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Di fronte a "certi" post, rimango inevitabilmente basito, tipo le cose scritte non siano il frutto del proprio sacco, bensì "ricopiate" da qualche recensione che riassume il concetto e la storia del libro. Dando (pericolosamente) una già sviscerata valutazione.
Non so alla fine cosa ci si possa guadagnare asserendo di leggere un testo che in verità non è mai letto ma di cui solo si è sentito parlare.
Post molto superficiali e qua davvero manca lo "spessore".
Però la faccenda è indicativa ancora una volta.
Sviscera il carattere e i pensieri di una determinata persona.
Se di carattere vogliamo parlare.
Cosa c'è di più bello nel condividere le proprie impressioni su di un libro letto o che si sta leggendo, per condividerle con gli altri?
Non è una forma di cultura?
Ma sempre con paole proprie, altrimenti è solo una presa per i fondeli.
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Ho messo il relativo link nell'altro topic sull'8 marzo; è un libro molto bello, l'ho iniziato settimana scorsa e sono già a pagina 145
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In questo momento ho iniziato la serie sull'Avvocato Guerrieri, di Gianrico Carofiglio, autore che ho scoperto da poco e che sto apprezzando molto. Così, dopo aver letto "La disciplina di Penelope" e "Rancore", che parlano di una ex magistrato che fa l'investigatore, ora ho iniziato quella su questo avvocato penalista, che a sua volta risolve crimini. Carofiglio scrive molto bene, in maniera efficace e diretta. Una narrazione pulita, mai banale, avvincente.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dark lady
In questo momento ho iniziato la serie sull'Avvocato Guerrieri, di Gianrico Carofiglio, autore che ho scoperto da poco e che sto apprezzando molto. Così, dopo aver letto "La disciplina di Penelope" e "Rancore", che parlano di una ex magistrato che fa l'investigatore, ora ho iniziato quella su questo avvocato penalista, che a sua volta risolve crimini. Carofiglio scrive molto bene, in maniera efficace e diretta. Una narrazione pulita, mai banale, avvincente.
Ho da poco terminato di leggere Le perfezioni provvisorie di Carofiglio.
Scritto molto bene, ma ho trovato la prima parte del libero un po' lenta, lasciando verso il finale lo svolgimento di tutta la vicenda. Non avevo mai letto nulla di questo scrittore, sicuramente recupererò qualche altro suo titolo.
Attualmente ho in lettura il metodo Catalanotti di Camilleri.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Escolzia
Ho da poco terminato di leggere Le perfezioni provvisorie di Carofiglio.
Scritto molto bene, ma ho trovato la prima parte del libero un po' lenta, lasciando verso il finale lo svolgimento di tutta la vicenda. Non avevo mai letto nulla di questo scrittore, sicuramente recupererò qualche altro suo titolo.
Attualmente ho in lettura il metodo Catalanotti di Camilleri.
Mi mancano entrambi, li metto in elenco!
A me Carofiglio piace molto. Invece ammetto di non essermi mai avventurata in Camilleri.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
Ho perso il conto di quante volte ho letto il "Corrierino delle famiglie" di Guareschi. Credo di averlo imparato praticamente a memoria. Una gran penna!
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La malattia mi fa leggere di più e mi fa riprendere in mano libri che avevo lasciato in sospeso.
In contemporanea:
-il saggio di Gianrico Carofiglio, Elogio dell’ignoranza e dell’errore
- i racconti di James Joyce, Gente di Dublino
- il primo romanzo biografico della serie dedicata a Mussolini, scritta da Scurati, M, il figlio del secolo.
Spero di finirli entro il decorso della malattia. L’ultimo è un tomo bello grosso di oltre 850 pagine.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
follemente
La malattia mi fa leggere di più e mi fa riprendere in mano libri che avevo lasciato in sospeso.
In contemporanea:
-il saggio di Gianrico Carofiglio, Elogio dell’ignoranza e dell’errore
- i racconti di James Joyce, Gente di Dublino
- il primo romanzo biografico della serie dedicata a Mussolini, scritta da Scurati, M, il figlio del secolo.
Spero di finirli entro il decorso della malattia. L’ultimo è un tomo bello grosso di oltre 850 pagine.
E' una terapia nuova? Con un "martellamento" del genere, se fossi un virus non resisterei un minuto di più...
:mmh?:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
E' una terapia nuova? Con un "martellamento" del genere, se fossi un virus non resisterei un minuto di più...
:mmh?:
:rotfl:
Sì, è una terapia d’urto!;)
Il piacevole saggio si legge in un’ora e mezza ed in modo amabile ci vengono date molte informazioni sugli errori di noi umani, specie quelli in vista. E’ una riflessione interessante tra il serio e l’aneddotico.
Non credevo ai miei occhi quando ho visto che, dopo i primi racconti che non mi dicevano niente, Joyce mi ha catturata col suo punto di vista interno ad un personaggio in varie vicende, soprattutto Eveline ed I morti. La perseveranza è stata premiata.
Il libro di Scurati lo leggo lentamente, denso com’è di date e personaggi che a mio avviso appesantiscono non poco la lettura.
Mi sono dimenticata di dire che , sempre in contemporanea, ho finito una spy story pubblicata da poco, scritta da un mio conoscente, Pietro Spirito, ed ambientata a Trieste nei luoghi che di solito frequento, E’ notte sul confine: gli anni sono quelli del tentato golpe Borghese in Italia (1970). Molto appetibile!
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"La Signora della Luna" di autori vari!