si vuole evidenziare la differenza, in qualunque lingua si scriva o si parli.
Te l'avrò spiegato mille volte: Cristo ci libera dal peccato. Discende agli Inferi e trae fuori Adamo dall'abisso della Morte. Tutta l'iconografia (classica e moderna) raffigura Cristo che tende la mano all'Uomo, prigioniero della tomba. Ma sta a lui (all'Uomo, alla sua Libertà) lasciarsi afferrare e liberare oppure ritirare la mano e scegliere la Morte Eterna.
"Egli da principio creò l'uomo
e lo lasciò in balìa del suo proprio volere.
Se vuoi, osserverai i comandamenti;
l'essere fedele dipenderà dal tuo buonvolere.
Egli ti ha posto davanti il fuoco e l'acqua;
là dove vuoi stenderai la tua mano.
Davanti agli uomini stanno la vita e la morte;
a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà."
SIRACIDE 15
è drammatico che tu non capisca l'illogicità di quello che affermi:
mettiamo per un momento da parte il problema teologico di un Cristo/Dio onnipotente e onnisciente che dovrebbe sapere dal primo istante della Creazione se il peccatore si convertirà o meno - ma è un bel problema, e tale resta - quello che non è proprio concepibile è parlare di libero arbitrio a proposito di un essere che nascerebbe colpevole per il peccato altrui;
se un tuo antenato avesse commesso un omicidio, cosa penseresti di una legge che ti condanna a 30 anni di carcere per quel reato, ma ti concedesse l'indulto, chiedendoti in cambio di rinnegare tua moglie, i tuoi figli, la tua fede e la tua squadra del cuore ? la considereresti libertà ?
davvero non ti rendi conto di quanto sia incompatibile l'idea di libero arbitrio con la condizione postulata del peccato originale ?