No: l'effetto sulla preparazione potrebbe essere nefasto.
Comunichero' il risultato nel pomeriggio.
(Ovviamente, pappardelle maison con l'intingolo e pecorino)
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Pastis con olive
Pappardelle al sugo di pecora
Pecora al coccio (perfette le olive nere !)
Insalata radicchio rucola di Anderlecht
Aglianico del vulture
Anguria marocchina
.
Una scatoletta di insalatissime, un pacchetto di tarallini e tre albicocche... :p
...stasera sbranerò il frigo completo di compressore e cavi, ma almeno per pranzo mi illudo di fare il bravo :D
:ciaociao:
Il martedi é il giorno dei "Gioielli per i poveri".
Encornet rosa (totano di media/piccola taglia) e sardine, pagabili in oro e non in diamanti. A etti, e non carati.
Pranzo:
Encornets ripieni (pangrattato, tentacoli tritati, aglio, prezzemolo, puntina di peperoncino, maggiorana fresca, ciuffetto di aneto, una rondella di oliva nera tritata finemente, due capperi panteschi dissalati e tritati), rosolati e tirati in cottura col Muscadet)
Insalata mista radicchio, cipolla di tropea, rucola di anderlecht.
Cerasuolo rosé.
Preparato, per cena, fredda:
Tortiera di sardine( marinate nel succo di limone), olio, aglio, prezzemolo, dadini di pomodorini (ben sgocciolati), origano e capperi panteschi, olio. Al forno, 120 °C.....ah!...spolverata di pangrattato. No, niente pecorino sardo stravecchio: voglio sentire "il mare".
Mozzarella di bufala grande come una capuzzella e melanzane ripassate in padella con pomodorini.
@.@
l'abbinata totani ripieni e muscadet mi sfizia; amo tantissimo entrambi, ma non avevo mai pensato all'abbinamento, nemmeno in cottura;
pure la tortiera... W Spinoza ! :D
io W Spinoza lo dico sempre, come intercalare e chiusura del discorso, tipo i livornesi col "deh" e i genovesi con "figeu" :D
nella fattispecie, l'abbinamento muscadet e totani mi evocava la scienza intuitiva :v
per i nostri amici più fervidi, Dio è immanente anche in un ripieno dei totani fatto come Dio comanda; lo so, è tautologico, ma quello per me è un piatto che ha - come dicevano gli studenti in panne alle interrogazioni anni 70 - una certa valenza :asd:
15 agosto: Trecchiulelle al sugo (stile osteria ai ponti rossi del secolo scorso)
Trecchiulelle ben carnose (costine di maiale), rosolate a bruno in olio abbondante in pentola di coccio. Senza fretta. Aglio schiacciato e 1 peperoncino: 1' max. Cipolla tritata finissima, abbondante: appassire. Sfumare a fuoco vivo con vecchio gragnano . Soffriggere per 2" buoni un paio di cucchiai di concentrato di pomodoro (Mutti o Esselunga vanno benissimo). Quindi, passata di pomodoro qb (per una chilata di trecchiulelle, 'na mezza litrata e la risciacquatura del recipiente.). Sale, basilico abbondante, 2/3 foglie di alloro fresco. (Ingrediente segreto di famiglia: 1 cm di cannella, insieme al peperoncino).
Minimo, 2:30 h di cottura lentissima. Curando che non si attacchi e mescolando. Eventualmente, 'na mestolatina di acqua calda. Perfetto all'affiorare dell'olio.
Paccheri (pochi) da condire con un po' del sugo. Pochi, perché la morte sua é la scarpetta col pane casareccio.
Gragnano spumeggiante o Lettere (idem).
Carlino, leggo che per il pranzo di ferragosto segui la tradizione:
“Ab ovo usque ad mala” (= dall’uovo fino alle mele): il proverbio latino allude ai pranzi degli aristocratici di epoca romana, iniziavano con le uova e terminavano con la frutta. In altre parole, in dialetto romanesco: "nun te fai mancà niente" :approved: :asd:
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Pastis e olive miste
Antipasto di gamberone (di Mazara del Vallo, fresco) alla griglia, olio prezzemolato e limone siracusano. (1, di numero: ho raggiunto il limite di credito presso la banca. Si, con l'equivalente una famiglia di profughi mangia un mese. Lo so)
"Assaggio" di paccheri al sugo di trecchiulelle
Trecchiulelle alla napoletana dei ponti rossi ( e scarpetta di pane lievemente tostato)
melenzane e peperoni grigliati, olio aglio e origano
Gragnano spumeggiante a fiumi, in bicchieri spessi e larghi. Da osteria del secolo scorso.
Anguria marocchina.
Malaga e stracciatella maison.
Caffé "robusta" brasiliano, con la cuccuma.
Grappa alla ruta.
Col gamberone, calice di muller turgau trentino
Sempre sentite/lette "trecchiulelle", temporibus
:dunno:
Tornata finalmentw ad un'alimentazione sana, cosa che in cammino non è stata proprio semplice da seguire.
Oggi burger di tacchino e insalata di avocado e pomodori.
Anversa é mondialmente famosa per i "tagliatori di preziosi": diamanti, gemme e...magatello di vitello (filet d'Anvers).
IL mio credto finanziario é saturato, quindi il "magatello di vitello" é solo un'utopia irraggiungibile.
La difficoltà finanziaria aguzza l'ingegno, quindi, oggi...."Porc tonné"
Filetto di maiale (ardennese), lievemente aromatizzato, rosolato in padella e cotto al forno a bassa temperatura. Riposo a temperatura ambiente.
15' in frigo prima del taglio. Maionese maison "come nonna comanda": limone siracusano, tonno in scatola (Auriga/Esselunga-Florio...NON RIO MARE). Decorazione di capperi panteschi e foglie di prezzemolo.
Rosé del Ventoux
dovessi consigliare ottimizzazione spazio, il tonno sotto vetro è uno dei prodotti migliori per rapporto q/p
anche la polpa di pomodoro nei barattoli picciriell'
da che punto vendita ti rifornisci ?
prox volta, esperimento:
ordinariamente, io una pizza surgelata 'nna toccass' manco co' na mazza"; :D in esselunga hanno questa cosa in cellophane. "a pizz", fatta in forno a legna dalle parti di Napoli, che è un miracolo commerciale;
4 euro e un livello passabile per una pizzeria qualsiasi dove pagheresti 12 al tavolo; ogni volta che mi avvicino al reparto temo di non trovarla più; non perché esaurita - mi farebbe piacere - ma perché non funziona più la catena. miracolosa di produzione - distribuzione.
A Milano: Esselunga Rubattino - Unes Vallazze (lambrate/studi)
A Bruxelles: "Italia autentica" a Drogenbos (dietro il Carrefour)
A La louviere (il comune italiano più a nord d'europa): "Il mercatino" o "da Chiolo"
Per l'uso culinario, non ha interesse "il trancio/filetto", quindi le buattelle che ho detto vanno benissimo.
Per me 'a pizza é un rito.
Mi serve l'ambiente, il brusio partenopeo al limite dell'allùcco, quell'odore (profumo o puzza, vassapé) unico, il pizzaiolo madido di sudore, il giovanotto che porta otto pizze contemporaneamente...la pasta cresciuta piluccata aspettando...
Altrimenti, meglio niente.
Non é un "cibo", é un'esperienza mistica: il Graal a Sangri-la
c'è accanto quel bellissimo spazio con giardino recuperato dai Martinitt :love:
tra l'altro, lì vicino abita una dolcissima e coltissima amica;
ovvio che la pizza dovrebbe seguire la liturgia; la mia indicazione è più per gente di bocca buona, pigerrima o scazzata con figli imprevedibili da sfamare in orari disassati :D
Quinoa con Salmone itterico (a letto, di porri) :D
(porri freschi, tagliati la metà in rondelle e la metà in julienne, stufati dolcemente al burro. A metà cottura (10'), aromatizzato di sale e pepe, il trancio di salmone. Panna intera (35%). Abbondante zafferano finale)
Chablis
Aaaaaah
Ti dai alla quinoa eh?!?
MI sono preparata: involtini di carne di vitello cum rucola et grana.
Cotti in soffritto di porri e cipolla bianca sfumato con la birra sfiatata.
Melanzane a barchetta, ripassate in olio, aggiunta di sale, basilico e una volta spenta la fiamma, ho aggiunto un pomodoro a listarelle, a .crudo.