Purtroppo è questo che, più che rattristare, sorprende. E' uno che si vanta d'aver studiato, d'essere colto, erudito, preparato....
Lo stimavo, all'inizio. Anche molto. Poi m'è caduto di collo. :(
Visualizzazione Stampabile
vedo che tu e arcobaleno continuate ad attribuire a me ciò che viene insegnato nelle facoltà di storia antica, anche di università religiose;
pur di attaccarmi, vi riducete a far la figura da anziani dementi e paranoici che scambiano il postino per il mittente di una cartella esattoriale , o incolpano il laboratorio di analisi della loro malattia...
davvero non avete alcun amor proprio, senso del ridicolo, desiderio di essere considerati persone ragionevoli , pur di continuare ad incolpare di un fatto sgradito chi ve ne dia notizia, passando da veri idioti, quali non siete?
resisti Axe :v :)
i paranoici soffrono perché non possono piú metterti al rogo..:D
Che dovremmo dire? Che gli storici atei che non hanno fatto ricerche su personaggi religiosi, perché non gliene importava nulla, sono credibili perché non li hanno citati nei loro resoconti; e che gli storici credenti, che hanno fatto ricerche su personaggi religiosi e hanno trovato qualcosa, non sono credibili perché di parte?
Finitela con queste accuse infamanti contro i credenti, i quali hanno profondo rispetto per la verità e, tranne i mascalzoni, mai mentirebbero su queste questioni.
La vostra è diffamazione allo stato puro. E siete convinti di essere furbi.
:OT: o forse no?
Leggo gli ultimi post di questo thread (che del tema iniziale mi sembra non abbia più nulla, o quasi) con lo stesso spirito con cui i perdigiorno andavano nelle aule dei tribunali ad assistere ai processi, per ascoltare le arringhe dei principi del foro (https://ricerca.repubblica.it/repubb...itri-gava.html). Degli imputati e dei crimini loro attribuiti, non gliene poteva fr...de meno. Idem della decisione dei giurati. Penso proprio di essere come uno di loro, che si gode lo spettacolo. Non so niente (né mi interessa più che tanto) a proposito del "processo", ma apprezzo le schermaglie dei "principi del foro". La conoscenza approfondita, la dialettica, lo spirito combattivo, l'humour. Tutto. Ma ho notato che c'é una profonda differenza con la mia metafora. Una differenza fondamentale. Qui le parti in causa, per restare nella metafora, non si riferiscono allo stesso codice (penale e di procedura penale), ma ognuno ha il suo. Quindi, difficile lavoro per l'eventuale giurato (che non sono assolutamente: io, perdigiorno sono). Per lo spettatore come me, dato che il risultato del processo non lo interessa, lo spettacolo é assicurato. I toni salgono, abbiamo superato gli insulti larvati, siamo alle ingiurie soft, le ingiurie sanguinose sono ormai alle porte. Bene bene. La sete di sangue e violenza dello spettatore standard (io)sarà presto soddisfatta? Passeremo dall'arena giuridica a quella circense? Speriamo, le premesse ci sono tutte. Mi metto comodo.
:ban:
Il fatto curioso è che.. semmai "Axe" possedesse quel "misero" 2 di picche _ tu.. Regenbogen, seppur aspirante (illusorio) a novello Saulo, per contro non hai nulla di nulla.
Invece è proprio dagli studiosi-specialisti - dunque ben piu' autorevoli della tua (supposta) conoscenza _ rimarcano come proprio le Nuove moderne conoscenze (tra le quali l' archeologia, la Filologia (!)..eccc..eccc..) hanno permesso di scoprire quel plurisecolare pentolone contenente tante poetiche storielle.. seppur spacciate , per secoli e secoli dagli stregoni del culto, come assoluta verita' RI-velata dal "fantasioso" Cielo.
Tra i tanti e tanti "specialisti".. cito:
- il biblista/principe della santa ekklesia, reverendissimo cardinale G. Ravasi (prefazione del suo: Qoelet / Paoline),
- Hans Kueng _ cristianesimo, essenza e storia / Rizzoli
- R. Calimani _ Gesu' ebreo / Rusconi
...eccc...eccc....eccc...
rimarcano quanto esposto.. ovvero a partire DA quel glorioso Illuminismo è iniziata la totale RE-visione "critica" di quelle mitiche scritture RI-velate, quelle stesse che, per (troppi) secoli, hanno ottenebrato le menti delle incolte moltitudini .
I "nuovi mezzi di indagine" (!) hanno cosi' permesso di s-mascherare quelle assolute Certezze propinate dai (raffinati) furbacchioni !
Piu' sferzante è il commento del dissidente teologo H.Kueng / che definisce l' Illuminismo come:
- la piu' devastante catastrofe per la santa ekklesia / essendo "essa" del tutto - impotente - nell' arginare quella valanga che si abbatteva sulla (sua) imponente impalcatura dogmatica !
Come ben si sa DA quell' Illuminismo.. apparira' quell' impavido Samuel Reimarus, di cui tanto si è postato in altre discussioni..........
MA solo gli ottusi millenaristi (come i pittoreschi Mormoni, gli invasati TdGeova e le affini congregazioni di alterati mentali..) persistono nella loro strenua difesa di quei mitici passi "scritturali" come Unica-sola verita' (.. per lo piu' redatti da grandi bevitori e/o fumatori di lunghe canne).
Orbene.. la carta Vincente non la possiede nessuno (!) _ neppure ( e soprattutto) tu "eccelso Regenbogen" ! :pentitevi::cannabis::lode:
Perdonami, non ho intenzione di leggermi tutta la pagina. In quella pagina che posti c'è effettivamente scritto che i sacerdoti fanno voto di castità?
Riguardo il voto di povertà, ugualmente c'è scritto qualcosa in quella pagina?
Perché ho fatto la ricerca per trova la parola, castità, casto, povertà, obbedienza e mi è uscita solo l'ultima.
Precisamente qui:
"1567 « I presbiteri, saggi collaboratori dell'ordine episcopale e suo aiuto e strumento, chiamati al servizio del popolo di Dio, costituiscono col loro Vescovo un unico presbiterio, sebbene destinato a uffici diversi. Nelle singole comunità locali di fedeli rendono, per così dire, presente il Vescovo, cui sono uniti con animo fiducioso e grande, condividono in parte le sue funzioni e la sua sollecitudine e le esercitano con dedizione quotidiana ». 189 I sacerdoti non possono esercitare il loro ministero se non in dipendenza dal Vescovo e in comunione con lui. La promessa di obbedienza che fanno al Vescovo al momento dell'ordinazione e il bacio di pace del Vescovo al termine della liturgia dell'ordinazione significano che il Vescovo li considera come suoi collaboratori, suoi figli, suoi fratelli e suoi amici, e che, in cambio, essi gli devono amore e obbedienza."
Però davvero non so dove è scritto che i SACERDOTI ( i sacerdoti, non i frati i monaci e le monache) facciano voto di castità e povertà, fanno promessa di celibato e obbedienza, (la promessa è diversa dal voto) penso che la tua affermazione :"Normalmente chi emette voto di obbedienza professa ugualmente il voto di povertà ed il voto di castità." debba essere dimostrata.
ps quella frase che hai scritto presa Wiki" "Normalmente chi emette voto di obbedienza professa ugualmente il voto di povertà ed il voto di castità.[senza fonte]
hai dimenticato di riportare che è "senza fonte"
Ho trovato la parola celibato
"1579 Tutti i ministri ordinati della Chiesa latina, ad eccezione dei diaconi permanenti, sono normalmente scelti fra gli uomini credenti che vivono da celibi e che intendono conservare il celibato « per il regno dei cieli » (Mt 19,12). Chiamati a consacrarsi con cuore indiviso al Signore e alle « sue cose », 212 essi si donano interamente a Dio e agli uomini. Il celibato è un segno di questa vita nuova al cui servizio il ministro della Chiesa viene consacrato; abbracciato con cuore gioioso, esso annuncia in modo radioso il regno di Dio. 213
1580 Nelle Chiese Orientali, da secoli, è in vigore una disciplina diversa: mentre i Vescovi sono scelti unicamente fra coloro che vivono nel celibato, uomini sposati possono essere ordinati diaconi e presbiteri. Tale prassi è da molto tempo considerata come legittima; questi presbiteri esercitano un ministero fruttuoso in seno alle loro comunità. 214 D'altro canto il celibato dei presbiteri è in grande onore nelle Chiese Orientali, e numerosi sono i presbiteri che l'hanno scelto liberamente, per il regno di Dio. In Oriente come in Occidente, chi ha ricevuto il sacramento dell'Ordine non può più sposarsi.
Celibato non castità
La promessa di celibato non significa castità, ma dal momento che ai comuni mortali, i fedeli, i credenti è richiesto di astenersi da rapporti sessuali al di fuori del matrimonio, ne consegue, a mio avviso, che se i sacerdoti promettono celibato anche per loro sia peccato avere rapporti sessuali non potendosi sposare.
Infatti basta che si confessino e il peccato è perdonato.
Per me i preti possono essere tutti casti e anche vergini, ma per quello che so io non sono obbligati al voto di castità e neppure di povertà, è una libera scelta.
Se però mi portano scritto su un documento che mi sbaglio, che fanno voto di castità e povertà, non ho problemi a dire: "ok mi sono sbagliata"
Avevo letto anch'io un tempo qualcosa a proposito e se non mi sbaglio il voto di castità e povertà era solo per alcuni ordini monastici o di clausura non so, i sacerdoti non credo neanche io facciano voto ma promessa e sono due cose differenti.
Difatti la storia ci racconta di papi che hanno generato addirittura figli, quindi altro che castità.:D
Predicare in un modo e razzolare diversamente.
I comandamenti dovrebbero valere anche per i sacerdoti.
Castità e celibato, promessa o voto, sono dubbi che sono venuti anche a me e credo che qui si trova una spiegazione più comprensibile che fa chiarezza:
LA DIFFERENZA TRA CELIBATO E VOTO DI CASTITÀ PER I PRETI
La castità è una virtù che riguarda tutti per vivere e svilupparsi da persone umane, perché permette di trovare “il giusto mezzo” nell’esercizio della sessualità. Ha volti diversi secondo i tempi e gli stati di vita. Per questo si parla di castità della persona giovane, sposata, vedova, celibe... Il voto di castità è altra cosa e consiste nella rinuncia all’esercizio della sessualità per seguire Cristo, come fanno i religiosi. Ai preti cattolici non si chiede il voto di castità ma la promessa di restare celibi, vivendo come tutti la virtù della castità. Questo per essere totalmente liberi nell’edificare con Cristo e come Cristo il Regno di Dio in terra. Il celibato non è richiesto ai sacerdoti dalle Chiese ortodossa e anglicana. Per approfondire si può leggere l’enciclica Sacerdotalis caelibatus di Paolo VI e la Pastores dabo vobis di Giovanni Paolo II.
Da Famiglia Cristiana:http://www.famigliacristiana.it/arti...r-i-preti.aspx
Ti potrebbero interessare:
- CELIBATO:
-----------
Al 1 concilio Lateranense (anno 1123) il regnate vicario del Redentore del mondo Callisto II emanava il PRIMO decreto che vietava l' ordinazione a prete (per denaro).
eccoti il link:
https://it.cathopedia.org/wiki/Concilio_Lateranense_I
Seguira' a sua volta il regnate Innocenzo II - concilio Lateranense del 1139 / (canoni n. 6 + n. 7 + n. 11) -
questo il link:
https://it.cathopedia.org/wiki/Concilio_Lateranense_II
Cosi' per il "collega" Alessandro III - concilio del Laterano del 1179 che "Obbliga" nuovamente il clero al celibato --
questo il link:
https://it.cathopedia.org/wiki/Concilio_Lateranense_III
Vedi altresi' la famosa "renta di putane" _ ovvero la tassa che i preti pagavano al vescovo locale.. quale risarcimento (!) per il gravissimo peccato mortale commesso (ovvero di "sfogarsi" come richiede Madre Natura).
Sara' poi la volta di Paolo III _ concilio di Trento.. che vietava l' ordinazione al sacerdozio agli sposati (proprio lui _ "babbo" affettuoso dei suoi figli Pierluigi + Costanza) -
- L' enciclica "Sacerdotalis coelibatus" del 1967 (ad opera di Montini/Paolo VI) stabiliva:
Il celibato è in atto d'amore verso la santa ekklesia (n. 19)
(il prete..) trovera' la gloria di una vita IN Cristo (n. 30)
e Fonte di fecondita' apostolica ( n. 31/32)...eccc...eccc.....eccc....
link della santa ekklesia:
http://w2.vatican.va/content/paul-vi...erdotalis.html
-----------------------------------------------------------------------------------------------------
CASTITA':
--------
Ti potrebbe interessare la:
SEZIONE I / GLI ISTITUTI DI VITA CONSACRATA
TITOLO I / NORME COMUNI A TUTTI GLI ISTITUTI DI VITA CONSACRATA ....
In particolare guarda quel "sibillino" articolo" 599 -
Il consiglio evangelico di castità assunto per il Regno dei cieli, che è segno della vita futura e fonte di una più ricca fecondità nel cuore indiviso, comporta l'obbligo della perfetta continenza nel celibato.
Ti allego, per comodita', il relativo link della santa ekklesia:
http://www.vatican.va/archive/ITA0276/__P1Y.HTM
Inoltre potresti leggere l' enciclica sulla Castita' /Verginita' di Pacelli/Pio XII / la SACRA VIRGINITAS -
eccoti il link del supremo pontefice:
http://w2.vatican.va/content/pius-xi...irginitas.html
Se hai voglia e tempo per l' ulteriore enciclica di Pio XII / la Mystici Corporis Christi -
Eccoti il relativo link:
http://w2.vatican.va/content/pius-xi...s-christi.html
------------------------------------------------------------------------------------------
- POVERTA'
----------
Enciclica di Achille Ratti / Pio XI (la RITE EXPIATIS )..
se hai voglia e tempo... eccoti il link:
http://w2.vatican.va/content/pius-xi...-expiatis.html
Vedi altresi di Roncalli/Giovanni XXIII (Il tempio massimo _ per il concilio Vaticano II) -
eccoti il relativo link:
http://gsearch.vatican.va/search?q=c...ess=p&oe=UTF-8
Se hai altre richieste..... chiedi pure - ciaoooooooooooooooo
@esterno
Ti ringrazio per i suggerimenti. Ho iniziato a leggere qualcosa, probabilmente me li stamperò perché leggere a lungo dallo schermo per me é un problema.
Ma ti chiedo se troverò la risposta nei testi da te suggeriti? Sbaglio quando affermo che il voto di castità e povertà é proprio dei membri che appartengono a ordini specifici come frati o monaci? Invece per quanto riguarda i sacerdoti, il parroco sotto casa , sbaglio se dico che tali voti possono essere una scelta personale ma non sono "obbligatori"?
veramente, io ho citato storici credenti o meno, ma anche accreditati e docenti in facoltà rette da religiosi ; che vuoi di più?
lo storico può essere credente, ma quando fa lo storico ricerca secondo il metodo, non per avvalorare i suoi desideri ;
continuate a rimproverare me solo perché vi riepilogo cose che dovreste aver appreso a scuola...
Se non sei nelle condizioni di insegnare è inutile venire a fare proselitismo, a insegnare una qualche morale, un qualche tipo di conoscenza tutti i giorni.
Purtroppo se l'osservazione è quella "alla io Cono" anche no. Purtroppo tu ci infili quello che vuoi che sia in quello che tu chiami creato e con conoscenze campate in aria e non quello che è.
E com'è che questi storici universitari fantasmagorici non fanno alcun riferimento né ai testi apocrifi, né al Corano, né ai testi bahà'ì, a quelli mormoni, a quelli avventisti, ecc.?
Non hanno trovato nulla di meglio che incaponirsi sulla Bibbia canonica, mettendola in dubbio.
lo storico studia i documenti, non i testi apologetici, se non in via accessoria; può personalmente credere al Vangelo, ma se deve studiare la storia del primo secolo in Palestina quello per la sua scienza non è un documento;
hai mai visto un medico che fuma? io molti; quello fuma, ma non dice in giro che fumare è innocuo spendendosi come medico...
Ricordo di aver trovato per caso il busto in alluminio di Paolo III Farnese
a Canino, paese dell'alta Tuscia, dove era nato. Andai lì ad accom-
pagnare un nostro amico che doveva comprare dell'olio buono, e lì se ne
trovava. Poi visitammo il paesetto e trovammo il busto. Certo era un pa
pa rinascimentale con tutti i vizi di questo, la sorella era la bellissima Giulia
Farnese una delle tante amanti importanti di Papa Borgia, e dicono fosse
bellissima, con capelli corvini e quando si celebrarono le "nozze" tra il papa e
Guilia Farnese tutti i principi e re europei vennero invitati," dona ferentis".
Dicono che per la scelta di una nuova amante ( oramai Giovanna Corsini la
madre di Lucrezia e del Valentino, bionda e diafana, era invecchiata ), si fece
una gara nelle sacre stanze apostoliche per scegliere la dama che raccogliesse
più confetti,
gettati in terra, con i seni, e questa gara fu vinta da Giulia Farnese. I papi erano
soliti invitare anche cavalli di razza e si eccitavano vedendoli mentre si accoppia-
vano. Dopo di che è chiaro che c'era l'ammucchiata generale. A una di queste si trovò
Lutero, giunto a Roma per l'Anno Santo del 1500, e fuggi' inorridito, in più c'era
stato l'Editto di Nantes nel 1598 che dava libertà di culto agli Ugonotti per cui
quel boia di Bellarmino dcise di mandare al rogo Giordano Bruno ( 17/2/1600), davanti a tutti i
pellegrini giunti per ottenere l'indulgenza plenaria. Forse senza l'Editto di Nantes
Giordano Bruno non sarebbe stato condannato al rogo.
Dunque parlavo di Giulia Farnese, mora, e con pelle bianchissima che scelse lenzuola nere
di seta
per gli amplessi tra lei e il Pontefice Massimo ( io mi chiedo per quanto tempo ancora do-
vremo beccarci questi cialtroni...). Essendo oramai la moglie del papa, lo obbligo' a eleggere
il fratello Alessandro cardinale, spianandogli la via al papato. Era un periodo nero quello,
a Roma, Gregorovius scrisse che ogni giorno almeno 23 persone morivano assassinate per le strade.
Fine.
Ma quale rispetto... Regenbogen _ appartenente a quelle criminali congregazioni che non esitavano ad "abrusiare" chi mai avesse dubitato di quelle (pseudo) "certezze celesti" !! Per secoli e secoli avete abusato delle masse incolte.. propinando assurde quanto strampalate dottrine.
Tu ("masticatore" di Scritture _ come ti sei pomposamente auto-definito) altro non sei che un vanitoso e supponente credente _ da NON degnarti, per mancanza di tempo, a cercare (!) il significato dei vari passi biblici.. proprio perchè in quanto assiduo lettore di oltre 1000 (mille) libri (sic ?!?) e pertanto saresti "ancora" all'abc !
(ho trascritto la "tua" frase proprio come hai postato / luglio anno 2018 !)
Alla tua supponenza ti citai il detto del famoso Aristippo di Frigia.. (come dire: ridimensionati !) - Tutto inutile !
Supponente millenarista sei e tale rimani.
Invece di mostrarti "turbato e offeso".. dovresti - al contrario - mettere in pratica" l' insegnamento del (tuo) uomodiouomo / ovvero semmai qualcuno degli indemoniati (ovvero atei, agnostici, comunisti, socialisti, adoratori del Satan..eccc..ecc..) ti critica, ti offende, ti perseguita _ "devi" sopportarlo !
Anzi ringrazia (!) colui che è oltre le magiche Nubi _ perchè hai modo di mostrargli la tua granitica fede / cosi' riceverai il tanto sospirato e agognato premio (ovviamente Post-mortem !) -
Invece dei tuoi 1000 (mille) e piu' libri _ rammenta (e osserva integralmente !) il piu' semplice passo delle (favolose) Beatitudini.. (novita' cristiana ??):
- Mt. 5.11/12 !!!!
Quanto alla "furbizia" pensa piuttosto agli appartenenti della tua Congregazione / i supposti auto-eletti come i piu' Furbi e certissimi di ricevere il poetico premio.. / altro non sono che veri paranoici che terrorizzano i semplici con le loro stravaganti storielle alla Dracula...
Tanta ciancia... e tanta "aria fritta" !
Chi lo decide se un testo è apologetico? Tutte valutazioni personali, spacciate per verità, come la scelta dei testi canonici. E poi, quand'anche un testo potesse essere definito tale, non per questo significa che contenga falsità. Questa è un'altra delle tue equazioni che spacci come obbligate: se un testo è apologetico, deve contenere falsità e non può essere considerato storicamente valido.
un testo è apologetico se gli autori sono coinvolti personalmente e il testo stesso non documenta; il che non vuol dire necessariamente che contenga falsità, ma che le tesi devono trovare altri riscontri;
e, come al solito, non è una "mia equazione ", ma il metodo con cui si fa ricerca storica, ovunque, che tu ignori, e attribuisci a me :asd:
Ma no Arco, io non mi sento per niente diffamato. Dispiace solamente il non rispetto. Il giudizio. L'assoluta miopia culturale di chi (ce ne sono a migliaia) essendo del tutto legittimamente non credenti o comunque esterni al fenomeno Religioso, si arrogano il diritto di contestare secoli e millenni di Storia ("l'hanno scritta i vincenti") di Teologia ("ci sono troppe interpretazioni e dunque nessuna è valida") di Arte ("l'hanno fatta su commissione") Letteratura, Sociologia e Antropologia ad esso collegati. E' questo che stupisce. Rattrista e stupisce. Non certo gli epiteti o le parolacce. Quelle sono il meno.
No piccolina, soprattutto se mi immedesimo nel clima di terrore e persecuzione presente nella Roma dell'epoca. Ogni traccia, ogni lettera, ogni minimo accenno poteva compromettere il tempo, urgente, della Predicazione. Quando questo fu compiuto, entrambi trovarono il Martirio e la Morte. Ancora oggi ricordata il 29 di giugno. Cosa ci ha detto poi la Storia? Cosa ci dice oggi? Che quella testa tagliata di netto e quella Croce capovolta, hanno fatto di Pietro e Paolo i Santi protettori di Roma. Roma che era il centro del paganesimo mentre adesso è il centro della Cristianità.
Ciao, a martedì. Buon week-end!
Non insegno nè, tantomeno, faccio proselitismo: Porto solamente la mia Testimonianza. Ho avuto la grazia di sperimentare, nella Vita, che quello che la Parola ci rivela sull'Uomo, sul Creato, sull'Amore e sul Senso dell'esistenza...è vero. Se te, nonostante tutto quel che si è detto in questi anni, continui a sentirti più o meno uguale al tuo gattino, a ritenerti solo il frutto di un casuale incontro di aminoacidi, dove ciò che conta sono solamente i neuroni cerebrali, ad affermare che si nasce e si muore per caso, che non esiste Anima, non esiste Cielo, non esiste Resurrezione e non esiste Dio....io non posso farci niente. Se non rimanerne basìto. Meravigliato. Questo concedimelo.
Quando è morto tuo padre hai pianto, provato angoscia e tristezza, ti sei sentita a terra: Niente a che vedere con l'Anima? Col tuo io più profondo? No?
Vedi cono, tu portassi la tua testimonianza e basta, sarebbe un conto, aldilà di condividere o meno certe interoretazioni.
Invece è motivo per fare l'"estroso", rivalerti sull'altro o fare pressione quando non aderisce alla tua cosiddetta testimonianza. E di discorsi di questo tipo ne fai sempre.
E tu sei peggio d'una socera!!:D
Clima di terrore e persecuzione? Mi sa che all'oratorio hai visto troppi film sui Romani... Fino a Nerone i cristiani a Roma se ne stavano beati e tranquilli. Intanto col tuo vuoti blablabla ancora una volta non hai risposto nel merito. Dove sono le testimonianza che Pietro è stato a Roma? Persino sulla lettera di Clemente, "fondamentale insieme agli Annales" :rotfl: non hai saputo darmi uno straccio di risposta e la cosa non mi sorprende poiché la risposta non esiste.