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Se hai vissuto in una famiglia con tradimenti resi noti hai sicuramente minori blocchi psicologici sia alla ricerca di un nuovo amore che alla scelta di separarti, forse perché i genitori ti hanno trasmesso l'idea, l'autorizzazione alla ricerca della felicità, rispetto a famiglie in cui si valorizza l'eroismo del sacrificio. Poi ognuno fa i conti con sé stesso e la propria costellazione familiare :D Il che potrebbe significare prendere decisioni radicalmente diverse da quelle della famiglia, per "saldare i debiti" in un senso o nell'altro.
Io in questo sono abbastanza incasinata e francamente non ho ancora una risposta attendibile.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Magiostrina
Ma quindi sei maschilista tu?
No, ma troverei allettante la prospettiva di poter essere pagato per difendere la parte mediamente considerata "cattiva", pertanto più bisognosa di un arsenale dialettico. C'è un certo fascino nel fare i sofisti: a difendere una tesi avendo ragione (o almeno più ragione, non è tutto bianco e nero) bene o male son buoni tutti, ma farlo avendo consapevolmente torto e autentica malafede è quasi un'arte.
Magri dovrei fare il lobbista, pagano molto bene, spesso devi difendere l'indifendibile e il tuo lavoro è avere sempre ragione (Thank you for smoking docet).
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Citazione:
Originariamente Scritto da
nahui
Se hai vissuto in una famiglia con tradimenti resi noti hai sicuramente minori blocchi psicologici sia alla ricerca di un nuovo amore che alla scelta di separarti, forse perché i genitori ti hanno trasmesso l'idea, l'autorizzazione alla ricerca della felicità, rispetto a famiglie in cui si valorizza l'eroismo del sacrificio. Poi ognuno fa i conti con sé stesso e la propria costellazione familiare :D Il che potrebbe significare prendere decisioni radicalmente diverse da quelle della famiglia, per "saldare i debiti" in un senso o nell'altro.
Io in questo sono abbastanza incasinata e francamente non ho ancora una risposta attendibile.
Mah, anche li dipende.
Io ho vissuto in una famiglia di traditori e finora ho sempre avuto un'incredibile incapacità di tradire. Credo che sia comunque molto soggettivo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Doppio
No, ma troverei allettante la prospettiva di poter essere pagato per difendere la parte mediamente considerata "cattiva", pertanto più bisognosa di un arsenale dialettico. C'è un certo fascino nel fare i sofisti: a difendere una tesi avendo ragione (o almeno più ragione, non è tutto bianco e nero) bene o male son buoni tutti, ma farlo avendo consapevolmente torto e autentica malafede è quasi un'arte.
Magri dovrei fare il lobbista, pagano molto bene, spesso devi difendere l'indifendibile e il tuo lavoro è avere sempre ragione (Thank you for smoking docet).
La ragione non sta mai solo da una parte o solo dall'altra. Chi lo dice quale sia la parte cattiva?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dark lady
La ragione non sta mai solo da una parte o solo dall'altra. Chi lo dice quale sia la parte cattiva?
Ho messo "cattiva" tra virgolette e ho sottolineato pure io che non possa essere considerato tutto bianco o nero, però credo che certi principi generali come la parità tra le persone o i diritti umani non siano più di tanto discutibili in buonafede, ergo cose come razzismo, sessismo, omofobia, fascismi vari, classismo, atteggiamenti fanatici, schiavitù etc. non possano nascondersi dietro al fatto che si tratta di opinioni e che ogni opinione ha lo stesso valore.
Il relativismo fino a un certo punto è anche accettabile, ma propugnare che qualcosa come l'aperta violazione dei diritti di un individuo sia un bene direi che è insostenibile al massimo può arrivare ad essere un male minore nelle giuste circostanze.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Doppio
No, ma troverei allettante la prospettiva di poter essere pagato per difendere la parte mediamente considerata "cattiva", pertanto più bisognosa di un arsenale dialettico. C'è un certo fascino nel fare i sofisti: a difendere una tesi avendo ragione (o almeno più ragione, non è tutto bianco e nero) bene o male son buoni tutti, ma farlo avendo consapevolmente torto e autentica malafede è quasi un'arte.
Magri dovrei fare il lobbista, pagano molto bene, spesso devi difendere l'indifendibile e il tuo lavoro è avere sempre ragione (Thank you for smoking docet).
:sisi:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Doppio
Ho messo "cattiva" tra virgolette e ho sottolineato pure io che non possa essere considerato tutto bianco o nero, però credo che certi principi generali come la parità tra le persone o i diritti umani non siano più di tanto discutibili in buonafede, ergo cose come razzismo, sessismo, omofobia, fascismi vari, classismo, atteggiamenti fanatici, schiavitù etc. non possano nascondersi dietro al fatto che si tratta di opinioni e che ogni opinione ha lo stesso valore.
Il relativismo fino a un certo punto è anche accettabile, ma propugnare che qualcosa come l'aperta violazione dei diritti di un individuo sia un bene direi che è insostenibile al massimo può arrivare ad essere un male minore nelle giuste circostanze.
Nella prospettiva del nostro discorso, gli uomini sono un po' in difficoltà in questo momento storico e finiscono per ritrovarsi nella parte 'cattiva' spinti da un certo tipo di media e di femmine incattivite.
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Originariamente Scritto da
Magiostrina
Nella prospettiva del nostro discorso, gli uomini sono un po' in difficoltà in questo momento storico e finiscono per ritrovarsi nella parte 'cattiva' spinti da un certo tipo di media e di femmine incattivite.
Quello forse è un serpente che si morde la coda, secoli di oppressione e svilimento (piaccia o meno, perpetuati soprattutto dalla cultura cristiana, si fa tanto parlare del maschilismo insito nella tradizione musulmana, ma Averroè cento anni prima che nella "nostra" cultura Tommaso D'aquino consolidasse la scolastica, sosteneva apertamente e con naturalezza che la donna fosse uguale all'uomo, potesse fare il soldato piuttosto che il califfo se ne aveva le qualità e l'inclinazione) lasciano il segno, non è strano che messe finalmente le donne nella condizione di poter alzare la testa e la voce potesse subentrare un atteggiamento estremizzante dal lato opposto, non lo trovo giustificabile, ma sicuramente comprensibile, passaggio successivo ovvio è la reazione... ostilità per ostilità. Niente di nuovo sotto il sole.
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Sì sì è proprio così, ma trovo sia un grave errore da parte delle donne.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Magiostrina
Sì sì è proprio così, ma trovo sia un grave errore da parte delle donne.
Però così hanno dimostrato di essere veramente uguali.
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Ironia della sorte, il potere dà alla testa. :v
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Magiostrina
Nella prospettiva del nostro discorso, gli uomini sono un po' in difficoltà in questo momento storico e finiscono per ritrovarsi nella parte 'cattiva' spinti da un certo tipo di media e di femmine incattivite.
mah... a parte l'età, nel senso che ovviamente alla mia non ho più la stessa propensione alla relazione di un trentenne, con tutti gli eventuali problemi, io mi sento parecchio più a mio agio in questo momento storico, rispetto al passato; non vedo femmine incattivite, anzi...
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Originariamente Scritto da
Doppio
Quello forse è un serpente che si morde la coda, secoli di oppressione e svilimento (piaccia o meno, perpetuati soprattutto dalla cultura cristiana, si fa tanto parlare del maschilismo insito nella tradizione musulmana, ma Averroè cento anni prima che nella "nostra" cultura Tommaso D'aquino consolidasse la scolastica, sosteneva apertamente e con naturalezza che la donna fosse uguale all'uomo...
non è una questione di cultura religiosa in sé, ma delle società che questa puntella, che spesso precedono la stessa religione;
una società rurale è gerarchica e patriarcale; una di caccia, pesca e raccolta, pirateria e commercio, e poi industriale avanzata tende più alla parità, perché si valorizzano doti di merito e competizione;
del resto, un concetto cristiano riformato come l'apostolato universale, riconosciuto come prodromo della democrazia egualitaria, ha attecchito in Nord-Europa proprio nella misura in cui quelle società avevano già o acquisivano quelle prerogative sociali dinamiche.
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Originariamente Scritto da
axeUgene
mah... a parte l'età, nel senso che ovviamente alla mia non ho più la stessa propensione alla relazione di un trentenne, con tutti gli eventuali problemi, io mi sento parecchio più a mio agio in questo momento storico, rispetto al passato; non vedo femmine incattivite, anzi...
dipende da che relazione si instaura..se una relazione é semiaperta/easy la si vive cosí com´e senza nulla di trascendentale a 30-40-50-60(pure a 20 eh:D)
lo dico giusto per annaquare quel "ovviamente" :D
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Mah, neppure io vedo tutte ste "femmine incattivite". Vedo donne indipendenti, che sanno stare da sole, che sanno quello che vogliono e che se lo prendono, senza bisogno che vi sia a tutti costi un uomo nella loro vita. Poi se c'è una relazione soddisfacente tanto meglio, ma l'indipendenza è una gran bella cosa. E secondo me ne risentono in modo positivo anche le relazioni, se dall'altra parte il terreno è fertile.
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Originariamente Scritto da
Magiostrina
Nella prospettiva del nostro discorso, gli uomini sono un po' in difficoltà in questo momento storico e finiscono per ritrovarsi nella parte 'cattiva' spinti da un certo tipo di media e di femmine incattivite.
Poi non vedo perché si dovrebbe mettere gli uomini dalla parte "cattiva".
In quella categoria ci stanno gli uomini che usano violenza e soprusi, se proprio vogliamo metterci qualcuno. Ma pure le donne.
Per il resto siamo solo persone, con lati buoni e lati cattivi.